<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023 | Page 42 | Il Forum di Quattroruote

Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023

Oggi tornando a casa vedo davanti a me una C3 rossa che svolta a destra ma si ferma col paraurti posteriore ancora in mezzo all'incrocio.
E un ciclista sulla sessantina che si volta indietro pedalando,non rendendosi conto che così facendo si era spostato di quasi 2 metri verso il centro della strada.
Il guidatore della C3 aveva richiamato l'attenzione del ciclista e si stavano salutando.
Una volta finiti i convenevoli il ciclista,rigorosamente senza guardare ne segnalare,ha deciso di svoltare a sinistra.
Poi ci si meraviglia quando finiscono sotto qualche auto.

Più avanti vedo un furgone accostato,faccio per superarlo e quello si butta fuori per fare inversione.
E mi fa un gesto aprendo e chiudendo la mano che credo significasse "Ho messo la freccia".
Non esiste il gesto adatto purtroppo per rispondere "Della tua freccia me ne frega assai perchè comunque devi guardare se arrivano auto da dietro e dare la precedenza".

Infine a 400 metri da casa un furgone della Bartolini svolta e poi accosta subito per fare una consegna bloccando la strada col cassone.
Mi fermo con mezza macchina ancora in mezzo all'incrocio e vedo dietro di me una Golf grigia che all'incrocio precedente voleva inserirsi senza dare la precedenza che arriva a tuono,a momenti mi tampona.
Partenza a razzo probabilmente guardando il telefono.
 
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Ieri sera tornando a casa scatta il verde e io parto piano.
Conoscendo quell'incrocio,che da su una piazza oltre la quale c'è un altro semaforo in corrispondenza di un attraversamento pedonale,so che non ha senso partire forte perchè il verde al semaforo successivo scatta più tardi e poi ci sono sempre pedoni che attraversano col rosso.
L'auto affianco a me,che era si su una corsia per svoltare ma non su quella giusta perchè quella più a sinistra dovrebbe essere usata per svoltare a metà della piazza in una traversa,invece parte forte.
Arriva all'attraversamento pedonale col semaforo ancora rosso e dei pedoni in mezzo quindi deve frenare di colpo.
Io arrivo piano piano e riesco a non fermarmi e quindi a non mettere la prima.
Ma tempo mezzo secondo dobbiamo fermarci entrambi.
Una signora sulla sessantina in canotta arriva bella bella con la sua bici e attraversa sulle strisce.
Nonostante sia un attraversamento pedonale e non misto pedonale ciclabile,nonostante il semaforo ormai rosso da almeno 3-4 secondi,nonostante le auto ben visibili che si accingevano a passare.
Se l'auto accanto a me invece di partire da ferma quando è scattato il verde fosse arrivata già lanciata probabilmente avrebbe falciato la ciclista che non ha minimamente rallentato,altro che scendere e portare la bici a mano.
Io mi sentirei di consigliare a quella signora una visita oculistica (da valutare se soffre di daltonismo e quindi non distingue il rosso dal verde o se proprio non ci vede) e aggiungo anche un reggiseno sportivo perchè va bene tutto ma sul pavè certe immagini possono anche essere scioccanti.
 
Posso parlare del ragazzino in Laguna che ieri pomeriggio in pieno quartiere residenziale con diversi attraversamenti pedonali si è messo ad andare ad oltre 100 km/h , senza alcun motivo?
Laguna smarmittata tra l’altro.
 
Non è body shaming se fosse stata una ragazza di 20 anni con un fisico da modella avrei pensato comunque che non era il caso per strada.
 
Parlano solo di aumentare i controlli verso i camion, ma nessuno pensa di obbligare i ciclisti a portarsi dietro la testa quando vanno in strada. Non conosco la dinamica dell'episodio specifico, ma vedo quello che succede quotidianamente.
 
Parlano solo di aumentare i controlli verso i camion, ma nessuno pensa di obbligare i ciclisti a portarsi dietro la testa quando vanno in strada. Non conosco la dinamica dell'episodio specifico, ma vedo quello che succede quotidianamente.
Direi che è un discorso da estendere a chiunque sia per strada, visto gli episodi riportati nei tanti post precedenti.
La "sfiga" di pedoni e ciclisti è nell'essere un utenza "debole", meno protetta rispetto agli automobilisti.
Per questo ci vorrebbe, in linea generale, un maggior rispetto ed attenzione quando si è in giro per strada sulle nostre 4 ruote.
 
Giusto perchè l'avevo appena scritto:
https://milano.corriere.it/notizie/...ci-6a90dbfd-31e7-4eda-9f89-734ecb759xlk.shtml
Milano, ancora un incidente con ciclista coinvolta: auto si ribalta, abbatte un palo che a sua volta travolge donna in bici
diCesare Giuzzi
Lo schianto mercoledì alle 12.30 corso XXII Marzo all'angolo con viale Piceno. L'automobile ha perso il controllo, la ciclista è stata soccorsa in codice rosso: ha 43 anni, era gravissima ma cosciente. Indiziata l'alta velocità

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La prima immagine dell'incidente in corso XXII Marzo

In aggiornamento...

Ancora una ciclista investita a Milano dopo la tragedia di martedì mattina in zona Porta Romana, che ha provocato la morte della 28enne Francesca Quaglia. Il nuovo incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 30 agosto, intorno alle 12.30 in corso XXII Marzo all’angolo con viale Piceno. Un’auto, con a bordo due persone, s’è ribaltata in strada e ormai fuori controllo ha abbattuto un palo che cadendo ha poi travolto una ciclista.


Sul posto i soccorsi dei vigili del fuoco per estrarre i due automobilisti dalle lamiere (entrambi coscienti) e per liberare la ciclista rimasta incastrata sotto al palo. Il 118 è intervenuto con quattro ambulanze e un’automedica in codice rosso.

La ciclista ferita ha 43 anni, è di origini straniere, ed è stata trasportata in ospedale, al Niguarda, in condizioni gravissime ma cosciente. Feriti in maniera non grave due anziani, un uomo di 78 anni e una donna di 73, che si trovavano a bordo della Smart, ricoverati in codice verde al Policlinico. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale sembra che la piccola utilitaria si sia immessa da una via laterale su corso XXII Marzo in direzione centro, forse ad alta velocità. All’improvviso, dopo aver urtato un cordolo, la vettura si è «alzata» e ribaltata. In quel momento avrebbe abbattuto il palo di un cartello stradale e travolto la ciclista.
https://www.google.com/maps/@45.462...iaEXxH6MF6qXTZWA!2e0!7i16384!8i8192?entry=ttu
 
La colpa di tutti questi morti, mi spiace per le loro famiglie, ma a mio avviso è tutta e solo del messaggio di completa libertà (ed impunità) senza regole che è stato fatto passare dagli amministratori pubblici di Milano, unito al completo caos generato dalla "micro-mobilità" (tra l'altro introdotta "sperimentalmente" a leggere i cartelli, con quella improbabile segnaletica disegnata a pennello e introdotta a forza in una città medievale... Che poi, sti incidenti succedono solo lì ??? Bizzarro eh.... oppure una conferma alla mia impressione?
 
Ultima modifica:
a me pare evidente che la mobilità cittadina stia mutando, occorre essere pronti a regolare questi mutamenti da tutte le parti, legiferando la dove serve, lavorando sulle infrastrutture e al tempo stesso facendo anche educazione.
Se si continua sulle sterili contrapposizioni date dal mezzo che si predilige non si va molto lontano.
 
La colpa di tutti questi morti, mi spiace per le loro famiglie, ma a mio avviso è tutta e solo del messaggio di completa libertà (ed impunità) senza regole che è stato fatto passare dagli amministratori pubblici di Milano, unito al completo caos generato dalla "micro-mobilità" (tra l'altro introdotta "sperimentalmente" a leggere i cartelli, con quella improbabile segnaletica disegnata a pennello e introdotta a forza in una città medievale... Che poi, sti incidenti succedono solo lì ??? Bizzarro eh.... oppure una conferma alla mia impressione?
la media di "decessi" a Milano per incidenti di pedoni e ciclisti è nella media nazionale. Solo che Milano fa notizia, Caresto in provincia di Castò no.
 
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