<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Start and stop? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Start and stop?

queste batterie sono le AGM le quali rispetto alle normali costano cifre assurde.
Esatto, circa il doppio. Ma costano così tanto al fine di sopportare i maggiori carichi di lavoro, la loro costruzione le rende capaci di assorbire ed erogare alte quantità di corrente in tempi limitati (cosa che le normali piombo-acido non riescono a fare, visto che a mandargli correnti elevate si scalda...). Dire poi che durino la metà, perdonami ma mi risulta sia una boutade...
Per i motorini d'avviamento è questione di dimensionamento, come sempre. Se si sottopone un motorino tradizionale ai cicli di un veicolo con S&S, è probabile che ceda prematuramente: se lo si dimensiona per i cicli previsti per la vita del mezzo, è probabile che faccia il suo dovere senza problemi. Non vedo perciò perchè rizzare il pelo...
 
Beh a me' non disturba se si spegne e poi si riaccende quando schiaccio la frizione , anche perché' è' talmente silenziosa che quasi non me ne accordo nemmeno :)
 
Esatto, circa il doppio. Ma costano così tanto al fine di sopportare i maggiori carichi di lavoro, la loro costruzione le rende capaci di assorbire ed erogare alte quantità di corrente in tempi limitati (cosa che le normali piombo-acido non riescono a fare, visto che a mandargli correnti elevate si scalda...). Dire poi che durino la metà, perdonami ma mi risulta sia una boutade...
Per i motorini d'avviamento è questione di dimensionamento, come sempre. Se si sottopone un motorino tradizionale ai cicli di un veicolo con S&S, è probabile che ceda prematuramente: se lo si dimensiona per i cicli previsti per la vita del mezzo, è probabile che faccia il suo dovere senza problemi. Non vedo perciò perchè rizzare il pelo...
Bhè ti auguro che a te duri il quadruplo però puoi ben immaginare che tutto dipende dalla frequenza d'uso del sistema S&S.... a me che vivo in montagna e faccio massimo 4 o 5 avviamenti al giorno probabilmente durerebbe molto, a chi invece vive a Milano e di avviamenti con lo S&S al giorno ne fa 40 o 50 va da sé che il tutto durerà meno... mi pare ovvio.
Inizia ad farne uso e poi ne riparliamo.
E senza bisogno di parlare di boutade.
O di rizzamenti di pelo.
Basta dire di non essere d'accordo....
 
Ultima modifica:
Lo S&S serve alle case per ridurre i consumi in fase di omologazione, il maggior costo dei componenti è pagato dagli acquirenti, che in maggioranza lo escludono, quindi è come un cane che si morde la coda.
 
Bhè ti auguro che a te duri il quadruplo però puoi ben immaginare che tutto dipende dalla frequenza d'uso del sistema S&S.....
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Basta dire di non essere d'accordo....
Si può dire di esser d'accordo o in disaccordo con le opinioni, non con le inesattezze.
Nelle batterie il fattore primario d'usura non consiste tanto nel numero di cicli di carica e scarica, quanto dal numero di scaricamenti "pesanti" dell'accumulatore e dal tempo di permanenza a livelli di carica inadeguati. Ciò che deteriora un accumulatore al piombo (che sia normale, al gel o AGM) sono solfatazione, stratificazione dell'elettrolita, deposito di sali sul fondo, rottura di elettrodi o celle, evaporazione della componente acquosa ed inqunamento dell'elettrolita, ed i primi tre fattori vengono determinati essenzialmente dal funzionamento dell'accumulatore a bassi livelli di carica: e quando parliamo di bassi livelli, per un accumulatore al piombo si parla del 50-60%. Un tempo poi un simile livello era più che sufficiente per avviare auto prive di elettronica, mentre ora le centraline non funzionano se scendono sotto certi voltaggi.
Se il sistema di gestione elettrica del veicolo è fatto bene, in modo da tenere la batteria su livelli di carica adeguati (per esempio inibendo automaticamente lo spegnimento del motore se l'accumulatore non è ben carico, se utilizzatori "pesanti" come fari, lunotto termico, ventole sono accesi, la batteria non soffrirà particolarmente per i ripetuti cicli di avviamento, peraltro poco esosi se il motore è già tiepido o addirittura caldo. Quindi no, la durata non dipende dal numero di cicli di avviamento, o quantomeno non solo da questo, visto che parametri come livello di solfatazione, di stratificazione dell'elettrolita, di sedimentazione assumono ben altra importanza. E la tecnologia AGM viene usata proprio per limitare questi ultimi.
Tanto per dirne un'altra, le Jazz mk3 con motore 1.3 per climi freddi montano un pacco di condensatori per facilitare i riavvii dello S&S, più gravosi a causa delle temperature molto basse, mentre gli esemplari destinati ai climi temperati e caldi contano sulle sole batterie. Qualche calcolo in Honda se lo saranno fatto...
 
Si può dire di esser d'accordo o in disaccordo con le opinioni, non con le inesattezze.
Nelle batterie il fattore primario d'usura non consiste tanto nel numero di cicli di carica e scarica, quanto dal numero di scaricamenti "pesanti" dell'accumulatore e dal tempo di permanenza a livelli di carica inadeguati. Ciò che deteriora un accumulatore al piombo (che sia normale, al gel o AGM) sono solfatazione, stratificazione dell'elettrolita, deposito di sali sul fondo, rottura di elettrodi o celle, evaporazione della componente acquosa ed inqunamento dell'elettrolita, ed i primi tre fattori vengono determinati essenzialmente dal funzionamento dell'accumulatore a bassi livelli di carica: e quando parliamo di bassi livelli, per un accumulatore al piombo si parla del 50-60%. Un tempo poi un simile livello era più che sufficiente per avviare auto prive di elettronica, mentre ora le centraline non funzionano se scendono sotto certi voltaggi.
Se il sistema di gestione elettrica del veicolo è fatto bene, in modo da tenere la batteria su livelli di carica adeguati (per esempio inibendo automaticamente lo spegnimento del motore se l'accumulatore non è ben carico, se utilizzatori "pesanti" come fari, lunotto termico, ventole sono accesi, la batteria non soffrirà particolarmente per i ripetuti cicli di avviamento, peraltro poco esosi se il motore è già tiepido o addirittura caldo. Quindi no, la durata non dipende dal numero di cicli di avviamento, o quantomeno non solo da questo, visto che parametri come livello di solfatazione, di stratificazione dell'elettrolita, di sedimentazione assumono ben altra importanza. E la tecnologia AGM viene usata proprio per limitare questi ultimi.
Tanto per dirne un'altra, le Jazz mk3 con motore 1.3 per climi freddi montano un pacco di condensatori per facilitare i riavvii dello S&S, più gravosi a causa delle temperature molto basse, mentre gli esemplari destinati ai climi temperati e caldi contano sulle sole batterie. Qualche calcolo in Honda se lo saranno fatto...
Tutto corretto ma non dici nulla che non sia già ben noto... tutta teoria, però... nella pratica non è così: come ho scritto appena sopra auguro a te e chiunque abbia lo S&S e relative AGM di vedersi durare l'apparato quanto più possibile però purtroppo nella pratica gli eventi sono ben differenti.
Mi pare inutile intestardirsi e sollevare chissà quale sterile discussione quando i piani e le conoscenze (teoriche e pratiche) divergono in modo tanto deciso.

Concludo permettendomi di dare un consiglio a tutti gli utenti di S&S: per allontanare le potenziali rogne e... per il portafoglio, meno sfruttate il sistema e meglio è.
Sappiatelo.
 
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quello che si andrebbe (al condizionale perché è tutto da vedere) a risparmiare di carburante usando il dispositivo, per conto mio, lo si va a perdere con l'acquisto più sovente della batteria stessa
Non dimentichiamoci che lo s&s è stato introdotto dalle case anche e soprattutto per abbattere le emissioni e rientrare nelle normative più che permettere un vero risparmio sulla spesa del carburante.

EDIT: Oops. Ho visto ora il post di Ripeps53 (se bne erano nascosti alcuni) che diceva sostanzialmente le stesse cose.
 
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beh abbattere le emissioni non e' che faccia proprio schifo eh ,,,

@albelilly ma se tu non hai sulle tue auto lo start & stop com'e' che sei cosi sicuro che rompa le batterie o il motorino di avviamento ? mah
 
Non dimenticahiamoci che lo s&s è stato introdotto dalle case anche e soprattutto per abbattere le emissioni e rientrare nelle normative più che permettere un vero risparmio sulla spesa del carburante.
In città i test, e non i cicli di omologazione, danno un risparmio fra il 15 e 20% di carburante. Che non son proprio due spiccioli...
 
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