marimasse ha scritto:
key-one ha scritto:
...visti i tuoi continui e sempre irritati interventi sul tema...
Per quanto riguarda la mia irritazione, direi che la vedi tu, perché io non sono irritato, tanto è vero che non mi pare proprio di usare toni aggressivi di sorta.
Per quanto riguarda la continuità dei miei interventi, non ci vedo un gran che di male: partecipando ad una discussione, ribadisco e spiego il mio punto di vista, cercando sempre di tenermi alla larga da slogan, frasi fatte e preconcetti. Non pretendo di riuscirci sempre, ma senza dubbio ci provo.
In questo caso, continuo a pensare che il concetto di fastidio sia molto soggettivo e che
"rispettare la legge" (non di rado ottusa)
non voglia dire automaticamente
"non arrecare fastidio", esattamente come
"rispettare il codice stradale" non vuol dire automaticamente
"guidare in maniera non pericolosa" e
"non infrangere la legge" non significa automaticamente
"comportarsi con onestà e lealtà" nei confronti del prossimo.
Non a caso, ad esempio, in un condominio ci sono mille modi per rendere la vita infernale ai vicini senza infrangere la legge. Altrimenti la vita in condominio sarebbe una meraviglia.
Caro Marimasse quando parlavo di "irritazione " non volevo certo indicare il tono dei tuoi interventi che è sempre molto educato e colloquiale, bensì alludere al fatto che l'argomento luci ritorna molto spesso nei tuoi thread , rivelando appunto una tuo giudizio negativo aprioristico sull'uso che se ne fa -o se ne dovrebbe fare oggi-.
Come sanno tutti i motociclisti , l'obbligo ,prescritto dal ministro Lunardi credo nel 2002,di usare gli anabbaglianti di giorno è ,a mio modesto ,-ma confortato da studi sulla percezione e la psicologia umana- parere, molto utile nel migliorare la distinzione figura-sfondo e quindi incrementare la sicurezza senza, e sottolineo senza ,arrecare alcun fastidio agli altri utenti della strada.
Sarà capitato anche a te di scorgere in ritardo un'auto in giornata di pieno sole ,perchè stava attraversando una zona d'ombra netta ,come è per esempio a volte sotto gli alberi o dietro a palazzi ,oppure in una giornata nuvolosa scorgere l'auto a luci spente dopo quella che era dietro ,ma con luci accese e altre "prove" percettive come queste.
Vi sono poi automobilisti che ,forse per risparmiare (sic :!

) le lampadine o qualche goccia di benzina non accendono le luci -o accendono solo quelle di posizione- in giornate di foschia o peggio di nebbia con grave rischio per la circolazione già in quei casi pericolosa di per sè.
Quanto ai fendinebbia un uso moderato e non esibizionista -ma poi cosa si dovrà mai esibilre visto che quasi tutte le auto di oggi li montano?- può aiutare appunto nei casi citati nei precedenti interventi di Octane e miei. Personalmente li accendo solo qualche volta -oltrechè in caso di nebbia- nelle strade di campagnia per illuminare meglio i bordi o le buche e avvedermi prima dell'attraversamento di animali. Resta da dire che i fendi oggi montati di serie sono ben posizionati nel paraurti e quindi meno soggetti a sregolazioni e oltretutto hanno luce più bassa e larga di quelli in uso qualche anno fa.Saluti