FurettoS
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reFORESTERation ha scritto:Si potrebbe avere un senso quanto dici, poi magari mettici qualche neopatentato figlio di papà che, o qualche signore anziano che compra perché piace A3 come auto e prende quella meno costosa.FurettoS ha scritto:reFORESTERation ha scritto:Tornando in topic, io sono convintissimo che produrre su due piattaforme sia molto più dispendioso economicamente, anche perché è probabile se confermato quanto sostieni, che produrranno la 1.6 in un'altro stabilimento, probabilmente dove faranno le sorelle entry level tutte insieme, forse si avrebbe senso.
Ma quanti comprerebbero una A3 1.6 base solo per avere una Audi, piuttosto che restando nello stesso gruppo, una golf leggermente più accessoriata,e meccanicamente raffinata?
Certamente molti non guardano sotto il vestito, ma il solo marchio, comprando spesso solo quello a prescindere.
La sostanza è questa! Il costo della versione più "economica" della A3 è ammortizzata dalle cugine che indubbiamente saranno più vnedute in questa tipologia di allestimento.
La A3 1.6 TDI la comaprano in molto pochi, come comunicano le statistiche di vendita e visto che adesso c'è la A1 presumo anche meno.
Più che il marchio, altrimenti ti compri solo quello come ricambio, guardano il modello. Ci sono persone a cui piace un'auto per come è in generale, soprattutto per il design e a cui poco interessa della motorizzazione.
In ogni modo io ho il forte dubbio che stavolta queste generazioni di classe c, non saranno pari alla generazione attuale, intendo credo in un passo indietro
Il discorso è piuttosto interessante a mio avviso poichè rispecchia come sempre la ricorsività dei periodi di vacche grasse e vacche magre. In tutto questo poi è determinante la risposta del mercato.
A suo tempo quando andai all'anteprima segnalai alcune cose che mi fecero storcere il naso sulla nuova A3 ma il fatto di creare un modello nel modello con una variante più economica è un ulteriore passo e non dico per nulla che sia un bene.
Indubbiamente in un periodo come questo e visto lo scenario futuro un valore x moltiplicato ad esempio per 500.000 ti può portare ad un risparmio ma come consumatore mi rode dovermi spulciare le note tecniche per capire come saranno le sopsensioni della mia vettura nella convinzione che invece siano tutte uguali.
Qiundi sarebbe anche il caso che le distinzioni tecniche tra modelli che di norma non ci si aspetta venissero ben dichiarate senza andarle a dover scovare nelle note tecniche.
Se il tutto è fatto in trasparenza problemi non ce ne sono fermo restando che inziare a toccare tipologie di modelli che sino a ieri erano considerati "di riferimento" può essere molto pericoloso.