<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sono stanco! | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Sono stanco!

Io non invidio la scelta degli antipasti.
Non ho mai voluto mangiare gli affettati al ristorante.
Quelli,comprandoli nei posti giusti,li posso mangiare anche a casa (salvo che uno non si trovi lontano dalle proprie zone abituali e voglia assaggiare le produzioni locali di salumi e formaggi).
Al ristorante preferisco assaggiare piatti che richiedono una preparazione che a casa difficilmente potrei replicare.
Mi sta tornando in mente un risotto alle mele fantastico che mangiavo spesso nel monferrato...
Mai riuscito a realizzare nemmeno qualcosa di lontanamente simile,però i risotti non sono il mio forte.
 
un abbraccio a CSAR sperando di risolvere prima o poi, a quell'età i genitori sono bancomat rompi..... poi col tempo capirà e cambierà.
Riguardo i pranzi di lavoro spesso sono un diversivo, un modo per prendere delle decisioni importanti con più leggerezza o per buttare giù qualche idea. Nel mio settore si organizzano corsi e seminari ma più delle volte ci vado non tanto per apprendere nozioni tecniche (ovvio che c'è sempre da imparare) ma per staccare la spina e confrontarsi fra colleghi sia locali che a livello nazionale, poi c'è il pranzo, un buon bicchiere di vino, 4 risate e si ritorna a lavoro carichi e con uno stato d'animo diverso.....i primi 3 giorni. Poi ritorna tutto normale :D :D :D
 
Cerchiamo di restare in argomento: la stanchezza e lo stress della vita moderna (se ne parlava già negli anni ‘60 e allora una nota pubblicità suggeriva il rimedio……..).
 
la stanchezza e lo stress della vita moderna (se ne parlava già negli anni ‘60 e allora una nota pubblicità suggeriva il rimedio……..).

Non ho mai assaggiato il Cynar,però dubito che mi piacerebbe.
Ma non era il logorio della vita moderna?
Che tra l'altro come termine secondo me rende molto meglio l'idea rispetto a stress.
 
In teoria...
Comunque, più che un pranzo di lavoro, sembrava un pranzo tra amici. Tutte persone molto alla mano, genuine.
Capirai, siamo in Abruzzo ed è tutta gente del settore agricolo....

P.s. mangiato troppo. Come al solito, poi me ne pento. E meno male che non era una cena!

Ai bei tempi, 8-10 anni fa, ricordo delle "colazioni" di lavoro epiche, finite alle 4 del pomeriggio.
Antipasti da sei portate di caldi e 6 portate di freddi, poi i temerari andavano di primo o secondo, frutta dolce, tutto innaffiato da vini di tutto rispetto (marcoleo63 questa fammela passare ... :emoji_grin:) e concluse con grappe del calibro della mitica Berta.

Adesso sono eventi radi che generalmente evito, anche perchè la giornata praticamente finiva alle 13.

Adesso se ci si riunisce a pranzo, o un primo o un secondo veloce, caffe ed acqua ... segno dei tempi che cambiano, e non dipende solo dalle situazioni economiche, sta cambiando proprio la mentalità.

Per le mangiati ci si incontra, sempre sporadicamente, la sera a cena, con il target agriturismo di qualità, non di quantità.

Per tornare a lambire il tema della discussione, sono questi "eventi" serali che cementano i rapporti di lavoro e creano nei gg successivi le basi per lavorare con più leggerezza.
 
che poi è un paradosso, solitamente sabato e domenica sono giorni in cui lavoro fuori dal negozio specie da maggio a settembre, dalla pandemia invece prendo lavori infrasettimanali e con pochi giorni di preavviso e magari mi sono ritrovato qualche domenica estiva libero, tant'è che ho girato parecchio nel taorminese. Poi si è accavallato tutto il lavoro a settembre fino ad arrivare allo stress assoluto.....a novembre magari mi girerò i pollici.
 
Ai bei tempi, 8-10 anni fa, ricordo delle "colazioni" di lavoro epiche, finite alle 4 del pomeriggio.
Antipasti da sei portate di caldi e 6 portate di freddi, poi i temerari andavano di primo o secondo, frutta dolce, tutto innaffiato da vini di tutto rispetto (marcoleo63 questa fammela passare ... :emoji_grin:) e concluse con grappe del calibro della mitica Berta.

Adesso sono eventi radi che generalmente evito, anche perchè la giornata praticamente finiva alle 13.

Adesso se ci si riunisce a pranzo, o un primo o un secondo veloce, caffe ed acqua ... segno dei tempi che cambiano, e non dipende solo dalle situazioni economiche, sta cambiando proprio la mentalità.

Per le mangiati ci si incontra, sempre sporadicamente, la sera a cena, con il target agriturismo di qualità, non di quantità.

Per tornare a lambire il tema della discussione, sono questi "eventi" serali che cementano i rapporti di lavoro e creano nei gg successivi le basi per lavorare con più leggerezza.

Con i colleghi, quando giravo per l’Italia (21 filiali-agenzie BNL in 7 anni) ho fatto bei pranzi e belle cene, ma anche pizzate e altro. Talvolta anche con quelli di Catania. Con uno persino un’assistenza-gara sul lago di Garda. Bei ricordi.
 
Coraggio, mia figlia adesso ne ha 15 e a 10-11 ho affrontato una crisi depressiva con anoressia e pulsioni suicide... bullismo e tensioni in casa... mi stupisco che abbia retto al lockdown... nel frattempo 3 neoplasie di mia moglie, una mia, la quarta, scoperta tramite infarto di mio padre, poi la sua lunga agonia di 2 anni ed ora l'invalidità visiva ed auditiva di mia madre... e martedì si riprende la via dell'IEO per mia moglie, come minimo altri 9 mesi di terapie post intervento chirurgico demolitivo e ricostruttivo... e mi sto dimenticando di seguire il piano di controlli e prevenzione del mio diabete... e al lavoro sono cascato dalla padella nella brace...
Porcaccia la miseriaccia, mi dispiace tantissimo.
 
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