<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche? | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche?

e secondo te Amnesty non ha mai invece manifestato denunce in merito allo sfruttamento petrolifero?

Però non è che un crimine esclude l'altro,ne lo sostituisce.
Nel senso che se anche domani tutte le auto fossero elettriche non è che lo sfruttamento petrolifero cesserebbe,anzi forse nell'immediato aumenterebbe per far fronte alla maggiore richiesta di energia.
Mi sembra una magra consolazione di fronte al problema di come vengono estratti i materiali con cui sono realizzate le batterie delle elettriche pensare al fatto che anche senza auto elettriche esistevano problemi simili.
 
Però non è che un crimine esclude l'altro,ne lo sostituisce.
Nel senso che se anche domani tutte le auto fossero elettriche non è che lo sfruttamento petrolifero cesserebbe,anzi forse nell'immediato aumenterebbe per far fronte alla maggiore richiesta di energia.
Mi sembra una magra consolazione di fronte al problema di come vengono estratti i materiali con cui sono realizzate le batterie delle elettriche pensare al fatto che anche senza auto elettriche esistevano problemi simili.

ma certo, non è che dobbiamo chiudere gli occhi, ma li dobbiamo tenere sempre aperti sia su quello che sta succedendo che su quello che succeder. In molte parti del mondo ci sono stati impatti per la nostra ricerca energetica e sono tutti problemi da risolvere non da mettere da parte, ma la mia risposta un poco ovviamente provocatoria nasce dalla mia ennesima constatazione personale, i problemi nel mondo sembrano nascere tutti dalla transizione mentre prima non esistevano
 
i problemi nel mondo sembrano nascere tutti dalla transizione mentre prima non esistevano

Certamente i problemi legati alla transizione sono un po' sotto la lente d'ingrandimento,mentre altri che ci sono sempre stati e che sono il motivo per cui probabilmente una transizione (non so se sia questa transizione la strada giusta ma sicuramente dei cambiamenti ci dovranno essere) è indispensabile che non si vogliono vedere.

Per certi versi imho è anche comprensibile che ci sia un po' di paura del cambiamento.
Si tratta di qualcosa di molto grosso,accettare l'idea di concepire qualcosa di diverso per gli spostamenti individuali da quello che abbiamo vissuto e a cui siamo stati abituati da 70 anni a questa parte.

Io personalmente sono una persona che soffre i cambiamenti,mi spaventano e fatico un po' ad accettarli.
Non so voi.
 
Sì, una volta, per danno ambientale a causa di uno sversamento nel Niger.

non è soltanto un discorso di sversamento, ma non è che sto a fare la Hit Parade dei problemi, quelli a cui fai riferimento tu sono da sottolineare e da risolvere perchè poi la necessità di alcune materie ce l'hai a prescindere dalle vetture EV , ma come tanti altri che sono a causa nostra e della nostra necessità energetica
 
Algepa ha sostanzialmento ragione.
I problemi esistavano anche con gli idrocarburi.
Ma mentre con gli idrocarburi si è consentito alla stragrande maggioranza di avere una macchina con l'elettrico no.
Ora, io non so che tipo di infanzia avete avuto e in che famiglie siete nati e cresciuti ma non posso fare ameno di ricordarmi che io sono nato in una famiglia povera.
Vivevamo in una sorta di soffitta dove d'inverno c'era solo una stufa economica per "scaldare" l'ambiente (due stanze da letto e un bagno di un metro quadrato) che veniva spenta dopo cena.
C'era il fiatone che condensava e un freddo micidiale mitigato dalle scaldiglie.
In alcuni periodi ci portavano le borse con le provviste dalla vicina parrocchia e non finirò mai di ringraziare quella gente che ci ha concesso di sfangare la fame.
Poi la vita mi ha dato delle oppotunità e un pò per fortuna e un pò per mio merito ho guadagnato anche molto bene.
Ma il ricordo rimane e c'è pure un costante pensiero verso coloro che bene non stanno e che patiscono le pene dell'inferno per arrivare a fine mese. Io mi sento veramente male pensando a loro.
Sarà per questo motivo che questi cambiamenti che finiranno per agevolare i soliti benestanti mi fanno veramente arrabbiare.
Non volete chiamarli crimini? Beh, gli assomigliamo molto a mio parere.
Possibile che mai nessuno di quelli che contano abbia un pensiero "nobile" pensando più ai poveri che ai ricchi?
Scusate lo sfogo
 
non è soltanto un discorso di sversamento, ma non è che sto a fare la Hit Parade dei problemi, quelli a cui fai riferimento tu sono da sottolineare e da risolvere perchè poi la necessità di alcune materie ce l'hai a prescindere dalle vetture EV , ma come tanti altri che sono a causa nostra e della nostra necessità energetica
Non facciamo la hit dei problemi, ma a me lo sfruttamento del lavoro sembra piuttosto grave. A me.
 
Sarà per questo motivo che questi cambiamenti che finiranno per agevolare i soliti benestanti mi fanno veramente arrabbiare.

Purtroppo la transizione,almeno per ora,sembra che colpirà durissimo dal punto di vista economico i meno abbienti che,opinione personale,secondo me non potranno permettersi di acquistare un'elettrica nuova,se non proprio il modello più piccolo e economico sul mercato,per un paio di decenni.
Poi spero di sbagliarmi e che la pillola sarà meno amara di quello che temiamo,ma mi sa tanto che avverrà quello che è avvenuto per anni agli immigrati dal sud italia e che vedo avvenire agli immigrati da altri paesi adesso.
Si andrà a piedi,o meglio qualcuno dovrà andare a piedi perchè non avrà i mezzi ne per comprare ne per ricaricare un'auto elettrica.
Da un certo punto di vista magari ci saranno anche dei benefici per l'ambiente se il parco auto circolante si sfoltirà,ma per qualcuno (parlo sempre di persone meno abbienti e che magari vivono in piccole città o addirittura in realtà rurali) significherà un peggioramento delle condizioni di vita se domani invece di guidare dovrà pedalare o camminare,sacrificando più tempo e energie per compiere gli stessi spostamenti.
 
Algepa ha sostanzialmento ragione.
I problemi esistavano anche con gli idrocarburi.
Ma mentre con gli idrocarburi si è consentito alla stragrande maggioranza di avere una macchina con l'elettrico no.
Ora, io non so che tipo di infanzia avete avuto e in che famiglie siete nati e cresciuti ma non posso fare ameno di ricordarmi che io sono nato in una famiglia povera.
Vivevamo in una sorta di soffitta dove d'inverno c'era solo una stufa economica per "scaldare" l'ambiente (due stanze da letto e un bagno di un metro quadrato) che veniva spenta dopo cena.
C'era il fiatone che condensava e un freddo micidiale mitigato dalle scaldiglie.
In alcuni periodi ci portavano le borse con le provviste dalla vicina parrocchia e non finirò mai di ringraziare quella gente che ci ha concesso di sfangare la fame.
Poi la vita mi ha dato delle oppotunità e un pò per fortuna e un pò per mio merito ho guadagnato anche molto bene.
Ma il ricordo rimane e c'è pure un costante pensiero verso coloro che bene non stanno e che patiscono le pene dell'inferno per arrivare a fine mese. Io mi sento veramente male pensando a loro.
Sarà per questo motivo che questi cambiamenti che finiranno per agevolare i soliti benestanti mi fanno veramente arrabbiare.
Non volete chiamarli crimini? Beh, gli assomigliamo molto a mio parere.
Possibile che mai nessuno di quelli che contano abbia un pensiero "nobile" pensando più ai poveri che ai ricchi?
Scusate lo sfogo


NO....
Si entra in un altro mondo e ci si adegua rapidamente.
Volenti o nolenti
( altrimenti si rischia il rigetto da corpo estraneo )
 
Ultima modifica:
Non facciamo la hit dei problemi, ma a me lo sfruttamento del lavoro sembra piuttosto grave. A me.

anche a me , ma come lo si risolve? Diciamo no alle EV e alla transazione e li scompare il problema ? Il problema resta come c'è ora, a noi però non interessa più perchè non ci riguarda ma non abbiamo risolto nulla. Ma non è più utile regolarizzare le attività ?
 
E' più utile andare alla radice del problema, non riempirsi la bocca col mantra della "transizione", che non ci sarà e non avverrà mai riempiendo le strade europee con quattro carrette a batteria.

Solo che la radice (anzi le radici) del problema si chiamano: Cina, India, Sud-Est Asiatico, Indonesia, Sudamerica, Africa eccetera. Ma è tanto più semplice lavarsi la faccia col sapone verde di Bruxelles ed apparire i salvatori dell'umanità intera.
 
Algepa ha sostanzialmento ragione.
I problemi esistavano anche con gli idrocarburi.
Ma mentre con gli idrocarburi si è consentito alla stragrande maggioranza di avere una macchina con l'elettrico no.
Ora, io non so che tipo di infanzia avete avuto e in che famiglie siete nati e cresciuti ma non posso fare ameno di ricordarmi che io sono nato in una famiglia povera.
Vivevamo in una sorta di soffitta dove d'inverno c'era solo una stufa economica per "scaldare" l'ambiente (due stanze da letto e un bagno di un metro quadrato) che veniva spenta dopo cena.
C'era il fiatone che condensava e un freddo micidiale mitigato dalle scaldiglie.
In alcuni periodi ci portavano le borse con le provviste dalla vicina parrocchia e non finirò mai di ringraziare quella gente che ci ha concesso di sfangare la fame.
Poi la vita mi ha dato delle oppotunità e un pò per fortuna e un pò per mio merito ho guadagnato anche molto bene.
Ma il ricordo rimane e c'è pure un costante pensiero verso coloro che bene non stanno e che patiscono le pene dell'inferno per arrivare a fine mese. Io mi sento veramente male pensando a loro.
Sarà per questo motivo che questi cambiamenti che finiranno per agevolare i soliti benestanti mi fanno veramente arrabbiare.
Non volete chiamarli crimini? Beh, gli assomigliamo molto a mio parere.
Possibile che mai nessuno di quelli che contano abbia un pensiero "nobile" pensando più ai poveri che ai ricchi?
Scusate lo sfogo

inutile dire che rispetto il tuo passato e rispetto le tue preoccupazioni che sono nobili, ma anche qui , il mondo come lo conosciamo ora aveva debellato le disuguaglianze ? Rientro nel tema delle vetture , io mi ritengo fortunato che ho sempre potuto avere una vettura e poter anche spendere altro, ma c'è anche tanta gente che per avere una vettura anche mezza scassata deve investire una parte dello stipendio, non pensiamo che quella persona se gli venisse proposto un sistema di mobilità alternativo e realmente funzionante, assieme a tanti altri servizio rinuncerebbe allo scassone e con i soldi risparmiati magari ci si fa una prima vacanza o qualche cosa di dilettevole? Io come tanti giovani a Roma per avere la prima casa sono andato fuori dalla città, ripeto non ho mai avuto grandi problemi ma quanti soldi mi partivano perchè dovevo stare a 40 km dall'ufficio e non avevo alcun mezzo utile perchè da noi si 'deve' avere l'auto? La mia storia la vivono migliaia di famiglie che non hanno un reddito alto e che sono costrette al pendolarismo automobilistico e sono famiglie che a fine mese il costo della vettura è oneroso, e con quella vettura non è che ci vanno a fare le gite il fine settimana o le vacanze come invece facciamo noi, ci vanno giusto al lavoro .
Io non demonizzo la vettura, ma neanche voglio cullarmi nel ricordo del periodo d'oro, perchè era d'oro per alcuno di noi ma non per tutti, come giustamente lo potrebbe essere la transizione se non si regola e si gestisce, ma le ingiustizie ci sono già anche con le vetture termiche, visto che un cambiamento almeno a me sembra opportuno cerchiamo di sfruttarlo al meglio
 
Back
Alto