<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Siamo in ritardo? O gli altri sono in anticipo? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Siamo in ritardo? O gli altri sono in anticipo?

Tutti lamierati nuovi, pensi che le future ex fca abbiano tanta caratterizzazione in più rispetto alle attuali ex psa?
assolutamente no ma bisogna dire pane al pane e vino al vino, la Cupra Formentor è un crossover su meccanica Leon con gli interni della Leon venduta solo coi motori più performanti (Volkswagen) e solo col nuovo marchio sportivo spagnolo, è come se la Fiat avesse proposto la 124 Spider solo col marchio Abarth e non pure col marchio Fiat (tralasciando il fatto che buona parte della meccanica è condivisa e progettata dalla Mazda).
 
-Cerco di esprimere il concetto che parlare di FCA, o AR o Peugeot o Chrysler ecc.. ecc ha sempre meno senso. Il gruppo si chiama oggi Stellantis e se un marchio ha una tecnologia l’hanno anche gli altri.

-Ma qui mi pare non si vada oltre al lamento che FCA( ma no, anche FIAT) non ha investito ha preso i soldi dello Stato.. che Marchionne ecc ecc) Insomma che nulla sia cambiato , a me sembra non sia così

-CERTO
" l' hanno ", ma montato....QUANDO
??
-Questa e' tutta un' altra questione. Questione che, mi entra da un orecchio e mi esce in contemporanea dall' altro
Mentre mi interessa, e non credo solo a me, perche' probabilmente domattina comprerei uno Stelvio e una 500....
Ma non posso farlo pensando a plug in o a ( solo ) pile.
Mentre da un anno posso prendere Peugeot e ( mi pare ) persino Citroen
 
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E intanto produce questa:
non la puoi certo mettere nel novero dei produttori "attendisti" che investono al minimo privilegiando la finanza e altro, aspettando che le tecnologie vengano sviluppate dagli altri...
No ma in questo caso ha "saltato" un passaggio. Da una marca che sforna da anni 10 milioni di auto, che ricava soldi (molti soldi) da "sbattere via" per poter sviluppare tecnologie che a prima vista non porteranno a niente (vedere i commenti quando ha presentato l'ibrido e poi la Fcv) ci si aspetterebbe che in un mercato ( ev a batterie) che avrà una sua fetta dica la sua ma come vedi non ci ha ancora messo piede. Quindi o si sono bevuti il cervello pensando che le ev a batteria non le comprava nessuno o come è logico stanno sfruttando l'ibrido ( che frutta ancora molto ) per vedere cosa fa e come sopravvive la concorrenza (che al contrario è dovuta sbarcare prima per non incorrere in sanzioni con costi assurdi) e entrare nel mercato già maturo che possibilmente renda con le ultime tecnologie disponibili. Praticamente non stanno spendendo soldi per una tecnologia che adesso venderebbe poco e renderebbe ancora meno.
Pel l'idrogeno è una situazione diversa, non si parla più solo di auto ma di economia. Lo stack della Mirai serve per l'auto, i Tir, impianti di generazione di emergenza o dove non arriva l'energia elettrica, e moltre altre applicazioni. Tant'è che quest'anno venderà i singoli stack di taglie diverse.

https://www.greencarcongress.com/2021/02/20210227-toyotafc.html

Le batterie e i motori elettrici per una casa leader sono alla stessa stregua dei motori termici, se li fanno loro. Ma mentre prima acquistavano anche l'elettronica adesso questa verrà sviluppata in casa se vogliono tenere lo standard elevato e offrire servizi esclusivi. Anche molti componenti e optional, che una casa poteva comprare "fuori" saranno ridottissimi, ormai è tutto digitale e molte cose fisiche spariranno tagliando comunque fuori molti terzisti e soprattutto le aziende medio piccole. Questo perchè, seguendo la logica del risparmio dei costi, molti componenti dovranno essere prodotti in milioni di esemplari essendo uguali in ogni auto, quindi la struttura aziendale che le produce deve essere grande, molto grande. Sentivo a Radio 24 l''amministratore delegato della Adler Group di Ottaviano (NA) che produce insonorizzazione per auto e spiegava che la media e piccola impresa dell'automotive sparirà perchè, in pratica, i pezzi devono essere fatti tanti, in fretta e spediti ovunque oltre ad avere un elvata flissibilità di progettazione e soprattutto a costi ridotti. Quindi spiegava anche per fare questo la Adler ha acquisito diverse aziende, molte straniere, per poter competere sul mercato.
Conclusione ? Anche se sei tecnologicamente al pari della concorrenza ma sei medio piccolo non funziona.
 
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No ma in questo caso ha "saltato" un passaggio. Da una marca che sforna da anni 10 milioni di auto, che ricava soldi (molti soldi) da "sbattere via" per poter sviluppare tecnologie che a prima vista non porteranno a niente (vedere i commenti quando ha presentato l'ibrido e poi la Fcv) ci si aspetterebbe che in un mercato ( ev a batterie) che avrà una sua fetta dica la sua ma come vedi non ci ha ancora messo piede. Quindi o si sono bevuti il cervello pensando che le ev a batteria non le comprava nessuno o come è logico stanno sfruttando l'ibrido ( che frutta ancora molto ) per vedere cosa fa e come sopravvive la concorrenza (che al contrario è dovuta sbarcare prima per non incorrere in sanzioni con costi assurdi) e entrare nel mercato già maturo che possibilmente renda con le ultime tecnologie disponibili. Praticamente non stanno spendendo soldi per una tecnologia che adesso venderebbe poco e renderebbe ancora meno.
Pel l'idrogeno è una situazione diversa, non si parla più solo di auto ma di economia. Lo stack della Mirai serve per l'auto, i Tir, impianti di generazione di emergenza o dove non arriva l'energia elettrica, e moltre altre applicazioni. Tant'è che quest'anno venderà i singoli stack di taglie diverse.

https://www.greencarcongress.com/2021/02/20210227-toyotafc.html

Le batterie e i motori elettrici per una casa leader sono alla stessa stregua dei motori termici, se li fanno loro. Ma mentre prima acquistavano anche l'elettronica adesso questa verrà sviluppata in casa se vogliono tenere lo standard elevato e offrire servizi esclusivi. Anche molti componenti e optional, che una casa poteva comprare "fuori" saranno ridottissimi, ormai è tutto digitale e molte cose fisiche spariranno tagliando comunque fuori molti terzisti e soprattutto le aziende medio piccole. Questo perchè, seguendo la logica del risparmio dei costi, molti componenti dovranno essere prodotti in milioni di esemplari essendo uguali in ogni auto, quindi la struttura aziendale che le produce deve essere grande, molto grande. Sentivo a Radio 24 l''amministratore delegato della Adler Group di Ottaviano (NA) che produce insonorizzazione per auto e spiegava che la media e piccola impresa dell'automotive sparirà perchè, in pratica, i pezzi devono essere fatti tanti, in fretta e spediti ovunque oltre ad avere un elvata flissibilità di progettazione e soprattutto a costi ridotti. Quindi spiegava anche per fare questo la Adler ha acquisito diverse aziende, molte straniere, per poter competere sul mercato.
Conclusione ? Anche se sei tecnologicamente al pari della concorrenza ma sei medio piccolo non funziona.

Ma mica lo stanno saltando: i realtà stanno investendo sullo step superiore che sono le batterie allo stato solido, per arrivare sul mercato (si dice nel 2025)con la loro tecnologia ed essere competitivi e innovativi. Che senso avrebbe arrivare sul mercato con tecnologie che altri (come Tesla) hanno già sviluppato e semplicemente accodarsi?
 
Il punto è come mai tutti si stanno organizzando per l'elettrico o l'idrogeno , soprattutto i paesi del nord Europa per la dismissione del motore termico, ma noi italiani (sistema paese) siamo pronti come la terza economia europeo o ci stiamo comportando come un paese del sud America? Anche dal sondaggio di 4 Ruote solo il 6 % considera l'auto elettrica come la sua prossima auto, questo sta a dimostrare che non siamo pronti e non stiamo neppure pensando al nostro futuro diverso da quello attuale.
 
Ma mica lo stanno saltando: i realtà stanno investendo sullo step superiore che sono le batterie allo stato solido, per arrivare sul mercato (si dice nel 2025)con la loro tecnologia ed essere competitivi e innovativi. Che senso avrebbe arrivare sul mercato con tecnologie che altri (come Tesla) hanno già sviluppato e semplicemente accodarsi?

Beh dipende quella tecnologia cosa costa. Ti voglio vedere una simil Yaris/Corolla a stato solido... Vuol dire che ti giochi tutto il mercato City car che è poi quello dove le elettriche hanno più senso.
 
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Il punto è come mai tutti si stanno organizzando per l'elettrico o l'idrogeno , soprattutto i paesi del nord Europa per la dismissione del motore termico, ma noi italiani (sistema paese) siamo pronti come la terza economia europeo o ci stiamo comportando come un paese del sud America? Anche dal sondaggio di 4 Ruote solo il 6 % considera l'auto elettrica come la sua prossima auto, questo sta a dimostrare che non siamo pronti e non stiamo neppure pensando al nostro futuro diverso da quello attuale.
Non siamo pronti perchè chi ha governato fino ad ora non ha impostato nessuna tabella di marcia che l'Europa aveva tracciato ma ha sprecato tutti i soldi in altre beghe.
In digitalizzazione siamo ultimi (di quelli industrializzati), in conoscenza di auto elettriche pure, in più non facendo una politica economica seria non puoi pretendere che una azienda riesca a fare tutto con i suoi mezzi. Ci vogliono anche regolamentazioni, leggi, standard, ecc.ecc.
Per l'idrogeno invece siamo messi bene. Snam per esempio è leader europea e si sta muovendo velocemente e molto bene anche in Italia. solo che si "sente" poco perchè quando parli di idrogeno sembra che parli di fantascienza.
 
Beh dipende quella tecnologia cosa costa. Ti voglio vedere una Yaris a stato solido... Vuol dire che ti giochi tutto il mercato City car che è poi quello dove le elettriche hanno più senso.

Scusa che vuol dire "ti voglio vedere"? Al momento che svilupperanno una tecnologia per loro conveniente, la adotteranno probabilmente per tutta la gamma, con i relativi adattamenti, fra l'altro anche per una questione di economie di scala per le batterie. E' un po' come avviene oggi per HSD, che concettualmente non cambia come funzionamento dalla Yaris alla grossa Lexus (escluso l'ultimissimo sistema multi stage che comunque ne è una evoluzione) fatte salve le differenze in termini di potenza e numero motori, capacità batterie, etc etc
 
Scusa che vuol dire "ti voglio vedere"? Al momento che svilupperanno una tecnologia per loro conveniente, la adotteranno probabilmente per tutta la gamma, con i relativi adattamenti. E' un po' come avviene oggi per HSD, che concettualmente non cambia come funzionamento dalla Yaris alla grossa Lexus (escluso l'ultimissimo sistema multi stage che comunque ne è una evoluzione) fatte salve le differenze in termini di potenza e numero motori, capacità batterie, etc etc

Ti voglio vedere... cosa costerebbe una Yaris/Corolla a stato solido.
Il sistema Hsd è stato impiantato sulla Yaris molto tempo dopo per una ragione di costi. Se escono nel 2025 non puoi aspettare 7-9 anni (da oggi) per vedere una city car Toyota solo Ev.
 
Non siamo pronti perchè chi ha governato fino ad ora non ha impostato nessuna tabella di marcia che l'Europa aveva tracciato ma ha sprecato tutti i soldi in altre beghe.
In digitalizzazione siamo ultimi (di quelli industrializzati), in conoscenza di auto elettriche pure, in più non facendo una politica economica seria non puoi pretendere che una azienda riesca a fare tutto con i suoi mezzi. Ci vogliono anche regolamentazioni, leggi, standard, ecc.ecc.
Per l'idrogeno invece siamo messi bene. Snam per esempio è leader europea e si sta muovendo velocemente e molto bene anche in Italia. solo che si "sente" poco perchè quando parli di idrogeno sembra che parli di fantascienza.

Cosa avrebbero fatto nel concreto gli altri grandi paesi europei, a livello statale e normativo, più di noi per l'auto elettrica?
 
Ti voglio vedere... cosa costerebbe una Yaris/Corolla a stato solido.
Il sistema Hsd è stato impiantato sulla Yaris molto tempo dopo per una ragione di costi. Se escono nel 2025 non puoi aspettare 7-9 anni (da oggi) per vedere una city car Toyota solo Ev.

Ma che ne sai quanto costano?

Il paragone con i costi del sistema HSD sulla Yaris lo trovo poi forzato, non è solo una questione pura di costi, ma anche di segmento di mercato, e di andare ad operare su un'auto ed un pianale già esistente, col suo listino, la sua clientela, etc. aggiungendo costi. Le citycar EV del futuro saranno tutte nuove, con un pianale modulare dedicato, quindi la chiave per i costi sarà nelle economie di scala.
 
Cosa avrebbero fatto nel concreto gli altri grandi paesi europei, a livello statale e normativo, più di noi per l'auto elettrica?
Beh... non dirmi che a livello di infrastrutture di ricarica gli altri sono conciati come noi. A me non risulta che le aziende straniere facciano a pugni per costruire fabbriche, sia di componenti che di auto elettriche, in Italia. Siamo gli unici, se non per iniziative interne, di cui non è prevista nessun tipo di produzione per auto elettriche di aziende straniere. E dici poco...
 
Beh... non dirmi che a livello di infrastrutture di ricarica gli altri sono conciati come noi. A me non risulta che le aziende straniere facciano a pugni per costruire fabbriche, sia di componenti che di auto elettriche, in Italia. Siamo gli unici, se non per iniziative interne, di cui non è prevista nessun tipo di produzione per auto elettriche di aziende straniere. E dici poco...

Hai mai fatto un viaggio o guardato le app per vedere quante colonnine ci sono in giro? Non mi pare che siamo per niente "conciati", soprattutto al Nord.
Se le aziende straniere non fanno a pugni, non penso che tu possa incolpare le politiche recenti... è una lunga storia, che ha radici sia nelle caratteristiche del nostro sistema, sia nell'avere, insieme (appassionatamente...), un'azienda che per decenni è stata monopolista
 
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