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Siamo in ritardo? O gli altri sono in anticipo?

Streamliner posso chiederti in che paese vivi?

Cioè aspetta...
Mi sono reso conto che suona malissimo.
Non inteso in senso polemico.
E' che non sapevo che vivessi all'estero,l'ho scoperto nella pagina precedente di questo topic e per curiosità volevo sapere in quale paese risiedi attualmente.

Scrivo una risposta unica ai commenti più recenti.
Imho è un mix di due fattori.
Di sicuro c'è poco fiducia,in se stessi e nella nostra società.
Se prendiamo la mia generazione e quelle dei miei genitori probabilmente loro avevano molta più voglia di mettersi in gioco e di rischiare.
I giovani che si mettono in proprio oggi invece imho lo fanno per mancanza di alternative,perchè non sanno cosa fare e allora provano.
Con risultati spesso deludenti che li spingono ad avere ancora meno voglia di cambiare e di rischiare.
Però è anche vero che avere una visione oggi è molto più difficile,dopo anni e anni in cui ci è stato insegnato che non cambia mai nulla,che puoi avere tutte le idee che vuoi ma nessuno ti ascolterà,che se non conosci qualche scorciatoia i tuoi meriti non verranno mai riconosciuti.
Sicuramente è anche un alibi in un certo senso che ci prendiamo per giustificare la nostra mancanza di inventiva,ma in parte è la verità.
E se hai le risorse economiche per fare un solo tentativo e sai già che se ti va male ti rovini la vita perchè pagherai i debiti negli anni a venire ci sta purtroppo che in qualche caso non ci provi nemmeno.
Rassegnazione si,ma motivata purtroppo.
 
Non e' che le molte Diesel in meno sono relative
per lo piu' ad auto piccole
( che per loro natura inquinano molto meno di un 2.000 cc,
montato magari su un SUV 4x4 ?? )
Sì, il diesel dal segmento B sta scomparendo. E anche le aziendali, un tempo diesel con maggioranza bulgara, guardano più al benzina e all'ibrido.
 
non c'è progettualità, si presentano progetti preparati in fretta e furia per prendere il finanziamento senza nessuna programmazione, senza nessuna logica e soprattutto senza mai completarli e renderli fruibili al cittadino. Una buona amministrazione dev'essere lungimirante, deve progettare il futuro del proprio comune, preparare progetti per la crescita, il miglioramento ecc ecc, averli sempre pronti da presentare al momento che la comunità europea mette a disposizione dei fondi. Diciamo che tutto parte da un piano regolatore che spesso e volentieri manca o è troppo obsoleto.

Nella mia città la politica si sta mangiando le mani per aver perso i finanziamenti per una inutile metropolitana leggera. Io dico per fortuna, perché per come l'avevano progettata ( si sentiva odore di ingegner Cane) sarebbe stato un colossale fallimento. Però quei finanziamenti facevano comodo...
 
non c'è progettualità, si presentano progetti preparati in fretta e furia per prendere il finanziamento senza nessuna programmazione, senza nessuna logica e soprattutto senza mai completarli e renderli fruibili al cittadino. Una buona amministrazione dev'essere lungimirante, deve progettare il futuro del proprio comune, preparare progetti per la crescita, il miglioramento ecc ecc, averli sempre pronti da presentare al momento che la comunità europea mette a disposizione dei fondi. Diciamo che tutto parte da un piano regolatore che spesso e volentieri manca o è troppo obsoleto.

Il futuro si prepara oggi, se si vuole progredire e avere qualcosa di meglio un domani, bisogna per forza organizzare e progettare ora. Tutte le grandi civiltà dell'umanità sono passate alla storia perché hanno fatto innovazione e cultura, ancora oggi greci e romani vengono studiati dopo secoli. Elon Musk, Steve Jobs (purtroppo morto nel 2011), sono persone che hanno innovato la nostra società portando grandi benefici. L'innovazione serve. Quando sono usciti i primi PC molti erano contro e dicevano che avrebbero portato via lavoro all'uomo. L'Italia deve puntare sull'innovazione al 300%, per uscire da queste "sabbie mobili" che bloccano il nostro paese.
 
Uno come Sabin ha portato grandi benefici all'umanità. I due che citi tu hanno portato grandi benefici alle loro tasche e ai loro azionisti.
vero

quei due sopra, han innovato molto meno di quello che ci vogliono far credere
uno ha solo dato un bel corpo all'auto a pile, mettendoci una valangata di soldi, ottenuta con un ottima promozione di se stesso, raccogliendo soldi stile santone.
l'altro ha innovato all'inizio, inventando il mac e il primo SO con finestre, da li' in poi, ha campato di rendita e, come il compare Musk, di ottimo marketing di se stesso.
possiamo dire che son stati innovativi nel marketing :D
 
vero

quei due sopra, han innovato molto meno di quello che ci vogliono far credere
uno ha solo dato un bel corpo all'auto a pile, mettendoci una valangata di soldi, ottenuta con un ottima promozione di se stesso, raccogliendo soldi stile santone.
l'altro ha innovato all'inizio, inventando il mac e il primo SO con finestre, da li' in poi, ha campato di rendita e, come il compare Musk, di ottimo marketing di se stesso.
possiamo dire che son stati innovativi nel marketing :D


Diciamo che Sabin e' l' inarrivabile per antonomasia....
Ha salvato milioni di persone....
REGALANDO
la " ricetta "
 
Però, insieme ai paesi "simili", dobbiamo svegliarci e cambiare di paradigma, altrimenti saremo spazzati via.
Quello che è allarmante in Italia, è la totale mancanza di fiducia nel futuro e di prospettive, soprattutto per i giovani. Siamo un paese vecchio e senza una vera visione futura. Dobbiamo crearla ad ogni costo, altrimenti sarà una lenta e inevitabile decadenza (già iniziata da tempo).
Iniziata tanto tempo fa. Qualche anno fa, quando viaggiavo spesso per il mondo già tornavo in Italia con la netta coscienza che quanto avevo visto ( in Asia) era la rappresentazione del declino italiano ed europeo. Un piccolissimo esempio: era il 2008 da Kunming, capitale dello Yunnan, che non è proprio un posto così conosciuto in Italia ( OK.. ha quasi 7 milioni di abitanti )a Torino, traffico e code. Là l'autista del taxi si scusava del traffico giustificandolo con la costruzione della metropolitana.... anche a Torino .. solo che in Cina stavano costruendo NOVE linee di metropolitana contemporaneamente, a Torino non hanno ancora finito la prima. E nei parchi nazionali dello Yunnan viaggiavano solo pullman elettrici per gli spostamenti dei turisti e pure a Pechino le motociclette erano solo elettriche, brutte rozze ma elettriche era il 2008
 
Nella mia città la politica si sta mangiando le mani per aver perso i finanziamenti per una inutile metropolitana leggera. Io dico per fortuna, perché per come l'avevano progettata ( si sentiva odore di ingegner Cane) sarebbe stato un colossale fallimento. Però quei finanziamenti facevano comodo...
in questo caso meglio un finanziamento perso che un ennesima incompiuta, nel mio paese invece un minimo di progettualità c'è stata e i finanziamenti li hanno presi e li stanno spendendo per attuare quei progetti. Prima di tutto stanno sistemando i problemi idro geologici trascurati da decenni e sistemando delle infrastrutture rimaste guardacaso incompiute per quello che scrivevo prima. Manca un piano regolatore però, diciamo che il sindaco essendo architetto urbanista ha di suo una certa visione ma non lascia niente in eredità a chi verrà dopo che a quel punto farà a modo suo mentre con un piano regolatore aggiornato si traccerà la strada per il futuro del paese (o città che sia) e si può continuare a fare progetti da presentare poi al momento opportuno.
 
Iniziata tanto tempo fa. Qualche anno fa, quando viaggiavo spesso per il mondo già tornavo in Italia con la netta coscienza che quanto avevo visto ( in Asia) era la rappresentazione del declino italiano ed europeo. Un piccolissimo esempio: era il 2008 da Kunming, capitale dello Yunnan, che non è proprio un posto così conosciuto in Italia ( OK.. ha quasi 7 milioni di abitanti )a Torino, traffico e code. Là l'autista del taxi si scusava del traffico giustificandolo con la costruzione della metropolitana.... anche a Torino .. solo che in Cina stavano costruendo NOVE linee di metropolitana contemporaneamente, a Torino non hanno ancora finito la prima. E nei parchi nazionali dello Yunnan viaggiavano solo pullman elettrici per gli spostamenti dei turisti e pure a Pechino le motociclette erano solo elettriche, brutte rozze ma elettriche era il 2008

non hanno storia, non hanno nulla.
partono da un campo, e fanno una citta'.
una citta' enorme, che drena popolazione dal resto del paese.
in italia non si puo' fare, e forse e' anche meglio cosi'.
a me dispiace anche vedere citylife a milano, mi sembra una storpiatura.

per fare la metro in quei paesi, scavano un buco, se tutto va bene, prima di costruirci grattacieli sopra, ed amen.
da noi, come fai un buco, trovi un reperto.
tutto sommato.... a me piacciono piu' le nostre citta' vecchie e con della storia da raccontare, che non dubai, shenzhen o citta' da milioni di abitanti, nate dal nulla nel giro di una ventina d'anni, dove un palazzo di 10 e' considerato demolibile per un nuovo grattacielo, un po' piu' alto.
 
io la Cina la metterei un poco da parte ma non per chissà quale motivo ma perchè noi siamo tutti figli di una generazione in cui la Cina era chiusa su se stessa con politiche ed economia opinabili e quindi ne abbiamo un idea forse non corretta, nella storia la Cina è stato sempre un paese di enormi sviluppi e risorse e pilastro dell'umanità. Rampini nel suo saggio di circa 10 ani fa , Il secolo cinese, ci spiega bene che quel paese si sta riprendendo quel posto che per tanti secoli era stato suo, tralascio discorsi sul come sta facendo.
Aggiungo che comunque tanti paesi che ora osserviamo per la loro crescita economica e tecnologica spesso hanno forti disparità all'interno del proprio territorio, per cui hai le zone urbane sviluppate e con redditi medio alti ma poi il resto del paese vive in condizioni del tutto differenti, questo da noi in Italia non accade.
 
Credo che vada considerato lo stesso discorso che si fa in macroeconomia anche per quanto riguarda l'innovazione e lo sviluppo urbanistico.
Più una società è distante dal proprio apice più la sua crescita sarà rapida.
Il fatto che esistano paesi come la Cina o l'India dall'estensione enorme e con una popolazione smisurata,che sono arrivati a rappresentare delle potenze economiche assolute ma hanno ancora ampie zone del proprio territorio che non hanno conosciuto lo sviluppo urbanistico e industriale,spiega perchè da loro succede in 3 mesi quello che da noi richiede 3 anni.
Aggiungiamoci anche la nostra semi paralisi burocratica e il fatto che i paesi che pur essendo dei colossi sono ancora in via di sviluppo procedono spediti senza guardare in faccia a nessuno e il divario appare evidente.
Per fare un paragone automobilistico loro vanno più veloce di noi ma stanno ancora viaggiando con le marce basse e l'ago del contagiri sale in maniera repentina.
Noi siamo da anni a velocità di crociera con la marcia di riposto inserita,abbiamo rallentato e stiamo utilizzando il motore sotto coppia.
Se anche pestiamo sul gas non succede quasi nulla.
Sarà ora che ci attacchiamo al cambio per ridare un minimo di spinta ma non ci possiamo aspettare di riprenderli.
 
Credo che vada considerato lo stesso discorso che si fa in macroeconomia anche per quanto riguarda l'innovazione e lo sviluppo urbanistico.
Più una società è distante dal proprio apice più la sua crescita sarà rapida.
Il fatto che esistano paesi come la Cina o l'India dall'estensione enorme e con una popolazione smisurata,che sono arrivati a rappresentare delle potenze economiche assolute ma hanno ancora ampie zone del proprio territorio che non hanno conosciuto lo sviluppo urbanistico e industriale,spiega perchè da loro succede in 3 mesi quello che da noi richiede 3 anni.
Aggiungiamoci anche la nostra semi paralisi burocratica e il fatto che i paesi che pur essendo dei colossi sono ancora in via di sviluppo procedono spediti senza guardare in faccia a nessuno e il divario appare evidente.
Per fare un paragone automobilistico loro vanno più veloce di noi ma stanno ancora viaggiando con le marce basse e l'ago del contagiri sale in maniera repentina.
Noi siamo da anni a velocità di crociera con la marcia di riposto inserita,abbiamo rallentato e stiamo utilizzando il motore sotto coppia.
Se anche pestiamo sul gas non succede quasi nulla.
Sarà ora che ci attacchiamo al cambio per ridare un minimo di spinta ma non ci possiamo aspettare di riprenderli.


io però aggiungo un aspetto, noi siamo una società , intendo a livello mondiale in cui l'Energia è fondamentale, purtroppo noi siamo un paese che fondamentalmente non ha risorse energetiche sue e questo è un limite, ma lo è anche per altre nazioni che nel passato avevano aggirato la mancanza con le colonie.
Io forse , anzi sicuramente sono un poco pessimista, ma secondo me noi per 50 anni abbiamo beneficiato di tanto, tantissimo, forse molto di più di quello che ci spettava.
 
io però aggiungo un aspetto, noi siamo una società , intendo a livello mondiale in cui l'Energia è fondamentale, purtroppo noi siamo un paese che fondamentalmente non ha risorse energetiche sue e questo è un limite, ma lo è anche per altre nazioni che nel passato avevano aggirato la mancanza con le colonie.
Io forse , anzi sicuramente sono un poco pessimista, ma secondo me noi per 50 anni abbiamo beneficiato di tanto, tantissimo, forse molto di più di quello che ci spettava.

Indubbiamente.
Avere un territorio ricco di risorse naturali significa di fatto avere una rendita fissa che serve per finanziare lo sviluppo.
Al contrario dover importare risorse naturali è un forte limite,soprattutto se queste risorse sono in mano a paesi rivali o comunque non si possono più reperire facilmente facendo valere il proprio peso economico,politico e militare.
Notizia recente la Groenlandia in cui a quanto pare si va verso il blocco delle estrazioni minerarie per tutelare l'ambiente.
Di fatto stanno seduti su una piccola fortuna ma hanno deciso di non sfruttarla,o di non farla sfruttare agli altri dipende dai punti di vista.
 
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