<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> scoppia l'airbag, muore bimbo di 4 mesi | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

scoppia l'airbag, muore bimbo di 4 mesi

belpietro ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
Immagino i cori di "imbecille", ma

ecco, immagina.

tieni considerato che questo è un forum civile di persone civili, quindi nessuno userà quel termine, ma il concetto è completamente chiaro.

Non voleva affatto essere una provocazione; ho semplicemente espresso una mia opinione (più ke opinabile, per l'amor di dio), basata su esperienze vissute in prima persona o da amici e conoscenti.

per la cronaca, è morto anche un mio amico schiacciato dalla macchina ke capottava + volte....avesse avuto le cinture, magari nn sarebbe morto....

tuttavia, credo ke si stia andando in una direzione eccessiva verso una tutela passiva dell'automobilista e dei passeggeri, quando secondo me (e sottolineo secondo me) si perde di vista il problema principale, quello di una sicurezza attiva, e sulle automobili, e sull'educazione alla guida da piccoli, e a far rispettare il codice stradale (con pene REALMENTE fatte scontare), e ad avere delle strade più manutenute e con segnaletiche chiare ed efficienti; ieri tornavo da perugia, sull' A1....in 400 mt c'erano 3 differenti limiti di velocità (80-60-80-fine prescrizioni)....dai...è assurdo
 
stratoszero ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Commentavo l'accaduto con un caro amico, capofficina Mercedes. Mi spiegava che sulle vetture del marchio l'airbag non è disattivabile, o lo è solo tramite trasponder annegato nel seggiolino. Ho chiesto allora come facessero le persone che acquistavano l'auto senza disattivazione o non compravano un seggiolino dotato di trasponder. Risposta: se vogliono lo sistemano dietro, altrimenti, a precisa domanda, spieghiamo -a titolo di cortesia- che per disattivare l'airbag basta staccare il connettore elettrico che si trova nella tale posizione. Però:
- NON lo stacchiamo noi;
- avvertiamo che la disattivazione di UN airbag disattiva comunque TUTTO il sistema;
- avvertiamo anche che, con gli airbag disattivati, l'auto non risponde ai requisiti di omologazione (e che, per esempio, l'assicurazione si potrebbe rivalere con il proprietario/guidatore in caso di danni ai terzi trasportati).

"E comunque" ha aggiunto, "se su un'auto l'airbag passeggero non è disattivabile vuol dire che per i progettisti portare un pupo davanti su quell'auto è pericoloso..."

...e, di conseguenza, il libretto di istruzioni delle Mercedes riporta a chiare lettere l'indicazione di non mettere mai i bambini sul sedile anteriore, vero?
C'è quelche MBista del forum che può confermare?
Altrimenti saremmo in presenza di un' evidente castroneria.

Ovvio che c'è su tutti i libretti MB e c'è l'adesivo in plancia.
Sottolineano che l'unico sedile utilizzabile sui posti anteriori è quello della MB.
Comunque l'auto dell'incidente era una Opel (Vectra mi pare)
 
8)
PanDemonio ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
io ho 2 bimbi di 4 e 6 anni, e a parte in autostrada, nei posti dietro non li allacio praticamente mai (c'è anche da dire ke faccio dei tragitti ke nn superano i 5 km), così come io nn utilizzo mai la cintura di sicurezza.
Bravo, continua così e non preoccuparti del giudizio degli altri. E' tutto previsto, logico e scientifico. Si chiama "selezione naturale".

è scientificamente provato ke la cintura di sicurezza è:

- 40% dei casi ininfluente (o muori, o resti in vita comunque)
- 30% dei casi ti salva la vita
- 30% dei casi è dannosa ( potenzialmente pericolosa)

Hai un testo ufficiale davanti o stai dando numeri al lotto? Puoi fornire una fonte?

La cintura è uno strumento di sicurezza PASSIVO. Quindi, perchè anzichè obbligare all'uso di tale strumento, non si migliora la sicurezza ATTIVA??

abs, esp, radar di prossimità, ecc. di serie su TUTTE le macchine

E perché non una bella blindatura anti scoppio e magari anche una torretta con un bel 105/52 a canna rigata come la berlina sportiva qui sotto?

Blindo_centauro_deserto.jpg
8)
La fanno anche cabrio ?
 
PanDemonio ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
io ho 2 bimbi di 4 e 6 anni, e a parte in autostrada, nei posti dietro non li allacio praticamente mai (c'è anche da dire ke faccio dei tragitti ke nn superano i 5 km), così come io nn utilizzo mai la cintura di sicurezza.
Bravo, continua così e non preoccuparti del giudizio degli altri. E' tutto previsto, logico e scientifico. Si chiama "selezione naturale".

è scientificamente provato ke la cintura di sicurezza è:

- 40% dei casi ininfluente (o muori, o resti in vita comunque)
- 30% dei casi ti salva la vita
- 30% dei casi è dannosa ( potenzialmente pericolosa)

Hai un testo ufficiale davanti o stai dando numeri al lotto? Puoi fornire una fonte?

La cintura è uno strumento di sicurezza PASSIVO. Quindi, perchè anzichè obbligare all'uso di tale strumento, non si migliora la sicurezza ATTIVA??

abs, esp, radar di prossimità, ecc. di serie su TUTTE le macchine

E perché non una bella blindatura anti scoppio e magari anche una torretta con un bel 105/52 a canna rigata come la berlina sportiva qui sotto?

Blindo_centauro_deserto.jpg

la berlina in foto nn me la posso permettere perchè consuma troppo....ma ci sono cmq tanti bei suv su cui mettere il cannoncino in uso...le fonti, ho risposto ad un altro più sopra

quanto alla selezione naturale, ho avuto pochi incidenti nella mia vita, e prevalentemente per tamponamenti subiti ( anche da 2 in retromarcia, tra l'altro) e sono ancora quì.

Ciò ke dico io è: perchè una volta, con mezzi meno sicuri, c'erano meno incidenti e meno morti, pur senza tutti i sistemi di oggi???

vero ke c'è + traffico, ma il rapporto è molto superiore all'1:1
 
tanocaimano ha scritto:
[...]tuttavia, visto ke c'è la possibilità ke la cosa dia dannosa, se mi permettete, sarò ben libero di decidere se morire perchè nn le ho messe, o salvarmi per lo stesso motivo?

No, secondo me non puoi decidere tu.
Ti riporto un articolo di Luca Goldoni apparso su 4R di qualche anno fa:

IL DIRITTO AUTOLESIONISTA DI NON METTERE LE CINTURE
Carico in macchina il mio amico Hermann, che, da Stoccarda, è venuto a trovarmi a Bologna. Lui non è ancora seduto che si è già fulmineamente allacciato la cintura (deve aver imparato dall'ispettore Derrick). Io mi divincolo un po' di più. Al semaforo davanti all'ospedale Maggiore c'è un piccolo ingorgo: ragazzi e ragazze distribuiscono volantini. Strano, dici, le elezioni ci sono già state. Poi, quando ci consegnano adesivo e manifestino, capisco: è una campagna per l'uso delle cinture di sicurezza. Lo slogan è tutt'altro che male: "allacciati alla vita".
Hermann mi chiede che roba è e, quando glielo spiego, strabuzza gli occhi: la gente bisogna convincerla ad allacciarsi? Non si è già convinta da sé? Sarebbe come fare una campagna promozionale per abituare la gente ad aprire l'ombrello quando piove. Gli dico: "Ormai dovresti conoscerlo. L'italiano è fatto così: brav?uomo, spesso gentile e generoso, ma insofferente alle regole e individualista fino all'autolesionismo. In questo caso non si piega all'obbligo delle cinture, pur sapendo che la legge agisce nel suo interesse. Se ho deciso di farmi male, egli pensa, lo Stato non deve metterci il naso".
Hermann resta qualche attimo sbalestrato, poi dice che l'ultima frase ha una certa logica demenziale, ma aggiunge: "Adesso te lo spiego io come va fatta la campagna pro cinture: ?Caro amico, se tu non ti allacci, io ti multo e sai perché? Perché se tu ti rompi la testa da idiota, un'ambulanza, degli infermieri e un chirurgo dovranno perdere tempo per un idiota come te, sottraendolo a quei disgraziati che hanno subìto un infortunio di cui non sono responsabili. Quindi, io Stato, obbligandoti alle cinture, violo la tua privacy in nome dell'interesse generale. In altre parole ti obbligo a non fare l'idiota". Va precisato che Hermann conosce e ama l'Italia al punto di averne assorbito il linguaggio e gli epiteti (aveva usato una parola diversa da idiota...). Comunque, giro il suo concetto ai responsabili TV della Pubblicità progresso.
Luca Goldoni
(da "Quattroruote" di Luglio 2001)


Ed oggi, oltre nove anni dopo quell'articolo, stiamo ancora discutendo sull'utilità delle cinture sulla base di una sedicente statistica di un giornaletto non tecnico né, quindi, qualificato? Bah!
 
tanocaimano ha scritto:
tuttavia, visto ke c'è la possibilità ke la cosa dia dannosa, se mi permettete, sarò ben libero di decidere se morire perchè nn le ho messe, o salvarmi per lo stesso motivo?
tu, forse (in realtà, devi promettere che resti secco, perché se ti limiti a diventare invalido diventi un costo cosciale)

il bambino, no.
tra l'altro per i bambini i rischi sono maggiori che per gli adulti.
 
roberto.50 ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
[...]tuttavia, visto ke c'è la possibilità ke la cosa dia dannosa, se mi permettete, sarò ben libero di decidere se morire perchè nn le ho messe, o salvarmi per lo stesso motivo?

No, secondo me non puoi decidere tu.
Ti riporto un articolo di Luca Goldoni apparso su 4R di qualche anno fa:

IL DIRITTO AUTOLESIONISTA DI NON METTERE LE CINTURE
Carico in macchina il mio amico Hermann, che, da Stoccarda, è venuto a trovarmi a Bologna. Lui non è ancora seduto che si è già fulmineamente allacciato la cintura (deve aver imparato dall'ispettore Derrick). Io mi divincolo un po' di più. Al semaforo davanti all'ospedale Maggiore c'è un piccolo ingorgo: ragazzi e ragazze distribuiscono volantini. Strano, dici, le elezioni ci sono già state. Poi, quando ci consegnano adesivo e manifestino, capisco: è una campagna per l'uso delle cinture di sicurezza. Lo slogan è tutt'altro che male: "allacciati alla vita".
Hermann mi chiede che roba è e, quando glielo spiego, strabuzza gli occhi: la gente bisogna convincerla ad allacciarsi? Non si è già convinta da sé? Sarebbe come fare una campagna promozionale per abituare la gente ad aprire l'ombrello quando piove. Gli dico: "Ormai dovresti conoscerlo. L'italiano è fatto così: brav?uomo, spesso gentile e generoso, ma insofferente alle regole e individualista fino all'autolesionismo. In questo caso non si piega all'obbligo delle cinture, pur sapendo che la legge agisce nel suo interesse. Se ho deciso di farmi male, egli pensa, lo Stato non deve metterci il naso".
Hermann resta qualche attimo sbalestrato, poi dice che l'ultima frase ha una certa logica demenziale, ma aggiunge: "Adesso te lo spiego io come va fatta la campagna pro cinture: ?Caro amico, se tu non ti allacci, io ti multo e sai perché? Perché se tu ti rompi la testa da idiota, un'ambulanza, degli infermieri e un chirurgo dovranno perdere tempo per un idiota come te, sottraendolo a quei disgraziati che hanno subìto un infortunio di cui non sono responsabili. Quindi, io Stato, obbligandoti alle cinture, violo la tua privacy in nome dell'interesse generale. In altre parole ti obbligo a non fare l'idiota". Va precisato che Hermann conosce e ama l'Italia al punto di averne assorbito il linguaggio e gli epiteti (aveva usato una parola diversa da idiota...). Comunque, giro il suo concetto ai responsabili TV della Pubblicità progresso.
Luca Goldoni
(da "Quattroruote" di Luglio 2001)


Ed oggi, oltre nove anni dopo quell'articolo, stiamo ancora discutendo sull'utilità delle cinture sulla base di una sedicente statistica di un giornaletto non tecnico né, quindi, qualificato? Bah!

ok, io sarei un costo e bla bla bla, il discorso fila, tuttavia (e quà credo nessuno mi possa contraddire) esistono casi in cui la cintura si sia rivelata controproducente, creando danni e/o morte a chi le indossava.
Ora, perchè mi si deve obbligare all'uso di un sistema potenzialmente dannoso?? Non lo reputo giusto.

un ultima cosa...se io faccio un incidente e chiamano polizia, VVFF, ambulanze, ecc. e sono un costo, perchè nessuno si lamenta delle: partite di calcio, gente ke fà free-climbing o sport estremi, le partitelle tra amici....allora si dovrebbe vietare tutto, no?perchè tutto, se finisce un pò male, è soggetto ad un costo.

Io, allacciati alla vita, francamente ho dei dubbi....ma dico, per esperienze personali più, o meno dirette; riconosco però ke salvano anche la vita o limitano parecchio i danni
 
belpietro ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
tuttavia, visto ke c'è la possibilità ke la cosa dia dannosa, se mi permettete, sarò ben libero di decidere se morire perchè nn le ho messe, o salvarmi per lo stesso motivo?
tu, forse (in realtà, devi promettere che resti secco, perché se ti limiti a diventare invalido diventi un costo cosciale)

il bambino, no.
tra l'altro per i bambini i rischi sono maggiori che per gli adulti.

io in qualità di genitore, "credo" di volere il bene dei miei figli e conseguentemente nn volere per loro nulla di male.
Se poi, io nn li allaccio, lo faccio perchè sono convinto in ciò ke ho detto finora.

alla fine....io ho messo numeri e statistiche, voi mettete pareri di giornali autorevoli e quant'altro (che nn dico dicano cazzati, tutt'altro), ma le esperienze sulla mia pellaccia, vanno al di là dei miseri numeri e opinioni di ingenieri, dottori, politici, e quant'altro
 
stratoszero ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Commentavo l'accaduto con un caro amico, capofficina Mercedes. Mi spiegava che sulle vetture del marchio l'airbag non è disattivabile, o lo è solo tramite trasponder annegato nel seggiolino. Ho chiesto allora come facessero le persone che acquistavano l'auto senza disattivazione o non compravano un seggiolino dotato di trasponder. Risposta: se vogliono lo sistemano dietro, altrimenti, a precisa domanda, spieghiamo -a titolo di cortesia- che per disattivare l'airbag basta staccare il connettore elettrico che si trova nella tale posizione. Però:
- NON lo stacchiamo noi;
- avvertiamo che la disattivazione di UN airbag disattiva comunque TUTTO il sistema;
- avvertiamo anche che, con gli airbag disattivati, l'auto non risponde ai requisiti di omologazione (e che, per esempio, l'assicurazione si potrebbe rivalere con il proprietario/guidatore in caso di danni ai terzi trasportati).
"E comunque" ha aggiunto, "se su un'auto l'airbag passeggero non è disattivabile vuol dire che per i progettisti portare un pupo davanti su quell'auto è pericoloso..."
...e, di conseguenza, il libretto di istruzioni delle Mercedes riporta a chiare lettere l'indicazione di non mettere mai i bambini sul sedile anteriore, vero?C'è quelche MBista del forum che può confermare?
Altrimenti saremmo in presenza di un' evidente castroneria.
Posso confermare, perché mia moglie ha una Classe A (che, se mai venisse un fratellino - sorellina, abbiamo dotato del trasponder), mio suocero una C
Posso però anche meglio precisare: premesso che i libretti non vietano il trasporto davanti se dotati degli speciali seggiolini con trasponder, la frase attribuita al service va un po' interpretata: se fosse pericoloso portare il pupo davanti, MB non prevederebbe la disattivazione automatica con trasponder (il sistema si chiama AKSE). Diciamo che MB ha scelto una sua strada per propteggersi dagli imbecilli (quelli che prima per incuria fanno il "danno" e poi chiedono il risarcimento): sia per evitare dimenticanze nella disattivazione, sia per costringere, in caso di trasporto anteriore, ad utilizzare specifici seggiolini (che poi sono i classici Britax Romer ampiamente utilizzati da euroncap ...)
In realtà, e sconsigliabile usare il posto anteriore perché, nemmeno a pagamento, è provisto il sistema di aggancio Isofix (che fa davvero la differenza nel malaugurato caso di impatto o ribaltamento)

D'altra parte, su Smart è previsto in opzione la chiave di disattivazione del solo airbag frontale (l'eventuale bag laterale rimane e deve rimanere attivo, non è pericoloso se usato con ovetti, Gruppo 1 e Gruppo 2) + isofix (ho ordinato espressamente la Smart così configurata per avere chiave + isofix + airbags laterali, rinunciando ad un fortte sconto sul p/c)

E' di tutta evidenza che se la casa ritiene "non pericoloso" montare un seggiolino sull'unico posto passeggero anteriore della Smart, non può essere meno idoneo l'omologo posto sulla A o sulla C ... :twisted:

Va anche detto che il sistema AKSE presenta una certa conflittualità quando si usano i seggiolini di gruppo 2: la Casa li vende tanto in versione con che senza AKSE ... ora se il bimbo è molto piccolo (la fascia di peso del Gr. 1 va da 15 a 25 kg, e c'è molta differenza tra un piccolo di 15 -18 kg ed uno da 20 - 25 ...) può starci la disattivazione del bag frontale - anche perché in tutti i casi di installazione del seggiolini davanti è buona norma - sempre - arretrare al massimo il sedile - ma se il bimbo è grandicello è bene avere l'airbag inserito (ovviamente a cinture allacciate :!: )

Io preferisco il comando manuale
 
belpietro ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
tuttavia, visto ke c'è la possibilità ke la cosa dia dannosa, se mi permettete, sarò ben libero di decidere se morire perchè nn le ho messe, o salvarmi per lo stesso motivo?
tu, forse (in realtà, devi promettere che resti secco, perché se ti limiti a diventare invalido diventi un costo cosciale)

il bambino, no.
tra l'altro per i bambini i rischi sono maggiori che per gli adulti.

ah, scusa....io ti prometto di restarci secco o di fare eutanasia in caso di mia tetraplegicità.....tu però mi prometti di far fuori tutti quelli ke causano incidenti per uso di alcool o droghe, e tutti quelli ke con le droghe "ci son rimasti dentro" e nn riescono neppure + a dire "ciao come stai"....che ce n'è a bilici....

E questi nn sono costi sociali???
io se faccio un incidente e resto invalido, può anche essere fatalità (l'incidente nn è prevedibile al 100%), se assumo droghe no
 
tanocaimano ha scritto:
[...] un ultima cosa...se io faccio un incidente e chiamano polizia, VVFF, ambulanze, ecc. e sono un costo, perchè nessuno si lamenta delle: partite di calcio, gente ke fà free-climbing o sport estremi, le partitelle tra amici....allora si dovrebbe vietare tutto, no?perchè tutto, se finisce un pò male, è soggetto ad un costo.

Secondo me, qui sei abbastanza OT.

tanocaimano ha scritto:
Io, allacciati alla vita, francamente ho dei dubbi....ma dico, per esperienze personali più, o meno dirette; riconosco però ke salvano anche la vita o limitano parecchio i danni

Sempre secondo me, ti stai contraddicendo con quanto hai scritto prima.

Permettimi di darti un piccolo consiglio, anzi no, scusa, un suggerimento da parte di chi ha lavorato nel campo per molti anni: guarda con attenzione i filmati dei crash tests e, se ti è possibile, cerca di assisterne ad uno (una volta era possibile, oggi non so) e ... meditate gente, meditate (al di là delle statistiche da rotocalco).

Ciao
 
tanocaimano ha scritto:
ok, io sarei un costo e bla bla bla, il discorso fila, tuttavia (e quà credo nessuno mi possa contraddire) esistono casi in cui la cintura si sia rivelata controproducente, creando danni e/o morte a chi le indossava. Ora, perchè mi si deve obbligare all'uso di un sistema potenzialmente dannoso?? Non lo reputo giusto.
Son casi - penso - molto rari se non rarissimi. Anche quello paventato di affogamento, è una leggenda metropolitana. Se finisci in acqua, è molto più probabile che svieni per l'impatto (fosso, canale) se sei senza cinture che non se ce le hai
Sulla possibilità che il meccanismo di sblocco si incastri a seguito dell'urto, i costruttori fanno test piuttosto severi (e la cosa viene seguita da euroncap).
Potrei invece essere d'accordo -anzi lo sono senz'altro - di obbligare a tenere, nella dotazione di sicurezza dell'auto, olte a triangolo e giubbino, pure uno di quei martelletti rompivetro con tagliacinture incorporato e, già che ci siamo, vista la miniaturizzazione attuale, un estintore "usa e getta"
 
roberto.50 ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
[...] un ultima cosa...se io faccio un incidente e chiamano polizia, VVFF, ambulanze, ecc. e sono un costo, perchè nessuno si lamenta delle: partite di calcio, gente ke fà free-climbing o sport estremi, le partitelle tra amici....allora si dovrebbe vietare tutto, no?perchè tutto, se finisce un pò male, è soggetto ad un costo.

Secondo me, qui sei abbastanza OT.

tanocaimano ha scritto:
Io, allacciati alla vita, francamente ho dei dubbi....ma dico, per esperienze personali più, o meno dirette; riconosco però ke salvano anche la vita o limitano parecchio i danni

Sempre secondo me, ti stai contraddicendo con quanto hai scritto prima.

Permettimi di darti un piccolo consiglio, anzi no, scusa, un suggerimento da parte di chi ha lavorato nel campo per molti anni: guarda con attenzione i filmati dei crash tests e, se ti è possibile, cerca di assisterne ad uno (una volta era possibile, oggi non so) e ... meditate gente, meditate (al di là delle statistiche da rotocalco).

Ciao

Non sò cosa è un OT.....puoi spiegarmelo per favore?

nn mi sono contraddetto, riconoscono ke possono essere utili, ma riconosco ke possono essere dannose....quindi ritengo sia giusto un libero arbitrio se usarle o meno.
 
tanocaimano ha scritto:
belpietro ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
tuttavia, visto ke c'è la possibilità ke la cosa dia dannosa, se mi permettete, sarò ben libero di decidere se morire perchè nn le ho messe, o salvarmi per lo stesso motivo?
tu, forse (in realtà, devi promettere che resti secco, perché se ti limiti a diventare invalido diventi un costo cosciale)

il bambino, no.
tra l'altro per i bambini i rischi sono maggiori che per gli adulti.

io in qualità di genitore, "credo" di volere il bene dei miei figli e conseguentemente nn volere per loro nulla di male.
Se poi, io nn li allaccio, lo faccio perchè sono convinto in ciò ke ho detto finora.

alla fine....io ho messo numeri e statistiche, voi mettete pareri di giornali autorevoli e quant'altro (che nn dico dicano cazzati, tutt'altro), ma le esperienze sulla mia pellaccia, vanno al di là dei miseri numeri e opinioni di ingenieri, dottori, politici, e quant'altro

tutto sta a vedere la bontà di quello di cui si è convinti

per esempio: in mezza Africa ci sono genitori convinti che per il bene delle loro figlie sia cosa buona praticare l'infibulazione.
ora, non vorrei fare paragoni con una pratica assurda che causa tante sofferenze, ma la tua convinzione in quanto tale non è un metro ammissibile

taccio sui "numeri e statistiche", che hai messo a caso.

ti auguro, naturalmente, di non fare mai esperienze sulla tua pellaccia;
invece fai magari una passata in obitorio, dopo qualche incidente stradale, così senza pericolo per la tua pellaccia magari capisci di cosa stiamo parlando
 
Back
Alto