<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salone auto in CINA ..... belle le elettriche cinesi ! | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Salone auto in CINA ..... belle le elettriche cinesi !

Probabilmente ci sono altri settori dove invece ancora l'occidente ha quel know out che l'oriente non ha e che secondo me farà fatica ad avere

Secondo me nessuno pensa che il settore automotive sia uno di questi.
Magari lo pensavano anni fa ma si sono ricreduti in fretta,e se c'è ancora qualcuno convinto di avere un prodotto talmente migliore da non doversi preoccupare dei prezzi inferiori che la concorrenza potrà offrire beh l'aspetta un brusco risveglio.
Non credo che sia la boria dei costruttori europei il motivo per cui rischiano di venire travolti,temo che le vetture elettriche che hanno messo sul mercato siano davvero il meglio che possono offrire al momento.
E sappiamo bene che c'è ancora un problema di prezzo da risolvere.
Io ho scritto più volte,magari è una boiata,che secondo me tanti costruttori europei non hanno iniziato a fare sul serio con le elettriche fino a pochissimo tempo fa e adesso pagano il ritardo nei confronti di altri marchi che anche prima del diktat dell'europa avevano scelto quella strada.
 
Sulle auto ho seri dubbi che senza transizione ii cinesi avrebbero vduto quite significative in Europa. Vero è che grazie a Volvo si sono presi molto know-how, ma è altrettanto vero che in MB li hanno sostanzialmente stoppati perché a Berlino si sono resi conto dei rischi.
Per quanto concerne il sw automotive, invece, i cinesi sono molto più avanti della media EU (ad esempio, il paragone tra VW e qualsiasi controparte cinese è semplicemente imbarazzante).
Ripeto, obbligare noi Europei (e sottolineo solo noi) ad andare a pile significa aver aperto le porte al nemico e disarmato i nostri difensori.

Per quanto riguarda le vetture termiche,ma anche ibride mi pare,la paventata invasione dei merchi cinesi che secondo alcuni doveva verificarsi verso il 2015,secondo altri pure prima,non è avvenuta.
Non so se sia stato merito dei costruttori europei o demerito di quelli cinesi.
Con l'avvento dell'auto elettrica come diceva anche a_gricolo è come se venisse cancellato tutto quello che è successo prima e si ripartisse da zero.
Questo indubbiamente favorirà i marchi cinesi che potranno giocarsela ad armi pari con quelli europei.
Io mi sto ancora chiedendo se la decisione è stata presa sottovalutando le conseguenze o senza rendersi conto delle conseguenze.
 
Come prodotti sono abbastanza simili.
A livello estetico forse la cinese è pure un po' più gradevole (i fari anteriori mi ricordano un po' la Supra).
E col gap di prezzo che c'è penso che possa veramente imporsi.
Effettivamente Vw con la ID3 , ma pure con le altre Id ha perso i punti di forza di immagine solida , con finiture e qualità elevate , con stile tutonico e ha abbracciato una formula vuota , carrozzeria senza family feeling , che potrebbe esser stata disegnata ovunque , plastiche inutili , come quella intorno a portellone e lunotto , interni spogli , schermetti cheap da smart-phone . Pure nel nome non contrasta più nessuno , figuriamoci i cinesi . A questo punto , costando anche di più , che differenza c'è con la MG ?
Ora , a Wolsburg devono essersi accorti come contrastare i cinesi con le loro armi sia un errore e stanno per rispolverare almeno il nome Golf.
Non credo che basti . Meglio sarebbe stato mantenere sostanza e studiare un qualchecosa di riconoscibile in tutto il mondo...

https://www.quattroruote.it/news/an..._portare_nel_mondo_elettrico_il_logo_gti.html
 
Per quanto riguarda le vetture termiche,ma anche ibride mi pare,la paventata invasione dei merchi cinesi che secondo alcuni doveva verificarsi verso il 2015,secondo altri pure prima,non è avvenuta.
Non so se sia stato merito dei costruttori europei o demerito di quelli cinesi.
Con l'avvento dell'auto elettrica come diceva anche a_gricolo è come se venisse cancellato tutto quello che è successo prima e si ripartisse da zero.
Questo indubbiamente favorirà i marchi cinesi che potranno giocarsela ad armi pari con quelli europei.
Io mi sto ancora chiedendo se la decisione è stata presa sottovalutando le conseguenze o senza rendersi conto delle conseguenze.

Non so che intendi per invasione, negli ultimi 2 o 3 anni abbiamo case cinesi che hanno quote di mercato doppie o triple di marchi Europei che sono da decenni che provano a crescere, e questo senza che le vetture elettriche entrino in gioco, poi ci sono state indubbiamente delle congiunzioni per favorire questo ma la storia dell'umanità da sempre è stata determinata da eventi che l'hanno indirizzata. La peste ha rimodellato l'Europa e senza quella probabilmente avremmo avuto un altro continente ora, è una congiunzione storica determinantr come probabilmente per il settore automobilistico lo è stata il Covid.
 
Non so che intendi per invasione

Nel 2006 quando ero all'università il mio professore di economia politica,Carlo Mario Guerci,parlava proprio di invasione.
Cioè non di qualche marchio cinese che bene o male si è ritagliato un suo spazio nel nostro mercato.
Bensì si ipotizzava un vero e proprio avvento paragonabile a quello delle case coreane ma su scala ancora più ampia,tipo percentuali a doppia cifra.
All'epoca la previsione era di 10 anni perchè ciò si verificasse,ma c'era chi diceva addirittura 5.
Ad oggi tali previsioni non si sono avverate ma con l'avvento dell'auto elettrica e senza gli errori che i marchi cinesi hanno commesso con le prime vetture termiche temo che stavolta possa essere la volta "buona".
Buona per loro non per noi.

E' stato fatto l'esempio della telefonia.
All'epoca il mio professore lavorava per Sony Ericsson che mi sembra sia sparita dal mercato,non lo so io di telefonia non mi interesso minimamente.
E probabilmente nel 2006 se qualcuno avesse predetto che da li a pochi anni i marchi più noti sarebbero scomparsi in favore di nomi mai sentiti prima come Huawei o altri ci saremmo messi a ridere.
Invece è successo.
Oggi noi guardiamo la classifica delle auto più vendute e nella top ten vediamo alcuni nomi rassicuranti che ci sono sempre stati.
La Panda,la Y,si è inserita ormai in maniera permanente Dacia,poi c'è qualche modello di altre case europee etc etc.
Domani dal numero 1 al numero 10 della classifica potrebbero esserci solo o prevalentemente nomi cinesi.
E' il progresso ma tutti quanti stiamo immaginando che conseguenze avrà tale progresso sulla nostra economia.
 
Nel 2006 quando ero all'università il mio professore di economia politica,Carlo Mario Guerci,parlava proprio di invasione.
Cioè non di qualche marchio cinese che bene o male si è ritagliato un suo spazio nel nostro mercato.
Bensì si ipotizzava un vero e proprio avvento paragonabile a quello delle case coreane ma su scala ancora più ampia,tipo percentuali a doppia cifra.
All'epoca la previsione era di 10 anni perchè ciò si verificasse,ma c'era chi diceva addirittura 5.
Ad oggi tali previsioni non si sono avverate ma con l'avvento dell'auto elettrica e senza gli errori che i marchi cinesi hanno commesso con le prime vetture termiche temo che stavolta possa essere la volta "buona".
Buona per loro non per noi.

E' stato fatto l'esempio della telefonia.
All'epoca il mio professore lavorava per Sony Ericsson che mi sembra sia sparita dal mercato,non lo so io di telefonia non mi interesso minimamente.
E probabilmente nel 2006 se qualcuno avesse predetto che da li a pochi anni i marchi più noti sarebbero scomparsi in favore di nomi mai sentiti prima come Huawei o altri ci saremmo messi a ridere.
Invece è successo.
Oggi noi guardiamo la classifica delle auto più vendute e nella top ten vediamo alcuni nomi rassicuranti che ci sono sempre stati.
La Panda,la Y,si è inserita ormai in maniera permanente Dacia,poi c'è qualche modello di altre case europee etc etc.
Domani dal numero 1 al numero 10 della classifica potrebbero esserci solo o prevalentemente nomi cinesi.
E' il progresso ma tutti quanti stiamo immaginando che conseguenze avrà tale progresso sulla nostra economia.

Non mi permetto di criticare un professore universitario ma credo che i tempi del settore automobilistico siano differenti da quello della telefonia, pensare che in 10 anni I Cinesi avrebbero conquistato il mercato era difficile, anche perché ci vuole un organizzazione territoriale che non è facile tirare su in pochi anni, ma ora avere il 2 o 3 percento di quote di mercato per me è un elemento significante che non può essere catalogato come un invasione ma come una tendenza importante.
 
Non mi permetto di criticare un professore universitario ma credo che i tempi del settore automobilistico siano differenti da quello della telefonia, pensare che in 10 anni I Cinesi avrebbero conquistato il mercato era difficile, anche perché ci vuole un organizzazione territoriale che non è facile tirare su in pochi anni, ma ora avere il 2 o 3 percento di quote di mercato per me è un elemento significante che non può essere catalogato come un invasione ma come una tendenza importante.

Sicuramente i tempi per prodotti più complessi e che richiedono più investimenti e più infrastrutture i tempi sono più dilatati.
Però quelle erano le previsioni.
Oggi certamente non si può parlare di invasione.
Non ancora...
 
Ora sto provando a ricordare con precisione.
Forse il termine di 10 anni (per alcuni 5) non era riferito all'invasione vera e propria ma al momento in cui il loro prodotto sarebbe stato alla pari con quelli europei.
Sono passati tanti anni è difficile essere precisi.
In ogni caso con l'auto elettrica il prodotto sarebbe già alla pari,anzi sulle fasce basse del mercato sarebbero pure in vantaggio.
Quindi è ipotizzabile che la rete di vendita e assistenza cresca in fretta e che i tempi siano piuttosto brevi.

Quel professore era un grande appassionato di auto,forse anche per quello era facile seguire le sue lezioni mentre altri professori ti facevano letteralmente addormentare.
Magari ne ho un ricordo positivo perchè all'esame presi un bel 28 o perchè sia lui che il suo assistente erano simpatici.
Comunque non era un conservatore,aveva molta stima delle auto coreane e a suo tempo lo era stato delle giapponesi.
 
vabbè c'è sempre il commercio di ricambi e il servizio assistenza e manutenzione, anche le elettriche si usurano e si guastano e anche le elettriche hanno bisogno di tecnici che sappiano ripararle. Mi chiedo, ma la "scuola" nelfrattempo si sta dando da fare a formare nuove maestranze o sono ancora a limare pistoni e bielle?

Ecco questo è un altro punto a cui occorrerà fare attenzione. Ho lavorato molto con produttori cinesi e di TW per prodotti elettronici ed ho notato una filosofia produttiva basata sul concetto "fai lo stampo, usalo finchè regge e poi buttalo e sostituscilo con uno nuovo diverso dal precedente".
Ricordo che avevamo notevoli problemi con le forniture perchè se ordinavamo un lotto dello stesso prodotto a disatnza di alcuni mesi non arrivava esattamente lo stesso prodotto, perchè nel frattempo avevano modificato la scheda elettronica o il case per non dire il firmware.
La cosa la potete notare anche con marchi importanti di elettronica di consumo. Se cercate il formware spesso vi chedono di indicare la versione HW A B C...
Le auto elettriche sono ben farcite di elettronica. Non mi sorprenderebbe che due esemplari dello stesso modello e con il medesimo allestimento, ordinati a distanza di 6 mesi montino un pacco batteria o qualche scheda di controllo diverse ( compatibili ma diverse ). Se poi la cosa la si amplia su qualche anno di vita di un modello c'è il rischio che il giorno in cui c'è un guasto non si trova puù il ricambio.
 
.
Tornato dal WE e vedendo il titolo del post, mi sono preparato a leggere pagine di foto e descrizioni e disquisizioni sulle auto del salone e invece mi ritrovo nella solita valle di lacrime, salvo qualche lodevole ed interessante eccezione.
Peccato.
:emoji_rolling_eyes:
Comunque buon 1° maggio a tutti.
:emoji_relaxed:
 
Sulle auto ho seri dubbi che senza transizione ii cinesi avrebbero vduto quite significative in Europa. Vero è che grazie a Volvo si sono presi molto know-how, ma è altrettanto vero che in MB li hanno sostanzialmente stoppati perché a Berlino si sono resi conto dei rischi.
Per quanto concerne il sw automotive, invece, i cinesi sono molto più avanti della media EU (ad esempio, il paragone tra VW e qualsiasi controparte cinese è semplicemente imbarazzante).
Ripeto, obbligare noi Europei (e sottolineo solo noi) ad andare a pile significa aver aperto le porte al nemico e disarmato i nostri difensori.

Una nuova versione
IMO,
del famoso tentativo dalle scarse probabilita' di riuscita:
( E' come provare a ): " Svuotare il mare con un bicchiere "
 
Ultima modifica:
Probabile, però a quel punto ti sei fatta un immagine e soprattutto le giovani generazioni ti riconosco e ti hanno sdoganato
quello dei giovani è un altro buon punto di riflessione perchè abbiamo visto negli ultimi anni che sono molto meno interessati all'auto e probabilmente sento anche meno il fascino dei marchi tradizionali
 
Sulle auto ho seri dubbi che senza transizione ii cinesi avrebbero vduto quite significative in Europa. Vero è che grazie a Volvo si sono presi molto know-how, ma è altrettanto vero che in MB li hanno sostanzialmente stoppati perché a Berlino si sono resi conto dei rischi.
Per quanto concerne il sw automotive, invece, i cinesi sono molto più avanti della media EU (ad esempio, il paragone tra VW e qualsiasi controparte cinese è semplicemente imbarazzante).
Ripeto, obbligare noi Europei (e sottolineo solo noi) ad andare a pile significa aver aperto le porte al nemico e disarmato i nostri difensori.
concordo anche io, come ha detto Agricolo, che l'elettrificazione determinerà un punto zero e che le imposizioni sul timing di transizione ci andranno a penalizzare.
Tuttavia credo sia sbagliato pensare che solo una piccola parte del mondo ha intrapreso questa strada perchè nella stessa Cina la quota delle elettriche sta salendo rapidamente.. non per nulla da anni hanno strategicamente pensato di accaparrarsi le fonti delle materie prime ed hanno sviluppato la loro automotive di conseguenza
 
Non e' mica poco....
( averci pensato prima ),
e " averci visto giusto " nello sviluppo di tale tecnologia....
E comunque, IMO, in 1,5 mld di consumatori ( interni )
possono aspettare decenni prima di dover per forza vendere negli altri paesi
 
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