<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salone auto in CINA ..... belle le elettriche cinesi ! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Salone auto in CINA ..... belle le elettriche cinesi !

Immagino che da qualche parte debbano trovare i soldi per gli enormi investimenti.
Forse è questo il motivo dei forti aumenti degli ultimi tempi ???
Non mi commuovono. Ci sono alcune concause, come per esempio i ripetuti incentivi, che ogni volta provocano uno scatto in alto dei listini, che una volta saliti non tornano più indietro.
Il vantaggio è per le case, che incassano. E qualche fortunato che riesce a recuperare qualcosa prima del l'esaurimento dei fondi. Poi si blocca il mercato in attesa dei prossimi e così all'infinito. Coi listini che vanno alle stelle. Tanto le case guadagnano bebe con pochi pezzi a prezzi stellari.
 
Io onestamente sono un po' scettico.

Beh, se io dicessi che mi fido pienamente sarei un disonesto.
Ma per natura sono positivo e quello che leggo sui siti dedicati al mondo dell'elettrico mi fanno ben sperare.
Piuttosto il nostro paese deve accelerare sulle tante normative ancora assenti o contrastanti tra di loro per quanto riguarda l'installazione di colonnine di ricarica nei condomini e nei box privati.
Ad oggi regna il caos più totale.............permessi a destra e manca. l'uno che contrasta con l'altro..........vigili del fuoco che bloccano i permessi.........ecc...........
 
Non mi commuovono. Ci sono alcune concause, come per esempio i ripetuti incentivi, che ogni volta provocano uno scatto in alto dei listini, che una volta saliti non tornano più indietro.
Il vantaggio è per le case, che incassano. E qualche fortunato che riesce a recuperare qualcosa prima del l'esaurimento dei fondi. Poi si blocca il mercato in attesa dei prossimi e così all'infinito. Coi listini che vanno alle stelle. Tanto le case guadagnano bebe con pochi pezzi a prezzi stellari.

Effettivamente sembra che per le case sia più conveniente vendere meno auto ma tenendo i listini alti piuttosto che farsi la guerra al ribasso e a chi vende più auto.
Il nostro mercato secondo me è stato anche drogato e saturato in maniera esagerata in passato.
Si parla sempre di quanto è vecchio il parco auto circolante ma secondo me ormai tutti quelli che si possono permettere un'auto nuova ne hanno una recente o molto recente.
Gli altri sono già da anni tagliati fuori dal mercato dell'usato quindi di fatto anche se cambiano auto non influenzano le statistiche (se comprano vetture che hanno almeno 10 anni e le tengono a lungo di fatto le loro auto rimangono sempre vecchie).
Non credo che ci si possa aspettare che la fascia di popolazione che ha le possibilità per comprare un'auto nuova lo faccia così spesso come vorrebbero le case,nemmeno a colpi di divieti e incentivi.
 
Con i Cinesi stiamo rifacendo gli stessi errori fatti con i Giapponesi, stiamo sul balcone con la nostra supponenza a ridere della loro produzione senza accorgerci che prima o poi tireranno fuori vetture innovative e interessanti, solo che i Giapponesi anche per motivi geopolitici li gestivamo mentre i Cinesi non li possiamo controllare e rischiamo di essere travolti.
C'è una profonda differenza. I giapponesi sfondarono una serie di mercati con la qualità mentre la nostra industria dormiva, qui invece stiamo aprendo festanti le porte al cavallo di Troia per ordine dei neuroburocrati.
 
Nel caso delle giapponesi e delle coreane poi secondo me la battaglia si combatteva in un campo in cui erano le case europee,o americane,erano quelle affermate e esperte.
Le case coreane sono state ampiamente sottovalutate e nel giro di non tanti anni invece sono riuscite e ritagliarsi una bella fetta di mercato.
I costruttori cinesi giocheranno invece in casa,cioè giocheranno a casa nostra ma sul prodotto auto elettrica sono già più avanti.
Per questo dicevo che la supponenza per me è già svanita,i costruttori europei secondo me sperano di riuscire a compensare il fatto che le case cinesi avranno prezzi più accessibili facendo valere il proprio blasone.
Cosa che forse potrebbe valere per i costruttori premium (per quanto abbiamo visto Tesla come è riuscita a imporsi nelle fasce medio alte del mercato) ma non per quelli generalisti.
 
C'è una profonda differenza. I giapponesi sfondarono una serie di mercati con la qualità mentre la nostra industria dormiva, qui invece stiamo aprendo festanti le porte al cavallo di Troia per ordine dei neuroburocrati.

Io la differenza se entro ad esempio in Mg o vedo una Link non la trovo, e non parlo di vetture EV ma di vetture termiche o al massimo ibride , come del resto accade con Dr, lo si diceva già 10 anni fa che i Cinesi si stavano attrezzando, allora non si è fatto nulla, ora si fà poco ma in più come in altre cose si trova il capo espiatorio nella transizione, alla fine quello che conta è il risultato.
 
Ultima modifica:
Allora............teniamo la testa tra le mani e piangiamo...............??????????
Siamo degli specialisti nel lamentarci, un po' meno nel rimboccarci le maniche e fare la nostra parte ( parlo sempre in generale).
Leggo che in Europa stanno nascendo aziende che produrranno batterie e soprattutto ricicleranno quelle esauste.
Che abbiamo in Europa, ed anche in Italia grandi possibilità di estrarre Litio e Cobalto ( Litio e cobalto possono passare da una batteria all'altra perché non si deteriorano nel tempo ) , ma non lo abbiamo mai fatto perché non conveniva farlo ( forse ora conviene ?? ) .
Gli USA stanno dando miliardi di dollari a pioggia per attirare aziende ( vedi Volkswagen ) per la produzione di batterie.
E noi...............??????


SI'

Dovevamo pensarci prima e non delegare,
tante, troppe,
produzioni
ad altri....
 
Beh, se io dicessi che mi fido pienamente sarei un disonesto.
Ma per natura sono positivo e quello che leggo sui siti dedicati al mondo dell'elettrico mi fanno ben sperare.


E' li', probabilmente, il nocciolo della questione....
Essere ancora positivi dopo tutte le badilate nei denti prese,
diciamo da,
un 75 / 80% degli Italiani
??
 
E' li' il nocciolo della questione....
Essere ancora positivi dopo tutte le badilate nei denti prese,
diciamo da,
un 75 / 80% degli Italiani

Ma alla fine una parte del nostro popolo poi così tanto male non sta, a questi gli interessa più che rimboccarsi le maniche trovare un colpevole, lo trova al di là del confine e al di dentro del continente, così si lava la coscienza e si risiede sul divano, pensa, invece che fatica a cercare di sviluppare, di fare innovazione, meglio lamentarsi e continuare ad andare al ristorante o alle seconde case
 
Ultima modifica:
Ma alla fine una parte del nostro popolo poi così tanto male non sta, per questi gli interessa più che rimboccarsi le maniche trovare un colpevole, lo trova al di là del confine e al di dentro del continente, così si lava la coscienza e si risiede sul divano, pensa, invece che fatica a cercare di sviluppare, di fare innovazione, meglio lamentarsi e continuare ad andare al ristorante o alle seconde case

Dipende da quanto si intende per
" una parte "

A mio modestissimo avviso....
Ci stiamo AMERICANIZZANDO....
....Sulla base, di QUESTO, quelli che stanno male, PERO' non vanno a votare,
Per cui, di costoro, interessa poco e/o niente a nessuno....
Si accettano semplicemente, come fosse fisiologico.

Il fatto e' che qualcosa, questi 6 mln, comunque costano....
E anche questo, come i 70 mld di interessi sul debito, vengono sottratti
al budget destinabile agli investimenti produttivi
 
allora non si è fatto nulla, ora si fà poco ma in più come in altre cose si trova il capo espiatorio nella transizione, alla fine quello che conta è il risultato.

Però non capisco cosa potremmo fare.
La decisione è stata presa e non siamo pronti per competere.
L'unica cosa che mi viene in mente sarebbe rinunciare all'auto in anticipo,in modo da non dover diventare succubi dei marchi cinesi.
Ma in questo modo i costruttori europei subirebbero comunque delle perdite,oltre al fatto che un simile spirito "protezionistico" credo che non ci appartenga.
Probabilmente manco di immaginazione ma non mi viene in mente altro.
 
Dipende da quanto si intende per
" una parte "

A mio modestissimo avviso....
Ci stiamo AMERICANIZZANDO....
....Sulla base, di QUESTO, quelli che stanno male, PERO' non vanno a votare,
Per cui, di costoro, interessa poco e/o niente a nessuno....
Si accettano semplicemente, come fosse fisiologico.

Il fatto e' che qualcosa, questi 6 mln, comunque costano....
E anche questo, come i 70 mld di interessi sul debito, vengono sottratti
al budget destinabile agli investimenti produttivi

Ma non è una parte tangibile, è proprio un approccio alle sfide del futuro, non le si vuole accettare, si vuole far tornare il mondo a 50 anni prima mentre il mondo va da tutta un altra parte e ci si chiude sempre più in se stessi convinti che fuori sono tutti cattivi. Per fortuna non è così per tutti, ci sono anche giovani, imprenditori e non che accettano le sfide e che provano a fare innovazione.
 
Oggi , passando , ho visto una Mg4 , posteggiata davanti ad un concessionario . Era chiusa , ma sbirciando dentro non mi è sembrata molto diversa da una ID3 , schermo , minimalismo e plastiche dure , sedili sobri , rivestiti del solito tessutino grigio che ormai imperversa ad est come ad ovest, ma piuttosto ben fatti . Deludenti invece - e assai- le plastiche dei paracolpi anteriori , posteriori e laterali , diverse da quelle già non eccelse dell'elettrica teutonica . Il trattamento delle lamiere e la verniciatura mi sono sembrati abbastanza simili . Prezzo di listino della cinese , versione top , senza considerare gli incentivi € 35.990 ( 29.990 modello base ) . Prezzo di listino dell'elettrica di Wolsburg , versione top (l'unica ora in Italia ) € 40.150 . Non avendo la Id3 indubbiamente l'appeal di una Taycan , dovendo prendere un'elettrica ci penserei alquanto. Insomma , non per ribadire luoghi comuni , ma i diktat europei aprono le braccia alle auto dell' "Impero di mezzo" ?
mg-4-front-view.jpg

volkswagen-id-3-2019.jpg
 
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Però non capisco cosa potremmo fare.
La decisione è stata presa e non siamo pronti per competere.
L'unica cosa che mi viene in mente sarebbe rinunciare all'auto in anticipo,in modo da non dover diventare succubi dei marchi cinesi.
Ma in questo modo i costruttori europei subirebbero comunque delle perdite,oltre al fatto che un simile spirito "protezionistico" credo che non ci appartenga.
Probabilmente manco di immaginazione ma non mi viene in mente altro.

Ma ce ne sarebbero tantissime di cose da fare avendone voglia, ma se sei ancorato a visione del passato e non hai voglia di cambiare subisce sempre tutto e tutti, poi puoi stare a lamentarti quanto vuoi ma, le cose non è che con il lamento si migliorano.
I Cinesi sono anni che sviluppavano e progredivano non è che sono arrivati ora, poi come in tante altre discussioni non sapendo cosa fare ci siamo rifugiati nella solita dialettica e abbiamo continuato a subire senza fare nulla.
 
Ma in concreto?
Colmare il gap in questi pochi anni,oltretutto dovendo comunque comprare le materie prime per produrre i pacchi batterie dalla "concorrenza",non penso che sia possibile.
Quelli fuori non saranno cattivi ma sono più pronti di noi e difficilmente vorranno fare delle alleanze perchè hanno più da guadagnarci come competitor visto il vantaggio che hanno.
Capisco che piangere sul latte versato non sistema le cose ma non mi pare che ci siano grandi soluzioni da mettere in atto nell'immediato.
 
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