<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rosa e Olindo: tutto da rifare | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Rosa e Olindo: tutto da rifare

Terzo grado di nuovo condanna (e allora viene spontaneo chiedersi se il terzo grado conferma il giudizio del primo come mai nel mezzo ci debba essere una sentenza che va in tutt'altra direzione).

ll terzo grado è la corte di cassazione che però se non ricordo male non entra nel merito del giudizio, ma verifica che la procedura sia stata portata avanti nel rispetto della legge
 
I miei genitori guardano tutte le trasmissioni di accanim...ehm approfondimento giornalistico su vicende simili.
Io cerco sempre di convincerli a non seguire quelle trasmissioni.
Prima di tutto perchè passare le serate a sentire parlare di gente ammazzata non credo che sia la ricetta migliore per la serenità.
E poi perchè trovo certe trasmissioni a tratti ridicole.
Innanzitutto per il teatrino che si crea sempre,non so se tirano a sorte ma in studio ci deve sempre essere uno che dubita di tutto e di tutti.
E poi perchè se non ci sono nuovi elementi la trasmissione va avanti su supposizioni e deduzioni che non hanno il minimo valore legale.
Alla fine di tutto questo dopo serate e serata a parlare di niente,magari col conduttore che prende di punta qualcuno senza che quest'ultimo sia nemmeno indagato (vedere il caso Resinovich),cosa si ottiene?
Imho che tutti hanno le idee più confuse rispetto a prima,qualcuno si sarà creato delle convinzioni granitiche prive di fondamento,e per i parenti delle vittime a volte c'è la speranza che continuando a parlare della vicenda questa non venga dimenticata e che si arrivi alla verità prima o poi.
Altre volte imho c'è solo l'agonia di girare il coltello nella piaga perchè nessuno ha gli attributi per dire "La verità non si saprà mai è inutile accanirsi voltiamo pagina".
 
Ultima modifica:
Io ho maturato la convinzione che i ribaltamenti della frittata servano a tenere viva l'attenzione sulle vicende.
Primo grado condanna (tanto se poi si scoprisse che il presunto colpevole era innocente ci sono altri due gradi di giudizio per accorgersene).
Secondo grado assoluzione (così il finale della storia non è ancora scritto).
Terzo grado di nuovo condanna (e allora viene spontaneo chiedersi se il terzo grado conferma il giudizio del primo come mai nel mezzo ci debba essere una sentenza che va in tutt'altra direzione).

Potrebbe avere un senso se fossimo sul set di Law and Order, con la differenza che là a fine puntata l'attore smette i panni dell'imputato e va a casa per cena, qui l'imputato va a dormire in cella....
 
Le indagini a un certo punto secondo me si fermano,si possono fare ulteriori perizie ma se non vengono fuori nuovi elementi di indagine la palla passa a chi giudica.
Ecco, questo è il punto che mi manda in bestia: potrei capire con MOLTA fatica che da un grado di giudizio al successivo ci possa essere un aggiustamento di qualche mese dovuto alla rivalutazione di un attenuante o aggravante, ma non posso tollerare che una sentenza di colpevolezza si trasformi in assoluzione! Significa che uno dei due collegi giudicanti, o entrambi, ha studiato legge su Topolino, se le carte processuali sono le stesse....
 
ll terzo grado è la corte di cassazione che però se non ricordo male non entra nel merito del giudizio, ma verifica che la procedura sia stata portata avanti nel rispetto della legge

Si ma di fatto se la cassazione accoglie il ricorso con rinvio la palla torna al grado di giudizio precedente che secondo la cassazione non ha ammesso una prova decisiva o ha applicato in maniera errata la legge etc etc.
Non è un giudizio sul caso in se ma su come è stato giudicato il caso in se,cioè se il ricordo viene accolto di fatto si torna a disquisire in merito alla vicenda.
 
Vogliamo parlare della Franzoni?

E' brutto da dire ma quelle imho sono condanne che sono arrivate senza che ci fosse realmente la certezza della colpevolezza.
Da qui credo le condanne leggere.
Ma a me quella sembra una giustizia un po' alla indovina chi.
Si fanno domande a oltranza finchè per esclusione si arriva alla conclusione che non può essere stato nessun altro.
Ma non dovrebbe essere così.
 
un discorso sono gli anni di condanna e un discorso è l'interpretazione delle prove che sono state acquisite, se ad una hanno dato 16 anni è perchè per il reato comminato era quella la pena considerando quanto è uscito fuori, ma sull'interpretazione dei fatti non credo la legge scritta posso essere una guida sicura, è come un arbitro di uno sport, il regolamento ti determina come deve essere il comportamento ma tu arbitro lo devi calare nel fatto specifico e quindi le interpretazioni possono essere differenti
 
Vado a memoria.
Nel caso Cogne non venne mai ritrovata l'arma del delitto.
Nel caso Garlasco il presunto assassino non aveva tracce di sangue sotto le scarpe e ci fu un lunghissimo dibattito sulle possibili tracce sui pedali della bici e se era davvero quella la bici o un'altra.
Per fortuna nei casi di cronaca più recenti sembra che ci sia stato un progressivo rimbambimento degli assassini che si lasciano dietro tante di quelle tracce da rendere quasi superflue le indagini.
Mi viene in mente quello che ha ucciso la fidanzata incinta e aveva nella cronologia delle ricerche come avvelenare qualcuno col veleno per topi.
O ancora più di recente il caso Cecchettin in cui c'erano state talmente tante avvisaglie e sono state trovate talmente tante tracce dopo che l'esito del dibattimento è scontato.
 
Mi auguro di no....
Il Procedimento dovrebbe iniziarsi su un consistente substrato
probatorio

Iniziare appunto.
Ma l'iter giudiziario dura anni,le indagini no perchè una volta raccolti i reperti e sentiti i testimoni a distanza di anni difficilmente possono saltare fuori nuovi elementi per indagare ulteriormente.
Le indagini in senso stretto sono belle e finite,magari risentiranno qualche testimone ma tutto in sede giudiziaria.
 
Infatti, gran parte, viene archiviata dai GIP
e non arriva nemmeno in aula....

Non e' che duri poi tutti 'sti anni....
-Certi casi durano anni,
Tipo via Poma per dire,
-Altri no....
Garlasco ( il delitto ) fu nel 2007
al 2009 sentenza
al 2011 ecco gia' la sentenza di Appello....
---------------Peraltro entrambe assolutorie----------------------

Il disastro venne dopo....

P.s.:
In America il ragazzo non avrebbe fatto un giorno
 
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Aggiungo un elemento che a me personalmente fa venire un po' la pelle d'oca.
La ricerca di esposizione mediatica quasi ossessiva da parte di avvocati,consulenti,periti,criminologi etc etc.
Alcuni dei quali viene istintivo chiedersi come facciano a svolgere il proprio lavoro visto che passano diverse ore al giorno a urlare in tv.
Mi pare che in questo caso a fare da consulente di parte ci sia proprio uno dei volti più noti,senza fare nomi.
Ecco io sarò malpensante ma arrivo a pensare che forse dietro a operazioni simili possa esserci più il desiderio di protagonismo di certi soggetti che speranze concrete di poter arrivare a cambiare quello che è stato l'esito dell'iter giudiziario.
 
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