<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> RIGENERAZIONI | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

RIGENERAZIONI

economyrunner ha scritto:
pi_greco ha scritto:
economyrunner ha scritto:
In base alla nuova legge sui reati ambientali è da citare per danni il genio che hanno introdotto il dpf, la diavoleria che immagazzina sostanze nocive per molti chilometri e li scarica spesso nei luoghi e nei momenti meno opportuni.
non li scarica ma li brucia, e lo fa quando il livello è stimato giusto per farlo, e sopratutto quando il sistema è ben caldo, ovvero spesso in extraurbano e con carico sufficientemente costante, se si attiva in coda davanti al passaggio pedonale di una scuola durante l'uscita... conviene provare a farsi un giro fuori città, ma escono gas, non ceneri...

Su questo forum diversi utenti hanno scritto che gli è capitato che rigenerasse mentre erano in città uno addirittura qundo è arrivato nel box sotto casa e tant'è che era nel dubbio se spegnere o meno.
può capitare, anche a me è capitato di avvertire l'innesco arrivando a casa, a quel punto se possibile meglio ripartire e camminare per una decina di minuti fuori città, certo è che molti neppure se ne accorgono e se accade che si attivi più frequentemente in città, vuol dire che hanno scelto la motorizzazione sbagliata in base all' uso ed alle strade. Il progettista c'entra molto poco, se le norme sono quelle non puoi fare altro che ridurre le emissioni filtrando lo scarico, il vero genio è quello che si prende un dieselone bombardone per fare brevi tragitti e tanta città... ma qui entriamo in un mondo dove il diesel è LA MODA E BASTA
 
pincopallo122 ha scritto:
ma la poca elasticita' deriva dal dpf o da lunghi rapporti?

Il mio 1.4 d-4d, d'accordo che ha marce corte, ma ha solo 190 nm e non ha il dpf: mi sembra abbastanza reattivo a vari rpm... Anche quando non é a 1800 rpm (minimo per la coppia max).

Giusto come info. Grazie.

dal combinato disposto dei lunghi rapporti e di come la coppia è spalmata lungo i vari giri del motore.
il Dpf nei motori ben progettati non incide in alcun modo sulle prestazioni (sul consumo si)
 
Bisogna distinguere bene: se anche viaggiando solo in città si può usufruire della sola rigenerazione passiva (ed i motori progettati bene lo fanno), non c'è motivo al mondo per non prendere un diesel, anche se la logica suggerirebbe una ibrida "vera".
il segnale che è stata fatta la scelta sbagliata lo vedete dal cruscotto quando si accende il mitico segnale "penultimatum" cioè trotterella venti km o ti faccio vedere quanto costa rigenerare in officina.
Personalmente ho un diesel ma per una serie di maledette circostanze nell'ultimo anno ho dovuto usarlo proprio come fossi il garzone del pane. Ebbene in diecimila km non ho mai dovuto fare questa manovra. La sofferenza del motore (e mia) si è manifestata con un aumento del livello olio, per altro abbastanza modesto. Per fortuna fra un paio di settimane ricomincio a calcare le autostrade.... e per l'anno prossimo sarà come Dio vorrà.
 
economyrunner ha scritto:
Su questo forum diversi utenti hanno scritto che gli è capitato che rigenerasse mentre erano in città uno addirittura qundo è arrivato nel box sotto casa e tant'è che era nel dubbio se spegnere o meno.
Sì ma la combustione del particolato avviene se raggiunte determinate condizioni: alcune auto rigenerano anche al minimo perchè la temperatura nel DPF è comunque elevata e la combustione può avvenire.
L'obiettivo è quello di bruciare e rendere inoffensivo il particolato.
 
Eneagatto ha scritto:
Personalmente ho un diesel ma per una serie di maledette circostanze nell'ultimo anno ho dovuto usarlo proprio come fossi il garzone del pane. Ebbene in diecimila km non ho mai dovuto fare questa manovra. La sofferenza del motore (e mia) si è manifestata con un aumento del livello olio, per altro abbastanza modesto.
Che auto è?
 
stefano_68 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Su questo forum diversi utenti hanno scritto che gli è capitato che rigenerasse mentre erano in città uno addirittura qundo è arrivato nel box sotto casa e tant'è che era nel dubbio se spegnere o meno.
Sì ma la combustione del particolato avviene se raggiunte determinate condizioni: alcune auto rigenerano anche al minimo perchè la temperatura nel DPF è comunque elevata e la combustione può avvenire.
L'obiettivo è quello di bruciare e rendere inoffensivo il particolato.
Che peraltro sarebbe da diminuire erogando gasolio di migliore qualità
 
stefano_68 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Su questo forum diversi utenti hanno scritto che gli è capitato che rigenerasse mentre erano in città uno addirittura qundo è arrivato nel box sotto casa e tant'è che era nel dubbio se spegnere o meno.
Sì ma la combustione del particolato avviene se raggiunte determinate condizioni: alcune auto rigenerano anche al minimo perchè la temperatura nel DPF è comunque elevata e la combustione può avvenire.
L'obiettivo è quello di bruciare e rendere inoffensivo il particolato.

Mi spiace contraddirti ma da quello che mi risulta il particolato non viene reso inoffensivo ma solo ridotto di dimensioni da PM10 a PM 7-8 che la normativa attuale trascura ma la cui pericolosità non è inferiore, anzi..

Il PM10 è una "unità di misura" della dimensione delle polveri, ovvero il diametro della molecola volatile presa in esame, PM signifiva parte per milioni. Come fa a produrre PM10 l' automobile? Soprattutto nei motori diesel, la goccia di gasolio spruzzata nella camera di combustione non riesce a bruciare tutta la sua parte esterna si combina con l'ossigeno mentre la parte interna diventa carbonio, la cui dimensione è quella del PM10.

Perchè il PM10 prodotto dai combustibili fossili è dannoso?
Il PM 10 come visto è carbonio che si deposita nei bronchi e nelle vie aeree superiori portando irritazione e nel peggiore dei casi infezioni.
Detto questo la normativa ha introdotto un controllo molto serrato sulle emissioni che rendeva impossibile l' utilizzo dei motori diesel perchè troppo sporchi ed è qui che le fantastiche menti degli ingegneri fatta la regola trovato l' inganno, per capire bisogna sapere come avviene il controllo e l' omologazione dei motori.

Come si effettua il controllo dei gas di scarico?
L'auto presa in esame viene messa in una stanza a temperatura e umidità controllata, posizionata su dei rulli che simulano un percorso prestabilito e conosciuto, ed i gas di scarico vengono prelevati dai macchinari per le analisi.

Come è il percorso?
Esso varia in base alla normativa in vigore euro 3-4 o 5 e si compone in una fase di riscaldamento poi partenze e fermate per simulare un percorso urbano e delle fasi per simulare il percorso extraurbano.

Come aggirare l'omologa?
La cosa è semplice basta adottare tutte le misure possibili per non inquinare e non emettere PM10 durante la fase di omologa, invece fuori tutto è permesso o quasi.
Tornando al discorso dei DPF o FAP, essi catturano il PM10 nei percorsi urbani e per un numero di km superiore a quelli della prova di omologa, ma superati essi o nella guida extraurbana essi bruciano il PM10, riducono il diametro delle particelle di carbonio a PM 7 o 8 che passano dalle maglie del filtro ed escono.

Cosa cambia con il PM7 e 8?
Cambia tutto, in primis la normativa non lo controlla quindi si può emetterne quanto ne si vuole. A livello di salute è dannosissimo, perchè la particella di carbonio tratteneva dentro di sé molecole di metalli come Bario, Magnesio, Manganesio, Cromo, Ferro che ora non si fermano più nei bronchi, ma raggiungono gli alveoli polmonari e si combinano con nel sangue con danni irreversibili al corpo.

 
economyrunner ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Su questo forum diversi utenti hanno scritto che gli è capitato che rigenerasse mentre erano in città uno addirittura qundo è arrivato nel box sotto casa e tant'è che era nel dubbio se spegnere o meno.
Sì ma la combustione del particolato avviene se raggiunte determinate condizioni: alcune auto rigenerano anche al minimo perchè la temperatura nel DPF è comunque elevata e la combustione può avvenire.
L'obiettivo è quello di bruciare e rendere inoffensivo il particolato.

Mi spiace contraddirti ma da quello che mi risulta il particolato non viene reso inoffensivo ma solo ridotto di dimensioni da PM10 a PM 7-8 che la normativa attuale trascura ma la cui pericolosità non è inferiore, anzi..

Il PM10 è una "unità di misura" della dimensione delle polveri, ovvero il diametro della molecola volatile presa in esame, PM signifiva parte per milioni. Come fa a produrre PM10 l' automobile? Soprattutto nei motori diesel, la goccia di gasolio spruzzata nella camera di combustione non riesce a bruciare tutta la sua parte esterna si combina con l'ossigeno mentre la parte interna diventa carbonio, la cui dimensione è quella del PM10.

Perchè il PM10 prodotto dai combustibili fossili è dannoso?
Il PM 10 come visto è carbonio che si deposita nei bronchi e nelle vie aeree superiori portando irritazione e nel peggiore dei casi infezioni.
Detto questo la normativa ha introdotto un controllo molto serrato sulle emissioni che rendeva impossibile l' utilizzo dei motori diesel perchè troppo sporchi ed è qui che le fantastiche menti degli ingegneri fatta la regola trovato l' inganno, per capire bisogna sapere come avviene il controllo e l' omologazione dei motori.

Come si effettua il controllo dei gas di scarico?
L'auto presa in esame viene messa in una stanza a temperatura e umidità controllata, posizionata su dei rulli che simulano un percorso prestabilito e conosciuto, ed i gas di scarico vengono prelevati dai macchinari per le analisi.

Come è il percorso?
Esso varia in base alla normativa in vigore euro 3-4 o 5 e si compone in una fase di riscaldamento poi partenze e fermate per simulare un percorso urbano e delle fasi per simulare il percorso extraurbano.

Come aggirare l'omologa?
La cosa è semplice basta adottare tutte le misure possibili per non inquinare e non emettere PM10 durante la fase di omologa, invece fuori tutto è permesso o quasi.
Tornando al discorso dei DPF o FAP, essi catturano il PM10 nei percorsi urbani e per un numero di km superiore a quelli della prova di omologa, ma superati essi o nella guida extraurbana essi bruciano il PM10, riducono il diametro delle particelle di carbonio a PM 7 o 8 che passano dalle maglie del filtro ed escono.

Cosa cambia con il PM7 e 8?
Cambia tutto, in primis la normativa non lo controlla quindi si può emetterne quanto ne si vuole. A livello di salute è dannosissimo, perchè la particella di carbonio tratteneva dentro di sé molecole di metalli come Bario, Magnesio, Manganesio, Cromo, Ferro che ora non si fermano più nei bronchi, ma raggiungono gli alveoli polmonari e si combinano con nel sangue con danni irreversibili al corpo.

potresti per correttezza citare la fonte?
 
pi_greco ha scritto:
economyrunner ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Su questo forum diversi utenti hanno scritto che gli è capitato che rigenerasse mentre erano in città uno addirittura qundo è arrivato nel box sotto casa e tant'è che era nel dubbio se spegnere o meno.
Sì ma la combustione del particolato avviene se raggiunte determinate condizioni: alcune auto rigenerano anche al minimo perchè la temperatura nel DPF è comunque elevata e la combustione può avvenire.
L'obiettivo è quello di bruciare e rendere inoffensivo il particolato.

Mi spiace contraddirti ma da quello che mi risulta il particolato non viene reso inoffensivo ma solo ridotto di dimensioni da PM10 a PM 7-8 che la normativa attuale trascura ma la cui pericolosità non è inferiore, anzi..

Il PM10 è una "unità di misura" della dimensione delle polveri, ovvero il diametro della molecola volatile presa in esame, PM signifiva parte per milioni. Come fa a produrre PM10 l' automobile? Soprattutto nei motori diesel, la goccia di gasolio spruzzata nella camera di combustione non riesce a bruciare tutta la sua parte esterna si combina con l'ossigeno mentre la parte interna diventa carbonio, la cui dimensione è quella del PM10.

Perchè il PM10 prodotto dai combustibili fossili è dannoso?
Il PM 10 come visto è carbonio che si deposita nei bronchi e nelle vie aeree superiori portando irritazione e nel peggiore dei casi infezioni.
Detto questo la normativa ha introdotto un controllo molto serrato sulle emissioni che rendeva impossibile l' utilizzo dei motori diesel perchè troppo sporchi ed è qui che le fantastiche menti degli ingegneri fatta la regola trovato l' inganno, per capire bisogna sapere come avviene il controllo e l' omologazione dei motori.

Come si effettua il controllo dei gas di scarico?
L'auto presa in esame viene messa in una stanza a temperatura e umidità controllata, posizionata su dei rulli che simulano un percorso prestabilito e conosciuto, ed i gas di scarico vengono prelevati dai macchinari per le analisi.

Come è il percorso?
Esso varia in base alla normativa in vigore euro 3-4 o 5 e si compone in una fase di riscaldamento poi partenze e fermate per simulare un percorso urbano e delle fasi per simulare il percorso extraurbano.

Come aggirare l'omologa?
La cosa è semplice basta adottare tutte le misure possibili per non inquinare e non emettere PM10 durante la fase di omologa, invece fuori tutto è permesso o quasi.
Tornando al discorso dei DPF o FAP, essi catturano il PM10 nei percorsi urbani e per un numero di km superiore a quelli della prova di omologa, ma superati essi o nella guida extraurbana essi bruciano il PM10, riducono il diametro delle particelle di carbonio a PM 7 o 8 che passano dalle maglie del filtro ed escono.

Cosa cambia con il PM7 e 8?
Cambia tutto, in primis la normativa non lo controlla quindi si può emetterne quanto ne si vuole. A livello di salute è dannosissimo, perchè la particella di carbonio tratteneva dentro di sé molecole di metalli come Bario, Magnesio, Manganesio, Cromo, Ferro che ora non si fermano più nei bronchi, ma raggiungono gli alveoli polmonari e si combinano con nel sangue con danni irreversibili al corpo.

potresti per correttezza citare la fonte?

http://www.notiziariomotoristico.com/approfondimenti/3234/nel-cuore-della-tecnica-i-filtri-antiparticolato-fap-e-dpf
 
Cometa Rossa ha scritto:
La mia è euro 4 perchè il nostro efficientissimo stato non aveva ancora recepito le norme euro (altrove era immatricolata euro 5), ha tanto di filtro antiparticlato e via dicendo. Non è il motore da 320 nm di coppia ma quello da 300nm, ma non penso che sul filtro e l'ambaradan che ci gira attorno acambi molto (magari sbagliando)
Hai l'M47 o l'N47? perché il primo -quello delle turbine e swirl- qualche sporadica noia di rigenerazione poteva ancora averla, sul secondo (catenelle inside :twisted: ) sarebbe lettralmenet la prima volta che sento di una rigenerazione forzata (io però sto appena a 96.000 km ... )
 
economyrunner ha scritto:
Mi spiace contraddirti ma da quello che mi risulta il particolato non viene reso inoffensivo ma solo ridotto di dimensioni da PM10 a PM 7-8 che la normativa attuale trascura ma la cui pericolosità non è inferiore, anzi.. +++
E' una bufala ricorrente, economy.
Le reazioni di ossidoriduzione non diminuiscono il diametro delle particelle solide ma le trasformano in gas.

economyrunner ha scritto:
Report fece una puntata il 26/05/2014 dedicata alla problematica che secondo me è minimizzata.
Lo staff della Gabanelli ha tante buone qualità, ma non pare azzeccarci molto con la tecnica motoristica. Un conto è discutere di malaffare amministrativo, un altro discettare di know how automotive.
 
U2511 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Mi spiace contraddirti ma da quello che mi risulta il particolato non viene reso inoffensivo ma solo ridotto di dimensioni da PM10 a PM 7-8 che la normativa attuale trascura ma la cui pericolosità non è inferiore, anzi.. +++
E' una bufala ricorrente, economy.
Le reazioni di ossidoriduzione non diminuiscono il diametro delle particelle solide ma le trasformano in gas.

economyrunner ha scritto:
Report fece una puntata il 26/05/2014 dedicata alla problematica che secondo me è minimizzata.
Lo staff della Gabanelli ha tante buone qualità, ma non pare azzeccarci molto con la tecnica motoristica. Un conto è discutere di malaffare amministrativo, un altro discettare di know how automotive.
In realtà ogni volta che ha parlato di argomenti su cui ho una discreta competenza mi sono reso conto che la trasmissione fa acqua da parecchie parti.
Diciamo che quando si tratta di parlare del malaffare amministrativo si tende a credere ciecamente a quanto raccontano, anche perchè è più difficile avere riscontri, ma quando si parla di tecnica è facile avere riscontri e quindi è facile capire che la trasmissione non cerca la verità ma senzionalismi.

Ciao.
 
@economyrunner: Ecco quanto dice Quattroruote da un articolo del 29/9/11

Filtri antiparticolato
Particelle: cambia la quantità, non le dimensioni

Ha destato scalpore il servizio che la trasmissione televisiva "Le iene" ha dedicato il 23 novembre ai filtri antiparticolato. Nella puntata si afferma che l'adozione di Fap e Dpf è dannosa poiché durante la rigenerazione, ovvero la periodica eliminazione per combustione del particolato che essi trattengono al loro interno, si rilascerebbero solo particelle microscopiche, tra cui metalli nocivi, che raggiungono gli alveoli dei polmoni e causerebbero varie patologie. Al contrario, secondo "Le iene" le vetture diesel senza filtro sarebbero meno pericolose, perché il particolato emesso allo scarico avrebbe dimensioni ben maggiori e quindi verrebbe trattenuto dalle prime vie respiratorie, senza entrare nei polmoni. Ciò non è vero.

Tutte le misure effettuate secondo le procedure convenzionali adottate nei laboratori di ricerca dimostrano che le dimensioni delle particelle che vengono emesse dallo scarico di una vettura dotata di filtro antiparticolato sono analoghe a quelle che ne sono sprovviste. Ma con una differenza fondamentale: sono molte di meno.

In sintesi, durante un ipotetico percorso con una diesel con Dpf o Fap si emettono molte meno polveri di un'auto senza filtro, ma con pari dimensione. E solo per il breve periodo della rigenerazione le emissioni sono quasi paragonabili, sia in termini di numero di particelle, sia per le loro dimensioni. Ma siccome questa fase dura pochi minuti ogni 300-1.000 km, la somma delle emissioni è decisamente a favore delle auto col filtro.

Andando più in dettaglio, si possono analizzare i risultati di uno studio preparato un anno fa dall'ing. Francesco Avella, responsabile del Laboratorio Emissioni Autoveicolari della Stazione Sperimentale per i Combustibili di San Donato Milanese (MI). Il grafico mostra il numero (sull'asse verticale) e la dimensione (sull'asse orizzontale) delle particelle misurate allo scarico nella parte extraurbana del ciclo di omologazione di una diesel Euro 4 con Dpf (in rosso) a confronto con quelle rilevate da due vetture diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato (linee blu e marrone). Si noti che la scala del diametro delle particelle va da 0,01 a 10 micron (1 micron = 1 millesimo di mm), ovvero dal PM0,01 al PM10, mentre la scala del numero delle particelle va da un milione al km percorso a 100.000 miliardi di particelle al km.

 
chiaro_scuro ha scritto:
In realtà ogni volta che ha parlato di argomenti su cui ho una discreta competenza mi sono reso conto che la trasmissione fa acqua da parecchie parti.
Diciamo che quando si tratta di parlare del malaffare amministrativo si tende a credere ciecamente a quanto raccontano, anche perchè è più difficile avere riscontri, ma quando si parla di tecnica è facile avere riscontri e quindi è facile capire che la trasmissione non cerca la verità ma senzionalismi.
Ciao.
Considerazioni interessanti, che condivido parecchio.
Diciamo che sul malaffare ammnistrativo è più difficile fare cilecca perché, purtroppo, c'è parecchia materia prima :?
In un paio di casi specifici, che per fatti vari conoscevo piuttosto bene nel dettaglio, ho notato che se n'è tenuta abbastanza alla larga, lmiitandosi ad una citazione delle notizie stampa, ma senza addentrarsi. Molto malignamente, ho pensato che il suo staff l'avesse avvisata che la cosa non era così semplice come poteva sembrare in un'ottica giustizialista (difatti l'inchiesta, sia pure con l'usuale lentezza di questi casi, venne completamente smontata e si risolse con un'archiviazione per non avere commesso il fatto).
Ciao
 
Back
Alto