chassis_engineer ha scritto:
sebaco ha scritto:
Può darsi che in appoggio, o in accelerazione, ma senza compromettere l'assetto, una particolare geometria o taratura delle sospensioni posteriori possa aiutare ad allargare leggermente (non proprio un power oversteering, che poi con la power applicata sulle ruote davanti mi sembra dura, insomma) per chiudere meglio la traiettoria verso la corda... Faccio ipotesi, eh... Comunque una TA cui parte il posteriore in appoggio o in accelerazione mi fa un po' paura: quando parte, cosa fai per controllarlo? Se deceleri apre ancora di più, accelerare e controsterzare significa raddrizzare la curva... Insomma, sul posteriore con una TA non hai un controllo diretto, quindi è meglio che il posteriore in appoggio non parta proprio... Poi su un aiuto a chiudere la curva il discorso è diverso, come dicevo.
Sarebbe interessante qualche spiegazione di Chassis, quindi:
Chassis, ci sei?
Non ho ben capito.
Con una TA è più facile recuperare un sovrasterzo, che si innesca solo in rilascio e non in tiro, applicando un controsterzo e ridando gas, visto che, in termini semplici, la trazione avanti aiuta ad "estrarti" dalla situazione.
Con una TP, puoi correggere il sovrasterzo in tiro ma non in rilascio e,
se l'imbardata era consistente, rischi di girarti .
E' suggestivo apprendere disquisizioni sulle caratteristiche e i limiti della TP, provenienti da dove (a scelta):
1- si è persa qualunque esperienza di sviluppo della TP, percui verrebbe da chiedersi tra l'altro se certe valutazioni sono da prendere come assiomi o frutto di valutazioni sui prodotti della concorrenza;
2- non si disdegna tuttavia di ricorrervi nuovamente per ammiraglie di pregio (Lancia 300), che in quanto tali dovrebbero rappresentare prodotti senza compromessi, anche in fatto di sicurezza di guida.
Ho notato curiosamente che evidenzi la difficoltà di recuperare un'imbardata significativa (e non un generico sovrasterzo) nel caso della TP, ma non nel caso della TA.
L'omissione di questa condizione nelle ipotesi relative alla TA è volontaria, involontaria, o vuol dire che con una TA non ci si può trovare in situazioni di imbardata significativa?
Se fosse il secondo caso, avrei qualche elemento percui dissentire. A me ad esempio è capitato di trovarmi praticamente di traverso con la mia precedente auto (un'A3 TA), dopo aver frenato nel tentativo di risolvere un brutto allargamento di traiettoia dovuto all'eccesso di velocità con cui avevo affrontato una curva. In quelle particolari condizioni non ricordo di aver recuperato in modo immediato e intuitivo il sovrasterzo, controsterzando e accelerando.
Diciamo che con la GT non ho riprovato simili "emozioni", forse avendo acquisito maggior maturità al volante, forse avendo per le mani un miglior prodotto sotto il profilo dell'affidabilità di guida.
In generale mi piacerebbe ragionare un attimo su questo punto, perchè se nel caso della TA non si postula la possibiltà di alcune condizioni difficili, credo che poi non si possa neanche fare un confronto sensato tra le due impostazioni (TA/TP).