<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Regolatore di velocità Megane 3 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Regolatore di velocità Megane 3

FSA ha scritto:
biasci ha scritto:
Ah, Filippo, con tutto il rispetto per il tuo amico, ritengo personalmente che abbia detto una cagata pazzesca (Fantozzi Rag. Ugo docet)

Com'è umano lei!

In effetti l'amico è quello di coxi... :D
eccomi!! Come è umano lei !!! Scusa se ti "scopiazzo" FSA :D :D in effetti però a questo punto il mio amico l'ha detta grossa......la cagata :XD:
 
FSA ha scritto:
coxi ha scritto:
FSA ha scritto:
coxi ha scritto:
A tal proposito parlando con un mio amico che dice di capire di motori, abbiamo cominciato a parlare della ripresa della mia Meggy e gli ho detto come in sesta marcia a qualsiasi regime, riprenda alla grande come se sotto avessi un turbo diesel di ultima generazione. La sua risposta mi ha fatto un pò spaventare in quanto lui sostiene (e questo lo sapevo anche io ma con motori e turbine di qualche annetto fa...) che fare girare la turbina in sesta o con una marcia alta per far riprendere velocità, danneggia le palette della turbina perchè in un certo senso girano a vuoto. Sinceramente a me non sembra che ci sia un vuoto di potenza tale da giustificare tale "paura". A me sembra che il motore sia "pieno" e quindi non senta il bisogno di una marcia inferiore. E' una mia impressione o queste turbine cosiddette a bassa inerzia hanno un pricipio di funzionamento totalmente diverso dalle classiche?

EH? :shock:
...riferito a quello che dice il mio amico? :rolleyes:

Sì. Ma scherzosamente, nel senso che non ci ho capito nulla! :XD:
ri ciao FSA. . In pratica lui sostiene di non accelerare ai bassi regimi con una marcia alta inserita in quanto la turbina prima o poi "parte". Il tuo stupore è più che giustificato anche perchè questo problema si proponeva con turbine costruite qualche tempo fa come dice pure il buon biasci. Certo è che se si rompe una turbina dopo 2000 Km.....o è difettosa dalla nascita oppure sono un criminale della guida :D :D
 
biasci ha scritto:
Ma due turbine (una a geom. variabile e una no) che danno le stesse pressioni di uscita, hanno le giranti notevolmente diverse di dimensioni (almeno mi risulta così) e quindi diversa inerzia.

O ho preso una cantonata ??
Se le pressioni sono uguali (e intendo ad alte portate, quindi a giri medio alti), le giranti saranno uguali o molto simili. Quando parliamo di turbine a geometria variabile parliamo di turbine che, all'interno della chiocciola, hanno dei deviatori di flusso/sezione di passaggio dei gas che in pratica fanno sì che a bassi giri motore i pochi gas in uscita dai cilindri vengano incanalati e diretti sulle palette della girante, aumentandone i giri in condizioni critiche. Con l'aumentare dei giri motore e quindi della portata, questi deviatori si spostano e lasciano pieno accesso alla girante come se si trattasse di una turbina normale. In questo modo si hanno i vantaggi delle alte portate a giri medi e alti, e si minimizzano (ma non si annullano) gli svantaggi di giranti grosse a bassi giri e portate.
 
pll66 ha scritto:
Sull'HDi che avevo prima la differenza era netta ed avvertibile anche dai passeggeri, accentuato da un "balzo" in avanti ogni volta che staccavo ed attaccavo. Premendo a tavoletta non dava assolutamente la stessa sensazione, ed era drive-by-wire pure quello.
Probabilmente è diversa la legge di attacco del gas, lo "spalancamento" attraverso il pedale viene ammorbidito per ragioni di confort.... Altrimenti vorrebbe dire che le versioni con il cruise son più potenti e coppiose, e la cosa mi parrebbe alquanto strana...
 
Sottoscrivo quanto già detto sul &quot;l'effetto sorpresa&quot; del cruise control dovuto alla mancata associazione mentale accelerazione &lt-&gt acceleratore, che inizialmente può lasciare straniti.
Anche frenare col piede sinistro, se non abituati, può far provare qualcosa di simile. La sensazione è anche che la frenata sia più efficace, solo perché si è pestato come si è abituati a fare con la frizione e perché non è un movimento cui si associa (e ci si prepara ad) una decelerazione.
Confermo anche che il TCE, con l'effetto &quot;passeggero virtuale&quot; causato dal regolatore, fa proprio un bell'effetto, anche solo con una tacca del regolatore da 2 km/h. Certo, meglio con un rapido tactactactactacatc e ancora tac :D

Piuttosto, rimasto anch'io inizialmente piuttosto stupito dall'erogazione piena accelerando con regolatore, mi domandavo come mai non fosse stata prevista un'erogazione più dolce, con (apparente? [ * ] ) maggiore attenzione ai consumi, cosa più in sintonia proprio con l'utilizzo del cruise control che ha anche altri vantaggi, ma che soprattutto riesce a contenere il consumo. Cosa che potrebbe essere in parte vanificata, in certe condizioni, proprio da continue accelerazioni a massima potenza.
Inutile pensare ad addolcire l'accelerazione del cruise o una &quot;finezza&quot; cui banalmente Renault non ha pensato?

[ * ] A questo proposito (mi scuso se mi dilungo) mi sovviene spesso un'altra domanda a cui fino ad ora non ho saputo dare risposta (se non una &quot;di comodo&quot; per giustificare il mio piede destro..) e che vi giro:

Siamo certi che per andare da A a B, a parità di velocità media e quindi di tempo di percorrenza, si consumi meno con una lenta, ma lunga accelerazione, piuttosto che con una brusca accelerazione seguita da una lunga fase di rilascio?
Per intenderci meglio (forse): esco da una curva a 40 km/h, su una statale, e devo raggiungere una rotonda a 500 mt. di distanza, dopo un rettilineo di 500 mt, appunto. Posso accelerare dolcemente per quasi tutto il rettilineo, cambiando IV, V e VI, con un basso consumo istantaneo, ma prolungato nel tempo, oppure posso tirare la III a limitatore e poi arrivare fino alla rotonda in VI, in rilascio, senza più sfiorare il gas, quindi con un consumo clamoroso (non è così raro leggere 25-30lt x 100Km sul CdB del TCE..) per pochi istanti e poi con consumo zero (cut-off) per la maggior parte della percorrenza.
In assenza di traffico ammetto la mia predilezione per la seconda ipotesi e pur infischiandomene (relativamente) dei consumi, riesco comunque anche darmi del virtuoso per aver - in media - consumato "poco".
Non mi sono mai messo a fare delle prove (pseudo)scientifiche, data la variabilità delle condizioni e la difficile ripetibilità delle prove su un chilometraggio sufficientemente probante...insomma non ho avuto voglia.. :D

Magari qualcuno (il preparatissimo modus72?), così pour parler, ha qualche certezza strumentale o empirica sulla faccenda? :shock: :?: :XD:

Ah, l'amico di coxi (ciao!), turbina a parte che non vedo come possa &quot;soffrire&quot; in modo particolare, non poteva far riferimento alla normale (credo) sofferenza dei motori quando viene pretesa una rapida accelerazione sottocoppia? Magari, nel caso dei motori turbo, accentuata (la pretesa) dal fatto che, turbo-lag a parte, abituano piuttosto bene ad avere molto anche in basso e che quindi possono portare a strapretendere?
Comunque il TCE ha coppia massima verso i 2000 giri, quindi credo che non sia così facile trovarsi nella situazione descritta.

L'ultimissima cosa. Coxi, hai pensato che potresti fare un record mondiale di primo tagliando &quot;anticipato&quot;? Ai due anni della scadenza temporale potresti avere 8000 km!!! :D

Si scherza, eh!? Avrai certamente di meglio da fare che bruciare benzina su dei buchi con un po' di asfalto attorno... ;) ;)

Ciao! :thumbup:
 
mr.nip ha scritto:
L'ultimissima cosa. Coxi, hai pensato che potresti fare un record mondiale di primo tagliando &quot;anticipato&quot;? Ai due anni della scadenza temporale potresti avere 8000 km!!! :D

Si scherza, eh!? Avrai certamente di meglio da fare che bruciare benzina su dei buchi con un po' di asfalto attorno... ;) ;)

Ciao! :thumbup:
Ciao mr.nip! Certo se continuo così le probabilità di un "guinness world record" ci sono tutte :oops: conto però di salire di media quando partirò per le ferie questa estate visto che tra andata e ritorno dovrò fare 800 Km. Non sono un granchè...però sempre meglio di un calcio nelle gengive.... :D Ecco il motivo per il quale ho scelto il Tce ;)
 
modus72 ha scritto:
pll66 ha scritto:
Sull'HDi che avevo prima la differenza era netta ed avvertibile anche dai passeggeri, accentuato da un "balzo" in avanti ogni volta che staccavo ed attaccavo. Premendo a tavoletta non dava assolutamente la stessa sensazione, ed era drive-by-wire pure quello.
Probabilmente è diversa la legge di attacco del gas, lo "spalancamento" attraverso il pedale viene ammorbidito per ragioni di confort....
Penso sia così, come dicevo prima probabilmente cambia leggermente la logica di erogazione fra comando automatico e comando manuale (anzi...pedale! :D ). Almeno in quel caso, e parlo di una vettura a TD, dove molto dipende dalle iniezioni di gasolio (ricordo anche un'im provvisa impennata dei valori di consumo istantaneo). Non ho mai prestato attenzione come agisse su altre auto e, la mia attuale, non lo monta.
Altrimenti vorrebbe dire che le versioni con il cruise son più potenti e coppiose, e la cosa mi parrebbe alquanto strana...
Non lo reputo possibile (a meno di temporanei difetti di calcolo, appunto, sul'immissione delle iniezioni di gasolio).
 
coxi ha scritto:
FSA ha scritto:
coxi ha scritto:
FSA ha scritto:
coxi ha scritto:
A tal proposito parlando con un mio amico che dice di capire di motori, abbiamo cominciato a parlare della ripresa della mia Meggy e gli ho detto come in sesta marcia a qualsiasi regime, riprenda alla grande come se sotto avessi un turbo diesel di ultima generazione. La sua risposta mi ha fatto un pò spaventare in quanto lui sostiene (e questo lo sapevo anche io ma con motori e turbine di qualche annetto fa...) che fare girare la turbina in sesta o con una marcia alta per far riprendere velocità, danneggia le palette della turbina perchè in un certo senso girano a vuoto. Sinceramente a me non sembra che ci sia un vuoto di potenza tale da giustificare tale "paura". A me sembra che il motore sia "pieno" e quindi non senta il bisogno di una marcia inferiore. E' una mia impressione o queste turbine cosiddette a bassa inerzia hanno un pricipio di funzionamento totalmente diverso dalle classiche?

EH? :shock:
...riferito a quello che dice il mio amico? :rolleyes:

Sì. Ma scherzosamente, nel senso che non ci ho capito nulla! :XD:
ri ciao FSA. . In pratica lui sostiene di non accelerare ai bassi regimi con una marcia alta inserita in quanto la turbina prima o poi "parte". Il tuo stupore è più che giustificato anche perchè questo problema si proponeva con turbine costruite qualche tempo fa come dice pure il buon biasci. Certo è che se si rompe una turbina dopo 2000 Km.....o è difettosa dalla nascita oppure sono un criminale della guida :D :D
Non vedo come l'accelerata da sottocoppia possa comportare particolarmente maggiore stress per la turbina. La turbina è sempre stressata...perchè le girano e forte: può superare brillantemente i 100.000giri/min! :p

Lo stress maggiore lo subisce accelerando molto quando non ancora bene in temperatura, oppure si spegne di colpo dopo un'accelerata od una tirata.
Sul libretto di uso/manutenzione di vetture fine a qualche anno fa, che veniva riportata la raccomandazione ben evidenziata, per i sovralimenati, di attendere un minuto al minimo prima di spegenre il motore.

L'unico stress (aggiuntivo) lo potrebbe subire la trasmissione, nel caso si tratti di un motore con elevata coppia motrice.
 
Per i consumi con cruise o senza, io ho provato e consumo meno gestendo l' acceleratore. Però bisogna stare SEMPRE attenti a come si dosa il gas.
Per esempio, accelerando leggermente e poi sfiorando il gas in modo da decelerare moooooooooooooooolto lentamente, i consumi si riducono di molto.
Se in un viaggio si riesce a gestire questo in un range di 10km/h, vedrete che i consumi si riducono drasticamente.
 
mr.nip ha scritto:
........
[ * ] A questo proposito (mi scuso se mi dilungo) mi sovviene spesso un'altra domanda a cui fino ad ora non ho saputo dare risposta (se non una &quot;di comodo&quot; per giustificare il mio piede destro..) e che vi giro:

Siamo certi che per andare da A a B, a parità di velocità media e quindi di tempo di percorrenza, si consumi meno con una lenta, ma lunga accelerazione, piuttosto che con una brusca accelerazione seguita da una lunga fase di rilascio?
Per intenderci meglio (forse): esco da una curva a 40 km/h, su una statale, e devo raggiungere una rotonda a 500 mt. di distanza, dopo un rettilineo di 500 mt, appunto. Posso accelerare dolcemente per quasi tutto il rettilineo, cambiando IV, V e VI, con un basso consumo istantaneo, ma prolungato nel tempo, oppure posso tirare la III a limitatore e poi arrivare fino alla rotonda in VI, in rilascio, senza più sfiorare il gas, quindi con un consumo clamoroso (non è così raro leggere 25-30lt x 100Km sul CdB del TCE..) per pochi istanti e poi con consumo zero (cut-off) per la maggior parte della percorrenza.
In assenza di traffico ammetto la mia predilezione per la seconda ipotesi e pur infischiandomene (relativamente) dei consumi, riesco comunque anche darmi del virtuoso per aver - in media - consumato "poco".
Non mi sono mai messo a fare delle prove (pseudo)scientifiche, data la variabilità delle condizioni e la difficile ripetibilità delle prove su un chilometraggio sufficientemente probante...insomma non ho avuto voglia.. :D

Magari qualcuno (il preparatissimo modus72?), così pour parler, ha qualche certezza strumentale o empirica sulla faccenda? :shock: :?: :XD:

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Ciao! :thumbup:

Premetto che da qualche anno uso quasi esclusivamente vetture a gasolio, non so quanto sia ribaltabile su motorizzazioni a benzina. Ho provato diverse volte a fare attenzione a cosa incidesse maggiormente sul consumo medio, ma non sono riuscito a trarne conclusioni significative. Penso che l'elettronica delle auto di ultima generazione influisca molto sul risultato finale.

Su motori di generazioni precedenti mi è sempre sembrato che le accelerate più dolci, sfruttando sempre i regimi a cavallo della coppia max, alla media di un pieno, mi desse maggiori benefici sulla percorrenza che non cercare di raggungere il prima possibile la velocità di corciera.
Con le ultime due non sono riusito a trovarene un riscontro così marcato,
forse anche il tipo di vetture che guido ora, più pesanti e potenti.
Ovviamente senza forzare l'andatura, penso influisca maggiormente la regolarità di marcia, prevenendo i rallentamenti e limitando le accelerate all'indispensabile.
 
@ mr.nip.............l'opzione di tirare la marcia (ad esempio la terza) tra una rotonda e un altra, o come dici tu, da una curva ad una rotonda o viceversa ecc,
secondo me può andare bene ogni tanto, a motore ben caldo, come per tenere sveglio e slegato il motore, ma meglio non diventi la regola, anche se dovesse bere uguale, ogni tanto una tiratina e una frenata vigorosa se non c'è dietro nessuno, serve a non far bloccare neppure l'impianto frenante, io ad esempio con la mia guida tranquilla me lo devo imporre, altrimenti su un altra auto che avevo, mi si erano inchiodati i pistoncini delle ganasce dietro, prevedendo molto il traffico e frenando dolcemente....
il modo + efficace di consumare meno è ancora quello di mettere le marce ad un regime ideale per il motore, io quando viaggio tranquillo con il mio 1.6 benzina, cambio a circa 2.500giri e messa la marcia scendo a 2.000giri, il mio motore va usato cosi, per essere un benza aspirato ha una buona coppia in basso, se tiro le marce non succede quasi nulla ma il consumo istantaneo mi va sui 20lx100km, mentre se riprendo con una marcia + alta riprende meglio.....
ho fatto caso qualche giorno fa in tangenziale del perchè da quando ho quest'auto non sorpasso praticamente +, perchè dopo un certo numero di giri sembra un aspirapolvere, frulla frulla ma sei sempre li che passi a malapena l'altra auto,
mi ricordo invece la precedente auto con 90cv ma con il "getto di ripresa" praticamente schiacciando tutto si apriva questo getto supplementare e ti dava una bella botta di potenza facendoti sorpassare abbastanza in tranquillità,
peccato che nei motori di oggi non sia previsto un qualcosa del genere, sarebbe utile e renderebbe meno pericolosi i sorpassi!
 
Ma sono poprio l'unico a non sentire affatto questa maggiore spinta del cruise control? :shock:

Vi faccio un esempio pratico e molto comune: immissione in A4 dalla tangenziale di Milano. Sorpassata la barriera percorro lo svincolo e mi immetto in corsia di accelerazione già in sesta a circa 90km/h, poi attivo il cruise ed aumento la velocità fino a 136km/h: l'auto si porta progressivamente alla velocità impostata e la sensazione non è assolutamente la stessa rispetto a quando pesto giù sull'acceleratore, anzi trovo che la spinta sia molto più dolce e lineare. :rolleyes:

Sul discorso consumi non c'è paragone: lungo lo stesso percorso di circa 280km (diciamo 70% autostrada, 25% statale, 5% urbano) con piede felpato ho più volte riscontrato una media di 6.1-6.2l/100km; con cruise (sempre attivo dove è possibile) ottengo sempre 5.8-5.9l/100km. ;)
 
FSA ha scritto:
Ma sono poprio l'unico a non sentire affatto questa maggiore spinta del cruise control? :shock:

Vi faccio un esempio pratico e molto comune: immissione in A4 dalla tangenziale di Milano. Sorpassata la barriera percorro lo svincolo e mi immetto in corsia di accelerazione già in sesta a circa 90km/h, poi attivo il cruise ed aumento la velocità fino a 136km/h: l'auto si porta progressivamente alla velocità impostata e la sensazione non è assolutamente la stessa rispetto a quando pesto giù sull'acceleratore, anzi trovo che la spinta sia molto più dolce e lineare. :rolleyes:

Sul discorso consumi non c'è paragone: lungo lo stesso percorso di circa 280km (diciamo 70% autostrada, 25% statale, 5% urbano) con piede felpato ho più volte riscontrato una media di 6.1-6.2l/100km; con cruise (sempre attivo dove è possibile) ottengo sempre 5.8-5.9l/100km. ;)
no anchio sento la differenza e' la centralina che gestisce in modo diverso non per niente per aumentare le prestazioni si interviene sulla stessa , e' anche vero che e' una sensazione derivata dal fatto che fa tutto la macchina e non noi che gestiamo la ripresa con l'acceleratore
 
FSA ha scritto:
Ma sono poprio l'unico a non sentire affatto questa maggiore spinta del cruise control? :shock:

Vi faccio un esempio pratico e molto comune: immissione in A4 dalla tangenziale di Milano. Sorpassata la barriera percorro lo svincolo e mi immetto in corsia di accelerazione già in sesta a circa 90km/h, poi attivo il cruise ed aumento la velocità fino a 136km/h: l'auto si porta progressivamente alla velocità impostata e la sensazione non è assolutamente la stessa rispetto a quando pesto giù sull'acceleratore, anzi trovo che la spinta sia molto più dolce e lineare. :rolleyes:

Sul discorso consumi non c'è paragone: lungo lo stesso percorso di circa 280km (diciamo 70% autostrada, 25% statale, 5% urbano) con piede felpato ho più volte riscontrato una media di 6.1-6.2l/100km; con cruise (sempre attivo dove è possibile) ottengo sempre 5.8-5.9l/100km. ;)
non so..forse il Tce essendo a benzina è un pò più "brioso" e quindi la cosa la avverto di più accentuata (come parecchi hanno detto in questa discussione) perdipiù dall'"effetto passeggero" in quanto fa tutto l'auto. Per i consumi sinceramente non ho mai provato a guardare il cdb durante l'uso del cruise control...ma mi riprometto di farlo quanto prima....compatibilmente con il mio "smodato" uso dell'auto :oops: :oops: :D :D
 
coxi ha scritto:
FSA ha scritto:
Ma sono poprio l'unico a non sentire affatto questa maggiore spinta del cruise control? :shock:

Vi faccio un esempio pratico e molto comune: immissione in A4 dalla tangenziale di Milano. Sorpassata la barriera percorro lo svincolo e mi immetto in corsia di accelerazione già in sesta a circa 90km/h, poi attivo il cruise ed aumento la velocità fino a 136km/h: l'auto si porta progressivamente alla velocità impostata e la sensazione non è assolutamente la stessa rispetto a quando pesto giù sull'acceleratore, anzi trovo che la spinta sia molto più dolce e lineare. :rolleyes:

Sul discorso consumi non c'è paragone: lungo lo stesso percorso di circa 280km (diciamo 70% autostrada, 25% statale, 5% urbano) con piede felpato ho più volte riscontrato una media di 6.1-6.2l/100km; con cruise (sempre attivo dove è possibile) ottengo sempre 5.8-5.9l/100km. ;)
non so..forse il Tce essendo a benzina è un pò più "brioso" e quindi la cosa la avverto di più accentuata (come parecchi hanno detto in questa discussione) perdipiù dall'"effetto passeggero" in quanto fa tutto l'auto. Per i consumi sinceramente non ho mai provato a guardare il cdb durante l'uso del cruise control...ma mi riprometto di farlo quanto prima....compatibilmente con il mio "smodato" uso dell'auto :oops: :oops: :D :D

Semper en giro en machinò lasarù!!! :lol: :p (trad. sempre in giro in macchina lazzarone) ;)
 
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