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Reddito per potersi permettere un'automobile

Stato
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Vecchi son quelli come mia moglie
41 anni e 10 mesi....di contributi....
da cui attingere un " fondo di solidarieta' " per quelli con requisiti
" ridicoli "....
Ma ormai vetusti, nel senso che non se li fuma nessuno se li molli al loro destino
( leggi over 67 ),
seppur dopo la buffonata di averli sottoposti a vari ricicli di neoformazioni varie.
Ma che comunque non se li fumera' nessuno....
Passati i famosi " anta "
A quanto ammonta il taglio e su che importi?
 
Dicono che in teoria, l'auto giusta da permettersi senza svenarsi corrisponda come costo al proprio stipendio annuo netto.
Esempio se prendo 12 mensilità da 1400 euro +13esima e 14esima da circa un millino, potrei permettermi un'auto da poco meno di ventimila euro circa.
Anche se onestamente io, che ho entrate simili, se dovessi cambiare auto oggi cercherei una segmento B molto base da non superare i 12 o 13 mila. Di più non ho più voglia visto l'andazzo generale.
 
Dicono che in teoria, l'auto giusta da permettersi senza svenarsi corrisponda come costo al proprio stipendio annuo netto.
Mi sembra anche troppo... ammenochè non si tratti di primo impiego a tempo indeterminato con prospettiva di tenere l'auto a lungo e possibilità di incrementi salariali nel medio periodo... IMHO... nel mio caso se spendessi il mio netto 2018, mia moglie chiederebbe il blocco del conto... al massimo sommando le due auto ma non i due CUD... IMHF
 
Io ragiono in maniera diversa:
per prima cosa, la macchina la cambio se la posso pagare "cash". Non ho mai fatto rate, e se avessi dovuto farle (piuttosto ho aspettato) ma avrei preso qualcosa di usato e modesto da pagare in massimo 2/3 anni.
Secondo, anche se posso spendere X, preferisco comprare una macchina usata che valeva 1 o 2 anni prima molto più di X, e non una nuova che fra 2 anni varrà molto meno di X. Certo, non é la stessa cosa comprare usato, sia come soddisfazione di fartela su misura, sia come rischio di cosa trovi, ma io, con pazienza, mi sono sempre trovato bene. Compro solo quando trovo quella giusta, altrimenti aspetto.
Terzo, per come calcolare la cifra che posso spendere, io preferisco valutare le mie finanze totali, le entrate e uscite previste (e preventivabili), e fissare una soglia che deve rimanere sul conto, sia per tutte le spese normali, sia calcolando qualche imprevisto (soglia che resta deve essere sicuramente maggiore all´esborso).
Oltre quella soglia, il resto me lo gioco.
 
Io ragiono in maniera diversa:
per prima cosa, la macchina la cambio se la posso pagare "cash". Non ho mai fatto rate, e se avessi dovuto farle (piuttosto ho aspettato) ma avrei preso qualcosa di usato e modesto da pagare in massimo 2/3 anni.
Secondo, anche se posso spendere X, preferisco comprare una macchina usata che valeva 1 o 2 anni prima molto più di X, e non una nuova che fra 2 anni varrà molto meno di X. Certo, non é la stessa cosa comprare usato, sia come soddisfazione di fartela su misura, sia come rischio di cosa trovi, ma io, con pazienza, mi sono sempre trovato bene. Compro solo quando trovo quella giusta, altrimenti aspetto.
Terzo, per come calcolare la cifra che posso spendere, io preferisco valutare le mie finanze totali, le entrate e uscite previste (e preventivabili), e fissare una soglia che deve rimanere sul conto, sia per tutte le spese normali, sia calcolando qualche imprevisto (soglia che resta deve essere sicuramente maggiore all´esborso).
Oltre quella soglia, il resto me lo gioco.
Io ragiono in maniera diversa. se ho dei soldi da parte e posso spenderli senza pensieri, se compro una macchina, deve essere nuova, con i giusti accessori e con il motore più potente che rientra in quel budget.
 
Specifichiamo vecchi e nuovi pensionati e cosa si intende per taglio a chi ce l'ha già.
Se per vecchi pensionati intendiamo chi é andato a 55 anni (ma a guardar bene possiamo indietreggiare fino a 42, 41 anni, dopo i fatidici 18 anni 6 mesi e 1 giorni di contributi) con pensione con metodo retributivo allora non mettiamoci nemmeno a fare i confronti

Ma non solo, anche chi ci è andato 3 anni fa, come me, se prende più di 1.500 euro ora avrà un adeguamento minimo all'inflazione (prima era quasi completo), quindi ogni anno perderà potere d'acquisto.
 
Ma non solo, anche chi ci è andato 3 anni fa, come me, se prende più di 1.500 euro ora avrà un adeguamento minimo all'inflazione (prima era quasi completo), quindi ogni anno perderà potere d'acquisto.

Ora non vorrei essere frainteso, chi è andato in pensione da poco però ha una buona parte di retributivo in saccoccia.
Giustamente si lamenta che perderà potere di acquisto ma con una pensione superiore a 1500 euro (avevo sentito parlare di 300 euro in un anno a causa del non adeguamento dell'inflazione).
Ok sono 300 euro su un anno e 1500 euro non sono una fortuna, ma avete idea di quali siano le previsioni della pensione quando ci andremo noi o peggio i nostri figli?
si parla di miseria... la famosa busta arancione secondo la quale dovremmo lavorare fino a 70 anni per avere una pensione pari al 70% della retribuzione (magari)
 
La pensione integrativa va fatta quando sei giovane. A 55 anni già non è possibile più farla.

Dipende da quanto versi. Comunque, per la pensione integrativa, di soldi ne servono tanti.
Basta dare un'occhiata ai coefficienti.
A memoria non ricordo bene, ma direi che, come ordine di grandezza, 100.000 euro di montante possono dare 500 euro lordi al mese dai 67 anni.
 
Ora non vorrei essere frainteso, chi è andato in pensione da poco però ha una buona parte di retributivo in saccoccia.
Giustamente si lamenta che perderà potere di acquisto ma con una pensione superiore a 1500 euro (avevo sentito parlare di 300 euro in un anno a causa del non adeguamento dell'inflazione).
Ok sono 300 euro su un anno e 1500 euro non sono una fortuna, ma avete idea di quali siano le previsioni della pensione quando ci andremo noi o peggio i nostri figli?
si parla di miseria... la famosa busta arancione secondo la quale dovremmo lavorare fino a 70 anni per avere una pensione pari al 70% della retribuzione (magari)

Io avendo meno di 18 anni di servizio nel 1993 sono andato in pensione (a 62 anni) con il sistema misto calcolando la pensione con il contributivo già dal 1994 (ho iniziato nel 1979), infatti ho perso circa 600 euro/mese + i premi rispetto a quanto guadagnavo (ora prendo poco più di 1.900 euro).

D'altra parte capisco bene quello che vuoi dire tu: per i lavoratori dipendenti nel futuro in prospettiva si potrebbe arrivare anche al 60% dell'ultimo stipendio. Io almeno sono ancora sul 75%. I miei colleghi andati in pensione prima di me erano sull'85%.
 
Io avendo meno di 18 anni di servizio nel 1993 sono andato in pensione (a 62 anni) con il sistema misto calcolando la pensione con il contributivo già dal 1994 (ho iniziato nel 1979), infatti ho perso circa 600 euro/mese + i premi rispetto a quanto guadagnavo (ora prendo poco più di 1.900 euro).

D'altra parte capisco bene quello che vuoi dire tu: per i lavoratori dipendenti nel futuro in prospettiva di potrebbe arrivare al 60% dell'ultimo stipendio. Io almeno sono ancora sul 75%.
Esattamente. Certo, pure voi siete rimasti fregati dai vostri padri (magari un po' meno di noi).
Conosco uno statale in pensione con una ventina d'anni di contributi che prende 800 euro al mese di pensione (ma li sta prendendo da 40 anni)
E magari poi sono anche quelli che se ne vanno a vivere in portogallo spendendo i loro soldi lì perchè lì la vita costa meno.....
Per questo ritengo legittime ma fino ad un certo punto le lamentele sui mancati adeguamenti dell'inflazione
 
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