<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rapporto Fiat/Alfa | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Rapporto Fiat/Alfa

GenLee ha scritto:
Credo, che ai tempi della nascita dei Marchi Lexus,Infiniti,Acura, i jap avrebbero fatto follie pur di avere l'Alfa:ma erano altri tempi e come al solito la "dittatura" Fiat, non l'avrebbe mai permesso....
Dopo la collaborazione con Nissan la stessa Nissan ci provo' in collaborazione con Ford,e ci provo' anche Ford da sola..figuriamoci se gli Agnelli con la possibilita' di togliersi di mezzo la Fastidiosa Alfa Romeo,sopratutto dopo l'Alfasud,si metteva in casa Nissan e Ford,finalmente poteva fare quello che voleva senza concorrenti interni.....distruggere tutto,a momenti riusciva a distruggersi pure da sola.
 
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Non so davvero come finirà. Da alfista che ha cominciato a "tifare" Alfa nel 1957 (a 3 anni.....), che di Alfa na ha possedute 6 e una ce l'ha ancora, che ha una fornita biblioteca alfistica, che ha oltre 100 modellini di vetture Alfa, posters, disegni, quadri, abbigliamento tecnico, ecc......., non so cosa possiamo aspettarci dal futuro.
Al momento tutto è nebuloso, oscuro. Di una cosa però sono certo: se dovessi scegliere tra la chiusura e la cessione a un gruppo straniero preferirei la chiusura, sono troppo "romantico".

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........
Pilota però converrai con me che nulla impedisce a Fiat se decidono di sfruttare come si deve il marchio e di investire in prodotti che si allontanino dalla schema 128. Certo non credo che si rinuncerebbe a condividere su altri marchi, ma almeno fare schemi più sportivi.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Non so davvero come finirà. Da alfista che ha cominciato a "tifare" Alfa nel 1957 (a 3 anni.....), che di Alfa na ha possedute 6 e una ce l'ha ancora, che ha una fornita biblioteca alfistica, che ha oltre 100 modellini di vetture Alfa, posters, disegni, quadri, abbigliamento tecnico, ecc......., non so cosa possiamo aspettarci dal futuro.
Al momento tutto è nebuloso, oscuro. Di una cosa però sono certo: se dovessi scegliere tra la chiusura e la cessione a un gruppo straniero preferirei la chiusura, sono troppo "romantico".

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........

Concordo su tutto. Forse anche sulla fine da augurarsi per Alfa, a meno che....

La tradizione storica di Alfa è così polarizzata verso la sportività che è oggettivamente difficile trovarle un buon partito. Una casa orientata all'eleganza probabilmente non è interessata / non ha le competenze per spingere questo genere di prodotto. Una casa di intonazione sportiveggiante invece probabilmente non ha interesse perchè è già sul mercato col prodotto adatto.

L'unica soluzione che vedrei sarebbe non già una casa, quanto piuttosto un mero finanziatore innamorato di Alfa, una cordata, che fosse disponibile a pagare per vederla rifiorire, lasciando fare ai tecnici. Ma qui è Alfa stessa a non essere più adatta, essendo stata spolpata di ogni contenuto tecnico produttivo autonomo, tranne che il marchio. Ed allora l'eventuale finanziatore dovrebbe diventare sproporzionatamente facoltoso, dovendo non rilevare, ma piuttosto riedificare un'intera casa automobilistica. Troppa roba.

Ci rimane forse qualche giapponese. La maggior parte dei giapponesi sul mercato ha un know how tecnico piuttosto versatile e polivalente, permettendosi di passare agevolmente dalla citycar alla sportiva a tp. Qualcuno di questi potrebbe forse essere interessato a comprarsi un marchio di lusso e trapiantarci dentro i propri contenuti d'alto rango, e venderli degnamente rivestiti. Penso a Nissan, con i suoi sfacciati coupè, a Mazda, magari anche a Toyota o Honda. Tutta gente che fa una produzione poco più che generalista, ma quando si impunta a voler fare la sportiva, è ancora capace di tirar fuori cavallucci di razza di concezione audacemente radicale, roba che in Fiat non potrebbero più pensare nemmeno se decidessero di volerlo.

Ma siamo proprio alla disperazione.
Per me un'alleanza/fusione tra Fiat-Chrysler e Mazda non è così impossibile.
 
Maxetto ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Non so davvero come finirà. Da alfista che ha cominciato a "tifare" Alfa nel 1957 (a 3 anni.....), che di Alfa na ha possedute 6 e una ce l'ha ancora, che ha una fornita biblioteca alfistica, che ha oltre 100 modellini di vetture Alfa, posters, disegni, quadri, abbigliamento tecnico, ecc......., non so cosa possiamo aspettarci dal futuro.
Al momento tutto è nebuloso, oscuro. Di una cosa però sono certo: se dovessi scegliere tra la chiusura e la cessione a un gruppo straniero preferirei la chiusura, sono troppo "romantico".

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........
Pilota però converrai con me che nulla impedisce a Fiat se decidono di sfruttare come si deve il marchio e di investire in prodotti che si allontanino dalla schema 128. Certo non credo che si rinuncerebbe a condividere su altri marchi, ma almeno fare schemi più sportivi.

No ad eccezione della volontà di farlo. Come nulla avrebbe impedito di continuare a sviluppare pianali TP, che tra l'altro già c'erano, alla fine degli anni 80, quando c'erano anche tanti tanti soldi in cassa, come nulla avrebbe impedito di sviluppare un pianale TP dopo il fiasco della 155, come nulla avrebbe impedito di sviluppare il pianale 159 a TP dopo le buone vendite di 147 e 156.... Alla base manca la cosa fondamentale: volerlo fare.
 
Maxetto ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Non so davvero come finirà. Da alfista che ha cominciato a "tifare" Alfa nel 1957 (a 3 anni.....), che di Alfa na ha possedute 6 e una ce l'ha ancora, che ha una fornita biblioteca alfistica, che ha oltre 100 modellini di vetture Alfa, posters, disegni, quadri, abbigliamento tecnico, ecc......., non so cosa possiamo aspettarci dal futuro.
Al momento tutto è nebuloso, oscuro. Di una cosa però sono certo: se dovessi scegliere tra la chiusura e la cessione a un gruppo straniero preferirei la chiusura, sono troppo "romantico".

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........
Pilota però converrai con me che nulla impedisce a Fiat se decidono di sfruttare come si deve il marchio e di investire in prodotti che si allontanino dalla schema 128. Certo non credo che si rinuncerebbe a condividere su altri marchi, ma almeno fare schemi più sportivi.

Siamo nel campo dei se e dei ma, un campo minato. Vedremo ma, pur con tutto l'ottimismo possibile, non riesco a vedere per ora un futuro che riporti la casa agli antichi splendori. :cry:
 
fpaol68 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Non so davvero come finirà. Da alfista che ha cominciato a "tifare" Alfa nel 1957 (a 3 anni.....), che di Alfa na ha possedute 6 e una ce l'ha ancora, che ha una fornita biblioteca alfistica, che ha oltre 100 modellini di vetture Alfa, posters, disegni, quadri, abbigliamento tecnico, ecc......., non so cosa possiamo aspettarci dal futuro.
Al momento tutto è nebuloso, oscuro. Di una cosa però sono certo: se dovessi scegliere tra la chiusura e la cessione a un gruppo straniero preferirei la chiusura, sono troppo "romantico".

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........
Pilota però converrai con me che nulla impedisce a Fiat se decidono di sfruttare come si deve il marchio e di investire in prodotti che si allontanino dalla schema 128. Certo non credo che si rinuncerebbe a condividere su altri marchi, ma almeno fare schemi più sportivi.

No ad eccezione della volontà di farlo. Come nulla avrebbe impedito di continuare a sviluppare pianali TP, che tra l'altro già c'erano, alla fine degli anni 80, quando c'erano anche tanti tanti soldi in cassa, come nulla avrebbe impedito di sviluppare un pianale TP dopo il fiasco della 155, come nulla avrebbe impedito di sviluppare il pianale 159 a TP dopo le buone vendite di 147 e 156.... Alla base manca la cosa fondamentale: volerlo fare.

Sono d'accordo.
Le capacità non mancano di certo, gli italiani le auto sportive hanno sempre saputo farle e continuano a tuttora a produrre vetture d'assoluta eccellenza quando, come a Maranello, sono messi nella condizione di poterlo fare.
Recuperare il patrimonio tecnico ed il settore di mercato dopo aver lasciato per anni campo libero ai costruttori tedeschi è un'impresa durissima, forse al di sopra delle possibilità di un'azienda (la Fiat) appena salvatasi dal baratro e che peraltro non si è ancora capito se considera l'auto il proprio core business oppure no.
Adesso vado a prendere un caffè con Menech, così facciamo il punto sullo stato di salute delle nostre Giuliette.... :D
 
quadrif ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Non so davvero come finirà. Da alfista che ha cominciato a "tifare" Alfa nel 1957 (a 3 anni.....), che di Alfa na ha possedute 6 e una ce l'ha ancora, che ha una fornita biblioteca alfistica, che ha oltre 100 modellini di vetture Alfa, posters, disegni, quadri, abbigliamento tecnico, ecc......., non so cosa possiamo aspettarci dal futuro.
Al momento tutto è nebuloso, oscuro. Di una cosa però sono certo: se dovessi scegliere tra la chiusura e la cessione a un gruppo straniero preferirei la chiusura, sono troppo "romantico".

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........
Pilota però converrai con me che nulla impedisce a Fiat se decidono di sfruttare come si deve il marchio e di investire in prodotti che si allontanino dalla schema 128. Certo non credo che si rinuncerebbe a condividere su altri marchi, ma almeno fare schemi più sportivi.

No ad eccezione della volontà di farlo. Come nulla avrebbe impedito di continuare a sviluppare pianali TP, che tra l'altro già c'erano, alla fine degli anni 80, quando c'erano anche tanti tanti soldi in cassa, come nulla avrebbe impedito di sviluppare un pianale TP dopo il fiasco della 155, come nulla avrebbe impedito di sviluppare il pianale 159 a TP dopo le buone vendite di 147 e 156.... Alla base manca la cosa fondamentale: volerlo fare.

Sono d'accordo.
Le capacità non mancano di certo, gli italiani le auto sportive hanno sempre saputo farle e continuano a tuttora a produrre vetture d'assoluta eccellenza quando, come a Maranello, sono messi nella condizione di poterlo fare.
Recuperare il patrimonio tecnico ed il settore di mercato dopo aver lasciato per anni campo libero ai costruttori tedeschi è un'impresa durissima, forse al di sopra delle possibilità di un'azienda (la Fiat) appena salvatasi dal baratro e che peraltro non si è ancora capito se considera l'auto il proprio core business oppure no.
Adesso vado a prendere un caffè con Menech, così facciamo il punto sullo stato di salute delle nostre Giuliette.... :D

Gliela dai una pacca da parte mia? ;-)
 
Maxetto ha scritto:
Per me un'alleanza/fusione tra Fiat-Chrysler e Mazda non è così impossibile.

Fiat sul mercato ha un livello di immagine e credibilità tecnica non roseo, nell'ambiente girano barzellette poco rispettose su Marchionne. Il livello più basso di credibilità è stato toccato proprio con Alfa.

Ora, se c'è qualcuno che necessita di farsi salvare ( tipo Chrysler ) non andrà tanto per il sottile riguardo al salvatore. Se qualcun altro dovrà vendergli una linea di motori, altrettanto: basta che paghi.

Ma dubito che qualcuno con una immagine consolidata desideri allearsi a braccetto con Fiat per salvare lo stesso marchio che Fiat stessa ha sventrato, affrontando quindi litigate infinite su cosa vada cambiato, e metterci anche la faccia in prima persona, col forte rischio di perderla, unitamente ad un sacco di soldi.

Fiat con Alfa ha sbagliato, a lungo ed in maniera così reiterata da portarla infine all'implosione. Adesso una cosa solo può fare: passare la mano. O rovesciare il tavolo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Per me un'alleanza/fusione tra Fiat-Chrysler e Mazda non è così impossibile.

Fiat sul mercato ha un livello di immagine e credibilità tecnica non roseo, nell'ambiente girano barzellette poco rispettose su Marchionne. Il livello più basso di credibilità è stato toccato proprio con Alfa.

Ora, se c'è qualcuno che necessita di farsi salvare ( tipo Chrysler ) non andrà tanto per il sottile riguardo al salvatore. Se qualcun altro dovrà vendergli una linea di motori, altrettanto: basta che paghi.

Ma dubito che qualcuno con una immagine consolidata desideri allearsi a braccetto con Fiat per salvare lo stesso marchio che Fiat stessa ha sventrato, affrontando quindi litigate infinite su cosa vada cambiato, e metterci anche la faccia in prima persona, col forte rischio di perderla, unitamente ad un sacco di soldi.

Fiat con Alfa ha sbagliato, a lungo ed in maniera così reiterata da portarla infine all'implosione. Adesso una cosa solo può fare: passare la mano. O rovesciare il tavolo.
Dici? Vedremo. :lol:
 
tolo52meo ha scritto:
:D carissimi,
il fatto che una decina di persona che frequenta e scrive molto in questo forum non sia d'accordo con me è un fatto che non cambia la realtà :D
non ne fate un fatto personale, ma l'alfaromeo da tanti anni non è più una casa produttrice di automobili.
E' un marchio di una multinazionale che vende automobili costruite in diversi paesi del mondo.
Non esiste più la possibilità che questa casa automobilistica ( che non esiste più, e voi insistete a chiamare AlfaRomeo) progetti costruisca venda automobili di qualunque tipo.
Al limite se la multinazionale attualmente proprietaria del marcho decidesse di venderlo ad un altra multinazionale questa potrebbe marchiare dei veicoli diversi dagli attuali con il" nome" alfaromeo.
non è un mio problema essere OT nel forum, ma temo sia un vostro essere OT nel mondo reale ;)
cordialemnte tolo :)

Ciò, ti permetti di far passare l'interlocutore per irrazionale e "fuori dal mondo". Praticamente dai del gonzo agli altri, (però poi aggiungi che non è niente di pesonale :? ).

Inoltre giustifichi il tutto argomentando una realtà che non è in discussione, dato che semmai ad essere in discussone è il merito e le condotte che hanno portato a tale "realtà".

Da qui, ovvio, nasce l'interogativo se, semmai, sia più tollerabile od ausicabile sperare in "aria nuova". Che, verosimilmente, solo nuova proprietà può dare, alla luce di quello che fiat ha fatto in 20 anni ed alla luce della condizione finanziaria, tecnica e di mercato di mirafiori.
Oppure sperare nell'oblio, dato che si potranno replicare bune auto, ma difficilmente si riavrà quel prodotto peculiare espressione di un costruttore che non esiste più.
Ma su questo punto BC ha già detto tutto, ed in maniera molto più chiara.
 
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........

il topic è "insulso" perchè non punta al reale merito della vicenda (non vi è una considerazione sulla Alfa attuali, ma solo la banale retorica del "è di Torino e Torino fa ciò che vuole).

E perchè punta più a denigrare l'interlocutore, dando patenti di "babbei" a chi cotesta legittimamemnte (da cliente o potenziale tale) un prodotto ritenuto inappropriato.

Quasi una difesa d'ufficio aziendalista. Termine che, non necessariamente, deve essere associato ad un dipendente fiat.
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........

il topic è "insulso" perchè non punta al reale merito della vicenda (non vi è una considerazione sulla Alfa attuali, ma solo la banale retorica del "è di Torino e Torino fa ciò che vuole).

Sarà pure retorica, ma l'alfaromeo non esiste, non esisto alfa attuali, ma automobili con lo stemmino alfa :rolleyes:

vecchioAlfista ha scritto:
E perchè punta più a denigrare l'interlocutore, dando patenti di "babbei" a chi cotesta legittimamemnte (da cliente o potenziale tale) un prodotto ritenuto inappropriato.
8) denigrare no, dar la patente di babbeo men che mai... diciamo che vi trovo un po' restii ad accettare una realtà ( ed è qui tutto il senso del post ) .. diciamo.. un po' testoni :D

vecchioAlfista ha scritto:
Quasi una difesa d'ufficio aziendalista. Termine che, non necessariamente, deve essere associato ad un dipendente fiat.

in effetti il termine aziendalista si dovrebbe applicare specificatamente ad un dipendente dell'azienda in questione
io troverei più consono : realista :)
cordialemnte tolo
 
tolo52meo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bellicapelli ha postato un'analisi spietata ma indubbiamente vera.

Il topic non è insulso, è il padre di tutti i topic dell'Alfa perchè sempre qui si va a finire, almeno questo è specifico...........

il topic è "insulso" perchè non punta al reale merito della vicenda (non vi è una considerazione sulla Alfa attuali, ma solo la banale retorica del "è di Torino e Torino fa ciò che vuole).

Sarà pure retorica, ma l'alfaromeo non esiste, non esisto alfa attuali, ma automobili con lo stemmino alfa :rolleyes:

vecchioAlfista ha scritto:
E perchè punta più a denigrare l'interlocutore, dando patenti di "babbei" a chi cotesta legittimamemnte (da cliente o potenziale tale) un prodotto ritenuto inappropriato.
8) denigrare no, dar la patente di babbeo men che mai... diciamo che vi trovo un po' restii ad accettare una realtà ( ed è qui tutto il senso del post ) .. diciamo.. un po' testoni :D

vecchioAlfista ha scritto:
Quasi una difesa d'ufficio aziendalista. Termine che, non necessariamente, deve essere associato ad un dipendente fiat.

in effetti il termine aziendalista si dovrebbe applicare specificatamente ad un dipendente dell'azienda in questione
io troverei più consono : realista :)
cordialemnte tolo
Diciamo, invece, che dopo averci invitato velatamente a frequentare uno strizzacervelli perseveri nell'insultare.
Né tu né io siamo depositari della Verità rivelata. Quindi, cortesemente, evita certe battute, soprattutto con gente che non conosci personalmente.
Pensala come vuoi ma abbi rispetto per chi non la vede come te, anche perché siamo tutti in grado di capire chi abbia la proprietà di Alfa Romeo. E siamo anche in grado di capire quanto male abbia gestito l'attuale proprietà quell'azienda, solo oggi diventata un marchio da appiccicare ad un prodotto.
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