Caro modus, ti scuso volentieri, anche se non c'è nulla di che, però credo occorra capirsi sui termini.
Quando si parla di "128" ecc... non si fa riferimento ad una barzelletta sconcia, ma ad un preciso schema meccanico, probabilmente il più umile usato sul mercato: motore per traverso appeso davanti all'avantreno e trazione anteriore ( non lo scrivo ovviamente per te, che lo sai ).
Questo schema, che Fiat "scopre" con la 128, di fatto è stato preso e trapiantato di peso da Fiat su TUTTE le auto, di tutti i marchi che essa ha fagocitato da lì in poi. Negli anni - e questo è un caso forse più unico che raro nel panorama automobilistico - ci ha ostinatamente progettato e costruito
qualunque mezzo di qualunque ispirazione ed a qualunque marchio, partendo dall'utilitaria, passando per la monovolume, per la berlina di lusso e per quella sportiva, finendo fino ai coupè ed alle spider sedicenti "anti - Porsche": mi pare un dato storico, uno dei più controversi e discussi peraltro.
Ora, posso anche immaginare che qualcuno si indisponga nel leggere che anche le migliori promesse sportive del gruppo siano tutte, da sempre ed indistintamente, edificate sempre sullo stesso schema della 128.
Ma ciò non toglie che, se lo si scrive, non si fa una battutaccia da taverna, ma si afferma un fatto oggettivo e storico ( qui peraltro nel contesto di un discorso che intendeva proprio essere storico ), e se qualcuno strizza l'occhio ad un' Alfa senza conoscerlo, per dirla con Marchionne, "deve aver saltato qualche ponte". Definirlo "punzecchiatura" significa volerci vedere la provocazione gratuita ed intenzionale, ed assicuro che non è così.
Se poi mi citi la "parte avversa", credo che ci ricordiamo tutti i triliardi di luoghi comuni usati anche recentemente circa le Alfa d'antan che cascano a pezzi, che sono rifinite da far pena, che non stanno in strada, o sulle tedesche col famoso "telaio del 92". Uscite di cui personalmente sorrido, e che ormai sono diventate proverbiali, e che non hanno mai abbisognato di moderazione.
Detto questo, absit ininuria verbis: se il termine "schema 128", che vuol essere solo un'abbreviazione, pare irritante di per sè, magari per l'umiltà del modello citato, per me va benissimo sostituirlo con la dizione "schema 164", oppure con la dizione estesa : "schema a motore trasversale e trazione anteriore". Il concetto non cambia, e non vuole essere provocatorio.
Ciao