<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quel laboratorio di ricerca che era Ritmo... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Quel laboratorio di ricerca che era Ritmo...

HenryChinaski ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
La Ritmo 65 CL - 1301 cc - fu la vettura di famiglia per parecchi anni.
Non ha mai dato grandi problemi, ma era comunque un'auto piena di stranezze, come detto nel post di apertura.
Ricordo che 4R ne segnalò i controsensi - blocchetto accensione a sinistra (che tra l'altro non la rendeva utilizzabile negli esami di scuola guida), interruttori in posizioni improbabili - e anche la mediocrità degli interni, con il cruscotto di plastica dura e il rivestimento sedili in simil-plastica, generatrice di sudore :D.
Un difetto presente su qualche esemplare - anche sulla nostra - era sulla retromarcia, che tendeva a saltare dopo qualche violenta vibrazione della leva.
In fondo è stata un'auto onesta, senza lode e senza infamia.
C'è da dire che le versioni uscite successivamente al lancio (Super e compagnia bella) tentarono di rattoppare parzialmente le lacune del progetto iniziale.
P.S. sulla versione iniziale, uscita al salone di TOrino del 1978, i paraurti erano in palstica grigia; sulle versioni aggiornate negli anni sucessivi la plastica passò al colore nero.

La ritmo era una gran macchina, non l'ho mai avuta ma ho un ricordo molto buono, tentava nella prima serie di copiare le stranezze francesi in fatto di design e interni, consevando però su strada una grinta invidiabile.
Leggendarie erano le ritmo da 105, 125 e 130 tc molto apprezzate dai rallysti.
La ritmo inoltre ha dato anche pianale e meccanica alla Delta, Prisma e ovviamente alla Regata.
In sostanza la media italiana non aveva nulla da invidiare alla golf, era più veloce, più potente, teneva meglio la strada e più all'avenguardia basta citare il fatto che nel 1983 montava il cut off ovvero il sistema che oggi si chiama lo start/stop.

Ciao a tutti!

Che bella discussione! Quanto mi mancano le auto di quel periodo!
Quelle si che con poco davano grandi emozioni! Al giorno d'oggi le automobili invece, per le emozioni che danno, assomigliano di più agli elettrodomestrici!

C'è una cosa che però è errata in questo messaggio!

La Ritmo, contrariamente all'idea diffusa, con la Lancia Delta ha in comune i motori, le trasmissioni, la sospensione anteriore nello schema ma non nelle regolazioni! Stop!

Poi le due cugine sono diverse!

La Ritmo ha pianale e telaio della 128, altra grande, grande, grande auto; per me la madre assieme alla 127 e alla Mini di tutte le automobili moderne!

La Delta, quella vera, aveva pianale e telaio della Lancia Beta! In particolare il pianale era stato accorciato! La sospensione posteriore poi era totalmente diversa da quella della Ritmo!

Chi ha avuto le due vetture può accorgersi della differenza tra le due vetture nella rigidità dell'accoppiata pianale-telaio! La Delta infatti era molto più rigida!

Per fare un'esempio concreto, immaginate di parcheggiare entrambe le vetture con una sola ruota anteriore o con le ruote di un solo lato sul marciapiede! Scendete dal lato delle ruote posteggiate sul marciapiede e lasciate che lo sportello si chiuda da solo, sfruttando la pendenza!
Sulla Ritmo lo sportello rimbalzerà e non si chiuderà proprio perchè la struttura di pianale e telaio è più elastica! Sulla Delta invece lo sportello si chiuderà al primo colpo prprio percè è più rigida!

Tutto chesto nasce dal fatto che Fiat e Lancia seguivano diversi criteri per risolvere il problema delle vibrazioni e delle risonanze! La Fiat puntava sulla elasticità mentra la Lancia sulla rigitità!

Saluti!
 
Aries.77 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
La Ritmo 65 CL - 1301 cc - fu la vettura di famiglia per parecchi anni.
Non ha mai dato grandi problemi, ma era comunque un'auto piena di stranezze, come detto nel post di apertura.
Ricordo che 4R ne segnalò i controsensi - blocchetto accensione a sinistra (che tra l'altro non la rendeva utilizzabile negli esami di scuola guida), interruttori in posizioni improbabili - e anche la mediocrità degli interni, con il cruscotto di plastica dura e il rivestimento sedili in simil-plastica, generatrice di sudore :D.
Un difetto presente su qualche esemplare - anche sulla nostra - era sulla retromarcia, che tendeva a saltare dopo qualche violenta vibrazione della leva.
In fondo è stata un'auto onesta, senza lode e senza infamia.
C'è da dire che le versioni uscite successivamente al lancio (Super e compagnia bella) tentarono di rattoppare parzialmente le lacune del progetto iniziale.
P.S. sulla versione iniziale, uscita al salone di TOrino del 1978, i paraurti erano in palstica grigia; sulle versioni aggiornate negli anni sucessivi la plastica passò al colore nero.

La ritmo era una gran macchina, non l'ho mai avuta ma ho un ricordo molto buono, tentava nella prima serie di copiare le stranezze francesi in fatto di design e interni, consevando però su strada una grinta invidiabile.
Leggendarie erano le ritmo da 105, 125 e 130 tc molto apprezzate dai rallysti.
La ritmo inoltre ha dato anche pianale e meccanica alla Delta, Prisma e ovviamente alla Regata.
In sostanza la media italiana non aveva nulla da invidiare alla golf, era più veloce, più potente, teneva meglio la strada e più all'avenguardia basta citare il fatto che nel 1983 montava il cut off ovvero il sistema che oggi si chiama lo start/stop.

Ciao a tutti!

Che bella discussione! Quanto mi mancano le auto di quel periodo!
Quelle si che con poco davano grandi emozioni! Al giorno d'oggi le automobili invece, per le emozioni che danno, assomigliano di più agli elettrodomestrici!

C'è una cosa che però è errata in questo messaggio!

La Ritmo, contrariamente all'idea diffusa, con la Lancia Delta ha in comune i motori, le trasmissioni, la sospensione anteriore nello schema ma non nelle regolazioni! Stop!

Poi le due cugine sono diverse!

La Ritmo ha pianale e telaio della 128, altra grande, grande, grande auto; per me la madre assieme alla 127 e alla Mini di tutte le automobili moderne!

La Delta, quella vera, aveva pianale e telaio della Lancia Beta! In particolare il pianale era stato accorciato! La sospensione posteriore poi era totalmente diversa da quella della Ritmo!

Chi ha avuto le due vetture può accorgersi della differenza tra le due vetture nella rigidità dell'accoppiata pianale-telaio! La Delta infatti era molto più rigida!

Per fare un'esempio concreto, immaginate di parcheggiare entrambe le vetture con una sola ruota anteriore o con le ruote di un solo lato sul marciapiede! Scendete dal lato delle ruote posteggiate sul marciapiede e lasciate che lo sportello si chiuda da solo, sfruttando la pendenza!
Sulla Ritmo lo sportello rimbalzerà e non si chiuderà proprio perchè la struttura di pianale e telaio è più elastica! Sulla Delta invece lo sportello si chiuderà al primo colpo prprio percè è più rigida!

Tutto chesto nasce dal fatto che Fiat e Lancia seguivano diversi criteri per risolvere il problema delle vibrazioni e delle risonanze! La Fiat puntava sulla elasticità mentra la Lancia sulla rigitità!

Saluti!

quella dello sportello mi sembra una boutade.
non è che una vbbia avuto gli sportelli più pesanti dell'altra?
è come quello che giudica un'auto dal rumore che fa uno sportello quando si chiude.
come se le guarnizioni fossero tutte uguali!!
 
conan2001 ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
La Ritmo 65 CL - 1301 cc - fu la vettura di famiglia per parecchi anni.
Non ha mai dato grandi problemi, ma era comunque un'auto piena di stranezze, come detto nel post di apertura.
Ricordo che 4R ne segnalò i controsensi - blocchetto accensione a sinistra (che tra l'altro non la rendeva utilizzabile negli esami di scuola guida), interruttori in posizioni improbabili - e anche la mediocrità degli interni, con il cruscotto di plastica dura e il rivestimento sedili in simil-plastica, generatrice di sudore :D.
Un difetto presente su qualche esemplare - anche sulla nostra - era sulla retromarcia, che tendeva a saltare dopo qualche violenta vibrazione della leva.
In fondo è stata un'auto onesta, senza lode e senza infamia.
C'è da dire che le versioni uscite successivamente al lancio (Super e compagnia bella) tentarono di rattoppare parzialmente le lacune del progetto iniziale.
P.S. sulla versione iniziale, uscita al salone di TOrino del 1978, i paraurti erano in palstica grigia; sulle versioni aggiornate negli anni sucessivi la plastica passò al colore nero.

La ritmo era una gran macchina, non l'ho mai avuta ma ho un ricordo molto buono, tentava nella prima serie di copiare le stranezze francesi in fatto di design e interni, consevando però su strada una grinta invidiabile.
Leggendarie erano le ritmo da 105, 125 e 130 tc molto apprezzate dai rallysti.
La ritmo inoltre ha dato anche pianale e meccanica alla Delta, Prisma e ovviamente alla Regata.
In sostanza la media italiana non aveva nulla da invidiare alla golf, era più veloce, più potente, teneva meglio la strada e più all'avenguardia basta citare il fatto che nel 1983 montava il cut off ovvero il sistema che oggi si chiama lo start/stop.

Ciao a tutti!

Che bella discussione! Quanto mi mancano le auto di quel periodo!
Quelle si che con poco davano grandi emozioni! Al giorno d'oggi le automobili invece, per le emozioni che danno, assomigliano di più agli elettrodomestrici!

C'è una cosa che però è errata in questo messaggio!

La Ritmo, contrariamente all'idea diffusa, con la Lancia Delta ha in comune i motori, le trasmissioni, la sospensione anteriore nello schema ma non nelle regolazioni! Stop!

Poi le due cugine sono diverse!

La Ritmo ha pianale e telaio della 128, altra grande, grande, grande auto; per me la madre assieme alla 127 e alla Mini di tutte le automobili moderne!

La Delta, quella vera, aveva pianale e telaio della Lancia Beta! In particolare il pianale era stato accorciato! La sospensione posteriore poi era totalmente diversa da quella della Ritmo!

Chi ha avuto le due vetture può accorgersi della differenza tra le due vetture nella rigidità dell'accoppiata pianale-telaio! La Delta infatti era molto più rigida!

Per fare un'esempio concreto, immaginate di parcheggiare entrambe le vetture con una sola ruota anteriore o con le ruote di un solo lato sul marciapiede! Scendete dal lato delle ruote posteggiate sul marciapiede e lasciate che lo sportello si chiuda da solo, sfruttando la pendenza!
Sulla Ritmo lo sportello rimbalzerà e non si chiuderà proprio perchè la struttura di pianale e telaio è più elastica! Sulla Delta invece lo sportello si chiuderà al primo colpo prprio percè è più rigida!

Tutto chesto nasce dal fatto che Fiat e Lancia seguivano diversi criteri per risolvere il problema delle vibrazioni e delle risonanze! La Fiat puntava sulla elasticità mentra la Lancia sulla rigitità!

Saluti!

quella dello sportello mi sembra una boutade.
non è che una vbbia avuto gli sportelli più pesanti dell'altra?
è come quello che giudica un'auto dal rumore che fa uno sportello quando si chiude.
come se le guarnizioni fossero tutte uguali!!

Ciao Conan!

L'esempio degli sportelli non è affatto una boutade!

Se la Delta avesse avuto gli sportelli più pesanti suu'accoppiata pianale-telaio Ritmo:

1) lo spotello avrebbe rimbalzato ancora di più e quindi a maggior ragione non si sarebbe chiuso al pirmo colpo!

2) sai quante lamentele ci sarebbero stati per rottura dei supporti dello sportello o cose del genere?

Ritmo e Delta non avevano lo stello pianale-telaio contrariamente all'idea che ai tempi si era diffusa!
 
L'esempio degli sportelli non è affatto una boutade!

Se la Delta avesse avuto gli sportelli più pesanti suu'accoppiata pianale-telaio Ritmo:

1) lo spotello avrebbe rimbalzato ancora di più e quindi a maggior ragione non si sarebbe chiuso al pirmo colpo!

2) sai quante lamentele ci sarebbero stati per rottura dei supporti dello sportello o cose del genere?

Ritmo e Delta non avevano lo stello pianale-telaio contrariamente all'idea che ai tempi si era diffusa! [/quote]

francamente di pianali non ne so niente, ma che da un pianale all'altro si veda la differenza dalla chiusura degli sportelli ho i miei dubbi.
se la delta aveva il pianale beta probabilmente avrà avuto anche gli sportelli un pò più massicci.
magari solo di fonoassorbenti o cose simili.
 
conan2001 ha scritto:
L'esempio degli sportelli non è affatto una boutade!

Se la Delta avesse avuto gli sportelli più pesanti suu'accoppiata pianale-telaio Ritmo:

1) lo spotello avrebbe rimbalzato ancora di più e quindi a maggior ragione non si sarebbe chiuso al pirmo colpo!

2) sai quante lamentele ci sarebbero stati per rottura dei supporti dello sportello o cose del genere?

Ritmo e Delta non avevano lo stello pianale-telaio contrariamente all'idea che ai tempi si era diffusa!

francamente di pianali non ne so niente, ma che da un pianale all'altro si veda la differenza dalla chiusura degli sportelli ho i miei dubbi.
se la delta aveva il pianale beta probabilmente avrà avuto anche gli sportelli un pò più massicci.
magari solo di fonoassorbenti o cose simili.[/quote]

Conan, certamente dici bene! Non è da come si chiuse uno sportello che si vede se un pianale è cambiato o meno! Indirettamente però confermi quello che dico io: quando dici che se la Delta aveva il pianale beta probabilmente aveva anche gli sportelli più massicci, confermi che non stiamo parlando della differenza tra due sportelli che chiudono ma di due sistemi pianale-telaio-sportello totalmente diversi!

Non solo, adesso non li ho sotto mano ma andando a controllare le misure del passo tra le due automobili hai un'altra prova che i due pianali sono diversi!

Ciao!
 
stefano_68 ha scritto:
Quella di famiglia era stata acquistata a febbraio dell'80 (quindi presumibilmente di produzione fine 1979) e ce l'aveva ancora orizzontale. Per essere precisi occorrerebbe la data di FABBRICAZIONE; ma è proprio un sofisma... ;)

Posso confermare. Anche la mia Ritmo era dell'agosto del 1980: Aveva il tergilunotto posteriore verticale (ma asta non a L)
Il tergilunotto non è mai stato sostituito ed era così originale.
Specchietto Triangolare con deflettore fisso
 
fabiologgia ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Già che ci abbandoniamo ai ricordi, qualche slogan pubblicitario dell'epoca:
Ritmo, l'evoluzione della specie
Ritmo, incollata al terreno
Ritmo, via col vento

Gli ultimi due sono un po' in contraddizione...
:D

P.S.. : fabiologgia Complimenti, conosci la Ritmo nel + piccolo dettaglio! E' stata l'argomento della tua tesi :?: ;)

Grazie per il complimento. Effettivamente conosco e ricordo bene nei dettagli e nelle loro evoluzoni più o meno tutte le auto vendute in Italia negli anni '70 ed 80, non solo la Ritmo, la motivazione è che ho imparato a leggere a 4 anni (nel 1974) leggendo Quattroruote. Tu pensa che facevo scommesse con alcuni amici per riconoscere il modello, la versione ed il periodo di produzione delle vetture al primo sguardo..... dopo che erano state compattate dal demolitore, ossia quando erano dei cubi di lamiera di un metro per lato. Una cosa simile la fecero anche in TV (a "Scommettiamo che" di Frizzi) dopo molti anni.
Tutt'ora sono un appassionato lettore di Ruoteclassiche (posso dire che ormai Ruoteclassiche ha preso il posto di Quattroruote, che comunque compro ancora, nelle mie preferenze), e leggo con estrema attenzione ogni articolo che riguarda le auto di quegli anni, ho persino scovato alcuni errori dei redattori.

Dagli anni '90 in poi ho più difficoltà, un pò perchè è cresciuto enormemente il numero dei modelli prodotti (ed il numero/frequenza dei restyling), un pò perchè col tempo ho avuto sempre meno tempo da dedicare allo studio dei particolari di ogni modello, ormai capita anche a me di vedere un'auto a 100 metri e non saper dire in un secondo che marca e modello è!

Saluti

Meno male che ogni tanto sui forum incontro qualcuno "fulminato" come me.
Ho cominciato a leggere anche io con quattroruote negli anni 70 acquistato da mio padre. Fino ai primi anni 90 potevo riconoscere un modello osservando magari un solo piccolo particolare.
Tornando ot ho avuto due Ritmo diesel una del '78 e una dell'83, muli in grado di riprendere in salita con qualunque marcia, rumorosissime, vibravano al minimo come frullatori, e lo sterzo, da veri uomini duri! ma quanti bei ricordi!!
Ovviamente vi ricordate con quale nome venne commercializzata nel regno unito e perchè?
 
NICO69 ha scritto:
Tornando ot ho avuto due Ritmo diesel una del '78 e una dell'83,
NO! Pensaci bene...
Nel 1978 il diesel non c'era ancora; venne presentato nell'80.
Per qnto riguarda la seconda domanda, l'abbiamo già detto tra i primi post.
8)
 
stefano_68 ha scritto:
NICO69 ha scritto:
Tornando ot ho avuto due Ritmo diesel una del '78 e una dell'83,
NO! Pensaci bene...
Nel 1978 il diesel non c'era ancora; venne presentato nell'80.
Per qnto riguarda la seconda domanda, l'abbiamo già detto tra i primi post.
8)

Confermo in pieno, la Ritmo diesel fu presentata nel 1980, ed aveva già le modifiche relative al deflettore, allo specchietto esterno ed al tergilunotto di cui abbiamo parlato ampiamente. Inoltre si distingueva dalla versione a benzina perchè nello scudo paraurti anteriore la grigliatura di aerazione era a tutta larghezza anzichè solo a sinistra come nelle versioni benzina.

Ergo, impossibile averne avuta una (diesel) nel 1978.

Saluti
 
Aries.77 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
L'esempio degli sportelli non è affatto una boutade!

Se la Delta avesse avuto gli sportelli più pesanti suu'accoppiata pianale-telaio Ritmo:

1) lo spotello avrebbe rimbalzato ancora di più e quindi a maggior ragione non si sarebbe chiuso al pirmo colpo!

2) sai quante lamentele ci sarebbero stati per rottura dei supporti dello sportello o cose del genere?

Ritmo e Delta non avevano lo stello pianale-telaio contrariamente all'idea che ai tempi si era diffusa!

francamente di pianali non ne so niente, ma che da un pianale all'altro si veda la differenza dalla chiusura degli sportelli ho i miei dubbi.
se la delta aveva il pianale beta probabilmente avrà avuto anche gli sportelli un pò più massicci.
magari solo di fonoassorbenti o cose simili.

Conan, certamente dici bene! Non è da come si chiuse uno sportello che si vede se un pianale è cambiato o meno! Indirettamente però confermi quello che dico io: quando dici che se la Delta aveva il pianale beta probabilmente aveva anche gli sportelli più massicci, confermi che non stiamo parlando della differenza tra due sportelli che chiudono ma di due sistemi pianale-telaio-sportello totalmente diversi!

Non solo, adesso non li ho sotto mano ma andando a controllare le misure del passo tra le due automobili hai un'altra prova che i due pianali sono diversi!

Ciao![/quote]

il mio appunto verteva sul fatto che la prova delle portiere era piuttosto aleatoria.
sulla differenza dei pianali non so niente e non dico niente.
 
volevo ricordare ai nostalgici che è normale avere bei ricordi del tempo passato anche se con qualche inghippo.
pertanto dire ....ma che bella che era, ma come andava ...lascia il tempo che trova.
tra venti anni molti avranno bei ricordo di altre auto che magari attualmente non sono molto considerate magari a ragione per i più svariati motivi.
è la giovinezza che ci fa vivere di questi ricordi.
 
conan2001 ha scritto:
volevo ricordare ai nostalgici che è normale avere bei ricordi del tempo passato anche se con qualche inghippo.
pertanto dire ....ma che bella che era, ma come andava ...lascia il tempo che trova.
tra venti anni molti avranno bei ricordo di altre auto che magari attualmente non sono molto considerate magari a ragione per i più svariati motivi.
è la giovinezza che ci fa vivere di questi ricordi.
Quoto; tra i primi post ho sollevato obiezioni verso chi rimpiange la Ritmo come fosse stata una pietra miliare dell'industria automobilistica mondiale.

A proposito del ricordo dei bei tempi andati, un proverbio dice:
bello chi nasce
bravo chi si sposa
santo chi muore
Ma pure Hitler è morto ....
;)
 
La Ritmo viene rimpianta in quanto macchina innovatina e molto robusta,che i suoi numeri li ha fatti,quindi rientra nella storia... ;) ;)
 
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