Aries.77
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HenryChinaski ha scritto:stefano_68 ha scritto:La Ritmo 65 CL - 1301 cc - fu la vettura di famiglia per parecchi anni.
Non ha mai dato grandi problemi, ma era comunque un'auto piena di stranezze, come detto nel post di apertura.
Ricordo che 4R ne segnalò i controsensi - blocchetto accensione a sinistra (che tra l'altro non la rendeva utilizzabile negli esami di scuola guida), interruttori in posizioni improbabili - e anche la mediocrità degli interni, con il cruscotto di plastica dura e il rivestimento sedili in simil-plastica, generatrice di sudore.
Un difetto presente su qualche esemplare - anche sulla nostra - era sulla retromarcia, che tendeva a saltare dopo qualche violenta vibrazione della leva.
In fondo è stata un'auto onesta, senza lode e senza infamia.
C'è da dire che le versioni uscite successivamente al lancio (Super e compagnia bella) tentarono di rattoppare parzialmente le lacune del progetto iniziale.
P.S. sulla versione iniziale, uscita al salone di TOrino del 1978, i paraurti erano in palstica grigia; sulle versioni aggiornate negli anni sucessivi la plastica passò al colore nero.
La ritmo era una gran macchina, non l'ho mai avuta ma ho un ricordo molto buono, tentava nella prima serie di copiare le stranezze francesi in fatto di design e interni, consevando però su strada una grinta invidiabile.
Leggendarie erano le ritmo da 105, 125 e 130 tc molto apprezzate dai rallysti.
La ritmo inoltre ha dato anche pianale e meccanica alla Delta, Prisma e ovviamente alla Regata.
In sostanza la media italiana non aveva nulla da invidiare alla golf, era più veloce, più potente, teneva meglio la strada e più all'avenguardia basta citare il fatto che nel 1983 montava il cut off ovvero il sistema che oggi si chiama lo start/stop.
Ciao a tutti!
Che bella discussione! Quanto mi mancano le auto di quel periodo!
Quelle si che con poco davano grandi emozioni! Al giorno d'oggi le automobili invece, per le emozioni che danno, assomigliano di più agli elettrodomestrici!
C'è una cosa che però è errata in questo messaggio!
La Ritmo, contrariamente all'idea diffusa, con la Lancia Delta ha in comune i motori, le trasmissioni, la sospensione anteriore nello schema ma non nelle regolazioni! Stop!
Poi le due cugine sono diverse!
La Ritmo ha pianale e telaio della 128, altra grande, grande, grande auto; per me la madre assieme alla 127 e alla Mini di tutte le automobili moderne!
La Delta, quella vera, aveva pianale e telaio della Lancia Beta! In particolare il pianale era stato accorciato! La sospensione posteriore poi era totalmente diversa da quella della Ritmo!
Chi ha avuto le due vetture può accorgersi della differenza tra le due vetture nella rigidità dell'accoppiata pianale-telaio! La Delta infatti era molto più rigida!
Per fare un'esempio concreto, immaginate di parcheggiare entrambe le vetture con una sola ruota anteriore o con le ruote di un solo lato sul marciapiede! Scendete dal lato delle ruote posteggiate sul marciapiede e lasciate che lo sportello si chiuda da solo, sfruttando la pendenza!
Sulla Ritmo lo sportello rimbalzerà e non si chiuderà proprio perchè la struttura di pianale e telaio è più elastica! Sulla Delta invece lo sportello si chiuderà al primo colpo prprio percè è più rigida!
Tutto chesto nasce dal fatto che Fiat e Lancia seguivano diversi criteri per risolvere il problema delle vibrazioni e delle risonanze! La Fiat puntava sulla elasticità mentra la Lancia sulla rigitità!
Saluti!