<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quattroruote solo per ricchi, passo a xxxxxxxxx | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Quattroruote solo per ricchi, passo a xxxxxxxxx

elancia ha scritto:
Molta gente compra Quattroruote SOLO quando deve comprare l'auto nuova. Non noi... ...ma "molta gente". Una rivista, volente o nolente, condiziona imho la scelta dell'auto, direttamente o indirettamente.
(prendo spunto da questa tua considerazione, ma è un discorso generale)
Mi sembra di ricordare, da un commento di Cavicchi, che 4R abbia una tiratura mesile di circa mezzo milione di copie.

Tra questi 500.000 acquirenti (e quanti di più lettori?) ci sono senz'altro e molto banalmente tanto quelli che cercano un'auto dai minimi costi quanto quelli che la vogliono con il massimo possibile di lusso e prestazioni.

A memoria, nel corso degli ultimi 12 mesi, 4R ha organizzato sia prove di utilitarie che di macchine alto di gamma, passando per prove consumo comparative delle citycar e per prove prestazionali di auto il cui listino mette spvento ai più, ed ha relazionato sull'andamento sia delle offerte promozionali del nuovo di tutte le fascie economiche sia sul valore residuo degli usati.

Sul sito, poi, ad ogni uscita c'è sempre l'indiice dei contenuti, così un lettore può anche scegliere se acquistarlo o meno. Più democratico di così ... :rolleyes:
 
sono d'accordo con te...ogni mese ci sono prove ,ovviamente,che possono spaziare dalla city car alla fuoriserie ma va' valutato quel che si fa in un anno non in particolari mensilita'.(come nell'utlimo numero a detta di qualcuno)..credo che sia necessrio essere piu' obbiettivi nella valutazione,perche' nel numero di febbraio oltre alla criticata prova della porsche ce n'e' una riguardante un 320 d ( auto cmq acquistabile,ma che consumi ha?! ) e una molto interessante riguardante la variabilita' dei costi su tre tipi di carburante usati su una stessa auto...credo sia molto utile a chi deve guardare al portafoglio nell'acquisto di un'auto...
 
elancia ha scritto:
Invece no, se provi a leggere meglio, l'esempio di mio padre calza eccome, in quanto egli è (era) fissato con determinati marchi perchè li considera (ava) a priori superiori, per sentito dire, per percezione o per luogo comune storico. Nel 1991 ad es.ordinò un 318i da 40 milioni, perchè voleva una vettura sfiziosa e di prestigio riconosciuto...
L'alternativa al considerare delle qualità solo in alcuni marchi (tipico di chi non conosce le auto) è la mera trattativa avulsa dalla vettura, ridotta in questo caso, ad un elettrodomestico.
Ora, invece, si è fatto l'idea che non è necessario spendere 40.000 euro per avere soddisfazioni al di sopra dell'elettrodomestico.

L'immagine conta sempre, e la figura femminile, ironicamente tirata in ballo da me, contribuisce all'immagine, altrimenti mi devi dimostrare che il 100% dei clienti non compra l'auto anche per l'immagine che essa ti dona.

Il marketing è in tutto, non solo nella pubblicità dichiarata.

questo e' un discorso per gente comune,gli appassionati ragionano diversamente.....e dissento sulle qualita' di un'auto "comune" rispetto a una premium,basta saper valutare e ci si rende conto delle diversita'...
 
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
credo che gli approcci all'acquisto auto siano molto differenti, un po' come per gli abiti che indossiamo

il problema però non è l'acquisto dell'auto ma di una rivista di riferimento

io quando ho una vacanza vera acquisto tutte le pubblicazioni del panorama automoto

e valuto se e come cambiare le abitudini di acquisto durante il "tempo ordinario", forzatamente ridotte per costi e tempo disponibile

Molta gente compra Quattroruote SOLO quando deve comprare l'auto nuova.
Non noi... ...ma "molta gente". Una rivista, volente o nolente, condiziona imho la scelta dell'auto, direttamente o indirettamente.

vorresti riviste "educative"? eppoi chi le comprerebbe? i giornali vendono copie e pubblicità, non soparvvivono coi finanziamenti alla cultura. per le valutazioni su acquisti vari famialiari ci sono altroconsumo et similia

Vorrei giornali in cui le informazioni sono scisse dalla pubblicità e la pubblicità ha degli spazi chiari e delimitati.
Vorrei dei giornali che leggendoli non diano la percezione che alcuni test vengono effettuati perchè devono essere effettuati ed altri vengono effettuati perchè vogliono essere effettuati.
Vorrei dei giornali in cui ci si limita a commentare i dati emersi dalle prove, anzichè condire le prove con aggettivi e toni pubblicitari o contro-pubblicitari.

Questa sarebbe informazione, altrimenti diventa spettacolo... ...alla Clarkson...
 
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
credo che gli approcci all'acquisto auto siano molto differenti, un po' come per gli abiti che indossiamo

il problema però non è l'acquisto dell'auto ma di una rivista di riferimento

io quando ho una vacanza vera acquisto tutte le pubblicazioni del panorama automoto

e valuto se e come cambiare le abitudini di acquisto durante il "tempo ordinario", forzatamente ridotte per costi e tempo disponibile

Molta gente compra Quattroruote SOLO quando deve comprare l'auto nuova.
Non noi... ...ma "molta gente". Una rivista, volente o nolente, condiziona imho la scelta dell'auto, direttamente o indirettamente.

vorresti riviste "educative"? eppoi chi le comprerebbe? i giornali vendono copie e pubblicità, non soparvvivono coi finanziamenti alla cultura. per le valutazioni su acquisti vari famialiari ci sono altroconsumo et similia

Vorrei giornali in cui le informazioni sono scisse dalla pubblicità e la pubblicità ha degli spazi chiari e delimitati.
Vorrei dei giornali che leggendoli non diano la percezione che alcuni test vengono effettuati perchè devono essere effettuati ed altri vengono effettuati perchè vogliono essere effettuati.
Vorrei dei giornali in cui ci si limita a commentare i dati emersi dalle prove, anzichè condire le prove con aggettivi e toni pubblicitari o contro-pubblicitari.

Questa sarebbe informazione, altrimenti diventa spettacolo... ...alla Clarkson...
sulla scissione giornalismo/pubblicità ci sono codici e leggi benprecisi, per cui se ci sono violazioni ci sono anche le contromisure

sulle percezioni e dietrologie non mi esprimo, non sono competente, io sono per i dati oggettivi

un dato oggettivo può essere commenteto ma anche no, mase commentato diviene un condimento, la soglia di percezione di un commento come pubblicità sta nella scarsa o meno capacità di discrimanzione personale, a me la pubblicità ossessiva addirittura repelle.

clarkson osannato o vituperato, secondo me è bravo e ha stile, ma non mi interessa ciò che scrive, mi solletica come lo scrive e confeziona graficamente, ma prediligo i test strumentali, forse per deformazione professionale

IMHO ci mancherebbe
 
Personalmente, posso dire di essermi determinato nell'acquisto della mia utilitaria, dopo aver letto i pareri di quattroruote sulla stessa, in fatto di motore, consumi, qualità complessiva del mezzo.
Non mi sono assolutamente pentito.
 
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
credo che gli approcci all'acquisto auto siano molto differenti, un po' come per gli abiti che indossiamo

il problema però non è l'acquisto dell'auto ma di una rivista di riferimento

io quando ho una vacanza vera acquisto tutte le pubblicazioni del panorama automoto

e valuto se e come cambiare le abitudini di acquisto durante il "tempo ordinario", forzatamente ridotte per costi e tempo disponibile

Molta gente compra Quattroruote SOLO quando deve comprare l'auto nuova.
Non noi... ...ma "molta gente". Una rivista, volente o nolente, condiziona imho la scelta dell'auto, direttamente o indirettamente.

vorresti riviste "educative"? eppoi chi le comprerebbe? i giornali vendono copie e pubblicità, non soparvvivono coi finanziamenti alla cultura. per le valutazioni su acquisti vari famialiari ci sono altroconsumo et similia

Vorrei giornali in cui le informazioni sono scisse dalla pubblicità e la pubblicità ha degli spazi chiari e delimitati.
Vorrei dei giornali che leggendoli non diano la percezione che alcuni test vengono effettuati perchè devono essere effettuati ed altri vengono effettuati perchè vogliono essere effettuati.
Vorrei dei giornali in cui ci si limita a commentare i dati emersi dalle prove, anzichè condire le prove con aggettivi e toni pubblicitari o contro-pubblicitari.

Questa sarebbe informazione, altrimenti diventa spettacolo... ...alla Clarkson...

intervento da applausi, ;) ;) ;) ;)
 
Personalmente son stato abbonato a Quattroruote per circa 12 anni se la memoria non mi inganna. Purtroppo devo dire che un taglio alle spese l'ho dovuto fare e ora sono quasi 3 anni che non compro più riviste o quotidiani. Compro si e no un numero all'anno di Quattroruote se so che c'è una prova che mi interessa... ma di questi tempi l'interesse per le auto va sempre più scemando.
 
Le doti di un'auto non si esprimono solo con i dati, ci sono degli aspetti "non numerabili".
Pare però che secondo alcuni il giudizio dato a parole sia per forza da interpretare come "di parte" .. bontà loro. :rolleyes:
 
stefano_68 ha scritto:
Le doti di un'auto non si esprimono solo con i dati, ci sono degli aspetti "non numerabili".
Pare però che secondo alcuni il giudizio dato a parole sia per forza da interpretare come "di parte" .. bontà loro. :rolleyes:

Io ho in famiglia l'Impreza ma "il sinistro" lo alleno in palestra e non pigiando la frizione (titolo della prova). Bontà mia? ;)
 
topomillo ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
credo che gli approcci all'acquisto auto siano molto differenti, un po' come per gli abiti che indossiamo

il problema però non è l'acquisto dell'auto ma di una rivista di riferimento

io quando ho una vacanza vera acquisto tutte le pubblicazioni del panorama automoto

e valuto se e come cambiare le abitudini di acquisto durante il "tempo ordinario", forzatamente ridotte per costi e tempo disponibile

Molta gente compra Quattroruote SOLO quando deve comprare l'auto nuova.
Non noi... ...ma "molta gente". Una rivista, volente o nolente, condiziona imho la scelta dell'auto, direttamente o indirettamente.

vorresti riviste "educative"? eppoi chi le comprerebbe? i giornali vendono copie e pubblicità, non soparvvivono coi finanziamenti alla cultura. per le valutazioni su acquisti vari famialiari ci sono altroconsumo et similia

Vorrei giornali in cui le informazioni sono scisse dalla pubblicità e la pubblicità ha degli spazi chiari e delimitati.
Vorrei dei giornali che leggendoli non diano la percezione che alcuni test vengono effettuati perchè devono essere effettuati ed altri vengono effettuati perchè vogliono essere effettuati.
Vorrei dei giornali in cui ci si limita a commentare i dati emersi dalle prove, anzichè condire le prove con aggettivi e toni pubblicitari o contro-pubblicitari.

Questa sarebbe informazione, altrimenti diventa spettacolo... ...alla Clarkson...

intervento da applausi, ;) ;) ;) ;)

Ma anch'io subisco il fascino dei "condimenti"! :D
 
stefano_68 ha scritto:
Le doti di un'auto non si esprimono solo con i dati, ci sono degli aspetti "non numerabili".
Pare però che secondo alcuni il giudizio dato a parole sia per forza da interpretare come "di parte" .. bontà loro. :rolleyes:
con gli attuali sistemi di misurazione e parametrizzazione la prova è sempre più quantitativa e meno qualitativa
 
pi_greco ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Le doti di un'auto non si esprimono solo con i dati, ci sono degli aspetti "non numerabili".
Pare però che secondo alcuni il giudizio dato a parole sia per forza da interpretare come "di parte" .. bontà loro. :rolleyes:
con gli attuali sistemi di misurazione e parametrizzazione la prova è sempre più quantitativa e meno qualitativa
La qualità e la robustezza degli interni +ttosto che le saldature a vista +ttosto che la mancanza di portaoggetti sono difficilmente parametrizzabili.
Il "piacere di guida" anche, pur se dobbiamo ammettere che coinvolge già un aspetto un po' + personale.
 
stefano_68 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Le doti di un'auto non si esprimono solo con i dati, ci sono degli aspetti "non numerabili".
Pare però che secondo alcuni il giudizio dato a parole sia per forza da interpretare come "di parte" .. bontà loro. :rolleyes:
con gli attuali sistemi di misurazione e parametrizzazione la prova è sempre più quantitativa e meno qualitativa
La qualità e la robustezza degli interni +ttosto che le saldature a vista +ttosto che la mancanza di portaoggetti sono difficilmente parametrizzabili.
Il "piacere di guida" anche, pur se dobbiamo ammettere che coinvolge già un aspetto un po' + personale.
vero, ma anche lì tra prove di comfort ed insonorizzazione e prove di durata, poi se ci mettiamo i tempi sulla pista di handling e le prove di tenute e stabilità, certo se poi ad uno piacciono sovrasterzanti anche mentre esci da un parcheggio...
 
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