Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

[eta*beta]

Appunto, per cui tutta la croce addosso all'automobilista non la butterei

Non mi pare di averlo fatto, credo di essere stato chiaro.

 

[eta*beta]

in fondo la sua unica "colpa" è quella di aver usato il telefono

Non è cosa da poco, sopratutto in una situazione rischiosa, a pochi metri dai ciclisti...

 

[arizona77]

....però, la ragione ce l'ha tutta......

Vedi l'allegato 25586

Vedi l'allegato 25587

C'è la pista ciclabile, cosa ci fanno a mo' di gregge in transumanza in mezzo alla carreggiata?

Qua, ci si incavolano com pochi....
Al grido di:
" Abbiamo speso le follie per farvi ovunque le ciclabili e voi brutti...."
Ecc.ecc. ( ndr )

https://www.thegreensideofpink.com/lifestyle/2021/ferrara-la-citta-piu-ciclabile-ditalia/

 

[agricolo]

Non mi pare di averlo fatto, credo di essere stato chiaro.

no, infatti non mi riferivo a te

Non è cosa da poco, sopratutto in una situazione rischiosa, a pochi metri dai ciclisti...

oddio, a quella velocità lo ritengo un peccato veniale. Diciamo che gli concederei l'«attenuante» dell'esasperazione....

 

[gbortolo]

ci sono stati casi in cui qualcuno è finito in CTO per molto meno.....

anche al camposanto purtroppo.

La realtà che in questi tempi un po' barbari nessuno di noi sa quanto l'altro sia prossimo al punto di rottura.
Dico sempre che non è mai un evento singolo a portare più o meno vicini all'esplosione, che per uno può essere una scarica di bestemmie per un altro a prendere la mazza dal bagagliaio.

Troppe prevaricazioni oggi sono all'ordine del giorno, sul posto di lavoro come in strada o in casa. Provocare il prossimo, da zero a 18 ruote è sempre un rischio!

E lo dico perché quel giorno in cui un ciclista mi aveva costretto ad inchiodare, tagliandomi la strada, ed essermi beccato un vaffa per aver suonato ...
... beh il pensiero di rifilargli una sportellata e spedirlo in un fosso mentre affiancati mi scaricava contro parolacce ... è stato soppresso dalla coscienza ma la parte animale che vive in noi, l'aveva rapidamente presentato.

 

[arizona77]

anche al camposanto purtroppo.

La realtà che in questi tempi un po' barbari nessuno di noi sa quanto l'altro sia prossimo al punto di rottura.
Dico sempre che non è mai un evento singolo a portare più o meno vicini all'esplosione, che per uno può essere una scarica di bestemmie per un altro a prendere la mazza dal bagagliaio.

Troppe prevaricazioni oggi sono all'ordine del giorno, sul posto di lavoro come in strada o in casa. Provocare il prossimo, da zero a 18 ruote è sempre un rischio!

E lo dico perché quel giorno in cui un ciclista mi aveva costretto ad inchiodare, tagliandomi la strada, ed essermi beccato un vaffa per aver suonato ...
... beh il pensiero di rifilargli una sportellata e spedirlo in un fosso mentre affiancati mi scaricava contro parolacce ... è stato soppresso dalla coscienza ma la parte animale che vive in noi, l'aveva rapidamente presentato.

Gia',

pare decisamente che ci sia tanta/troppa gente in giro che sembra non aspetti altro per sfogare le proprie repressioni o i propri problemi

 

[eta*beta]

ritengo un peccato veniale.

Non lo è per il CdS, con aggravante della situazione contingente, in caso di malaugurato sinistro, avrebbe meritato, ope legis, una sanzione ben peggiore di quanto immagini ed il 100% di colpa.

 

[Bauscia]

sul 100% ho qualche dubbio, visto che quelli con le tutine non avrebbero dovuto essere li'

poi immagino che, la colpa, sia sempre e comunque di quello con piu' ruote

 

[eta*beta]

sul 100% ho qualche dubbio, visto che quelli con le tutine

Hanno creato una situazione di pericolo, è pacifico, mantenendo un atteggiamento di intralcio voluto per sfida, acclarato, ma in caso di tamponamento... l'abbigliamento non è sanzionato.

 

[Bauscia]

ma e' difficile dimostrare che sono pensionati, che stavano andando a dar da mangiare ai piccioni al parco in bicicletta.
quelli sono palesemente in allenamento fisico, quindi, non devono essere li'.
traduco: fanno ginnastica per strada.
se mi mettessi a far sollevamento pesi per strada, mi porterebbero via dopo 5 minuti (probabilmente me ne andrei io dopo 4, ma facciamo che sia in forma, coi pesi leggeri e riesca a resistere)

 

[eta*beta]

ma e' difficile dimostrare che sono pensionati, che stavano andando a dar da mangiare ai piccioni al parco in bicicletta.
quelli sono palesemente in allenamento fisico, quindi, non devono essere li'.
traduco: fanno ginnastica per strada.
se mi mettessi a far sollevamento pesi per strada, mi porterebbero via dopo 5 minuti (probabilmente me ne andrei io dopo 4, ma facciamo che sia in forma, coi pesi leggeri e riesca a resistere)

Una sgambata, una gita non sono proibite, chiunque può fare un giro, un pellegrinaggio, una passeggiata, l'abbigliamento non conta nulla io posso vestirmi anche da Babbo Natale per guidare il carretto dei gelati in estate, ed il sollevamento pesi in mezzo alla strada non c'entra niente come il jogging in acciaieria, posto che se investo un ginnasta sdraiato sulla panca in mezzi alla strada, sono colpevole io.

 

[eta*beta]

ma la parte animale che vive in noi

Capitato più volte anche a me, sia a piedi che variamente "ruotato", ma in strada occorre sapersi dominare e mantenere la ragione.

 

[zinzanbr_]

Io sono dell'idea che in certe situazioni nessuno è totalmente giustificato.
Ci sta l'esasperazione da una parte ma non giustifica imho gesti o parolacce o peggio atti di violenza.
E allo stesso tempo commettere una violazione sapendo di farlo e reiterarla apposta per esasperare il prossimo serve solo a creare potenziali situazioni di pericolo.
Poi si può avere più empatia per chi a fronte di uno spintone risponde con una sberla perchè alla fine è stato l'altro a cominciare.
A me è capitato un paio di volte che mi si chiudesse la vena ma almeno avevo la scusa che l'altro mi aveva fatto sfiorare un incidente,quindi non si trattava solo di una perdita di tempo.
In generale secondo me conviene non ingaggiare duelli verbali per strada,non sempre è facile trattenersi.
L'altro giorno ho subito un sorpasso da una smart bianca,il classico sorpasso del cavolo in città,dove è vietato,andando a più di 50 km orari,per poi accostare 500 metri dopo.
Insomma i presupposti per mandare a fantastico la guidatrice c'erano tutti.
Poi passandole accanto mi sono accorto che si trattava di una cliente,se ci fossimo mandati a quel paese la cosa avrebbe potuto avere ripercussioni sul lavoro.
Meglio così,tanto il mio eventuale vaffa non le avrebbe fatto perdere il vizio di sorpassare.

 

[Bauscia]

Una sgambata, una gita non sono proibite, chiunque può fare un giro, un pellegrinaggio, una passeggiata, l'abbigliamento non conta nulla io posso vestirmi anche da Babbo Natale per guidare il carretto dei gelati in estate, ed il sollevamento pesi in mezzo alla strada non c'entra niente come il jogging in acciaieria, posto che se investo un ginnasta sdraiato sulla panca in mezzi alla strada, sono colpevole io.

una sgambata la fanno le persone che si vedono nel video, sulla pista ciclabile, che pedalano tranquille.
poi possiamo raccontarcela che, "casualmente", quelli lavorano tutti nello stesso posto, abitano nello stesso palazzo, e stavano andando tutti assieme al lavoro.
ma nessuno di noi due e' stupido.
sappiamo benissimo che quelli si stavano allenando per strada.
lo ammettono tutti, anche la fanciulla del video di qualche pagina fa.

 

[alexmed]

pare decisamente che ci sia tanta/troppa gente in giro che sembra non aspetti altro per sfogare le proprie repressioni o i propri problemi

Proprio questa mattina ci sono rimasto per un gesto.
C'era la macchina che pulisce la strada, stava in un punto con isoletta centrale spartitraffico per i pedoni, lunga poco più che la larghezza delle strisce pedonali. Io in bici ho frenato e ho rallentato per tempo in modo di non dovermi fermare aspettando passasse il punto stretto che anche in bici non c'era spazio per superare. Arriva in quel momento un'auto che si è attaccata al clacson, mi giro e stava gesticolando di togliersi... erano le 7:20... già al mattino la calma, questa sconosciuta.