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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ah, no
io ho scritto al comune
mi ha risposto il sindaco, dicendo che potevo scrivere testi comici,
oltre a giustificare il perche' delle loro scelte.
"lui si sentiva piu' sicuro, ad aver messo dei dossi nella strada di casa sua".
ci ho messo una pietra sopra, e amen.

Io sono rimasto piacevolmente sorpreso quando ho interpellato il sindaco durante il primo lockdown (in quel periodo in cui non si capiva chi poteva stare aperto e chi doveva stare a casa).
Non ho parlato al telefono direttamente con lui ma con il suo vice ed è stato gentile,è andato a scartabellare tra le ultime novità che avevano ricevuto dall'alto e poi mi ha dato la sua interpretazione personale (ovviamente non so dire se le fdo applicassero lo stesso metro di giudizio).
Ho provato a scrivere più volte ai vari assessori alla mobilità etc etc per segnalare dei cambiamenti che imho sarebbero stati utili per rendere meno pericolosa la circolazione (tipo un obbligo di svolta a destra che avrebbe comportato pochissimi disagi per gli automobilisti essendoci una rotonda a 100 metri dove fare inversione) e non sono stato calcolato nemmeno di striscio.
 
io me le sono fatte tutte le manifestazioni, quelle più assurde :)

Anni fa dal medico ho parlato con un signore che si era trasferito a Novara proprio da Roma.
Diceva che per quanto riguarda il traffico,con manifestazioni annesse,non rimpiangeva affatto la sua scelta.
Certo qui però oltre ai disagi tipici delle grandi città non abbiamo ne il Papa ne i monumenti ne i tanti eventi interessanti che invece ci sono a Roma.
Abbiamo le risaie e le zanzare.
Dei miei clienti invece hanno sia una casa qui che una nella capitale e fanno un po' qui e un po' la.
 
bhe la comunicazione è importante e pochi politici lo capiscono, dalla piccola comunità al parlamento europeo. Io cittadino ho bisogno di sapere non cosa si ma perchè si fa. Si lavora per risolvere i problemi non per crearne altri nuovi. Facendo parte di un associazione di commercianti spesso ci confrontiamo col sindaco e facciamo le nostre domande e lui ci risponde in modo esaustivo, purtroppo da cittadino vorremmo tutto e subito ma per ogni cosa ci sono delle tempistiche e se poi ci mettiamo di mezzo anche gli imprevisti burocratici il gioco è fatto. Anche per tappare le buche c'è una procedura, l'operaio comunale non può svegliarsi la mattina e di sua iniziativa prende il sacco col bitume e sistema le buche. Ci sono lavori urgenti ed altri da calendarizzare, alcuni a breve termine ed altri a lunga scadenza, poi bisogna preparare progetti, bisogna intercettare i fondi europei o regionali, bisogna organizzare le gare d'appalto, dall'idea alla realizzazione passano anni e anni mentre da privato se ho idea e soldi e tutte le autorizzazioni posso tirare su quello che voglio (quasi).
 
io ho scritto al comune
mi ha risposto il sindaco, dicendo che potevo scrivere testi comici
Non entro nel merito.
Nel caso più eclatante, una situazione di pericolo reiterato in prossimità di una scuola, per cui ho fatto cambiare il piano traffico (sensi unici e viabilità) di mezzo quartiere, ho esposto fatti senza commenti, con date, testimoni e firme raccolte. Inviato copia al dirigente scolastico, provveditore, sindaco, comandante PL, presidente azienda trasporti. Ognuno sapeva che gli altri sapevano chi era informato e quanto fosse di sua competenza.
Non ho commentato un solo fatto, ma paventato il rischio di una situazione critica che si reiterava di giorno in giorno da anni, augurandomi che non succedesse nulla, ma se fosse successo, il mio atto ufficiale sarebbe stato un precedente inascoltato... (ovviamente senza esplicite minacce di divulgazione a mezzo stampa ma... si capiva...)
Autorità civile e scolastica hanno risposto... eccome...
 
Non entro nel merito.
Nel caso più eclatante, una situazione di pericolo reiterato in prossimità di una scuola, per cui ho fatto cambiare il piano traffico (sensi unici e viabilità) di mezzo quartiere, ho esposto fatti senza commenti, con date, testimoni e firme raccolte. Inviato copia al dirigente scolastico, provveditore, sindaco, comandante PL, presidente azienda trasporti. Ognuno sapeva che gli altri sapevano chi era informato e quanto fosse di sua competenza.
Non ho commentato un solo fatto, ma paventato il rischio di una situazione critica che si reiterava di giorno in giorno da anni, augurandomi che non succedesse nulla, ma se fosse successo, il mio atto ufficiale sarebbe stato un precedente inascoltato... (ovviamente senza esplicite minacce di divulgazione a mezzo stampa ma... si capiva...)
Autorità civile e scolastica hanno risposto... eccome...
se c'è carta scritta e protocollata non possono far finta di non averla letta, un domani esce fuori e sono cavoli
 
ah, no
io ho scritto al comune
mi ha risposto il sindaco, dicendo che potevo scrivere testi comici,
oltre a giustificare il perche' delle loro scelte.
"lui si sentiva piu' sicuro, ad aver messo dei dossi nella strada di casa sua".
ci ho messo una pietra sopra, e amen.


Mica poco....

Mi darebbe piu' fastidio se non si facesse sentire
( se non altro da' idea che si interessa )
 
Ritornando al mondo virtuale Gianpaolo Dallara lavora tanto coi simulatori per sviluppare le proprie vetture, per lui l'errore è una parte fondamentale della progettazione, se una macchina deve uscire fuori strada è meglio che succeda su un simulatore e non in pista a discapito del collaudatore.
Ho scritto questa cosa non per contraddire Wilson65 ma per far capire come uno strumento può avere affetti positivi in un ambito e negativi in un'altro.

Non la ritengo una contraddizione. Stiamo parlando di contesti ben diversi, visto che sul sedile di quel simulatore si siede un professionista che conosce i limiti del mondo reale e, sicuramente, quando poi passa dal simulatore al veicolo reale ha ben chiaro che l'auto va portata al limite gradualmente, perchè sa che il simulatore per quanto tenda ad avvicinarsi al mondo reale, non è mai perfetto.
E comunque parliamo di simulatori con la S maiuscola. Ben diverso un videogame, che pur con la potenza di elaborazione, delle attuali console è sempre un gioco.
Chi ha alle spalle un'esperienza di pista ( e mi pare che qui ci sia più di un partecipante con tale esperienza ) se si siede dietro ad un simulatore professionale sa capire anche i limiti di quest'ultimo e, se si trova al volante di un'auto reale, sa cosa le può chiedere solo in pista e non in strada.
 
Ultima modifica:
Non la ritengo una contraddizione. Stiamo parlando di contesti ben diversi, visto che sul sedile di quel simulatore si siede un professionista che conosce i limiti del mondo reale e, sicuramente, quando poi passa dal simulatore al veicolo reale ha ben chiaro che l'auto va portata al limite gradualmente, perchè sa che il simulatore per quanto tenda ad avvicinarsi al mondo reale, non è mai perfetto.
E comunque parliamo di simulatori con la S maiuscola. Ben diverso un videogame, che pur con la potenza di elaborazione, delle attuali console è sempre un gioco.
Chi ha alle spalle un'esperienza di pista ( e mi pare che qui ci sia più di un partecipante con tale esperienza ) se si siede dietro ad un simulatore professionale sa capire anche i limiti di quest'ultimo e, se si trova al volante di un'auto reale, sa cosa le può chiedere solo in pista e non in strada.
si infatti non volevo mettere le due cose sullo stesso piano, semplicemente leggendo la tua risposta mi è venuto in mente questo pensiero di Gianpaolo Dallara, tutto qui. Loro il simulatore lo usano proprio per sbagliare, devono oltrepassare il limite e fare tesoro di questi errori per migliorare il prodotto reale e renderlo sempre più sicuro. Ovvio che il ragazzino con la PS5 è tutt'altra situazione e tutt'altro problema e infatti ero partito dalla cascata col ciclomotore
 
Anche per tappare le buche c'è una procedura, l'operaio comunale non può svegliarsi la mattina e di sua iniziativa prende il sacco col bitume e sistema le buche. Ci sono lavori urgenti ed altri da calendarizzare, alcuni a breve termine ed altri a lunga scadenza, poi bisogna preparare progetti, bisogna intercettare i fondi europei o regionali, bisogna organizzare le gare d'appalto, dall'idea alla realizzazione passano anni e anni mentre da privato se ho idea e soldi e tutte le autorizzazioni posso tirare su quello che voglio (quasi).

Stasera tornando a casa ho trovato un tratto di strada che percorro sempre "scavato" e pronto per l'asfaltatura.
C'erano i rattoppi dei buchi fatti per la fibra ma tutto sommato l'asfalto andava bene.
300 metri dopo c'è un altro tratto della stessa strada che è un colabrodo disseminato di tombini,roba da disfare le sospensioni.
O nel tratto liscio abita qualcuno di importante oppure c'è qualcosa che non torna nell'elenco delle lavori prioritari.
 
Stasera tornando a casa ho trovato un tratto di strada che percorro sempre "scavato" e pronto per l'asfaltatura.
C'erano i rattoppi dei buchi fatti per la fibra ma tutto sommato l'asfalto andava bene.
300 metri dopo c'è un altro tratto della stessa strada che è un colabrodo disseminato di tombini,roba da disfare le sospensioni.
O nel tratto liscio abita qualcuno di importante oppure c'è qualcosa che non torna nell'elenco delle lavori prioritari.
probabilmente il secondo tratto è già finanziato e calendarizzato ma fra qualche mese o anno, danno la precedenza a lavori più urgenti. POi ci sono lavori Enel o fibra o acquedotto che si fanno indipendentemente dal comune e da capitolato prevedono il rifacimento del manto stradale compresa segnaletiva orizzontale (solo nel tratto interessato).
 
probabilmente il secondo tratto è già finanziato e calendarizzato ma fra qualche mese o anno, danno la precedenza a lavori più urgenti. POi ci sono lavori Enel o fibra o acquedotto che si fanno indipendentemente dal comune e da capitolato prevedono il rifacimento del manto stradale compresa segnaletiva orizzontale (solo nel tratto interessato).
Oppure nell'altro tratto è già a progetto un intervento alle sottostrutture e quindi si attende di completarlo prima di eseguire la riasfaltatura
 
Qui le strade sono in stato di abbandono e ce ne sono alcune che pur essendo apparentemente messe molto meglio di altre vengono riasfaltate,anche non in seguito a dei lavori.
Quelle messe peggio invece restano come sono.
Un tratto su cui non è stato effettuato alcun intervento (per sottostrutture penso che si intendano tubature,fognature e fibra) inspiegabilmente non viene asfaltato da decenni.
Altri nel frattempo sono stati asfaltati due volte.
 
https://www.lastampa.it/cronaca/202..._di_moto_morto_un_16enne_in_brianza-12692047/

A commento della notizia intervistavano il padre di un compagno di scuola della vittima che era scandalizzato per il fatto che si parlasse di gare clandestine.
Perchè evidentemente se due ragazzi in moto su strade pubbliche si sfidano per vedere chi va più veloce ma non scommettono migliaia di dollari come Toretto & C non sono gare clandestine.
Per lui si trattava solo di passione per i motori,e l'idea di portarli in pista a sfogare questa passione non li ha mai sfiorati?

E poi a quanto pare gli amici andranno al funerale della vittima tutti in moto.
Mi auguro che ci vada anche una pattuglia della polizia locale e che faccia lasciare li la moto a quelli che hanno delle modifiche illegali,a occhio e croce 9 su 10.
 
Oggi ho incrociato un pedone che se dessero l'ambrogino d'oro al più pistola rischierebbe di vincere.
Era fermo in corrispondenza delle strisce pedonali col telefono in mano e un rametto di liquirizia in bocca.
Onestamente non sembrava che volesse attraversare ma più che stesse aspettando qualcuno.
Io comunque ho rallentato perchè c'è poco da fidarsi.
Ero a 50 metri niente,a 40 niente,a 30 niente...
Quando ormai ero arrivato a una decina di metri dalle strisce senza neanche alzare gli occhi dal telefono attraversa di buon passo.
Io ho frenato di proposito quanto bastava per farlo attraversare senza fermarmi e lui non ha gradito,mi ha ricordato che era sulle strisce.
Poteva attraversare tranquillamente senza correre alcun rischio ne creare alcun disagio a me ma evidentemente ha preferito fare diversamente.
Se al prossimo attraversamento pedonale trovasse un automobilista distratto o imprudente di quelli che si fermano a 30 cm dalle sue gambe facendogli cadere di mano il telefono imho il karma avrebbe fatto il suo dovere.
 
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