<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualita se ci sei ancora batti un colpo. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Qualita se ci sei ancora batti un colpo.

99octane ha scritto:
superaccord ha scritto:
E invece non resisti e continui col tuo linguaggio pseudoaulico a cercare di incantare chi o cosa o perchè cercando di dar tono e valore alle tue affermazioni sfruttando doti oratorie presunte .
Solo una domanda sai anche scrivere qualcosa di positivo magari anche con un po di sostanza?
senza rancore...tuo superaccord ;)

Q.E.D.

Prima di chiedere argomentazioni (a chi non ha fatto alcuna richiesta del genere, si noti, ma s'e' solo limitato a rifiutarsi di replicare), perche' non provi a presentarne qualcuna tu?

Peraltro, la mia competenza in materia di qualita' l'ho dimostrata dove conta, e coi fatti.
La ragione nel mondo virtuale la lascio a chi non ha altre fonti di soddisfazione: non voglio certo essere egoista. ;)

:lol:
sei proprio uno spasso chissa quante vorrebbero venire a cena con te...
comunque sai io non sono di quelliche si ritengono edotti ed esperti in tutto mi piace anche imparare e chiedere consigli e/o pareri agli altri
vedi cosi si potrebbe rischiare di conoscere persone interessanti e che realmente hanno qualcosa da dire!
Stammi bene Maestro.
 
La qualità di una vettura è troppo dipendente dal prezzo . Le tedesche sono
alte di prezzo (Polo e Golf ) ma la qualità è superiore , in più bisogna considerare anche l'attacamento del personale (Operai ecc) nel perorare
la causa della propria fabbrica. Personale scontento qualità scadente ,
Ma quanto viene a costare una vettura alla casa prodruttrice si parla che a fronte di un costo di 12000 Euro la vettura finita costi al produttore 3500 euro
ad esagerare ecco la realtà.
 
Mmmmh....terreno minato questo della qualità.
Ci sono aspetti oggettivi e soggettivi. Non è possibile generalizzare.
Personalmente osservo, tocco, rco di capire e mi costruisco un'opinione che non può essere (soprattutto visto il poco tempo per analizzare una vettura magari sottopelle all'atto dell'acquisto) evidentemente certa e definitiva.
E poi mi baso molto anche su quelle che sono state le esperienze passate, un particolare che mi ha dato problemi su di una vettura mi darà poca fiducia se lo ritrovo "immutato" su una nuova per es.
Da parte mia posso dire di aver fatto alcune di queste esperienze e posso dire di essere felice e convinto della scelte che mi hanno portato a fare.
Valuto positivamente la qualità che mi consente di guidare una vettura con 150.000 km e le imbottiture dei sedili ancora belle toniche; quella che ne fa conservare integro il tessuto; quella che evita deformazioni delle plastiche interne; quella che ti fa pensare che dietro un assemblaggio (anche il più nascosto) ci sia stato un preciso e serio studio; quella che non ti fa vedere "cose fatte a casaccio"; quella che ti mantiene funzionale e piacevole un cambio anche dopo parecchi km; idem per le sospensioni e il motore; lo sviluppo di un cablaggio; il fissaggio di particolari non visibili; cosa si nasconde dietro i rivestimenti, dentro una portiera o dtro una plancia.....
sono solo esempi.
La qualità è un concetto davvero troppo ampio e complesso.
In ogni caso differenze significative fra auto diverse (di marchi diversi) le ho viste, eccome, e le vedo ancora visto che ne possiedo due di due costruttori diversi.
Gli esempi che ho fatto sopra (che sono appunto solo esempi di solo alcune cose) sono proprio "qualità" delle quali ho potuto apprezzare le differenze fra diverse auto di diversi costruttori da me possedute.
Ma un'esperienza diversa fatta da qualcun altro porta senz'altro al formarsi di un'opinone (o di una percezione di qualità) differente dalla mia.
 
Sono d'accordo che la qualità di un prodotto come l'auto sia un terreno difficile da percorrere , specie ai giorni d'oggi , quando ai "poveri" automobilisti
viene propinato un prodotto scadente addolcito da micidiali sconti e da miraggi di garanzie estese si dovrebbe chiedere una legge che ci tuteli come
in altri Paesi dove se ci sono difetti anche di poco conto esistono controlli da parte dell' Associane dei Consumatori .Per adesso bisogna accontentarsi.
 
Diciamo che una volta c'era piu' cultura in merito, oggi purtroppo persino le riviste di settore piu' qualificate, che dovrebbero aiutare a fare cultura dell'auto, si perdono sulla "qualita' delle plastiche"... :rolleyes:

Comunque, indipendentemente dalle varie visioni soggettive o meno, qualsiasi discorso di qualita', come che si voglia impostarlo, non puo' prescindere dalla destinazione specifica del manufatto (che discrimina le caratteristiche fondamentali da quelle accessorie) e dal prezzo, che e' sempre un fattore dell'equazione, anche se si tende tipicamente a dimenticarsene.
 
Sulle riviste di auto si analizza il materiale fornito dalle Case ,la plastica è ormai una componente essenziale di una vettura (Aimè) vi ricordate le Mercedes come erano brutte con quei pannelli paracolpi alla base delle portiere .La qualità è un miraggio e lo resterà nella produzione di serie ,le auto diverranno usa e getta ,lo scopo delle Case è raggiunto : Dare sempre
meno per guadagnare sempre di più.L'ultimo anello della catena siamo noi
automobilisti costretti a subire le "Angherie" da parte di tutto il resto .
Unico modo per difenderci è di non comprare se non se ne può fare a meno.
 
Io certe volte l'ho notato in termini di confort. Ho notato ad esempio che la mia 106 954 del '98 è più comoda della 206 1.4 HDi del 2004 di mio zio, almeno per quanto riguarda i sedili. La portiera inoltre, quando la chiudi, alla mia sembra di ferro più pesante, mentre alla sua 206 sembra quasi di carta, troppo leggera. La stessa impressione l'ho avuta con una C3 del 2005, benchè più silenziosa (e scattante), mi ha dato un'idea di rigidità
 
Anche le lamiere usate per costruire le vetture fanno parte dei costi di produzione inoltre per vantarsi di avere condumi bassi le case alleggeriscono i pesi come accade sempre il cliente viene spinto a comprare
in funzione del consumo di carburante che come spesso vediamo non corrisponde mai a quello affermato dalle case prodruttrici .
 
Secondo voi perchè le auto costano molto di più rispetto a una volta?

Presto detto, perchè a differenza di ieri, le case automobilistiche si devono sobbarcare tutta una serie di costi dedicati alla ricerca/produzione per i più disparati(sicurezza, confort...) ritrovati tecnologici oggi NECESSARI per rimanere competitivi nel mercato, ma nello stesso tempo cercare di contenere il più possibbile l'entità dei costi/investimenti/prezzi...
 
Sarebbe meglio dire che le Case prodruttrici non si sobbarcano niente anzi
tutto ciò che serve per avere un prodotto finito và poi ad incidere sul prezzo finale che guarda caso Noi Automobilisti ci sobbarchiamo.
Purtroppo non esiste un vero Sindacato degli Automobilisti sarebbe un gran passo in avanti .
 
XPerience74 ha scritto:
Secondo voi perchè le auto costano molto di più rispetto a una volta?

Presto detto, perchè a differenza di ieri, le case automobilistiche si devono sobbarcare tutta una serie di costi dedicati alla ricerca/produzione per i più disparati(sicurezza, confort...) ritrovati tecnologici oggi NECESSARI per rimanere competitivi nel mercato, ma nello stesso tempo cercare di contenere il più possibbile l'entità dei costi/investimenti/prezzi...

Che le auto costino molto di piu' e' da dimostrare.
Anzi, quattroruote in merito ha dimostrato proprio che la nuova Panda, accusata di "costare tanto", costa in realta' molto meno della vecchia.
Certo, finche' ci si basa su raffinata matematica economica come "1 Euro = 2000 lire" stiam freschi.
Il prezzo infatti va guardato in proporzione non a un cambio fisso del tutto teorico, ma in proporzione al potere d'acquisto della moneta, attualizzando il prezzo di un tempo.
E se si scopre che la Panda di una volta costava meno in valore assoluto, se si attualizza tale costo, e si rapporta il potere d'acquisto di un tempo con quello di oggi (per esempio confrontando i salari di una medesima categoria) si vede che e' molto piu' facile potersi permettere la Panda di oggi rispetto a quella di una volta.
Se poi si confrontano le caratteristiche della Panda attuale (anche in termini di accessoristica) con quella di allora, il confronto svanisce.
Anche nella gestione le auto sono diventate molto meno costose.
I tagliandi sono meno frequenti, meno costosi e la difettosita' in generale si e' ridotta.
Insomma, dire che le auto costano di piu' e' parecchio azzardato.
Come per la qualita', bisogna andare a vedere categoria per categoria, quando non caso per caso.
Certo, se si fa di tutt'erbe un fascio e nel pentolone del minestrone si buttan dentro anche mostri come Veyron e Pagani Zonda, si fa presto a dire che il prezzo medio e' salito.
 
garu51 ha scritto:
Sarebbe meglio dire che le Case prodruttrici non si sobbarcano niente anzi
tutto ciò che serve per avere un prodotto finito và poi ad incidere sul prezzo finale che guarda caso Noi Automobilisti ci sobbarchiamo.
Purtroppo non esiste un vero Sindacato degli Automobilisti sarebbe un gran passo in avanti .

In questo senso il downsizing e' un chiaro esempio di questo atteggiamento.
 
garu51 ha scritto:
Sulle riviste di auto si analizza il materiale fornito dalle Case ,la plastica è ormai una componente essenziale di una vettura (Aimè) vi ricordate le Mercedes come erano brutte con quei pannelli paracolpi alla base delle portiere .La qualità è un miraggio e lo resterà nella produzione di serie ,le auto diverranno usa e getta ,lo scopo delle Case è raggiunto : Dare sempre
meno per guadagnare sempre di più.L'ultimo anello della catena siamo noi
automobilisti costretti a subire le "Angherie" da parte di tutto il resto .
Unico modo per difenderci è di non comprare se non se ne può fare a meno.

Non confondiamo qualita' con raffinatezza e classe.
Si puo' fare un prodotto di qualita' anche con la plastica. Certo non si puo' pretendere che abbia classe. O si'?

http://www.megamodo.com/images2009/12/550_750416_1365590_5440_4080_Mercedes-Benz_Classe_E_500_Cabriolet_(37).jpg
 
99octane ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Secondo voi perchè le auto costano molto di più rispetto a una volta?

Presto detto, perchè a differenza di ieri, le case automobilistiche si devono sobbarcare tutta una serie di costi dedicati alla ricerca/produzione per i più disparati(sicurezza, confort...) ritrovati tecnologici oggi NECESSARI per rimanere competitivi nel mercato, ma nello stesso tempo cercare di contenere il più possibbile l'entità dei costi/investimenti/prezzi...

Che le auto costino molto di piu' e' da dimostrare.
Anzi, quattroruote in merito ha dimostrato proprio che la nuova Panda, accusata di "costare tanto", costa in realta' molto meno della vecchia.
Certo, finche' ci si basa su raffinata matematica economica come "1 Euro = 2000 lire" stiam freschi.
Il prezzo infatti va guardato in proporzione non a un cambio fisso del tutto teorico, ma in proporzione al potere d'acquisto della moneta, attualizzando il prezzo di un tempo.
E se si scopre che la Panda di una volta costava meno in valore assoluto, se si attualizza tale costo, e si rapporta il potere d'acquisto di un tempo con quello di oggi (per esempio confrontando i salari di una medesima categoria) si vede che e' molto piu' facile potersi permettere la Panda di oggi rispetto a quella di una volta.
Se poi si confrontano le caratteristiche della Panda attuale (anche in termini di accessoristica) con quella di allora, il confronto svanisce.
Anche nella gestione le auto sono diventate molto meno costose.
I tagliandi sono meno frequenti, meno costosi e la difettosita' in generale si e' ridotta.
Insomma, dire che le auto costano di piu' e' parecchio azzardato.
Come per la qualita', bisogna andare a vedere categoria per categoria, quando non caso per caso.
Certo, se si fa di tutt'erbe un fascio e nel pentolone del minestrone si buttan dentro anche mostri come Veyron e Pagani Zonda, si fa presto a dire che il prezzo medio e' salito.

A me risulta sostanzialmnte il contrario rispetto a quello che tu asserisci, dato che oltre al "prezzo assoluto" è diminuito anche il potere di aquisto(solo "mister B" dice che è soltanto una percezione...), adesso io non so quanti anni tu abbia, ma io le lire le ho "vissute", e ti garantisco che con 10.000 lire ti facevi una bella spesuccia e soprattutto DURAVANO in tasca, adesso con 5,00 euro sembra che non bastino neanche per un cono gelato, cosa che quando ero ragazzino io il medesimo costava 900/1.000 lire, e così un kg di pane, etc...

Entrando nel merito, riporto un paio di dati;
L'auto, da una 30ina di anni a questa parte, è aumentata mediamente(come un po tutto il resto, ma con % differenti....), con una % che spazia intorno al 100 fino alle soglie di un 150%, "rispetto ad oggi"(il virgolettato è dovuto al fatto che questi dati sono piuttosto datati e quindi non aggiornatissimi, pensa un po...).

% di aumento per categorie:

A 110
B 95
C 125
D 130
E 145
G 130
Sportive 115

Discorso non molto dissimile per quanto riguarda l'argomento manutenzione/gestione, dato che, a CONFERMA del mio post precedente(vedasi costi di ricerca...), TUTTE le voci relative inerenti(salvo da te eventualmente riferiti intervalli?), sono state oggetto di palesi, quanto "fisiologici" rincari, vedasi carburanti, oli motore, assicurazioni rca, pneumatici, etc, etc...

Badasi che il tutto è riferito in rapporto/%(lira/euro) ai diversi/relativi periodi di riferimento.... e non certo in "assoluto"......... ovvio.
 
Ribadisco che la qualità è in un auto poco ricercata , perchè è simbolo di prezzo elevato ,quindi ci si sente costretti ad accettare una vettura che sia
alla portata della propria tasca , questo è il risultato a cui sono pervenute le
Case automobilistiche in modo tale che un prodotto, debba essere accettato ,
comunque esso sia . Gli intervalli di tempo per i tagliandi sono un sistema per prendere in giro la gente,maggiore intervallo maggiore spesa .
Ripeto anche il concetto che vorrei fosse esplorato da 4R su quanto realmente costa una vettura al costruttore . La 500 che costava lire 450000
veniva a costare a Fiat circa 90000 lire per questo la qualità deve essere
desunta dal vero costo del prodotto.
 
Back
Alto