Ok, l'inchiesta riguarda solo 43000 vetture ma gli esiti sono gli stessi di precedenti inchieste. Primi i giap ( e Porsche) poi..... https://www.altroconsumo.it/organizzazione/media-e-press/comunicati/2020/indagine-affidabilita-auto
Le italiane in coda. Sarà che io con le due Alfa attuali ho un kiulo grande quanto quello di Gulliver, boh!
Correggerei nel titolo "qualità" con "affidabilità", non solo perchè l'indagine (che in ogni caso, a mio avviso, è molto più attendibile delle tanti indagini americane che circolano, perchè fanno riferimento ad un mercato totalmente diverso da quello nostrano) riguardava l'affidabilità ma anche perchè spesso vengono trattate indistintamente ma in realtà non è proprio così semplice. Per il resto, nihil sub sole novi. Le jap, come da sempre (dovrei avere ancora da qualche parte le indagini, molto più dettagliate e approfondite, degli altroconsumo di 20-25 anni fa), monopolizzano le posizioni di punta, tranne qualche eccezione. Mi sorprende semmai che audi sia molto più in alto di skoda e vw, fino a qualche anno fa era il contrario, e ciò sembrava spiegabile considerando la maggiore semplicità costruttiva e incidenza di motorizzazioni e allestimenti più tradizionali e collaudati. Interessante è anche il discorso relativo alla soddisfazione. Ancora più interessante sarebbe il costo medio di manutenzione, peccato che in questa forma sia poco utile perchè non è specificato se si tratta di manutenzione ordinaria, straordinaria o entrambe. Comunque, anche qui mi pare di vedere alcune conferme (toyota, suzuki, dacia e fiat da una parte; mercedes, volvo, land rover, audi dall'altra, con le sorprese di bmw, kia, alfa e nissan che mi pare fossero piazzate ben altrove in passato)
Le francesi non sono molto meglio (ne so qualcosa)per non parlare delle Land Rover Non mi esprimo sulla Tesla che è una cosa a s'è.
comunque, nulla di nuovo sotto il sole anche perchè l'inchiesta è di sei mesi fa A parte la battuta, secondo me è importante rilanciarla qui sul forum, altrimenti si viene presi per snob-esterofili quando si dice che le italiane (e mi son sempre guardato dall'escludere dalla generalizzazione i marchi del lusso, come pure i modelli top Alfa) sono meno affidabili delle giapponesi. Detto questo, avendo appena comprato jap, spero di non essere come trinacrio l'eccezione che conferma la regola!
che IN MEDIA le italiane siano, ahinoi, meno affidabili delle jap mi pare cosa ben consolidata, su cui non abbia nemmeno senso star lì a discutere. Bisognerebbe invece farlo notare ai cruccofili che si imbestialiscono per lesa maestà appena gli fai notare che, da almeno 20-25 anni, IN MEDIA giappone batte germania in maniera abbastanza netta
Ne ho avute tre...escludo la prima ( renò Scenic) cambiata perchè con motore a benzina da 90 CV era un polmone indicibile...dopo un viaggio in Puglia l'ho messa in vendita. La Twingo ( la prima che era originale) mi ha dato diversi ed un certo punto non funzionava più il riscaldamento e non c'era verso di sistemarla ed in fine la 307 a gasolio, motore eccezionale ma a 8000 km di è rotta la valvola EGR, a 16000 si è un rotta la turbina ( fortuna che ero in garanzia) il che già basta. Ecco perchè non vado matto per le auto francesi...
Senza quello puoi comprare un auto da un mln di € che avrai noie... il problema riguarda le percentuali. comunque, Opel é in fondo classifica ma c con la Agila non ho mai avuto un problema anche se in 10 anni ha solo 50.000 km sul contakm
Io però non la chiamerei un indagine questa ma più un sondaggio. Per un indagine occorre avere prove documentate così da mettere a confronto i dati e stilare un rapporto, qui ci si basa su risposte personali su cui occorrerebbe applicare un certo grado di scrupolo e dubbio. Indubbiamente pero un lavoro del genere da un idea della consapevolezza, o impressione, che gli automobilisti hanno di un marchio che non è aspetto da poco.
E ne hai ben motivo...io per fortuna ho avuto un'esperienza meno traumatica sebbene tutt'altro che scevra di pecche e problemi...anche io con una clio 1.2 non sono più riuscito a sistemare il riscaldamento (se non altro, aveva già 10 anni...), più vari problemi elettrici/elettronici. Di peugeot non saprei dire granchè, sebbene le prime 307 diesel fossero piuttosto note per i loro problemi...ricordo che il libretto blu dell'affidabilità (bei tempo quando ancora esisteva, era utilissimo...) la presentava con giudizi tutt'altro che lusinghieri. Anche io ho più volte detto "mai più francesi" per poi ricascarci per via dell'estetica e, soprattutto, degli (spesso) ottimi rapporti qualità-prezzo-dotazioni...
il problema è che molte statistiche affidabilità/qualità o presunte tali sono basate sullo stesso meccanismo (a partire dal alcune abbastanza note e oltremisura sbandierate, e mi fermo qui...). Di quelle basate su dati verificati non me ne vengono in mente molte, se non forse quelle di alcune compagnie assicurative (warranty direct?) ma anche lì mi lasciano perplesso per rigore metodologico...
Se Altroconsumo è preciso nei test quanto nei refusi, l'affidabilità lascia a desiderare. Che sia molto affidabile un brand di lusso chiamato porche......
guarda, tutto sommato anch’io prenderei una auto francese se mi piacesse. Per esempio la 208 me gusta mucho. Ma se dovessi cambiare la Agila, prenderei in considerazione la Panda, purtroppo non ha il cambio automatico per cui mi dovrei rivolgere al altro. Io e mia moglie ci siamo abituati al cambio aut...il fatto é che sulle auto seg A c’é poca scelta.
Qui non sono molto d'accordo. Perchè sono, ed in passato ancor più, poco confrontabili. Non posso paragonare l'affidabilità ad esempio di un Citizen rispetto ad un Rolex. Questo richiede una manutenzione più accurata e costosa. Lo stesso per auto Jap e tedesche. Le giapponesi offrono poco, e come diceva Henry Ford, quel che non c'è non si rompe. Tendenzialmente sono molto basiche, perciò mediamente affidabili. Sono scelte. Io preferisco un'auto che mi coccoli, anche se magari può essere più soggetta a guasti. Altri comperano un elettrodomestico che deve funzionare e basta. Razionalmente han ragione loro.
