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Quale utilitaria simil spartana comprare?

mio papà ha preso la Leap T03 con gli ecoincentivi gli è venuta prezzo finito finito poco meno di 6000 euro, sarebbe stata perfetta o quasi, ha un bagagliaio piccolo, quello della Spring è più grande ma costa di più e dà di meno (riferito al prezzo incentivato). A prezzo pieno la Panda è cara, da usata bisogna cercare l'esemplare ben tenuto potrebbe essere un ottima vettura
 
mio papà ha preso la Leap T03 con gli ecoincentivi gli è venuta prezzo finito finito poco meno di 6000 euro, sarebbe stata perfetta o quasi, ha un bagagliaio piccolo, quello della Spring è più grande ma costa di più e dà di meno (riferito al prezzo incentivato). A prezzo pieno la Panda è cara, da usata bisogna cercare l'esemplare ben tenuto potrebbe essere un ottima vettura

Beh, a 6.000 euro ha fatto un affarone. Se non ci viaggia con la macchina penso che vada benissimo.
 
Beh, a 6.000 euro ha fatto un affarone. Se non ci viaggia con la macchina penso che vada benissimo.
per mio papà è ottima, farà si e no 6-8mila km l'anno in città, ha più di 80 anni quindi autostrada e viaggi a prescindere non saranno nei suoi pensieri anzi....gli ho detto che i viaggi li deve fare con noi figli, semmai comincio ad avere una certa urgenza a comprare una macchina più grande proprio perchè fino ad ora dove non arrivava la Y usavamo la sua Astra. Vi chiederete perchè allora non abbiamo rottamato la Y che ha quasi il doppio dei km? Semplice, avendo una sola macchina non posso permettermi di lasciarla dal meccanico più di 2 giorni e fin'ora la Y si ripara moooooolto più facilmente e velocemente dell'Astra che solo quest'anno ha avuto 2 fermi dal meccanico di 40 giorni e altri 15 più una serie di panne.....mi creerebbe troppi disagi. Preferisco tenermi il Fire da 316mila km ed essere sicuro che al primo guasto non sta più di 2 giorni dal meccanico.
 
MarcoPagot, devo ancora farlo l'acquisto. Mi manca la conoscenza pratica su cosa significa turbocompressore in termini di affidabilità. Se qualcuno può lo dica a me invece quando e perché si rompe cosa e se un meccanico generico può ripararla a quale prezzo indicativo (il tempo è implicato nel discorso, a questo punto).
 
Salve, ho la necessità di comprare un'auto nuova. Ho bisogno di un'utilitaria a benzina, gas oppure gasolio, niente ibride od elettriche; deve essere affidabile, niente che faccia camminare la macchina che stia continuamente a rompersi; la voglio con l'aria condizionata azionabile manualmente, niente schermi elettronici; in generale, meno elettronica c'è, meglio è; non deve essere troppo piccola. Non sono interessato al fatto che sia bella, silenziosa, abbia prestazioni eccetera: a me interessa un mezzo per spostarmi da un punto ad un altro, eventualmente trasportando persone e cose non troppo ingombranti. Possiedo già una familiare, una seconda non è necessaria. Capisco che oggi non ne facciano tante così. Quale automobile con queste caratteristiche mi consigliereste?
Prenderei in considerazione la Mitsubishi Space Star.
Prezzo buono, cambio manuale, condizionatore manuale, pochissimi accessori a richiesta, motore aspirato (= minime rogne alla distanza, mancando la turbina) ma potenza sufficiente per il poco peso, infine - per quel che può valere, io sono piuttosto scettico su queste - una lunga garanzia.
Ed è giapponese.....
 
MarcoPagot, devo ancora farlo l'acquisto. Mi manca la conoscenza pratica su cosa significa turbocompressore in termini di affidabilità. Se qualcuno può lo dica a me invece quando e perché si rompe cosa e se un meccanico generico può ripararla a quale prezzo indicativo (il tempo è implicato nel discorso, a questo punto).

E' difficile che si rompa il turbo di una vettura, a meno che non abbia oltre 200.000 km. Ovviamente si può rompere anche prima, ma con una corretta manutenzione non ci dovrebbero essere imprevisti del genere. Corretta manutenzione significa tagliandi regolari, olio consigliato dalla casa, della qualità/quantità giusta controllata periodicamente, filtro aria correttamente sostituito nei tempi giusti, non esagerare con i giri motore (evitare tassativamente fuorigiri).
Il prezzo può variare, ma per un turbo nuovo di una segmento B occorreranno da 800 a 1.500 euro. Si possono comprare però anche rigenerati con prezzi molto inferiori.
 
MarcoPagot, devo ancora farlo l'acquisto. Mi manca la conoscenza pratica su cosa significa turbocompressore in termini di affidabilità. Se qualcuno può lo dica a me invece quando e perché si rompe cosa e se un meccanico generico può ripararla a quale prezzo indicativo (il tempo è implicato nel discorso, a questo punto).
I turbocompressori sono un po' l'anello debole della catena quando si parla di affidabilità dei motori, specialmente alla distanza, anche se non vale per tutti allo stesso modo.

Questo perché :

1) l'attuale tendenza verso motori di più piccola cilindrata, ma fortemente sovralimentati, comporta un rendimento migliore (consumi / emissioni) ma anche un lavoro spesso molto gravoso per le turbine, con forti pressioni di sovralimentazione ed alte temperature ;

2) vanno usati con alcune accortezze, che però molti utenti semplicemente ignorano, come massima delicatezza a freddo nonché evitare di spegnere immediatamente il motore dopo una forte richiesta di potenza (ad es. una lunga salita in montagna) ma farlo prima assestare (come temperatura) per qualche minuto al minimo ; inoltre, mai dare forti accelerate e poi spegnere il motore, com'era usanza molti anni fa ;

3) sono molto sensibili alla qualità del lubrificante, dovendo letteralmente galleggiare sull'olio a velocità stratosferica, dell'ordine delle migliaia di giri al secondo.

Un meccanico può sostituire il turbocompressore (che, non c'è bisogno di dirlo, è costoso ed ha anche valvole ed elettronica di controllo) ma escluderei che possa revisionarlo, salvo officine specializzate.
Per i criteri posti da te nella scelta, la sua assenza è, alla distanza, un bel vantaggio.
 
E' difficile che si rompa il turbo di una vettura, a meno che non abbia oltre 200.000 km.
Mi sembri un poco ottimista. Tanto più se si considera che tanti utenti, completamente ignoranti circa le accortezze da seguire (o meglio, gli errori da non fare) con i turbocompressori, li trattano come li trattano.....
 
E' difficile che si rompa il turbo di una vettura, a meno che non abbia oltre 200.000 km.
Ho avuto due turbocompressori in ottima salute anche a quasi il doppio di quei km, ma conosco anche motori che hanno avuto problemi seri molto prima di quella soglia, per una miriade di cause. Da quelle congenite, all'uso e manutenzione, è un oggetto delicato, talora cagionevole, ma potenzialmente anche longevo... il suo ruolo, per massimizzare il rendimento globale, è quasi ineludibile, ma potenzialmente fonte di avarie varie. Senza contare chi poi rimappa e cambia la pressione di lavoro...
 
Mi sembri un poco ottimista. Tanto più se si considera che tanti utenti, completamente ignoranti circa le accortezze da seguire (o meglio, gli errori da non fare) con i turbocompressori, li trattano come li trattano.....

Si, infatti ho detto che occorre una manutenzione accurata per farli durare. Se uno tira sempre il motore e non fa i tagliandi lo può rompere anche dopo qualche migliaio di km.

La mia Alfa Brera 1.750 Tbi, che aveva 200 cv, aveva fatto circa 110.000 km senza alcun problema al turbo (KKK) e l'ho usata anche diverse volte in pista. Quindi è come se avessi fatto molti km in più.
Anche la Maserati Ghibli, che ho posseduto dal 2008 al 2012 (306 cv e 2 turbo IHI), l'ho portata diverse volte anche in pista (tirando sempre al limite dei giri, ma non oltre, in quelle occasioni) e non mi ha mai dato problemi ai 2 turbo fino a 108.000 km, quando la vendetti.
Ma io sono piuttosto preciso nella manutenzione, e nella qualità di ciò che compro. La trascuratezza è nemica delle automobili.

Comunque si, non esiste una "regola generale" sulla durata. Direi che almeno 150.000 km in teoria dovrebbero essere la norma, facendo i tagliandi. Ma la pratica può essere diversa.
 
Ultima modifica:
l'ho usata anche diverse volte in pista
Il che non pregiudica nulla. Esattamente come le mie turbine che hanno lavorato in autostrada in pressione a regime pieno. Paradossalmente il turbo compressore non patisce a lavorare a regime (senza andare oltre), meglio se confrontato ad un attacca e stacca. Patisce invece, oltre alla manutenzione carente, sia nelle scadenze che nei materiali (lubrificanti), l'uso sconsiderato senza adeguati periodi di warmup e cooldown. In quei casi non c'è altro che il vecchio adagio "Chi è causa del suo mal..."
Però, nonostante io sia un sostenitori dei turbosoft, nati per dare coppia, guidabilità, consumi ed emissioni, con un aspirato generoso ma nato per uso tranquillo, posso vivere serenamente il rapporto col mio veicolo.
 
Comunque si, non esiste una "regola generale" sulla durata. Direi che almeno 150.000 km in teoria dovrebbero essere la norma, facendo i tagliandi.
Se tutto è fatto a dovere quella soglia è fin troppo cautelativa. Ribadisco, sono un convinto sostenitore dell'utilità del turbocompressore per ottenere bassi consumi (e conseguenti emissioni) con prestazioni paritetiche a motori a maggior cubatura e, conseguentemente, consumi ed emissioni...
Anche se adesso sotto casa ho 4 aspirati... non dimentico il quasi mezzo milione di miglia percorsi (senza nessuna avaria) con il turbocompressore...
 
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