MarcoPagot, devo ancora farlo l'acquisto. Mi manca la conoscenza pratica su cosa significa turbocompressore in termini di affidabilità. Se qualcuno può lo dica a me invece quando e perché si rompe cosa e se un meccanico generico può ripararla a quale prezzo indicativo (il tempo è implicato nel discorso, a questo punto).
I turbocompressori sono un po' l'anello debole della catena quando si parla di affidabilità dei motori, specialmente alla distanza, anche se non vale per tutti allo stesso modo.
Questo perché :
1) l'attuale tendenza verso motori di più piccola cilindrata, ma fortemente sovralimentati, comporta un rendimento migliore (consumi / emissioni) ma anche un lavoro spesso molto gravoso per le turbine, con forti pressioni di sovralimentazione ed alte temperature ;
2) vanno usati con alcune accortezze, che però molti utenti semplicemente ignorano, come massima delicatezza a freddo nonché evitare di spegnere immediatamente il motore dopo una forte richiesta di potenza (ad es. una lunga salita in montagna) ma farlo prima assestare (come temperatura) per qualche minuto al minimo ; inoltre, mai dare forti accelerate e poi spegnere il motore, com'era usanza molti anni fa ;
3) sono molto sensibili alla qualità del lubrificante, dovendo letteralmente galleggiare sull'olio a velocità stratosferica, dell'ordine delle migliaia di giri al secondo.
Un meccanico può sostituire il turbocompressore (che, non c'è bisogno di dirlo, è costoso ed ha anche valvole ed elettronica di controllo) ma escluderei che possa revisionarlo, salvo officine specializzate.
Per i criteri posti da te nella scelta, la sua assenza è, alla distanza, un bel vantaggio.