In quegli anni lavoravo per un'azienda che aveva come cliente anche Fiat. Io non sono mai stato nel settore automotive ma di storie dai mie colleghi ne sentivo. Marchionne era, come dire, molto scontento (è un eufemismo) della Croma in quanto la giudicava brutta e inutile, lui non l'avrebbe mai fatta così e la storia gli ha dato ragione.
Epiche, nell'ambiente, erano le sue discese a Pomigliano per cazziare tutto il cazziabile per i problemi di qualità della 159: in particaolare mi ricordo di quando ci fu un problema di infiltrazioni d'acqua dal parabrezza e altre cose; questi sono proprio gli elementi che hanno costruito la solida brutta fama di Alfa Romeo per il grande pubblico, non lo schema delle sospensioni, al pari della ruggine delle Alfasud, delle perdite d'olio del bialbero, dei cortocircuiti dell'impianto elettrico delle 164 in America eccetera eccetera eccetera.
Per l'ibrido 500, consoco di persona l'azienda e le persone che avevao fatto il motore elettrico: non se ne fece nulla perché, a loro dire, Marchionne era una poker face, uno che non aveva niente in mano ma che bluffava per fregarti.
Il sistema Fiat dell'epoca? Se ascolti le dichiarazioni del managment di Stellantis puoi chiaramente leggere fra le righe cosa ne pensano: inadatto, sempre con un eufemismo. I cambiamenti fatti sull'orgnaizzazione del lavoro, in particolare, dimostrano che con le stesse persone PSA sa fabbricare più macchine e questo è il costo dei costi da controllare, visto che i macchinari te li devi comprare e non hai il controllo sul loro prezzo. Oltre ad essere inefficiente, l'azienda che hanno assorbito era di fatto in agonia (voluta): pochi modelli, tutti obsoleti, e senza nessun progetto per il futuro. Ovvio che hanno avuto vita facile a prendersi il potere; il buon Elkann, grazie proprio al piano di Marchionne, gli ha mollato tante scatole vuote e arruginite, che starebbero benissimo nella rust belt americana, più due marchi buoni, Jeep e RAM, e gli ha detto "basta che mi togliete 'sto guaio di mezzo"