<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 486 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Se apro il listino BMW trovo delle BMW.

Vediamo uscite di scena le Giorgio, se aprendo il listino troverai ancora delle Alfa...
Beh, ad essere sinceri, nemmeno le giorgio sono delle Alfa vere e proprie. La storia di Alfa procede sempre per capitoli "stagni" e scollegati tra loro: il periodo storico degli inizi (nascita del mito), gli anni del dopoguerra fino agli ai primi anni settanta (consacrazione del mito), gli anni dell' IRI (la parabola '"statalista" discendente), la proprietà Fiat (in pratica la morte), l' assunzione in Stellantis (la discesa agli inferi).
Il Giorgio è un prodotto top, certo, ma pensato e finanziato da Fiat (FCA per la precisione), che con Alfa c'entra come i cavoli a merenda. Citando Antonios, hanno fatto bene il compitino, ma niente di innovativo, morta lì.
BMW invece ha una storia ininterrotta, tutte le sue vetture sono genuine BMW perchè i nuovi modelli o sono evoluzioni tecnologiche dei precedenti, o sono nuovi progetti "filosoficamente" sviluppati con mentalità BMW, coerente le tradizioni ed immagine del marchio, talmente granitica e consolidata nel mercato da far credere che tra una X1 base e una serie 7 in versione nababbo le differenze siano ben poche.
Qualcuno in Stellantis invece spera di rifilare alla clientela la Junior come fosse una Stelvio Quadrifoglio...auguri.
 
Ultima modifica:
BMW invece ha una storia ininterrotta, tutte le sue vetture sono genuine BMW perchè i nuovi modelli o sono evoluzioni tecnologiche dei precedenti, o sono nuovi progetti "filosoficamente" sviluppati con mentalità BMW, coerente le tradizioni ed immagine del marchio, talmente granitica e consolidata nel mercato da far credere che tra una X1 base e una serie 7 in versione nababbo le differenze siano ben poche.

Hai descritto alla perfezione il termine „premium“
:emoji_thumbsup:
 
Beh, ad essere sinceri, nemmeno le giorgio sono delle Alfa vere e proprie. La storia di Alfa procede sempre per capitoli "stagni" e scollegati tra loro: il periodo storico degli inizi (nascita del mito), gli anni del dopoguerra fino agli ai primi anni settanta (consacrazione del mito), gli anni dell' IRI (la parabola '"statalista" discendente), la proprietà Fiat (in pratica la morte), l' assunzione in Stellantis (la discesa agli inferi).
Il Giorgio è un prodotto top, certo, ma pensato e finanziato da Fiat (FCA per la precisione), che con Alfa c'entra come i cavoli a merenda. Citando Antonios, hanno fatto bene il compitino, ma niente di innovativo, morta lì.
BMW invece ha una storia ininterrotta, tutte le sue vetture sono genuine BMW perchè i nuovi modelli o sono evoluzioni tecnologiche dei precedenti, o sono nuovi progetti "filosoficamente" sviluppati con mentalità BMW, coerente le tradizioni ed immagine del marchio, talmente granitica e consolidata nel mercato da far credere che tra una X1 base e una serie 7 in versione nababbo le differenze siano ben poche.
Qualcuno in Stellantis invece spera di rifilare alla clientela la Junior come fosse una Stelvio Quadrifoglio...auguri.

Vero. Giorgio tuttavia è uno splendido minimo sindacale e una piattaforma (e prodotti) che ricalcano la cultura e la tradizione Alfa.
Al netto del fatto che Alfa Romeo non esiste più come azienda e il massimo possibile, è (era) il mantenimento di una linea di progettazione e brevetti autonoma e al livello delle ambizioni del brand (leggasi technology Lab, ma non ha resistito neanche sotto la bandiera Maserati).

Diversamente sono ricarrozzi francesi senza tanti fronzoli
 
Mi chiedevo una cosa.

Se l'emblema della Alfa Romeo per alcuni è la tp (trazione posteriore) e quasi tutte sono diventate ta (trazione anteriore) perchè, mi chiedo, automobili "sportiveggianti" almeno nel nome elettriche, piacendo o meno l'elettrico non hanno la tp (trazione posteriore) ma sono ta (trazione anteriore).

Come noto sull'elettrico è facile mettere tp (trazione posteriore), anzi preferibile perchè si libera spazio davanti sotto al cofano chessò per i cavi, la cuccia del cane, lo zaino....
Per risparmiare qualche euro e poi chiedere 50K? Almeno in Alpine hanno motivato la scelta con la A290 e dietro quella ha il multilink....mica pizze e fichi...
 
Mi chiedevo una cosa.

Se l'emblema della Alfa Romeo per alcuni è la tp (trazione posteriore) e quasi tutte sono diventate ta (trazione anteriore) perchè, mi chiedo, automobili "sportiveggianti" almeno nel nome elettriche, piacendo o meno l'elettrico non hanno la tp (trazione posteriore) ma sono ta (trazione anteriore).

Come noto sull'elettrico è facile mettere tp (trazione posteriore), anzi preferibile perchè si libera spazio davanti sotto al cofano chessò per i cavi, la cuccia del cane, lo zaino....
Per risparmiare qualche euro e poi chiedere 50K? Almeno in Alpine hanno motivato la scelta con la A290 e dietro quella ha il multilink....mica pizze e fichi...

Perchè i pianali che vengono utilizzati prevedono, in base alle specifiche di costruzione, solo la trazione anteriore, al massimo integrale (ma solo con un motorino elettrico aggiuntivo).
 
Beh, ad essere sinceri, nemmeno le giorgio sono delle Alfa vere e proprie. La storia di Alfa procede sempre per capitoli "stagni" e scollegati tra loro: il periodo storico degli inizi (nascita del mito), gli anni del dopoguerra fino agli ai primi anni settanta (consacrazione del mito), gli anni dell' IRI (la parabola '"statalista" discendente), la proprietà Fiat (in pratica la morte), l' assunzione in Stellantis (la discesa agli inferi).
Il Giorgio è un prodotto top, certo, ma pensato e finanziato da Fiat (FCA per la precisione), che con Alfa c'entra come i cavoli a merenda. Citando Antonios, hanno fatto bene il compitino, ma niente di innovativo, morta lì.
BMW invece ha una storia ininterrotta, tutte le sue vetture sono genuine BMW perchè i nuovi modelli o sono evoluzioni tecnologiche dei precedenti, o sono nuovi progetti "filosoficamente" sviluppati con mentalità BMW, coerente le tradizioni ed immagine del marchio, talmente granitica e consolidata nel mercato da far credere che tra una X1 base e una serie 7 in versione nababbo le differenze siano ben poche.
Qualcuno in Stellantis invece spera di rifilare alla clientela la Junior come fosse una Stelvio Quadrifoglio...auguri.

Quoto tranne la citata ad AntonioS.
Perché imo non è che AR poteva mettersi a fare silicio&batterie e fare un innovativo ecosistema tipo @Tesla. Al massimo poteva fare come BMW, e le Giorgio erano un buon punto d'inizio di una gamma completa in quella direzione.

Chi ha fatto innovazione in quegli anni...BMW forse? Direi di no.
 
Quoto tranne la citata ad AntonioS.
Perché imo non è che AR poteva mettersi a fare silicio&batterie e fare un innovativo ecosistema tipo @Tesla. Al massimo poteva fare come BMW, e le Giorgio erano un buon punto d'inizio di una gamma completa in quella direzione.

Chi ha fatto innovazione in quegli anni...BMW forse? Direi di no.

Certo, se il futuro dev'essere (forse) elettrico, l'idea di un'Alfa Romeo laboratorio e fucina tecnologica del gruppo verso l'elettrificazione, poteva avere un senso.
Ma non era nella mentalità fiat. Figuriamoci di questi qua
 
Quoto tranne la citata ad AntonioS.
Perché imo non è che AR poteva mettersi a fare silicio&batterie e fare un innovativo ecosistema tipo @Tesla. Al massimo poteva fare come BMW, e le Giorgio erano un buon punto d'inizio di una gamma completa in quella direzione.

Chi ha fatto innovazione in quegli anni...BMW forse? Direi di no.
Per fare come BMW devi avere gli attributi di BMW:
1) essere una casa e non uno fra 14 marchi
2) vendere 2 milioni e mezzo di auto costose all'anno

Se no è come dire "abbiamo abolito la povertà"
 
Se certi argomenti non tirano più, se ne prende atto e si passa oltre.
Oppure si rimane nicchia e si campa con quello. Che all' interno di un bilancio globale di un grande gruppo, ove ad altri spetta il ruolo di generalisti, ci sta ed è tutto fuorché illogico.

Snaturarsi per inseguire ciò che non appartiene, in taluni casi, depaupera l'immagine senza creare nulla di propriamente e realmente attrattivo. E finisce per svilire e fare morire ugualmente.

Parafrasando, Alfa o è tale o non è. Perciò se non dev'essere, tanto vale chiudere.

PS - qui non si tratta neppure di cosa alla gente interessa. Qua c'è un cartello industriale che deve semplicemente fare un hardware per saturare x brand da commercializzare. È tutto molto banale e fine a se stesso.

PS 2 - perciò mi dispiace se suonerò antipatico, ma davvero c'era molto più decoro nella cucina elettrica del dopoguerra che nello spacciare un ponte rigido come migliore di un multilink
Da mo' che Alfa s'è snaturata, è dagli anni 80, prima di Fiat, quando non poteva far altro che riciclare l'Alfetta invece di innovare come, fino ad allora, non avva fatto nessun'altra.
Se non ce ne fossimo accorti, con Giorgio siamo stati in disperato recovery mode ed il risultato non ammette repliche: non ha funzionato.
Alfa, quella Alfa, non c'è più da tanto tempo e il pubblico non la vuole più. Se Stellantis avesse dei marchi spendibili come premium, ad Alfa o verrebbe assegnato il ruolo di luxury super nicchia (dove ancora funziona) o sarebbe chiusa. Ma il convento questo passa in termine di marchi e perciò si sta provando a fare modelli che costano "poco" (fra virgolette perché non è detto che la Large costerà poco in assoluto) ma prezzati come la triade: si accetta, quindi, che continuerà nella sua mediocrità, senza nessuna rilevanza commerciale, ma se i costi sono bassi anche piccoli numeri fanno profitto. Questo è il futuro made in Tavares; brutto quanto ti pare ma quello made in Marchionne, ammesso che sia mai esistito, portava dritto dritto alla soluzione Lancia
 
Da mo' che Alfa s'è snaturata, è dagli anni 80, prima di Fiat, quando non poteva far altro che riciclare l'Alfetta invece di innovare come, fino ad allora, non avva fatto nessun'altra.
Se non ce ne fossimo accorti, con Giorgio siamo stati in disperato recovery mode ed il risultato non ammette repliche: non ha funzionato.
Alfa, quella Alfa, non c'è più da tanto tempo e il pubblico non la vuole più. Se Stellantis avesse dei marchi spendibili come premium, ad Alfa o verrebbe assegnato il ruolo di luxury super nicchia (dove ancora funziona) o sarebbe chiusa. Ma il convento questo passa in termine di marchi e perciò si sta provando a fare modelli che costano "poco" (fra virgolette perché non è detto che la Large costerà poco in assoluto) ma prezzati come la triade: si accetta, quindi, che continuerà nella sua mediocrità, senza nessuna rilevanza commerciale, ma se i costi sono bassi anche piccoli numeri fanno profitto. Questo è il futuro made in Tavares; brutto quanto ti pare ma quello made in Marchionne, ammesso che sia mai esistito, portava dritto dritto alla soluzione Lancia

Benaltrismo caro Antonio.

Alfa è quella roba lì, punto!
C'è ancora chi la vuole e se la compra, è lo fa per quello.
E se non vende come vende BMW, non è per com'è fatta alla tradizione maniera, ma per tutto il resto che è mancato negli ultimi 40 anni.

Il pubblico non la vuole? Sono i francesi che vogliono spendere poco e fare fotocopie. Non facciamo il gioco delle tre carte...
 
Benaltrismo caro Antonio.

Alfa è quella roba lì, punto!
C'è ancora chi la vuole e se la compra, è lo fa per quello.
E se non vende come vende BMW, non è per com'è fatta alla tradizione maniera, ma per tutto il resto che è mancato negli ultimi 40 anni.

Il pubblico non la vuole? Sono i francesi che vogliono spendere poco e fare fotocopie. Non facciamo il gioco delle tre carte...
Benaltrismo è il tuo, anzi struzzismo: Giorgio è stato un fiasco, punto, l'Alfa che dici tu non interessa

P.S. Non ho mai scritto che l'Alfa made in PSA sarà un successo. Anzi, ho sempre scritto che sono pessimista. In altre parole, Alfa è una storia chiusa, come Lancia e come tutti i marchi italiani tranne Ferrari. Benvenuti nella realtà. Il rilancio, inteso come definizione di un'identità unica che sa stare sul mercato, non c'è mai stato e non ci sarà
 
Benaltrismo è il tuo, anzi struzzismo: Giorgio è stato un fiasco, punto, l'Alfa che dici tu non interessa

P.S. Non ho mai scritto che l'Alfa made in PSA sarà un successo. Anzi, ho sempre scritto che sono pessimista. In altre parole, Alfa è una storia chiusa, come Lancia e come tutti i marchi italiani tranne Ferrari. Benvenuti nella realtà. Il rilancio, inteso come definizione di un'identità unica che sa stare sul mercato, non c'è mai stato e non ci sarà

Non mi hai convinto. Perché fiasco?
Davvero qualcuno pensava che il rilancio di Alfa passasse sa una segmento d sedan e da un solo suv?
Giorgio era il minimo sindacale per ridare credibilità al marchio.
Poi veniva tutto il resto della gamma. Che non abbiamo visto (o abbiamo visto in Maserati).

Poi forse non sarebbe bastato. Ma così non ci hanno nemmeno provato.

Sulla seconda parte concordo. A meno che Alfa non venga riposizionata da premium a generalista (nel prezzo). E allora nel breve potrebbe anche vendere, cannibalizzando i marchi fratelli ma sminuendo ovviamente il percepito del marchio. Come ai tempi di mito.

Insomma, se il marchio è morto, perché insistere deturpandolo e snaturandolo? Chiudere e basta...Isotta fraschini docet
 
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