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Quale futuro per Alfa Romeo?

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Felipe Munoz.....Carindutsryanalysis.

Cmq male secondo me tonale, nemmeno 40.000 auto anno che dovrebbe essere top.....ma se va bene a loro va bene a tutti, dimostrazione di quanto poco sono ambiziosi.
Stelvio nel 2018 ha venduto circa 45.000 pezzi
Stellantis parlava di 70 o 80000 auto prodotte a Cassino, Panda esclusa. Siccome la Hornet non mi pare un successo fulminante, c'è qualcosa che non mi quadra, tantopiù che i numeri ufficiali di Stellantis parlano di 27000 Tonale nel 2023 in Italia; se le raddoppi per considerare il totale, sono 54000. Che sempre poche sono, ma fanno incamerare da 5k a, quando va di lusso, 10k l'una, invece di fare perdite.

Stelvio nel 2018 ha venduto circa 20000 km0. Così sono bravi tutti
 
Stellantis parlava di 70 o 80000 auto prodotte a Cassino, Panda esclusa. Siccome la Hornet non mi pare un successo fulminante, c'è qualcosa che non mi quadra, tantopiù che i numeri ufficiali di Stellantis parlano di 27000 Tonale nel 2023 in Italia; se le raddoppi per considerare il totale, sono 54000.
Ma stellantis i numeri ufficiali li da o no??? Sopra hai scritto che non li dava...
in Italia nel 2023 tonale ha venduto 18.830 auto fonte quattroruote.
Pomigliano no Cassino.
 
Stellantis parlava di 70 o 80000 auto prodotte a Cassino, Panda esclusa. Siccome la Hornet non mi pare un successo fulminante, c'è qualcosa che non mi quadra, tantopiù che i numeri ufficiali di Stellantis parlano di 27000 Tonale nel 2023 in Italia; se le raddoppi per considerare il totale, sono 54000. Che sempre poche sono, ma fanno incamerare da 5k a, quando va di lusso, 10k l'una, invece di fare perdite.

Stelvio nel 2018 ha venduto circa 20000 km0. Così sono bravi tutti

Alfa Romeo bisogna vederla in due modi, ossia "vecchia" e "nuova" della "vecchia" ci sono ancora prodotti e tecnologia e sulla nuova solo presentazioni e carica di Marketing.

Io sono uno di quelli che dice che piaccia o meno il "lavoro" bisogna sempre riconoscerlo e riconosco a Marchionne l'impegno e i risultati sulla qualità e a Stellantis di "centrare il prodotto" per vendere. Vedremo.
 
Il bello o il brutto....è che ai francesi vanno benissimo questi numeri flop per alfa come del resto per ds....
Probabilmente la buv porterà un pò di numeri e "massa critica", magari così faranno un pò di investimenti specifici per alfa.

Io per fare un po' di massa critica diversificherei... all' epoca si usciva da periodi difficili, però c'era più dignità nell' offerta di prodotto...
Screenshot_20240627_120127.jpg
 
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Alfa Romeo bisogna vederla in due modi, ossia "vecchia" e "nuova" della "vecchia" ci sono ancora prodotti e tecnologia e sulla nuova solo presentazioni e carica di Marketing.
Bisogna vedere cosa si intende per tecnologia.
La tecnologia della Giorgio è un raffinamento estremo di concetti che esistono da tempo immemorabile: non porta nulla di nuovo. L'ultima vera innovazione tecnologica il gruppo Fiat lo portò ormai 30 anni fa col common rail; da allora, al massimo hanno fatto bene il compitino.
Non sono soli, a onor del vero. L'unica azienda che ha letteralmente cambiato i connotati all'automobile si chiama Tesla e non mi riferisco tanto all'elettrico quanto al modo stesso di concepire l'auto. Auto che non è più solo un oggetto che serve ad andare più o meno veloce da A a B ma parte di un'ecosistema intelligente ed evolvibile. I petrolhead ed in particolare gli alfisti corrono veramente il rischio di far la parte degli aficionados del Nokia 3310 in un mondo che chiede iPhone e di chiamare tecnologia avanzata quella che ormai è una pira commodity, che tutri sanno fare anche se pochi sanno poi far funzionare a dovere. Non è una questione di "a me me piace" o di guerre fra fanboy, è semplicemente prendere atto di dove va l'interesse del grosso dei clienti
 
Bisogna vedere cosa si intende per tecnologia.
La tecnologia della Giorgio è un raffinamento estremo di concetti che esistono da tempo immemorabile: non porta nulla di nuovo. L'ultima vera innovazione tecnologica il gruppo Fiat lo portò ormai 30 anni fa col common rail; da allora, al massimo hanno fatto bene il compitino.
Non sono soli, a onor del vero. L'unica azienda che ha letteralmente cambiato i connotati all'automobile si chiama Tesla e non mi riferisco tanto all'elettrico quanto al modo stesso di concepire l'auto. Auto che non è più solo un oggetto che serve ad andare più o meno veloce da A
a B ma parte di un'ecosistema intelligente ed evolvibile. I petrolhead
ed in particolare gli alfisti corrono veramente il rischio di far la parte
degli aficionados del Nokia 3310 in un mondo che chiede iPhone e di
chiamare tecnologia avanzata quella che ormai è una pira commodity,
che tutri sanno fare anche se pochi sanno poi far funzionare a dovere.
Non è una questione di "a me me piace" o di guerre fra fanboy, è
semplicemente prendere atto di dove va l'interesse del grosso dei
clienti

Tu sottovaluti il ruolo della pubblicità. Più volte mi sono comparse delle pubblicità ben fatte di una auto e notavo oggi che gran parte dei turisti francesi ha la 308 SW....buona auto? Meno? chissà di sicuro la pubblicità è ben fatta....

La signora che oggi s è coperta di rate con l'amica in un languido e caldo pomeriggio d'estate dentro un centro commerciale per comperare un Iphone saprà veramente godere delle mirabolanti e superiori prestazioni del suo device oppure non ha visto l'Umidigi a 99€ in offerta?
 
Tu sottovaluti il ruolo della pubblicità. Più volte mi sono comparse delle pubblicità ben fatte di una auto e notavo oggi che gran parte dei turisti francesi ha la 308 SW....buona auto? Meno? chissà di sicuro la pubblicità è ben fatta....

La signora che oggi s è coperta di rate con l'amica in un languido e caldo pomeriggio d'estate dentro un centro commerciale per comperare un Iphone saprà veramente godere delle mirabolanti e superiori prestazioni del suo device oppure non ha visto l'Umidigi a 99€ in offerta?
La bontà è come la bellezza, è negli occhi di chi compra. La pubblicità fa parte del gioco: stiamo parlando di oggetti da vendere, non di sacre reliquie - e pure per queste c'è un bel business. La possiamo rigirare quanto e come ci pare, certi argomenti non tirano più. D'altro canto, prima o poi (quasi) tutti si stufano dei propri giocattoli e altri balocchi diventano di moda
 
La bontà è come la bellezza, è negli occhi di chi compra. La pubblicità fa parte del gioco: stiamo parlando di oggetti da vendere, non di sacre reliquie - e pure per queste c'è un bel business. La possiamo rigirare quanto e come ci pare, certi argomenti non tirano più. D'altro canto, prima o poi (quasi) tutti si stufano dei propri giocattoli e altri balocchi diventano di moda

Se certi argomenti non tirano più, se ne prende atto e si passa oltre.
Oppure si rimane nicchia e si campa con quello. Che all' interno di un bilancio globale di un grande gruppo, ove ad altri spetta il ruolo di generalisti, ci sta ed è tutto fuorché illogico.

Snaturarsi per inseguire ciò che non appartiene, in taluni casi, depaupera l'immagine senza creare nulla di propriamente e realmente attrattivo. E finisce per svilire e fare morire ugualmente.

Parafrasando, Alfa o è tale o non è. Perciò se non dev'essere, tanto vale chiudere.

PS - qui non si tratta neppure di cosa alla gente interessa. Qua c'è un cartello industriale che deve semplicemente fare un hardware per saturare x brand da commercializzare. È tutto molto banale e fine a se stesso.

PS 2 - perciò mi dispiace se suonerò antipatico, ma davvero c'era molto più decoro nella cucina elettrica del dopoguerra che nello spacciare un ponte rigido come migliore di un multilink
 
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