<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 418 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
A dire il vero è stato ceduto “solo” il 50%, e anzi la quota di maggioranza relativa è ancora di Exor (e il presidente è John Elkann).

Diciamo che è stata ceduta la “governance”, le scelte industriali e le decisioni strategiche sono assegnate a un AD che non è francese ma proviene da PSA. Il quale peraltro ha un approccio simile a Marchionne, molto attento ai conti, alla finanza, agli accordi con altre entità.

Per me la sua gestione è da ritenersi globalmente positiva. Si capisce che ha esperienza, competenza e professionalità. Imho ovviamente.

Su Alfa c’era poco da fare al suo arrivo. Il suo destino era già tracciato.
Al di la' degli equilibrismi sulle quote e sulla governace:
- C'e' lo stato francese (e tutti sappiamo quello che significa)
- Il CEO e' di PSA
- Tutta la linea di top manager per i marchi importanti viene da PSA
- La tecnologia, soprattutto quella elettrica, e' di PSA - ne segue che i prodotti sono PSA
- Non c'e' piu' un centro di R&D in Italia - ne segue che i nuovi prodotti saranno pensati da PSA
- La strategia commerciale e' di PSA
- I siti produttivi italiani sono in una situazione tragica - eredita' di Fiat - e sono troppi, e' inutile girarci attorno
La breve intervista a Montezemolo post "fusione" e' esemplare (senza che io voglia fare l'avvocato dell'avvocato)

Elkann presidente e' la quintessenza della felicita': ha mollato il pacco e passa le giornate a contare i soldi che fa. Se dura, bene, se non dura basta e avanza l'extra dividendo che si e' attribuito all'atto della "fusione", tutto il resto e' grasso in piu' che cola. Ma vuoi mettere adesso senza sbattimenti sulle fabbriche vuote, i marchi che non vendono, le montagne di soldi da investire per rimanere a galla? Problemi dei francesi
 
Al di la' degli equilibrismi sulle quote e sulla governace:
- C'e' lo stato francese (e tutti sappiamo quello che significa)
- Il CEO e' di PSA
- Tutta la linea di top manager per i marchi importanti viene da PSA
- La tecnologia, soprattutto quella elettrica, e' di PSA - ne segue che i prodotti sono PSA
- Non c'e' piu' un centro di R&D in Italia - ne segue che i nuovi prodotti saranno pensati da PSA
- La strategia commerciale e' di PSA
- I siti produttivi italiani sono in una situazione tragica - eredita' di Fiat - e sono troppi, e' inutile girarci attorno
La breve intervista a Montezemolo post "fusione" e' esemplare (senza che io voglia fare l'avvocato dell'avvocato)

Elkann presidente e' la quintessenza della felicita': ha mollato il pacco e passa le giornate a contare i soldi che fa. Se dura, bene, se non dura basta e avanza l'extra dividendo che si e' attribuito all'atto della "fusione", tutto il resto e' grasso in piu' che cola. Ma vuoi mettere adesso senza sbattimenti sulle fabbriche vuote, i marchi che non vendono, le montagne di soldi da investire per rimanere a galla? Problemi dei francesi
Pensiero che condivido. Pensare che Stellantis (e quindi i marchi ex FCA) sia più italiana che francese basandonsi sul fatto che dietro Exor, che ricordo è una holding finanziaria olandese, ci sia la famiglia Agnelli con Elkann, è un aspetto più romantico che industriale, per non dire una pia illusione. Sul "patriottismo" della torinese stirpe poi ci sarebbe molto da discutere, se non da ridire.
E non ne parlo a malincuore riferendomi solo ad Alfa, ma a tutto il settore automobilistico nazionale (del quale credo tutti concordiamo sul fatto di quanto fosse importante) il cui progressivo indebolimento ricadrà in negativo sull' economia complessiva della nostra nazione.
Altro che "mollare il pacco", questo è disfattismo bello e buono, tenuto conto di quanto la nazione ha loro dato: per parafrasare al contrario lo statista inglese Churchill, mai così tanti diedero tanto a così pochi.
 
Ultima modifica:
Pensiero che condivido. Pensare che Stellantis (e quindi i marchi ex FCA) sia più italiana che francese basandonsi sul fatto che dietro Exor, che ricordo è una holding finanziaria olandese, ci sia la famiglia Agnelli con Elkann, è un aspetto più romantico che industriale, per non dire una pia illusione. Sul "patriottismo" della torinese stirpe poi ci sarebbe molto da discutere, se non da ridire.
E non ne parlo a malincuore riferendomi solo ad Alfa, ma a tutto il settore automobilistico nazionale (del quale credo tutti concordiamo sul fatto di quanto fosse importante) il cui progressivo indebolimento ricadrà in negativo sull' economia complessiva della nostra nazione.
Altro che "mollare il pacco", questo è disfattismo bello e buono, tenuto conto di quanto la nazione ha loro dato: per parafrasare al contrario lo statista inglese Churchill, mai così tanti diedero tanto a così pochi.
Quella di Exor come controllate non è un'idea romantica, è un'idea che non fa i conti con la realtà. Exor è una finanziaria e il compito delle finanziarie è acquisire quote azionare di un'azienda per valorizzarle e poi rivenderle. Non mi sorprenderei se fra qualche anno Exor uscisse completamente da Stellantis: gli Agnelli le macchine non vogliono farle più e non da ora e non ne hanno fatto mai mistero
 
il compito delle finanziarie è acquisire quote azionare di un'azienda per valorizzarle e poi rivenderle
L' acquisizione delle quote azionarie presuppone per una holding il controllo delle società partecipate in base alla quota di partecipazione. In primis quindi una holding guadagna proporzionalmente alle quote di possesso, non solo dalla rivalutazione finalizzata alla vendita, come operano di solito i fondi private equity (ma non è il mio settore, quindi mi fermo).
 
L' acquisizione delle quote azionarie presuppone per una holding il controllo delle società partecipate in base alla quota di partecipazione. In primis quindi una holding guadagna proporzionalmente alle quote di possesso, non solo dalla rivalutazione finalizzata alla vendita, come operano di solito i fondi private equity (ma non è il mio settore, quindi mi fermo).

Il controllo di Stellantis sulla carta è sostanzialmente paritario tra la parte italiana e quella francese, però come ho detto e come ha detto Antonios la gestione è spostata lato Francia.

Non so se l’intenzione degli Agnelli (leggi Exor) sia quella di venirne fuori, ma non credo, sicuramente non a breve, anche perché Stellantis finanziariamente non va affatto male, anzi, va piuttosto bene, quindi non c’è ragione di un disimpegno a breve. Alla fine è stato un ottimo investimento per Exor, almeno fino ad ora.
 
Il controllo di Stellantis sulla carta è sostanzialmente paritario tra la parte italiana e quella francese, però come ho detto e come ha detto Antonios la gestione è spostata lato Francia.

Non so se l’intenzione degli Agnelli (leggi Exor) sia quella di venirne fuori, ma non credo, sicuramente non a breve, anche perché Stellantis finanziariamente non va affatto male, anzi, va piuttosto bene, quindi non c’è ragione di un disimpegno a breve. Alla fine è stato un ottimo investimento per Exor, almeno fino ad ora.
Certo che adesso non se ne va, per la prima volta da decenni Alfa, e non solo, è profittevole grazie alla gestione commerciale (prezzi, magazzino, numero di macchine da produrre) e delle operation (turni, concentrazione delle linee produttive, qualità) imposta dai francesi.

Già questo è un elemento che dice molto: la pietra tombale sull'italianità è il fatto stesso che stiamo qui a parlare della Milano come copia più o meno conforme della 2008 e non della 500X, che fra l'altro scomparirà il prima possibile.

Comunque, finché dura la verdura Elkann rimane. In caso di problemi boh: non ha messo i soldi quando si trattava della sua azienda, quella fondata dal suo bisnonno, perché dovrebbe farlo per una in cui non comanda e che richiede molti più soldi per un eventuale salvataggio?
 
Al di la' degli equilibrismi sulle quote e sulla governace:
- C'e' lo stato francese (e tutti sappiamo quello che significa)
- Il CEO e' di PSA
- Tutta la linea di top manager per i marchi importanti viene da PSA
- La tecnologia, soprattutto quella elettrica, e' di PSA - ne segue che i prodotti sono PSA
- Non c'e' piu' un centro di R&D in Italia - ne segue che i nuovi prodotti saranno pensati da PSA
- La strategia commerciale e' di PSA
- I siti produttivi italiani sono in una situazione tragica - eredita' di Fiat - e sono troppi, e' inutile girarci attorno
La breve intervista a Montezemolo post "fusione" e' esemplare (senza che io voglia fare l'avvocato dell'avvocato)

Elkann presidente e' la quintessenza della felicita': ha mollato il pacco e passa le giornate a contare i soldi che fa. Se dura, bene, se non dura basta e avanza l'extra dividendo che si e' attribuito all'atto della "fusione", tutto il resto e' grasso in piu' che cola. Ma vuoi mettere adesso senza sbattimenti sulle fabbriche vuote, i marchi che non vendono, le montagne di soldi da investire per rimanere a galla? Problemi dei francesi
La realtà è questa chi la nega ho è in malafede o semplicemente una persona ingenua.
I francesi hanno inposto nelle fabbriche ex fca non solo i loro sistemi operativi e cad ma addirittura i turni di pulizia.
Du italiano non è rimasto nulla, neppure le cose che funzionavano!!
 
Certo che adesso non se ne va, per la prima volta da decenni Alfa, e non solo, è profittevole grazie alla gestione commerciale (prezzi, magazzino, numero di macchine da produrre) e delle operation (turni, concentrazione delle linee produttive, qualità) imposta dai francesi.

Già questo è un elemento che dice molto: la pietra tombale sull'italianità è il fatto stesso che stiamo qui a parlare della Milano come copia più o meno conforme della 2008 e non della 500X, che fra l'altro scomparirà il prima possibile.

Comunque, finché dura la verdura Elkann rimane. In caso di problemi boh: non ha messo i soldi quando si trattava della sua azienda, quella fondata dal suo bisnonno, perché dovrebbe farlo per una in cui non comanda e che richiede molti più soldi per un eventuale salvataggio?
Si certo l alfa é cosi profittevole che dalle piu di sei mila macchine immatricolate 2023 in Germania, ce ne sono dai 1500-2000 nei piazzali delle conce Alfa Romeo, pronti ad essere vedute come (tageszulassung) KM0 vedremo per il 2024 quante ancora faranno la stessa fine. Parli di qualitá francese, ricorda che sia stelvio ,giulia e tonale sono frutto di FCA, a partire d' aprile vedremo il prodotto dei tuoi amati francesi... spero NO, ma ho la sensazione che succederá un mare di sangue per i marchi italiani. Non si compra Alfa romeo solo per l'emplema messo . Chi vuole una PSA se la compra originale e tu sarai il primo a non comprare Alfa!
 
La realtà è questa chi la nega ho è in malafede o semplicemente una persona ingenua.
I francesi hanno inposto nelle fabbriche ex fca non solo i loro sistemi operativi e cad ma addirittura i turni di pulizia.
Du italiano non è rimasto nulla, neppure le cose che funzionavano!!
Ma anche chi propaganda puo essere in malafede, e dai francesi ci si puo aspettare di tutto... spero solo che il furbo italiano... si accorga presto della possibile fine che fará in futuro! Tu lo sai che l italiano e molto furbo con spaghetti pizza e mandolino!
 
Si certo l alfa é cosi profittevole che dalle piu di sei mila macchine immatricolate 2023 in Germania, ce ne sono dai 1500-2000 nei piazzali delle conce Alfa Romeo,
Fonte?
Che Alfa sia profittevole lo ha dichiarato ufficialmente Stellantis. Se tu hai altre fonti condividile, per favore

P. S. Non vuoi comprare le Alfa fatte da Peugeot? E chi ti obbliga? Però se devi stare solo a dire che ti fanno schifo a prescindere senza neanche averle viste, figuriamoci provate, forse hai sbagliato forum
P. P. S. Come volevasi dimostrare, la tanto odiata Alfiat sta diventando oggetto di culto e rimpianto. Più velocemente di quanto pensassi
 
Fonte?
Che Alfa sia profittevole lo ha dichiarato ufficialmente Stellantis. Se tu hai altre fonti condividile, per favore

P. S. Non vuoi comprare le Alfa fatte da Peugeot? E chi ti obbliga? Però se devi stare solo a dire che ti fanno schifo a prescindere senza neanche averle viste, figuriamoci provate, forse hai sbagliato forum
P. P. S. Come volevasi dimostrare, la tanto odiata Alfiat sta diventando oggetto di culto e rimpianto. Più velocemente di quanto pensassi
Dai danno profittevole anche ds:):):):)
 
Fonte?
Che Alfa sia profittevole lo ha dichiarato ufficialmente Stellantis. Se tu hai altre fonti condividile, per favore

P. S. Non vuoi comprare le Alfa fatte da Peugeot? E chi ti obbliga? Però se devi stare solo a dire che ti fanno schifo a prescindere senza neanche averle viste, figuriamoci provate, forse hai sbagliato forum
P. P. S. Come volevasi dimostrare, la tanto odiata Alfiat sta diventando oggetto di culto e rimpianto. Più velocemente di quanto pensassi
la memoria fa brutti scherzi, ci si è già scordati dello sconcerto dell'Arna, della 155, della MiTo 900 Twinair o 1.4 77cv, oggi abbiamo nostalgia di tante auto che al loro lancio fecero parlare (male) di se e di altre che gettarono il marchio nel fango con materiali e cura nella costruzione pari a zero. Oggi è tutto oro, l'Alfetta arrugginita è oro, l'Alfa Sud pure, l'Arna!!!! Ragazzi l'Arna!!!! La 33 che consumava molto più della concorrenza, carburatori perennemente scarburati, puzza di benzina....oggi tutto oro. Non parliamo poi della parte finanziaria, della gestione IRI e poi Fiat, degli anni di piombo eccetera eccetera....Oggi si appiccicano i loghi AlfaRomeo su auto francesi e italiane (fino a prova contraria Giulia, Stelvio e Tonale vengono costruite da noi) e non ci meravigliamo che non abbia fatto la fine di Rover, Oldsmobile, Saab ed altri marchi storici spariti nel nulla.
P.S. che poi la storia si ripete come un boomerang, Alexandre Darracq era un francese.....
https://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_Alexandre_Darracq
 
Ma anche chi propaganda puo essere in malafede, e dai francesi ci si puo aspettare di tutto... spero solo che il furbo italiano... si accorga presto della possibile fine che fará in futuro! Tu lo sai che l italiano e molto furbo con spaghetti pizza e mandolino!
Dai che la hanno scaricata ai francesi, la patata bollente. :emoji_stuck_out_tongue_closed_eyes:
Purtroppo marchi come Alfa Romeo non avranno comunque futuro..

Poi sinceramente, da consumatore, mi scoccio sempre più a scrivere qui su questo forum..
Il prodotto, a quanto pare, non interessa più, certi utenti qui ci vanno matti per numeri di vendita e bilanci di multinazionali..

Ma tant’è.. :emoji_smile_cat:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto