Le leggiamo le dichiarazioni, solo che a Noi appassionati fa del male leggerle, visto che sono tutte "condanne a morte". Sai, vieni in un Forum dove si parla di AlfaRomeo a dire che il futuro è un tripudio di Suv elettrici ricarrozzati. E "Che piaccia o no" con "buona pace di chi vorrebbe ma non c'è futuro per Giorgio". Come ti ho già detto più volte, non puoi "estendere" i tuoi gusti a tutti gli altri; Te te ne freghi delle brum brum, Te ne freghi anche della guida autonoma...le cose che Ti interessano sono estetica prima di tutto, anzi ho imparato tanto da Te in quel campo; e poi i numeri di vendita, il posizionamento dei segmenti, le strategie di mercato. Però non siamo tutti uguali, non puoi pretendere che Noi si accolga a cuor leggero un futuraccio del genere come fai Te che hai altri interessi. Mi spiego?
Aggiungerei anche che non essendo Lui interessato all’alto di gamma di alfa (come potrebbe essere Stelvio, visto che predilige i suv) in quanto fuori anche dalla sua portata e target, allora ben venga per Lui l’appiattimento del mercato tra segmenti.. stessa piattaforma mediocre per tutto …
Quindi le ricerche che fa su sul web sono in quel senso.. invece noi altri facciamo altre ricerche nella speranza che ci sia un futuro … infatti potrei anche dire che tra le tante affermazioni recenti di imparato c’era quella dove diceva che c’era futuro per Giorgio (intendo quella dove ci fu la correzione di QR, ve la ricordate?)
Buongiorno ragazzi, ho visto questi due messaggi che mi sono piaciuti molto data la passione e l'interessamento per il futuro del marchio, ma vorrei portare un'ulteriore analisi.
La mission di ogni casa produttrice di auto e di fare profitto e di vendere quante più autovetture possibili per i propri target designati, possono essere citycar come una fiat 500 oppure suv/pick up al limite del commerciale(ram 1500).
In Alfa Romeo, al momento, la priorità prefissata è quella di ampliare la gamma verso segmenti in cui era presente in passato e di cui ora al momento è assente.
Abbiamo un marchio che nel recente passato è rimasto orfano di un'utilitaria sportiva, la mito, e di una berlinetta compatta come la giulietta.
Sono auto che i loro target di vendita rispetto agli investimenti necessari per produrle li avevano raggiunti, la mito era partita come una cugina della g.punto 3 porte, con un assetto ovviamente rivisto ed un'esclusività tutta sua nella linea e allestimenti.
Giulietta aveva il pianale aggiornato della bravo/delta e la linea di montaggio era gemellata e parallela nello stesso stabilimento.
Inoltre, cosa ancora più grave e peculiare nello stesso gruppo di marchi, Alfa Romeo non ha mai avuto un modello iconico che ha avuto una certa continuità produttiva, per esempio una Fiat ha modelli come 500, panda e in precedenza Punto, Lancia la Ypsilon, Jeep tira dritto con Wrangler e G.Cherokee da decenni, peugeot 20X/30X da decenni, opel corsa e astra ecc...
Mentre in Alfa anche se un modello riscuote un buon successo, o non viene sostituito, o viene sostituito talmente in ritardo da risultare un'auto completamente diversa nel nome, contenuti e timeline produttiva(tra la 159 e la giulia sono passati 4 anni e non condividono neanche un bullone).
Vorrei che questo marchio per una volta abbia continuità, nei nomi, nei segmenti occupati e nei contenuti.
Per quanto riguarda la meccanica, non solo ci sono i canoni di sportività del marchio da salvaguardare, ma anche i costi che spesso non sono giustificati dai profitti che si hanno con auto di segmenti sotto al D.
Per fortuna dei marchi italiani, esiste stellantis che ha un know how, telai, forza produttiva e una dirigenza di spessore per poter dare un seguito a livello commerciale ai modelli attualmente presenti.
Inevitabilmente ci sarà molto di peugeot, perchè fca nel mercato europeo aveva poco da dire, le gamme dei nostri brand sono un pugno in un occhio per quanto concerne l'ampiezza e l'età media dei modelli in commercio.
Io comunque non darei per morta la Giorgio, perchè per fare delle one off a tiratura limitata stile 4c è una bella base, ad esempio la granturismo 2022 avrà quel pianale lì(il muletto della giulia allungato nel cofano non è casuale).
Quindi in conclusione, se in Porsche si vedono Macan e Cayenne affiancare delle boxter e 911, perchè non permettere ad uno stelvio, tonale e brennero di affiancare delle 4/6c o delle gtv? Le prime ti consentono di produrre e trainare le vendite delle seconde e viceversa.
Nell'immediato il top Alfa Romeo sarà la Giulia Quadrifoglio, ma se le vendite di tonale, brennero, nuova mito/giulietta convinceranno, la gt/gtv ad alte prestazioni non esiteranno a farla saltar fuori, ma per il momento, come giustamente detto da Imparato, le priorità sono altre.
Buona domenica a tutti da Graziano.