<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 191 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
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Quello che è sicuro però è che dal 2027 sui principali Paesi europei, in USA, e in Cina, si venderanno solo Alfa elettriche. Almeno questo è ciò che i vertici Stellantis e Alfa hanno dichiarato.
Ovviamente anche io spero che cambino idea, vedremo, altri marchi sportivi stanno valutando i carburanti alternativi non fossili.

Ripropongo il link:
https://www.quattroruote.it/news/in...ellantis_2027_alfa_romeo_solo_elettriche.html

“lancerà solo elettriche” … non “venderà solo elettriche”

siamo certi non vi sia un forte restyling di Stelvio tra qualche anno, visto che la piattaforma continuerà ad esistere, vedi grecale, jeeppona, ecc. ?

poi ovvio tutte le case finiranno con l’elettrico .. ma ci saranno molti rimandi secondo me visto i tempi che saranno richiesti per l’infrastruttura e gli investimenti miliardari per quest’ultima
 
Ultima modifica:
Le leggiamo le dichiarazioni, solo che a Noi appassionati fa del male leggerle, visto che sono tutte "condanne a morte". Sai, vieni in un Forum dove si parla di AlfaRomeo a dire che il futuro è un tripudio di Suv elettrici ricarrozzati. E "Che piaccia o no" con "buona pace di chi vorrebbe ma non c'è futuro per Giorgio". Come ti ho già detto più volte, non puoi "estendere" i tuoi gusti a tutti gli altri; Te te ne freghi delle brum brum, Te ne freghi anche della guida autonoma...le cose che Ti interessano sono estetica prima di tutto, anzi ho imparato tanto da Te in quel campo; e poi i numeri di vendita, il posizionamento dei segmenti, le strategie di mercato. Però non siamo tutti uguali, non puoi pretendere che Noi si accolga a cuor leggero un futuraccio del genere come fai Te che hai altri interessi. Mi spiego?
Aggiungerei anche che non essendo Lui interessato all’alto di gamma di alfa (come potrebbe essere Stelvio, visto che predilige i suv) in quanto fuori anche dalla sua portata e target, allora ben venga per Lui l’appiattimento del mercato tra segmenti.. stessa piattaforma mediocre per tutto …

Quindi le ricerche che fa su sul web sono in quel senso.. invece noi altri facciamo altre ricerche nella speranza che ci sia un futuro … infatti potrei anche dire che tra le tante affermazioni recenti di imparato c’era quella dove diceva che c’era futuro per Giorgio (intendo quella dove ci fu la correzione di QR, ve la ricordate?)

Buongiorno ragazzi, ho visto questi due messaggi che mi sono piaciuti molto data la passione e l'interessamento per il futuro del marchio, ma vorrei portare un'ulteriore analisi.
La mission di ogni casa produttrice di auto e di fare profitto e di vendere quante più autovetture possibili per i propri target designati, possono essere citycar come una fiat 500 oppure suv/pick up al limite del commerciale(ram 1500).
In Alfa Romeo, al momento, la priorità prefissata è quella di ampliare la gamma verso segmenti in cui era presente in passato e di cui ora al momento è assente.
Abbiamo un marchio che nel recente passato è rimasto orfano di un'utilitaria sportiva, la mito, e di una berlinetta compatta come la giulietta.
Sono auto che i loro target di vendita rispetto agli investimenti necessari per produrle li avevano raggiunti, la mito era partita come una cugina della g.punto 3 porte, con un assetto ovviamente rivisto ed un'esclusività tutta sua nella linea e allestimenti.
Giulietta aveva il pianale aggiornato della bravo/delta e la linea di montaggio era gemellata e parallela nello stesso stabilimento.
Inoltre, cosa ancora più grave e peculiare nello stesso gruppo di marchi, Alfa Romeo non ha mai avuto un modello iconico che ha avuto una certa continuità produttiva, per esempio una Fiat ha modelli come 500, panda e in precedenza Punto, Lancia la Ypsilon, Jeep tira dritto con Wrangler e G.Cherokee da decenni, peugeot 20X/30X da decenni, opel corsa e astra ecc...
Mentre in Alfa anche se un modello riscuote un buon successo, o non viene sostituito, o viene sostituito talmente in ritardo da risultare un'auto completamente diversa nel nome, contenuti e timeline produttiva(tra la 159 e la giulia sono passati 4 anni e non condividono neanche un bullone).
Vorrei che questo marchio per una volta abbia continuità, nei nomi, nei segmenti occupati e nei contenuti.
Per quanto riguarda la meccanica, non solo ci sono i canoni di sportività del marchio da salvaguardare, ma anche i costi che spesso non sono giustificati dai profitti che si hanno con auto di segmenti sotto al D.
Per fortuna dei marchi italiani, esiste stellantis che ha un know how, telai, forza produttiva e una dirigenza di spessore per poter dare un seguito a livello commerciale ai modelli attualmente presenti.
Inevitabilmente ci sarà molto di peugeot, perchè fca nel mercato europeo aveva poco da dire, le gamme dei nostri brand sono un pugno in un occhio per quanto concerne l'ampiezza e l'età media dei modelli in commercio.
Io comunque non darei per morta la Giorgio, perchè per fare delle one off a tiratura limitata stile 4c è una bella base, ad esempio la granturismo 2022 avrà quel pianale lì(il muletto della giulia allungato nel cofano non è casuale).
Quindi in conclusione, se in Porsche si vedono Macan e Cayenne affiancare delle boxter e 911, perchè non permettere ad uno stelvio, tonale e brennero di affiancare delle 4/6c o delle gtv? Le prime ti consentono di produrre e trainare le vendite delle seconde e viceversa.
Nell'immediato il top Alfa Romeo sarà la Giulia Quadrifoglio, ma se le vendite di tonale, brennero, nuova mito/giulietta convinceranno, la gt/gtv ad alte prestazioni non esiteranno a farla saltar fuori, ma per il momento, come giustamente detto da Imparato, le priorità sono altre.

Buona domenica a tutti da Graziano.
 
“lancerà solo elettriche” … non “venderà solo elettriche”

Si, giusta precisazione, diciamo che le vetture che usciranno dal 2027 in poi saranno solo elettriche, ma non è detto che in gamma non possano restare anche vetture termiche o ibride, fino al termine della produzione.
 
Buongiorno ragazzi, ho visto questi due messaggi che mi sono piaciuti molto data la passione e l'interessamento per il futuro del marchio, ma vorrei portare un'ulteriore analisi.
La mission di ogni casa produttrice di auto e di fare profitto e di vendere quante più autovetture possibili per i propri target designati, possono essere citycar come una fiat 500 oppure suv/pick up al limite del commerciale(ram 1500).
In Alfa Romeo, al momento, la priorità prefissata è quella di ampliare la gamma verso segmenti in cui era presente in passato e di cui ora al momento è assente.
Abbiamo un marchio che nel recente passato è rimasto orfano di un'utilitaria sportiva, la mito, e di una berlinetta compatta come la giulietta.
Sono auto che i loro target di vendita rispetto agli investimenti necessari per produrle li avevano raggiunti, la mito era partita come una cugina della g.punto 3 porte, con un assetto ovviamente rivisto ed un'esclusività tutta sua nella linea e allestimenti.
Giulietta aveva il pianale aggiornato della bravo/delta e la linea di montaggio era gemellata e parallela nello stesso stabilimento.
Inoltre, cosa ancora più grave e peculiare nello stesso gruppo di marchi, Alfa Romeo non ha mai avuto un modello iconico che ha avuto una certa continuità produttiva, per esempio una Fiat ha modelli come 500, panda e in precedenza Punto, Lancia la Ypsilon, Jeep tira dritto con Wrangler e G.Cherokee da decenni, peugeot 20X/30X da decenni, opel corsa e astra ecc...
Mentre in Alfa anche se un modello riscuote un buon successo, o non viene sostituito, o viene sostituito talmente in ritardo da risultare un'auto completamente diversa nel nome, contenuti e timeline produttiva(tra la 159 e la giulia sono passati 4 anni e non condividono neanche un bullone).
Vorrei che questo marchio per una volta abbia continuità, nei nomi, nei segmenti occupati e nei contenuti.
Per quanto riguarda la meccanica, non solo ci sono i canoni di sportività del marchio da salvaguardare, ma anche i costi che spesso non sono giustificati dai profitti che si hanno con auto di segmenti sotto al D.
Per fortuna dei marchi italiani, esiste stellantis che ha un know how, telai, forza produttiva e una dirigenza di spessore per poter dare un seguito a livello commerciale ai modelli attualmente presenti.
Inevitabilmente ci sarà molto di peugeot, perchè fca nel mercato europeo aveva poco da dire, le gamme dei nostri brand sono un pugno in un occhio per quanto concerne l'ampiezza e l'età media dei modelli in commercio.
Io comunque non darei per morta la Giorgio, perchè per fare delle one off a tiratura limitata stile 4c è una bella base, ad esempio la granturismo 2022 avrà quel pianale lì(il muletto della giulia allungato nel cofano non è casuale).
Quindi in conclusione, se in Porsche si vedono Macan e Cayenne affiancare delle boxter e 911, perchè non permettere ad uno stelvio, tonale e brennero di affiancare delle 4/6c o delle gtv? Le prime ti consentono di produrre e trainare le vendite delle seconde e viceversa.
Nell'immediato il top Alfa Romeo sarà la Giulia Quadrifoglio, ma se le vendite di tonale, brennero, nuova mito/giulietta convinceranno, la gt/gtv ad alte prestazioni non esiteranno a farla saltar fuori, ma per il momento, come giustamente detto da Imparato, le priorità sono altre.

Buona domenica a tutti da Graziano.

grazie Graziano, sono ottimi spunti su cui riflettere i tuoi

comunque sembra un po’ azzardato dire che Alfa nella sua storia non abbia avuto modelli iconici, sebbene non ci sia stata la continuità su cui non possiamo che concordare.

PS mi ero perso la Granturismo di Maserati su base Giorgio (nello specifico i muletti su base Giulia)
 
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Aggiungerei anche che non essendo Lui interessato all’alto di gamma di alfa (come potrebbe essere Stelvio, visto che predilige i suv) in quanto fuori anche dalla sua portata e target, allora ben venga per Lui l’appiattimento del mercato tra segmenti.. stessa piattaforma mediocre per tutto …

Quindi le ricerche che fa su sul web sono in quel senso.. invece noi altri facciamo altre ricerche nella speranza che ci sia un futuro … infatti potrei anche dire che tra le tante affermazioni recenti di imparato c’era quella dove diceva che c’era futuro per Giorgio (intendo quella dove ci fu la correzione di QR, ve la ricordate?)
Ricerche sul web... Sono dichiarazioni ufficiali di uomini stellantis quindi cosa un po' diversa di ricerche web. Poi visto che qualcosa so, sarebbe più comodo per me scrivere fake per non ricevere ad esempio i tuoi insulti, ok le maserati saranno su base Giorgio, large e'un giorgio con nome diverso ecc.
A proposito parlavi di stelvio... Alcune voci danno un suv più grande di tonale non solo bev su basi psa ben prima del 2027... ripeto però queste sono solo voci web, non dichiarazioni stellantis e nemmeno mie info interne che guardacaso mesi dopo diventano spesso realtà.
 
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Le leggiamo le dichiarazioni, solo che a Noi appassionati fa del male leggerle, visto che sono tutte "condanne a morte". Sai, vieni in un Forum dove si parla di AlfaRomeo a dire che il futuro è un tripudio di Suv elettrici ricarrozzati. E "Che piaccia o no" con "buona pace di chi vorrebbe ma non c'è futuro per Giorgio". Come ti ho già detto più volte, non puoi "estendere" i tuoi gusti a tutti gli altri; Te te ne freghi delle brum brum, Te ne freghi anche della guida autonoma...le cose che Ti interessano sono estetica prima di tutto, anzi ho imparato tanto da Te in quel campo; e poi i numeri di vendita, il posizionamento dei segmenti, le strategie di mercato. Però non siamo tutti uguali, non puoi pretendere che Noi si accolga a cuor leggero un futuraccio del genere come fai Te che hai altri interessi. Mi spiego?
Chi non guarda solo estetica e ha preso un w invece di giulia proprio x estetica?
Adas e guida autonoma non sono la stessa cosa.
 
Alfa Romeo non ha mai avuto un modello iconico che ha avuto una certa continuità produttiva,

Tu devi essere molto giovane, perchè che Alfa "non abbia avuto nemmeno 1 modello iconico con una certa continuità produttiva" scusami ma è decisamente un falso.

Alfa ha avuto molti modelli iconici con buoni quantitativi prodotti. Possiamo citarne alcuni, diciamo i principali, se non ne dimentico qualcuno: La 1.900, la Giulietta e la Giulietta Sprint negli anni '50, la Giulia (berlina e GT) negli anni '60, l'Alfetta negli anni '70, l'Alfa 33 negli anni '80 (quasi 1 milione di vetture prodotte) e anche la 75, la 156 negli anni '90, con quasi 700.000 vetture prodotte e certamente iconica, nonchè pluri-campione d'Europa nelle corse, e credo che la Giulia del 2016 diventerà iconica se non lo è già.......
 
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Tu devi essere molto giovane, perchè che Alfa "non abbia avuto nemmeno 1 modello iconico con una certa continuità produttiva" scusami ma è decisamente un falso.

Alfa ha avuto molti modelli iconici con buoni quantitativi prodotti. Possiamo citarne alcuni, diciamo i principali, se non ne dimentico qualcuno: La 1.900, la Giulietta e la Giulietta Sprint negli anni '50, la Giulia (berlina e GT) negli anni '60, l'Alfetta negli anni '70, l'Alfa 33 negli anni '80 (quasi 1 milione di vetture prodotte) e anche la 75, la 156 negli anni '90, con quasi 700.000 vetture prodotte e certamente iconica, nonchè pluri-campione d'Europa nelle corse, e credo che la Giulia del 2016 diventerà iconica se non lo è già.......
Sono del '68, ma sono lusingato dal molto giovane. :)

Semplicemente abbiamo concetti diversi di iconici, io penso che un modello diventi iconico quando ha numeri di vendite importanti e ha una storia che dura decenni che passa di generazione in generazione.
Per me iconici sono modelli come la golf di volkswagen, la 500/panda/punto di fiat, la ypsilon di lancia, la 911 di porsche, la serie 3 di bmw, la fiesta di ford ecc...

Se io penso ad un determinato marchio, lo devo associare ad un modello universalmente riconosciuto e di successo, un modello tutt'ora in produzione che abbia contenuti e caratteristiche coerenti con il modello antecedente.

Con Alfa Romeo questa cosa al momento non c'è mai stata a forza di passaggi di mano della proprietà, piani industriali che vanno dove porta il vento, poca coerenza nelle meccaniche utilizzate e altre sventure a cui purtroppo è stato soggetto questo marchio.

Ma la Giulia attuale non diventerà mai iconica, idem la moderna giulietta, mito, 4c ecc.. a meno che non abbiano un seguito con generazioni che non differiscano nei contenuti e che appartengano allo stesso segmento o che non diventino suv.

Nel caso della Giulia 952 poi andrebbe aperta una parentesi, l'essere molto al di sotto nelle vendite preventivate dallo stesso produttore, è di persè una condanna alla popolarità e valore della macchina stessa.
Verrà sicuramente ricordata come l'Alfa con la meccanica più nobile dell'era fiat/fca e forse stellantis, ma sarà anche segnata tristemente come un flop commerciale(e già ora in parecchi la segnano come tale) e di certo, a dispetto di quanto detto il 24/06/2015( me la ricordo bene quella presentazione) non sarà ricordata come l'Alfa della rinascita.
 
Semplicemente abbiamo concetti diversi di iconici, io penso che un modello diventi iconico quando ha numeri di vendite importanti e ha una storia che dura decenni che passa di generazione in generazione.
Per me iconici sono modelli come la golf di volkswagen, la 500/panda/punto di fiat, la ypsilon di lancia, la 911 di porsche, la serie 3 di bmw, la fiesta di ford ecc...

Beh, hai più di 50 anni, quindi non sei giovanissimo. Allora un po' di storia del marchio l'hai vissuta.

Detto ciò, diciamo pure che il concetto di "iconico" per delle automobili non può in linea di massima essere soggettivo, ma sostanzialmente oggettivo, perchè l'iconicità di un modello di solito viene riconosciuta dalla maggioranza delle persone e non è quasi mai legata ai numeri di produzione. Iconico non è sinonimo di successo di vendita. Ok: la Golf, la Mini, la 911, la 500 sono iconiche, ma lo sono anche vetture costruite in un solo esemplare.

Di conseguenza può essere iconico anche un modello costruito in pochi esemplari. Per esempio, restando in ambito Alfa Romeo, la 4C è già considerata un'icona del marchio, pur essendo stata costruita in qualche migliaio di esemplari.

Super-iconica è sicuramente anche l'Alfa 33 Stradale, costruita in appena 18 esemplari, come lo è per esempio la Ferrari GTO, costruita in soli 33+3 esemplari.

Icona è una parola che ha origini sacre e significa modello da seguire, ideale, guida spirituale, sacralità, immagine sacra. Applicato alle auto quindi è un concetto che in generale non è necessariamente connesso al successo di vendita o alla durata sul mercato.
 
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non sarà ricordata come l'Alfa della rinascita.
Ma quella della sepoltura definitiva, e non solo di Alfa, ma di tutta l' industria italiana dell'auto, dalle fabbriche allo spirito stesso che l'animava (tecnicamente e nel design) e spesso orgogliosamente primeggiava, soprattutto grazie alla fantasia e inventiva.
Vabbé, cosî va (o qualcuno fa andare) il mondo.
Parafrasando Verdi, intoneremo mesti un "O, mia Giulia, sì bella e perduta! ".
 
Penso che la Giulia forse verrà ricordata come l'ultima Alfa a trazione posteriore dell'era termica. Non so se si farà a tempo a dare ad essa un'erede prima dell'avvento del full electric.......
Dopo cinque anni, oggi un' auto é già in pieno climaterio, niente eredi per ovvi motivi fisiologici. Al massimo con qualche energica terapia ormonale si tira avanti (vedi GTAm).
Adesso che ci penso, la mia Giulia a ottobre fa cinque anni, devo tenere d'occhio la temperatura motore, capitassero delle improvvise vampate di calore...
 
Ma quella della sepoltura definitiva, e non solo di Alfa, ma di tutta l' industria italiana dell'auto, dalle fabbriche allo spirito stesso che l'animava (tecnicamente e nel design) e spesso orgogliosamente primeggiava, soprattutto grazie alla fantasia e inventiva.
Vabbé, cosî va (o qualcuno fa andare) il mondo.
Parafrasando Verdi, intoneremo mesti un "O, mia Giulia, sì bella e perduta! ".
Inventiva del design giulia 2016???
 
Ma quella della sepoltura definitiva, e non solo di Alfa, ma di tutta l' industria italiana dell'auto, dalle fabbriche allo spirito stesso che l'animava (tecnicamente e nel design) e spesso orgogliosamente primeggiava, soprattutto grazie alla fantasia e inventiva.
Vabbé, cosî va (o qualcuno fa andare) il mondo.
Parafrasando Verdi, intoneremo mesti un "O, mia Giulia, sì bella e perduta! ".
Inventiva del design giulia 2016???
Cmq la decina di sr3 che giravano in fca dimostra che l'inventiva si era persa anche non nel design, cosa ovvia dopo lo smantellamento di quasi tutti i centri ricerca.
In ogni caso con lo spirito " ferrari" i risultati a livello si handling sono stari straordinari molto meglio di dove si sono "ispirati".
Ma è stata la dimostrazione che la guida "top" non fa più vendere un'auto e che la vecchia gestione fca non aveva la mentalità per gestire un marchio potenzialmente premium.
 
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Buongiorno ragazzi, ho visto questi due messaggi che mi sono piaciuti molto data la passione e l'interessamento per il futuro del marchio, ma vorrei portare un'ulteriore analisi.
La mission di ogni casa produttrice di auto e di fare profitto e di vendere quante più autovetture possibili per i propri target designati, possono essere citycar come una fiat 500 oppure suv/pick up al limite del commerciale(ram 1500).
In Alfa Romeo, al momento, la priorità prefissata è quella di ampliare la gamma verso segmenti in cui era presente in passato e di cui ora al momento è assente.
Abbiamo un marchio che nel recente passato è rimasto orfano di un'utilitaria sportiva, la mito, e di una berlinetta compatta come la giulietta.
Sono auto che i loro target di vendita rispetto agli investimenti necessari per produrle li avevano raggiunti, la mito era partita come una cugina della g.punto 3 porte, con un assetto ovviamente rivisto ed un'esclusività tutta sua nella linea e allestimenti.
Giulietta aveva il pianale aggiornato della bravo/delta e la linea di montaggio era gemellata e parallela nello stesso stabilimento.
Inoltre, cosa ancora più grave e peculiare nello stesso gruppo di marchi, Alfa Romeo non ha mai avuto un modello iconico che ha avuto una certa continuità produttiva, per esempio una Fiat ha modelli come 500, panda e in precedenza Punto, Lancia la Ypsilon, Jeep tira dritto con Wrangler e G.Cherokee da decenni, peugeot 20X/30X da decenni, opel corsa e astra ecc...
Mentre in Alfa anche se un modello riscuote un buon successo, o non viene sostituito, o viene sostituito talmente in ritardo da risultare un'auto completamente diversa nel nome, contenuti e timeline produttiva(tra la 159 e la giulia sono passati 4 anni e non condividono neanche un bullone).
Vorrei che questo marchio per una volta abbia continuità, nei nomi, nei segmenti occupati e nei contenuti.
Per quanto riguarda la meccanica, non solo ci sono i canoni di sportività del marchio da salvaguardare, ma anche i costi che spesso non sono giustificati dai profitti che si hanno con auto di segmenti sotto al D.
Per fortuna dei marchi italiani, esiste stellantis che ha un know how, telai, forza produttiva e una dirigenza di spessore per poter dare un seguito a livello commerciale ai modelli attualmente presenti.
Inevitabilmente ci sarà molto di peugeot, perchè fca nel mercato europeo aveva poco da dire, le gamme dei nostri brand sono un pugno in un occhio per quanto concerne l'ampiezza e l'età media dei modelli in commercio.
Io comunque non darei per morta la Giorgio, perchè per fare delle one off a tiratura limitata stile 4c è una bella base, ad esempio la granturismo 2022 avrà quel pianale lì(il muletto della giulia allungato nel cofano non è casuale).
Quindi in conclusione, se in Porsche si vedono Macan e Cayenne affiancare delle boxter e 911, perchè non permettere ad uno stelvio, tonale e brennero di affiancare delle 4/6c o delle gtv? Le prime ti consentono di produrre e trainare le vendite delle seconde e viceversa.
Nell'immediato il top Alfa Romeo sarà la Giulia Quadrifoglio, ma se le vendite di tonale, brennero, nuova mito/giulietta convinceranno, la gt/gtv ad alte prestazioni non esiteranno a farla saltar fuori, ma per il momento, come giustamente detto da Imparato, le priorità sono altre.

Buona domenica a tutti da Graziano.
Granturismo su base Giorgio perché i primi mulotipi avevano carrozzeria di giulia? Un po' come dire che stelvio base 500L perché i primi proto avevano quella carrozzeria.
 
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