anche se qualche "flashato" ogni tanto lo si trova anche in italì ... http://www.youtube.com/watch?v=QL9_4ypAIsI
arizona77 ha scritto:reFORESTERation ha scritto:Carte false per averne una...
cos'e' una FIAT 1300/1500 degli anni 60 :?:![]()
-Logan- ha scritto:Jambana ha scritto:Non riescono o non ci provano neanche? Dai, solo a vedere le gamme motori si capisce che sono auto non concepite per il mercato europeo.
Mi autoquoto
...oltre al fatto che nessuno nel settore di lusso ha mai puntato fortemente e con convinzione sul nostro continente...
Ma, ripeto, chi se ne frega?
In questo specifico topic frega, visto che una determinata scelta per qualcuno è da provinciali, solo preché lui ha la verità rivelata (e chiaramente nipponica) in tasca.
Vedi, a me già la parola "egemonia" fa venire il prurito, non mi piace. Una cosa "egemonica" mi sta abbastanza antipatica già in partenza, per principio. Egemonia sul mercato? Una cosa molto, troppo venduta mi è antipatica ancora di più, specie se per definizione dovrebbe essere esclusiva, dovrebbe "premiarti".
Anche io avevo abbastanza il dentino avvelenato verso tutto ciò che ha troppo successo o viene osannato a priori, poi però ho imparato e deciso di apprezzare qualcosa/qualcuno a prescindere dal fatto che sia super diffuso/tifato/osannato o viceversa snobbato/denigrato, ma basandomi solo su ciò che piace a me.
Così se mi chiedi TT o RX8 scelgo ad occhi chiusi la giapponese, se mi dici Serie 3 o IS scelgo la tedesca.
Quale delle due abbia più successo in questo o quell'altro continente mi frega meno di zero, anzi, se è più rara e esclusiva tanto meglio, ma ciò non sposta una virgola del mio giudizio su un'auto.
Di pari passo va l'idea che il mondo sia "occidente-centrico"...attenzione perché ci stiamo già svegliando da questo sogno, e son dolori purtroppo.
La centralità economica-tecnologica dell'occidente è stata enormemente ridimensionata negli ultimi anni, ma l'influenza culturale e sociale è ancora preponderante.
XPerience74 ha scritto:Ed invece in un certo qual senso in Europa, e specie in Italia, si è in un certo qual senso "provinciali" dal momento in cui tendiamo ad acquistare "per sentito dire" e non in "per un'idea propria" o comunque con una certa cognizione di causa, e quindi razionalità così come tu stesso lasci trasparire quando in uno dei tuoi post precedenti riferisci dell'ibrido come una sorta di "mezza soluzione" quando fai il parallelo con i td (europei) ritenendo questi ultimi più economi e quindi (presumibilmente) preferibili ... quando invece chi CONOSCE (direttamente e/o indirattamente) quella "strana bestia" che è librido sa che è MEDIAMENTE ancor più economo ... e questo ANCHE per via di minori costi manutentivi/gestionali (leggasi minori interventi ed a loro volta relativi minori costi di questi) ...
tanto per fare un'esempio ...
ed hai voglia a spiegare/far comprendere ciò a coloro i quali sono poco "aperti/predisposti"...
saturno_v ha scritto:arizona77 ha scritto:reFORESTERation ha scritto:Carte false per averne una...
cos'e' una FIAT 1300/1500 degli anni 60 :?:![]()
.....e poi uno non vi deve accusare di provincialismo e poca conoscenza??8)
-Logan- ha scritto:Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.
Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.
reFORESTERation ha scritto:Si già vista.gallongi ha scritto:Jambana ha scritto:Prenditi una Legend sh-awd usata...con quello che costerebbe un'ipotetica Accord come vorresti tu ce ne compri tre, ed è un'auto eccezionale. Non scherzo!
http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=224655064&cd=634898053710000000&asrc="fa"
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Il problema bollo e assicurazione resta.. Però un pensierino ce lo farei
Anche in USA, e proprio i tedeschi di Vw group, stanno provvedendo a dare un'alternativa a gasolio all'ibrido (operazione che sembrerebbe incominciare ad attecchire), e comunque oltre al fatto che (come da esperti ampiamente previsto) il costo del gasolio prima o poi si allineerà a quello della benza (si ipotizza addirittura un leggero sorpasso una volta stabilizzato!) e sono tutt'altro che rari i casi in cui anche allo stato attuale l'ibrido risulti più economo ...-Logan- ha scritto:XPerience74 ha scritto:Ed invece in un certo qual senso in Europa, e specie in Italia, si è in un certo qual senso "provinciali" dal momento in cui tendiamo ad acquistare "per sentito dire" e non in "per un'idea propria" o comunque con una certa cognizione di causa, e quindi razionalità così come tu stesso lasci trasparire quando in uno dei tuoi post precedenti riferisci dell'ibrido come una sorta di "mezza soluzione" quando fai il parallelo con i td (europei) ritenendo questi ultimi più economi e quindi (presumibilmente) preferibili ... quando invece chi CONOSCE (direttamente e/o indirattamente) quella "strana bestia" che è librido sa che è MEDIAMENTE ancor più economo ... e questo ANCHE per via di minori costi manutentivi/gestionali (leggasi minori interventi ed a loro volta relativi minori costi di questi) ...
tanto per fare un'esempio ...
ed hai voglia a spiegare/far comprendere ciò a coloro i quali sono poco "aperti/predisposti"...
Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.
Capisco, e non è mia intenzione creare "guerre di religione" ... solo che ho voluto prendere ad es l'ibrido in quanto nel contesto lo ho ritenuto significativo circa l'argomentazione in essere ...-Logan- ha scritto:[Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.
-Logan- ha scritto:XPerience74 ha scritto:Ed invece in un certo qual senso in Europa, e specie in Italia, si è in un certo qual senso "provinciali" dal momento in cui tendiamo ad acquistare "per sentito dire" e non in "per un'idea propria" o comunque con una certa cognizione di causa, e quindi razionalità così come tu stesso lasci trasparire quando in uno dei tuoi post precedenti riferisci dell'ibrido come una sorta di "mezza soluzione" quando fai il parallelo con i td (europei) ritenendo questi ultimi più economi e quindi (presumibilmente) preferibili ... quando invece chi CONOSCE (direttamente e/o indirattamente) quella "strana bestia" che è librido sa che è MEDIAMENTE ancor più economo ... e questo ANCHE per via di minori costi manutentivi/gestionali (leggasi minori interventi ed a loro volta relativi minori costi di questi) ...
tanto per fare un'esempio ...
ed hai voglia a spiegare/far comprendere ciò a coloro i quali sono poco "aperti/predisposti"...
Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.
Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.
-Logan- ha scritto:La centralità economica-tecnologica dell'occidente è stata enormemente ridimensionata negli ultimi anni, ma l'influenza culturale e sociale è ancora preponderante.
Jambana ha scritto:-Logan- ha scritto:La centralità economica-tecnologica dell'occidente è stata enormemente ridimensionata negli ultimi anni, ma l'influenza culturale e sociale è ancora preponderante.
Questa non mi pare una posizione dalle vedute molto ampie, soprattutto in questo momento storico.
Se si parla di Giappone, comunque, si parla allo stesso tempo di un paese depositario di una grande tradizione culturale orientale, ma allo stesso tempo di un paese pienamente occidentale, che sicuramente ha influenzato la cultura occidentale contemporanea in modo profondo, a partire per esempio dall'elettronica di consumo.
Per non parlare dell'automotive :lol:...mi pare che Toyota sia ancora il primo produttore al mondo...
Jambana ha scritto:key-one ha scritto:Jambana ha scritto:key-one ha scritto:Già la casa automobilistica Tatra e gli ingegneri che giravano intorno ad Opel , fra cui Ferdinand Porsche , avevano in mente di progettare una vettura economica , ma di qualità che potesse trasformare l'industria automobilistica tedesca , basata su piccole produzioni e modelli costosi , a livello dell'industria Usa , nella quale la grande produzione in catena di montaggio portava grandi utili all'industria e grandi trasformazioni sociali .
Questo prima che Hitler annunciasse il suo progetto di auto del popolo e il progetto di Porshe , che attinse a piene mani da Tatra ed altri progettisti , vincesse sugli altri .
Ma che caspita c'entra?? Si possono avere in mente mille progetti e mille idee (e poi riadattarli), ma in quel caso Hitler in persona è arrivato con un'idea chiarissima ed addirittura con un capitolato preciso!
E' chiaro che ogni progettista ha sempre un bagaglio di esperienze e progetti che poi riadatta all'occorrenza, ma li ci fu una "chiamata" ben precisa da parte di un committente che aveva le idee ben chiare su cosa voleva. Il discorso della realizzazione tecnica è altra cosa. Per realizzare qualsiasi progetto ci vuole prima di tutto la volontà e la capacità economica e industriale (in quel caso c'era addirittura un grande piano industriale in progetto) di un committente. Per Porsche fu l'occasione della vita.
Si possono avere le migliori idee, ma senza committente...
C'entra il fatto che il maggiolino non è uscito dalla testa di Hitler come Venere da quella di Giove , ma era frutto di idee , studi , realizzazioni e prototipi dell'industria tedesca e slovacca che coinfluirono nel modello definitivo.
La storia è il frutto di molteplici forze ed energie , prodotte dagli uomini ,che a volte vengono sfruttate da dittatori , come nel caso del Maggiolino.
Si può avere un (discutibile nel caso di Adolf) commitente , un demiurgo , ma senza le idee e gli uomini che le portano avanti....
Mi dispiace, ma vedo che conosci ben poco delle dinamiche di progettazione di qualsiasi oggetto di produzione, dal cucchiaino al grattacielo.
Il primo fattore, più importante, è la volontà di farlo, da parte di una committenza. Senza quello non si fa nulla e mi sembra ovvio.
Nel caso di un'automobile per la motorizzazione di massa negli anni '30, a maggior ragione, perché si trattava di un progetto ambiziosissimo, anche dal punto di vista sociale e industriale.
Il fatto che avesse una forma più o meno aerodinamica, il telaio fatto in un certo modo, o il motore anteriore e posteriore ha pochissima importanza, nell'aver deciso la sua realizzazione. E te lo dico, a malincuore, da progettista. Puoi avere le idee migliori del mondo, ma se non incontri qualcuno fortemente intenzionato a realizzare qualcosa, quindi con la SUA idea, non fai niente.
"frutto di idee realizzazioni dell'industria tedesca e slovacca" è sbagliato, in quel caso furono i due SINGOLI progettisti ad essere messi in competizione, col loro bagaglio di esperienze OVVIAMENTE permeato di quelli che erano gli studi e ricerche compiuti da loro e dai loro concorrenti al tempo.
gbortolo - 43 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa