<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Provinciali noi o rinko loro? | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Provinciali noi o rinko loro?

-Logan- ha scritto:
Jambana ha scritto:
Non riescono o non ci provano neanche? Dai, solo a vedere le gamme motori si capisce che sono auto non concepite per il mercato europeo.

Mi autoquoto
...oltre al fatto che nessuno nel settore di lusso ha mai puntato fortemente e con convinzione sul nostro continente...
;)

Ma, ripeto, chi se ne frega?

In questo specifico topic frega, visto che una determinata scelta per qualcuno è da provinciali, solo preché lui ha la verità rivelata (e chiaramente nipponica) in tasca.

Vedi, a me già la parola "egemonia" fa venire il prurito, non mi piace. Una cosa "egemonica" mi sta abbastanza antipatica già in partenza, per principio. Egemonia sul mercato? Una cosa molto, troppo venduta mi è antipatica ancora di più, specie se per definizione dovrebbe essere esclusiva, dovrebbe "premiarti".

Anche io avevo abbastanza il dentino avvelenato verso tutto ciò che ha troppo successo o viene osannato a priori, poi però ho imparato e deciso di apprezzare qualcosa/qualcuno a prescindere dal fatto che sia super diffuso/tifato/osannato o viceversa snobbato/denigrato, ma basandomi solo su ciò che piace a me.
Così se mi chiedi TT o RX8 scelgo ad occhi chiusi la giapponese, se mi dici Serie 3 o IS scelgo la tedesca.
Quale delle due abbia più successo in questo o quell'altro continente mi frega meno di zero, anzi, se è più rara e esclusiva tanto meglio, ma ciò non sposta una virgola del mio giudizio su un'auto.

Di pari passo va l'idea che il mondo sia "occidente-centrico"...attenzione perché ci stiamo già svegliando da questo sogno, e son dolori purtroppo.

La centralità economica-tecnologica dell'occidente è stata enormemente ridimensionata negli ultimi anni, ma l'influenza culturale e sociale è ancora preponderante.

Provinciale non vuol dire con gli anelli (4) al naso, vuol dire legati a schemi vetusti e senza coraggio di cambiare...un po' perché abbiamo sempre fatto così ...
un po' per ragionamenti da bar o per pigrizia mentale, conformismo insensato o cliché ...
Senza offesa per nessuno ovviamente, anzi chi si offende paga da bere.
Vedo che il topic ha suscitato tanto interesse, prenderò coraggio nell'approfondire opportunamente la materia... ;)
 
Hakosuka GTR in azione al Fuji Speedway guidata da un "veterano"...udite l'urlo rauco del 6 in linea 24 valvole ad alimentazione singola....

http://www.youtube.com/watch?v=EAXGuD_f3Kw
 
XPerience74 ha scritto:
Ed invece in un certo qual senso in Europa, e specie in Italia, si è in un certo qual senso "provinciali" dal momento in cui tendiamo ad acquistare "per sentito dire" e non in "per un'idea propria" o comunque con una certa cognizione di causa, e quindi razionalità così come tu stesso lasci trasparire quando in uno dei tuoi post precedenti riferisci dell'ibrido come una sorta di "mezza soluzione" quando fai il parallelo con i td (europei) ritenendo questi ultimi più economi e quindi (presumibilmente) preferibili ... quando invece chi CONOSCE (direttamente e/o indirattamente) quella "strana bestia" che è librido sa che è MEDIAMENTE ancor più economo ... e questo ANCHE per via di minori costi manutentivi/gestionali (leggasi minori interventi ed a loro volta relativi minori costi di questi) ...
tanto per fare un'esempio ...

ed hai voglia a spiegare/far comprendere ciò a coloro i quali sono poco "aperti/predisposti"...

Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.

Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.
 
-Logan- ha scritto:
Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.

Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.

beh, ad onor del vero ormai la differenza è minima. E se, come me, sei costretto ad andare regolarmente di diesel speciale in quanto ormai il diesel normale in italia è diventato una vera e propria schifezza (ormai in rete si trovano un sacco di testimonianze, e anche 4R ha fatto un articolo in merito qualche mese fa), pur essendo il più caro d'europa, paghi il carburante quanto la benzina (se non di più, vedi ad es. mesi invernali)...
 
reFORESTERation ha scritto:
gallongi ha scritto:
Jambana ha scritto:
Prenditi una Legend sh-awd usata...con quello che costerebbe un'ipotetica Accord come vorresti tu ce ne compri tre, ed è un'auto eccezionale. Non scherzo!

http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=224655064&cd=634898053710000000&asrc="fa"
;)
Si già vista.
Il problema bollo e assicurazione resta.. Però un pensierino ce lo farei

Eh gia,costi troppo alti imho ;)
 
-Logan- ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Ed invece in un certo qual senso in Europa, e specie in Italia, si è in un certo qual senso "provinciali" dal momento in cui tendiamo ad acquistare "per sentito dire" e non in "per un'idea propria" o comunque con una certa cognizione di causa, e quindi razionalità così come tu stesso lasci trasparire quando in uno dei tuoi post precedenti riferisci dell'ibrido come una sorta di "mezza soluzione" quando fai il parallelo con i td (europei) ritenendo questi ultimi più economi e quindi (presumibilmente) preferibili ... quando invece chi CONOSCE (direttamente e/o indirattamente) quella "strana bestia" che è librido sa che è MEDIAMENTE ancor più economo ... e questo ANCHE per via di minori costi manutentivi/gestionali (leggasi minori interventi ed a loro volta relativi minori costi di questi) ...
tanto per fare un'esempio ...

ed hai voglia a spiegare/far comprendere ciò a coloro i quali sono poco "aperti/predisposti"...

Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.
Anche in USA, e proprio i tedeschi di Vw group, stanno provvedendo a dare un'alternativa a gasolio all'ibrido (operazione che sembrerebbe incominciare ad attecchire), e comunque oltre al fatto che (come da esperti ampiamente previsto) il costo del gasolio prima o poi si allineerà a quello della benza (si ipotizza addirittura un leggero sorpasso una volta stabilizzato!) e sono tutt'altro che rari i casi in cui anche allo stato attuale l'ibrido risulti più economo ...
-Logan- ha scritto:
[Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.
Capisco, e non è mia intenzione creare "guerre di religione" ... solo che ho voluto prendere ad es l'ibrido in quanto nel contesto lo ho ritenuto significativo circa l'argomentazione in essere ...
 
-Logan- ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Ed invece in un certo qual senso in Europa, e specie in Italia, si è in un certo qual senso "provinciali" dal momento in cui tendiamo ad acquistare "per sentito dire" e non in "per un'idea propria" o comunque con una certa cognizione di causa, e quindi razionalità così come tu stesso lasci trasparire quando in uno dei tuoi post precedenti riferisci dell'ibrido come una sorta di "mezza soluzione" quando fai il parallelo con i td (europei) ritenendo questi ultimi più economi e quindi (presumibilmente) preferibili ... quando invece chi CONOSCE (direttamente e/o indirattamente) quella "strana bestia" che è librido sa che è MEDIAMENTE ancor più economo ... e questo ANCHE per via di minori costi manutentivi/gestionali (leggasi minori interventi ed a loro volta relativi minori costi di questi) ...
tanto per fare un'esempio ...

ed hai voglia a spiegare/far comprendere ciò a coloro i quali sono poco "aperti/predisposti"...

Non ho detto in nessun post che i diesel sono più economi delle ibride (e comunque lo sono, almeno finché alla pompa la benzina costerà più del diesel), ho detto soltanto che in USA, dove l'alternativa del diesel praticamente non esiste, l'ibrido ha un appeal maggiore per chi vuole risparmiare.
In Europa, dove il diesel è una realtà presentissima, i consumi delle ibride non impressionano come facevano in un mecato di aspirati dalle cubature trattoresche come quello americano fino a qualche anno fa.

Aggiungo in partenza che se da sto post parte la solita flammata ibridisti versus il mondo io mi chiamo fuori.

Secondo te chi acquista una Lexus GS, LS, RX o una Infiniti M ibrida, spendendo dai 60 ai 150 mila Euro e più, è interessato più a risparmiare qualche centinaio o migliaio di euro di carburante all'anno, oppure al silenzio, alla souplesse, raffinatezza tecnologica e minori emissioni proprie delle auto ibride?

Per quanto riguarda il "trattoresco", secondo me si potrebbe attribuire all'erogazione di certi diesel. Mai provato un V8 Lexus o Infiniti?
 
-Logan- ha scritto:
La centralità economica-tecnologica dell'occidente è stata enormemente ridimensionata negli ultimi anni, ma l'influenza culturale e sociale è ancora preponderante.

Questa non mi pare una posizione dalle vedute molto ampie, soprattutto in questo momento storico.

Se si parla di Giappone, comunque, si parla allo stesso tempo di un paese depositario di una grande tradizione culturale orientale, ma allo stesso tempo di un paese pienamente occidentale, che sicuramente ha influenzato la cultura occidentale contemporanea in modo profondo, a partire per esempio dall'elettronica di consumo.

Per non parlare dell'automotive :lol:...mi pare che Toyota sia ancora il primo produttore al mondo...
 
Jambana ha scritto:
-Logan- ha scritto:
La centralità economica-tecnologica dell'occidente è stata enormemente ridimensionata negli ultimi anni, ma l'influenza culturale e sociale è ancora preponderante.

Questa non mi pare una posizione dalle vedute molto ampie, soprattutto in questo momento storico.

Se si parla di Giappone, comunque, si parla allo stesso tempo di un paese depositario di una grande tradizione culturale orientale, ma allo stesso tempo di un paese pienamente occidentale, che sicuramente ha influenzato la cultura occidentale contemporanea in modo profondo, a partire per esempio dall'elettronica di consumo.

Per non parlare dell'automotive :lol:...mi pare che Toyota sia ancora il primo produttore al mondo...

....che e' sempre una grande soddisfazione.
VAG si rifa' quando va' dal commercialista , i suoi utili sono 3 volte quelli di Toy
Pazienza per il primo posto
 
Jambana ha scritto:
key-one ha scritto:
Jambana ha scritto:
key-one ha scritto:
Già la casa automobilistica Tatra e gli ingegneri che giravano intorno ad Opel , fra cui Ferdinand Porsche , avevano in mente di progettare una vettura economica , ma di qualità che potesse trasformare l'industria automobilistica tedesca , basata su piccole produzioni e modelli costosi , a livello dell'industria Usa , nella quale la grande produzione in catena di montaggio portava grandi utili all'industria e grandi trasformazioni sociali .
Questo prima che Hitler annunciasse il suo progetto di auto del popolo e il progetto di Porshe , che attinse a piene mani da Tatra ed altri progettisti , vincesse sugli altri .

Ma che caspita c'entra?? Si possono avere in mente mille progetti e mille idee (e poi riadattarli), ma in quel caso Hitler in persona è arrivato con un'idea chiarissima ed addirittura con un capitolato preciso!

E' chiaro che ogni progettista ha sempre un bagaglio di esperienze e progetti che poi riadatta all'occorrenza, ma li ci fu una "chiamata" ben precisa da parte di un committente che aveva le idee ben chiare su cosa voleva. Il discorso della realizzazione tecnica è altra cosa. Per realizzare qualsiasi progetto ci vuole prima di tutto la volontà e la capacità economica e industriale (in quel caso c'era addirittura un grande piano industriale in progetto) di un committente. Per Porsche fu l'occasione della vita.

Si possono avere le migliori idee, ma senza committente...

C'entra il fatto che il maggiolino non è uscito dalla testa di Hitler come Venere da quella di Giove , ma era frutto di idee , studi , realizzazioni e prototipi dell'industria tedesca e slovacca che coinfluirono nel modello definitivo.
La storia è il frutto di molteplici forze ed energie , prodotte dagli uomini ,che a volte vengono sfruttate da dittatori , come nel caso del Maggiolino.
Si può avere un (discutibile nel caso di Adolf) commitente , un demiurgo , ma senza le idee e gli uomini che le portano avanti....

Mi dispiace, ma vedo che conosci ben poco delle dinamiche di progettazione di qualsiasi oggetto di produzione, dal cucchiaino al grattacielo.

Il primo fattore, più importante, è la volontà di farlo, da parte di una committenza. Senza quello non si fa nulla e mi sembra ovvio.

Nel caso di un'automobile per la motorizzazione di massa negli anni '30, a maggior ragione, perché si trattava di un progetto ambiziosissimo, anche dal punto di vista sociale e industriale.

Il fatto che avesse una forma più o meno aerodinamica, il telaio fatto in un certo modo, o il motore anteriore e posteriore ha pochissima importanza, nell'aver deciso la sua realizzazione. E te lo dico, a malincuore, da progettista. Puoi avere le idee migliori del mondo, ma se non incontri qualcuno fortemente intenzionato a realizzare qualcosa, quindi con la SUA idea, non fai niente.

"frutto di idee realizzazioni dell'industria tedesca e slovacca" è sbagliato, in quel caso furono i due SINGOLI progettisti ad essere messi in competizione, col loro bagaglio di esperienze OVVIAMENTE permeato di quelli che erano gli studi e ricerche compiuti da loro e dai loro concorrenti al tempo.

E sì , l'ho confesso non sono un progettista d'auto e nemmeno di cucchiaini :lol: e ancor meno un ingegnere , ma nonostante questo mi diverto a scrivere in un forum automobilistico , ben conscio , io , di non essere in un consiglio di amministrazione o ufficio di progettazione industriale.

Pur non essendo un tecnico , non vigendo per fortuna ancora la piena tecnocrazia , credo di poter scrivere di automobili , utilizzando la mia modesta cultura generale e le mie , pur limitate :lol: letture .

Ciò che intendo dire è che la motorizzaziojne di massa ci sarebbe stata comunque o meglio è avvenuta nei fatti - poichè Hitler è stato al potere per fortuna pochi anni- , in quanto esprimeva un' esigenza legata allo sviluppo delle forze produttive ed industriali , mature per compiere quel passo .

Quindi il vero committente del maggiolino non fu Hitler - o meglio lo fu soltanto accidentalmente perchè in quel momento per malasorte guidava la Germania - , ma è stato il capitalismo tedesco , giunto ad un certo grado di maturazione , a potersi confrontare con le potenze economiche concorrenti , per l'appunto progettando e costruendo una utilitaria confortevole e di qualità .

Che poi si sia scelto il progetto di Porsche e si sia fondata la Volkswagen , invece di scegliere il modello Tatra o Skoda questo sì è frutto della committenza politica che ha condizionato e cambiato e coinvolto il destino e le fortune di molte persone , fra le quali progettisti , ingegneri e designer.

PS : per tornare in topic , il sottoscritto intendeva solo tentare una spiegazione , legata al titolo del thread , sul perchè le Jap di lusso ancora non hanno raggiunto il successo delle tedesche e non dare giudizio di valore e tanto meno
aderire alla fazione delle teutoniche contro quella delle nipponiche , non avendo io oltretuttio alcun interesse professionale in merito . Saluti
 
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