<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Problemi condominiali: parere degli amici Forumisti. NOVITA' da C.C. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Problemi condominiali: parere degli amici Forumisti. NOVITA' da C.C.

Hai ragione....

Ma dipende da quello scellerato patto dei
" padri pelleg....fondatori "
Niente chiavi, niente spese, e cosi' e' stato per 35 anni....
Vai mo a dirimere se e nato prima o....

Se i confederati non scendono a miti consigli, cioè si pagano loro le spese e si formalizza in qualche modo la loro piena disponibilità dello spazio, non vedo altra soluzione (a meno di intraprendere estenuanti lotte legali) che pagare tutti la manutenzione e rompergli le scatole irrompendo in modo invadente nell'uso e gestione del giardinetto.
 
Se i confederati non scendono a miti consigli, cioè si pagano loro le spese e si formalizza in qualche modo la loro piena disponibilità dello spazio, non vedo altra soluzione (a meno di intraprendere estenuanti lotte legali) che pagare tutti la manutenzione e rompergli le scatole irrompendo in modo invadente nell'uso e gestione del giardinetto.


Non ci penso nemmeno
( moglie concedendomelo/non ho voglia di litigare anche con lei )
saranno loro a fare causa a me....
E siccome e' una causa da 180 Euri, si va dal Giudice di Pace....
E senza avvocato....
 
Ultima modifica:
Comunque, si tratta di un condominio: oltre al giardino "contestato", di proprietà comune ci sono, come minimo, i vialetti di accesso ed i relativi cancelli.
Non c'è obbligo di amministratore, ma sarebbe buona cosa avere almeno un "referente" interno.. c'è illuminazione nei vialetti? I cancelli sono elettrici? Come sono alimentati? Utenza condominiale o intestata ad un condomino?
Servirebbe pure un regolamento condominiale.
Ora, suggerisco una convenzione, ovvero un accordo sottoscritto da TUTTI i proprietari, per regolamentare l'uso del giardino (la proprietà resta comune, se gli atti dicono ciò).
 
Ultima modifica:
Inoltre, prima di procedere all'abbattimento, fate una verifica negli uffici comunali: usualmente, serve il loro nulla osta per abbattere alberi di alto fusto.
Potrebbe essere richiesto il parere di un tecnico, per asseverare lo stato di salute e la situazione di pericolo creata dagli alberi.
Rischiate di pagare il giardiniere e poi la sanzione comunale..
 
Altra cosa: guardando il disegno del primo post, mi sembra di capire che le otto villette non siano tutte uguali.. quindi saranno millesimi diversi.
Perché questi lavori di manutenzione vanno suddivisi per millesimi, non in parti uguali.
Lo dice il codice civile.
Salvo accordi diversi, che devono essere sottoscritti dall'unanimità dei proprietari.
 
Altra cosa: guardando il disegno del primo post, mi sembra di capire che le otto villette non siano tutte uguali.. quindi saranno millesimi diversi.
Perché questi lavori di manutenzione vanno suddivisi per millesimi, non in parti uguali.
Lo dice il codice civile.
Salvo accordi diversi, che devono essere sottoscritti dall'unanimità dei proprietari.

Quoto tutti e tre i commenti di marcoleo.
Anche i miei quando avevano fatto abbattere degli alberi pericolanti in un loro terreno han chiesto il permesso al comune, che fa delle verifiche e poi lo rilascia, ha la durata di tot mesi.

Quando vivevo in affitto in un piccolo condominio di 6 unità la corrente delle scale e del cancello era intestata ad un utenza condominiale con un referente.

Inoltre giustamente le spese dei lavori appunto devono esser divise per millesimi e pure deliberate calcolando di aver la maggioranza dei millesimi.
 
Comunque, si tratta di un condominio: oltre al giardino "contestato", di proprietà comune ci sono, come minimo, i vialetti di accesso ed i relativi cancelli.
Non c'è obbligo di amministratore, ma sarebbe buona cosa avere almeno un "referente" interno.. c'è illuminazione nei vialetti? I cancelli sono elettrici? Come sono alimentati? Utenza condominiale o intestata ad un condomino?
Servirebbe pure un regolamento condominiale.
Ora, suggerisco una convenzione, ovvero un accordo sottoscritto da TUTTI i proprietari, per regolamentare l'uso del giardino (la proprietà
resta comune, se gli atti dicono ciò).


Essendo le 2 parti
Sud e Nord
attaccate, ma in realta' gia' separate di fatto....
....Gli impianti elettrici sono 2 da sempre, come i vialetti.
Ogni vialetto e ogni cancello sono quindi a carico dei relativi 4 condomini del lato di riferimento.

P.s.:
Fino ad un mese fa
RIPETO
e' andato infatti tutto bene.
Ogni vialetto ha provveduto a se stesso e in piu' il vialetto Sud ha sempre provveduto al famoso giardino grande
Poj 'sta richiesta assurda.

P.s.2 :
No, non sono tutte uguali....Una seppur minima differenza c'e'.
Ma anche li' si e' sempre diviso in parti uguali le spese di luce....
Almeno nel vialetto Nord
 
Ultima modifica:
La situazione non è regolare.. il problema è che fino a quando si va tutti d'accordo, va tutto bene.. quando iniziano le rogne, poi..
 
Al di qua della tastiera, le mie impressioni: dovreste formalizzare il condominio, con referente e codice fiscale.. al condominio si si intesta l'utenza elettrica per illuminazione viali ed apertura cancello, per le manutenzioni del cancello, del viale (asfalto? Ghiaia?), aree verdi ecc.
Le spese si dividono per millesimi.. non ci sono i millesimi? Li fate, prendendo i dati dagli atti d'acquisto.
Poi, se TUTTI siete d'accordo e firmate una convenzione, potete anche dividere in parti uguali, oppure per anzianità, oppure per lunghezza dell'auto.. ma dovete essere tutti d'accordo.. se uno inizia a questionare, si deve fare per millesimi..
 
Back
Alto