<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Problema barconi: la soluzione GENIALE dello Stato. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Problema barconi: la soluzione GENIALE dello Stato.

a_gricolo ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Il che ci riporta al quesito iniziale: che famo?
1) Battaglia a livello europeo seria: per intendersi, forti con i forti e caritatevoli con i deboli (e non forti con i deboli e deboli con i forti) per adesso.
2) Rimettiamo a posto le cose che non funzionano da noi e che fanno poi da lente d'ingrandimento per i problemi con gli extracomunitari, ovvero giustizia e detenzione. se funzionassero enrambe non staremmo qui a parlare.

Battaglia seria: cosa intendi?
Intendo una battaglia politica forte, con un progetto da rendere condiviso per la maggior parte degli stati europei, legando il mercato del lavoro, quello della sicurezza e degli strumenti giuridici di repressione, non ultimo quello da attuare (come Europa e non come singolo) con gli stati frontalieri.

E' dura fare una battaglia politica forte quando la patata bollente ce l'hai in mano e non puoi posarla da nessuna parte.....
[/quote]

Il nostro problema è che non abbiamo una giustizia degna di questo nome ed un sistema detentivo in grado di fare da deterrente: e questi sono problemi nostri e non possono essere risolti altro che da noi.
Ma accanto a questo è possibile fare da apripista rispetto a chi non ha la patata bollente per fare comprendere che, se il pallino attualmente è in mano nostra, un domani non potrebbe essere più così e quei flussi, che attualmnte sono consolidati verso gli stati del Mediterraneo, potrebbero tornare ad interessare anche altri paesi. La parola chiave è lungimiranza.
 
I politicanti eurabici dovrebbero leggere la trilogia della Fallaci ( che Dio la abbia in gloria) ed agire di conseguenza e di comune accordo. Basta calar le braghe alle pretese islamiche
 
testerr ha scritto:
I politicanti eurabici dovrebbero leggere la trilogia della Fallaci ( che Dio la abbia in gloria) ed agire di conseguenza e di comune accordo. Basta calar le braghe alle pretese islamiche
La Fallaci, mia concittadina purtroppo, si era rinchiusa in un'astiosa solitudine legata forse alla malattia.
Se invece di blaterare tanto di eurabia (come tanti pierino ed il lupo) tu guardassi ai problemi interni, forse capiresti che i problemi si risolvono agendo sulla causa e non sugli effetti: il problema non è l'immigrazione in se ma quella che provoca reati, impunita a causa delle mancanze ataviche della nostra giustizia penale e penitenziaria.
Se poi ti piace tanto l'eurabia, guarda anche a quei paesi che hanno fatto della mitezza e della coesistenza un modello sociale: dalla Giordania al Marocco, per esempio..
 
testerr ha scritto:
I politicanti eurabici dovrebbero leggere la trilogia della Fallaci ( che Dio la abbia in gloria) ed agire di conseguenza e di comune accordo. Basta calar le braghe alle pretese islamiche

Da Repubblica on-line:

"Quando abbiamo visto quel peschereccio avvicinarsi pensavamo di avercela fatta. A bordo molti erano già morti, ma in tanti, almeno una trentina, eravamo ancora vivi.

"Eravamo stremati, stanchi, disperati, ma gli uomini di quel peschereccio, quando l'imbarcazione si è avvicinata, ci hanno dato soltanto un paio di bottiglie d'acqua e qualcosa da mangiare. Poi sono spariti, se ne sono andati via".

Hampton, 17 anni, eritreo, è il più giovane dei cinque sopravvissuti all'ultima strage del mare nel canale di Sicilia. È in infermeria del centro di accoglienza di Lampedusa insieme agli altri tre uomini e una donna, tutti eritrei, cristiani.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Quello di Testerr, come di tanti altri (soprattutto leghisti) è un modo spiccio e veramente obsoleto di pensare: è il credere che chiudendosi a riccio non solo si possa sopravvivere ma anche prosperare, accompagnato dalla perenne incomprensione (in buona o cattiva fede) che i problemi siano sempre portati dagli "stranieri" e non che gli "stranieri" non fanno altro che enfatizzare i nostri problemi strutturali.
Certo, si fa la voce grossa con i deboli, salvo poi dover ricorrere alla sanatoria per le badanti (che frutta 1.6 mld di euro, appero!!) perchè se no i nostri vecchi chi li bada? Poi tollerare il lavoro schiavistico nel sud, se no il ragù di pomodoro come lo facciamo? e così via...
Ci vuole fantasia, caro Testerr, se no questi probemi non li risolvi: e la voce grossa, lo spiegamento di forza (militare e non) non risolve nulla come ben dimostrano altri esempi più illustri dei nostri.
 
alkiap ha scritto:
" i cinque eritrei arrivati a Lampedusa non presenterebbero segni così evidenti di persone che hanno passato in mare 20-25 giorni come hanno invece affermato"
Da tg5.it
Non è un pò presto per montare una bufera su questo caso?

Quale bufera? Io mi pongo soprattutto domande.
E son domande assai pragnanti a cui nessuno per ora da' risposta.
 
99octane ha scritto:
alkiap ha scritto:
" i cinque eritrei arrivati a Lampedusa non presenterebbero segni così evidenti di persone che hanno passato in mare 20-25 giorni come hanno invece affermato"
Da tg5.it
Non è un pò presto per montare una bufera su questo caso?

Quale bufera? Io mi pongo soprattutto domande.
E son domande assai pragnanti a cui nessuno per ora da' risposta.
Per fortuna in questo paese c'è ancora qualcuno che si pone delle domande.
 
arhat ha scritto:
ancora a lamentarsi dell'eurabia, fatelo per dare figli a Dio invece che solo per piacer vostro. Quelli sono prolifici assai.

Se il 20% della popolazione controlla il 90% delle risorse, o com'e' questa favoletta che amano tanto raccontare, e' solo perche' NOI abbiamo criterio e moderazione nell'evitare di sovrappopolare ulteriormente il gia' sovrappopolato pianeta.
Di figli se ne devono fare MENO, tutti, non certo di piu'.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile, ma siamo gli UNICI a darci una regolata. Il resto di questa gente si riproduce smodatamente soffocando il pianeta.
Per fortuna abbiamo le armi per tenerli a casa loro. Per sfortuna, ci manca la volonta' di usarle. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
arhat ha scritto:
ancora a lamentarsi dell'eurabia, fatelo per dare figli a Dio invece che solo per piacer vostro. Quelli sono prolifici assai.

Se il 20% della popolazione controlla il 90% delle risorse, o com'e' questa favoletta che amano tanto raccontare, e' solo perche' NOI abbiamo criterio e moderazione nell'evitare di sovrappopolare ulteriormente il gia' sovrappopolato pianeta.
Di figli se ne devono fare MENO, tutti, non certo di piu'.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile, ma siamo gli UNICI a darci una regolata. Il resto di questa gente si riproduce smodatamente soffocando il pianeta.
Per fortuna abbiamo le armi per tenerli a casa loro. Per sfortuna, ci manca la volonta' di usarle. :rolleyes:
Se da casa loro ti distruggono il pianeta hai fatto come quel marito che, per castigare la moglie fedifraga, si tagliava il pisello.. ;)
 
acrobat_68 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Saranno anche stronzate ma l'idea di lasciare morire la gente in mezzo al mare (che poi è questo il concetto dietro il "resoingere con ogni mezzo") mi da la nausea. Ed ancora di più l'ammantarci di pietas ad ogni occasione per poi girarci dall'altra parte.
Vero, verissimo, sacrosanto. E credo che i fatti stiano a dimostrare che gli italiani hanno ben poco da rimproverarsi sull'accoglienza..... ecco perchè gli sbarchi continuano: tanto sbraitano tanto ma poi ti tirano in secca. Ed ecco perchè non ci sono sbarchi in Spagna e in Grecia: perchè quelli non sbraitano ma sparano....
Che non ci siano lo dici tu...o meglio una certa stampa che poi usa il messaggio per far passare come corretta questa politica del "non mi sporco le mani, tanto ci pensa il mare".

Tu ritieni che spalancare le porte a tutti sia sostenibile?
Tu pensi che fra l'ammazzare la gente inerme in mezzo al mare facendo finta di niente e spalancare le porte a tutti non ci sia una via di mezzo sostenibile?

E quale sarebbe?
No, perche' qui tutti son bravissimi a dire "ci dev'essere un modo", intanto siamo ammorbati dai clandestini che, con una scusa o l'altra stanno sopraffacendoci numericamente e con la loro non-cultura di discriminazioni sociali retrograde.
Abbiamo ogni diritto di difendere le conquiste della nostra cultura, della nostra societa'.
Io non ci tengo che mia figlia cresca in un paese dove e' legittimo considerare una donna "proprieta'" come un animale da cortile, e dove sia considerato legittimo andare in giro col burqa o il "burqini".
Vuoi venire nel nostro paese? Questi sono gli usi e costumi. Non vuoi adeguarti? Il mondo e' pieno di posti dove andare, o puoi benissimo startene a casa tua.
Se la gente venisse regolarmente, si potrebbe regolare civilmente l'immigrazione.
Invece cercano di introdursi a forza, irregolarmente. La rinuncia ai sistemi civili e' loro, non nostra, dunque ricada sulle loro teste NON SULLE NOSTRE.
Se significa ricacciarli a mare, tanto peggio per loro. Nessuno gli ha chiesto di cercare di violare i confini di soppiatto. :evil:
 
acrobat_68 ha scritto:
Io credo fortemente che l'Europa non possa limitarsi, come attualmente, a fare la sola politica economica , lasciando ai singoli stati il resto: ci deve essere una politica comune attuata con fondi comuni, che permetta di impostare una strategia di lungo corso e metterla in atto.

Quello che hai detto non significa niente.
Un bel nagott d'or fatt su in del nient, avrebbe detto mia nonna.
Quali politiche?
Come?
Che strategia?
C'e' una sola politica che uno Stato puo' attuare: la difesa degli interessi dei PROPRI cittadini, contro i tentativi altrui di prevaricarli.
Che poi questa difesa possa essere miopemente a breve termine o piu' saggia e a lungo termine, eventualmente con sacrifici nell'immediato, ci puo' stare e possiamo discuterne.
Ma il cedimento unilaterale, la tolleranza unilaterale e il buonismo sono sistemi di suicidio culturale.
Nulla puo' prescindere da accordi seri e regole serie, e chi non le rispetta, peggio per lui.
 
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
arhat ha scritto:
ancora a lamentarsi dell'eurabia, fatelo per dare figli a Dio invece che solo per piacer vostro. Quelli sono prolifici assai.

Se il 20% della popolazione controlla il 90% delle risorse, o com'e' questa favoletta che amano tanto raccontare, e' solo perche' NOI abbiamo criterio e moderazione nell'evitare di sovrappopolare ulteriormente il gia' sovrappopolato pianeta.
Di figli se ne devono fare MENO, tutti, non certo di piu'.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile, ma siamo gli UNICI a darci una regolata. Il resto di questa gente si riproduce smodatamente soffocando il pianeta.
Per fortuna abbiamo le armi per tenerli a casa loro. Per sfortuna, ci manca la volonta' di usarle. :rolleyes:
Se da casa loro ti distruggono il pianeta hai fatto come quel marito che, per castigare la moglie fedifraga, si tagliava il pisello.. ;)

Il mondo e' una lotta per le risorse. Chi perde, si estingue. Io so da che parte sto: la mia.
 
acrobat_68 ha scritto:
Chiaro: il grosso dei paesi europei l'invasione extracomunitaria se l'è beccata fra gli anni 50 e tutti gli 80. Che gliene importa adesso della nostra?
Il problema è che quella passata era soprattutto legata all'indipendenza delle ex colonie ed al movimento degli "straccioni" europei (fra cui gli italiani): quella di adesso interessa tutto il resto e, temo, movimenta numeri ben più grandi.

Non e' questione di menefreghismo: e' peggio.
Siamo diventati l'immondezzaio sociale d'Europa, la loro discarica di rifiuti umani.
Delinquenza da mezzo mondo, che si accumula qui. Non e' un caso se paesi che sparano a vista su chiunque cerchi di violare illegalmente i loro confini (come e' giusto, sacrosanto e normale fare) poi da' a noi degli incivili se cerchiamo di mandargli la monnezza che han respinto.
I loro politici difendono gli interessi dei loro elettori e della loro Nazione.
I nostri politici invece, che non han bisogno di elettori per stare al potere, mirano solo a espandere la cerchia dei diseredati e pezzenti su cui han sempre basato la loro preminenza, fregandosene dei danni che possono arrecare al paese e ai cittadini.
 
testerr ha scritto:
purtroppo finchè c'è l'istituzione dell'asilo politico ti tocca tenerlo e mantenerli

Non diciamo cose che non esistono!
L'asilo politico e' un diritto vincolato a ben precisi requisiti, non e' qualcosa che consente a chiunque di violare i confini patrii ed essere accolto e mantenuto a spese di tutti.
Ma che siamo, il paese di Cuccagna?
Purtroppo per NOI, che ci viviamo e paghiamo queste cose, la risposta e': "SI', siamo proprio il paese di Cuccagna".
 
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