<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Povero Vincenzo, vedere il suo mitico scudetto su dei cassoni americani!!! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Povero Vincenzo, vedere il suo mitico scudetto su dei cassoni americani!!!

99octane ha scritto:
aronne_ ha scritto:
Sarà perchè ho mezzo secolo e quindi tendo a ricordare i bei tempi andati, sarà perchè credo che le professionalità non siano un caso (chi fa il contabile faccia il contabile ma non il metalmeccanico costruttore di auto), ma io non sono pronto a vedere un'auto "americana" come Chrysler diventare magicamente Lancia per il solo fatto che cambi il logo sulla carrozzeria. Ai miei tempi questa cosa era il contrario, la fiat 124 diventava seat pamplona, cioè (era un mercato diverso) si vendevano le obsolescenze a chi non aveva la tecnologia sufficiente per far automobili.
Ma come è possibile che un marchio nobile e famoso come Lancia, un marchio che ha fatto la storia dell'auto (prima vettura al mondo monoscocca), possa essere infangato da un ragioniere canadese in questo modo???
Non ho nulla contro Chrysler, ci mancherebbe, ma sebbene si viva sotto il cappio del mercato globale, una morale, un sentimento, un'immagine si devono mantenere.... ma che parlo a fare?

Perche'? Ti pare che il confronto tra Lambda, Aurelia o Fulvia e le insipienti fetecchie sfornate da Fiat dopo la Thema (Ypsilon, nuova Delta, Kappa, Musa) si possa fare?
La speranza e' che dopo una fase di modelli di transizione d'oltreoceano "ribrandizzati" si passi a sfruttare la tecnologia Chrisler integrandola con quella del gruppo italiano per tirare fuori soluzioni originali all'altezza dei marchi.

A me Y K e Musa piacciono moltissimo e non le trovo per nulla insipenti.

Regards,
The frog
 
SediciValvole ha scritto:
Direi che già la prima Delta attingeva alla banca organi Fiat,dopo di quella la gamma Lancia è sempre stato un logo appiccicato a delle Fiat e tante di queste malgrado ciò hanno venduto tanto e addirittura più delle cugine più economiche Fiat...cosa vuoi che ti dica? E' il mercato che comanda non solo il cuore,fin quando si comprano delle Fiat col logo Lancia il gruppo propone delle Fiat col logo Lancia,adesso provano a mettere quel logo pure su delle Chrysler e vedremo come va. Non si deve piangere adesso la morte della Lancia,la si doveva piangere 30 anni fa non comprando più quei rimarchiamenti.

Beh non e' proprio cosi' al 100%
Lancia vendeva piu' Thema che Fiat Croma, ( si vendeva addirittura l'Alfa 164),
ma vendeva perche' era il remake piu' in bello, come oggi Musa vende piu' della cuginetta....
Quando Lancia ha agito ( dalla Kappa in poi, ovviamente tranne le utilitarie ) per proprio conto ha fatto solo dei disastri.
 
Thefrog ha scritto:
Sotto la guida di Vincenzo Lancia (complici le donne che gli piacevano veramente troppo) la casa era fallita. Ma quale povero Vincenzo? Ottima idea della FIAT di rimarchiare ALCUNE ottime vetture d'oltreoceano e riportare in auge un marchio che resisteva ma molto appannato. olpa semmai degli italiani che continuano a comperare estero.

Regards,
The frog

Ottime, per farci un pollaio forse?
Già ovviamente la colpa è di chi non comprende la genialità di simili meraviglie su quattro ruote.
 
Jambana ha scritto:
deffma ha scritto:
La vera Lancia è finita nel 1969 quando la Fiat diventò proprietaria ed i primi segni del declino furono il magnifico lancio della Beta-Trevi con l'ammiraglia Gamma vero bidone viaggiante. Quindi il mitico scudetto passa da cassoni Fiat a cassoni americani.

Beh, un momento: la Beta aveva motori Fiat ma pianale, sospensioni e corpo vettura progettate ancora dai tecnici Lancia, perché l'ufficio tecnico rimase attivo anche dopo l'acquisizione per qualche anno; lo stesso vale per la Gamma, che aveva anche un motore Boxer 2.5 in alluminio sempre progettato in casa Lancia.
Le versioni berlina erano tutt'altro che entusiasmanti esteticamente, ma la versioni Beta HPE e Gamma Coupé erano bellissime e originali, IMHO.
Anche la Beta Montecarlo, che aveva invece meccanica completamente Fiat, era molto bella e altrettanto originale.
Insomma, la situazione era un po' diversa, mi pare.
Posso dirti, per aver avuto una LANCIA Fulvia Coupè 1200 anno 1966 e una Lancia Fulvia HF 1600 Rally 1972, che le differenze di assemblaggio e finitura erano abissali ed i materiali usati nella costruzione dei motori post 1969 di progettazione Lancia erano molto scadenti (standard Fiat). La stessa differenza esistente tra una Fiat 1100 ed una Lancia Appia. Per quanto riguarda la Lancia Beta aveva degli interni da vergogna con un cruscotto di plasticaccia con un impianto di ventilazione a funzionamento pneumatico vera porcheria progettuale. Mio zio la vendette per la disperazione. Non voglio denigrare la Fiat che aveva ottimi tecnici come l'ing. Dante Giacosa ma poi per risparmiare sui materiali, spesso, vanificava la bontà dei suoi progetti.
 
bumper-morgan ha scritto:
commissario Auricchio ha scritto:
se le Chrysler sono ottime vetture io sono Carla Bruni :rolleyes:
son sempre state le americane meno affidabili; e se penso che le ultime sono Mercedes......

meno affidabili? di cosa? le auto americane (includendo le jap ivi vendute e costruite) sono 10 volte più affidabili delle europee....
 
Gunsite ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
commissario Auricchio ha scritto:
se le Chrysler sono ottime vetture io sono Carla Bruni :rolleyes:
son sempre state le americane meno affidabili; e se penso che le ultime sono Mercedes......

meno affidabili? di cosa? le auto americane (includendo le jap ivi vendute e costruite) sono 10 volte più affidabili delle europee....
ho parlato delle tre americane; che poi siano così affidabili, ho i mieidubbi.Solo dubbi miei.
 
bumper-morgan ha scritto:
commissario Auricchio ha scritto:
se le Chrysler sono ottime vetture io sono Carla Bruni :rolleyes:
son sempre state le americane meno affidabili; e se penso che le ultime sono Mercedes......

Le auto americane hanno sempre avuto un'affidabilita' e, soprattutto, una robustezza e una durata che quelle nostrane non si sognano nemmeno.
Per forza.
Noi cambiamo auto ogni 3-4 anni per capriccio o diktat di Stato, ci aspettiamo una vita utile di 10 anni e percorrenze di 200-250 mila km.
Un americano si aspetta che la sua auto gli duri almeno 15 anni, possibilmente 20, e che faccia almeno 300 mila miglia... :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
commissario Auricchio ha scritto:
se le Chrysler sono ottime vetture io sono Carla Bruni :rolleyes:
son sempre state le americane meno affidabili; e se penso che le ultime sono Mercedes......

Le auto americane hanno sempre avuto un'affidabilita' e, soprattutto, una robustezza e una durata che quelle nostrane non si sognano nemmeno.
Per forza.
Noi cambiamo auto ogni 3-4 anni per capriccio o diktat di Stato, ci aspettiamo una vita utile di 10 anni e percorrenze di 200-250 mila km.
Un americano si aspetta che la sua auto gli duri almeno 15 anni, possibilmente 20, e che faccia almeno 300 mila miglia... :rolleyes:

molti pensano all'affidabilità come la plastichina che vibra....gli americani, gente pragmatica, bada al sodo, anche perchè ci sono strade (meravigliose) in mezzo al niente dove restare a piedi "soccazzi" le auto americane sono sempre più semplici, con motori più grossi e meno spremuti perchè non puoi lasciare uno a piedi su una strada deserta dello Utah o del New Mexico ecc......

senza considerare che oltre a tenerla dieci anni la trattono....coi piedi......come fanno pure con le case....
 
Considerate che in America:
- le distanze sono maggiori
- le condizioni di temperature sono estreme (-40 °c; +50 °C)
- E' un mercato dalla "denuncia facile"

Dunque le auto devo essere superaffidabili. Comunuque penso di essere favorevole al re-badging, in fondo le Lancia attuali sono già Fiat rimarchiate...
Si avrà quindi una gamma bassa di derivazione Fiat e una gamma alta di derivazione americana, campo in cui Fiat ha poca esperienza.

Comunque riguardo la potenza specifica dei motori in Europa e in America, basta osservare la Golf:
Europa: 1.4 TSI da 160-170 cv
America: 2.5 5 cilindri da 170 cv
 
99octane ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
commissario Auricchio ha scritto:
se le Chrysler sono ottime vetture io sono Carla Bruni :rolleyes:
son sempre state le americane meno affidabili; e se penso che le ultime sono Mercedes......

Le auto americane hanno sempre avuto un'affidabilita' e, soprattutto, una robustezza e una durata che quelle nostrane non si sognano nemmeno.
Per forza.
Noi cambiamo auto ogni 3-4 anni per capriccio o diktat di Stato, ci aspettiamo una vita utile di 10 anni e percorrenze di 200-250 mila km.
Un americano si aspetta che la sua auto gli duri almeno 15 anni, possibilmente 20, e che faccia almeno 300 mila miglia... :rolleyes:
anche questa mi giunge nuova; ma sarà solo una mia idea.
Detto questo, considerando le loro strade, i loro limiti, le potenze dei loro motori, non faccio fatica a pensare che mediamente durino di più, resta da vedere quante volte passano da un " autorepair".
Come è stato detto, da loro, le più affidabili sono sempre le giap
 
Meglio una Thesis o una 300 C ? Considerando anche che la seconda è in pratica una classe E di un paio d'anni fa :?: . Credo che Vincenzo Lancia, il quale in questi 40 anni molto si è rivoltato nella tomba a causa di Fiat , con le eccezioni di Beta coupè ,Gamma coupè,Delta prima serie e soprattutto 4WD, Prisma , Thema e forse anche y , troverà infine un po' di pace pensando che almeno il suo glorioso scudetto sarà apposto su una Mercedes :!: :D :lol:
 
aronne_ ha scritto:
Sarà perchè ho mezzo secolo e quindi tendo a ricordare i bei tempi andati, sarà perchè credo che le professionalità non siano un caso (chi fa il contabile faccia il contabile ma non il metalmeccanico costruttore di auto), ma io non sono pronto a vedere un'auto "americana" come Chrysler diventare magicamente Lancia per il solo fatto che cambi il logo sulla carrozzeria. Ai miei tempi questa cosa era il contrario, la fiat 124 diventava seat pamplona, cioè (era un mercato diverso) si vendevano le obsolescenze a chi non aveva la tecnologia sufficiente per far automobili.
Ma come è possibile che un marchio nobile e famoso come Lancia, un marchio che ha fatto la storia dell'auto (prima vettura al mondo monoscocca), possa essere infangato da un ragioniere canadese in questo modo???
Non ho nulla contro Chrysler, ci mancherebbe, ma sebbene si viva sotto il cappio del mercato globale, una morale, un sentimento, un'immagine si devono mantenere.... ma che parlo a fare?

Bravo arenne... hai detto la vertià!!

cioè:

si vendevano le obsolescenze a chi non aveva la tecnologia sufficiente per far automobili.

ecco semplice semplice!!!

Credimi che lo stesso Vincenzo lo direbbe lui stesso se fosse in forze!!!
Diestro la Thema (o 300C) di Lancia non c'è nulla!! ma nulla nemmeno la calandra...che a ben vedere è come quella della Chrysler...

saluti zanza
 
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