99octane ha scritto:aronne_ ha scritto:Sarà perchè ho mezzo secolo e quindi tendo a ricordare i bei tempi andati, sarà perchè credo che le professionalità non siano un caso (chi fa il contabile faccia il contabile ma non il metalmeccanico costruttore di auto), ma io non sono pronto a vedere un'auto "americana" come Chrysler diventare magicamente Lancia per il solo fatto che cambi il logo sulla carrozzeria. Ai miei tempi questa cosa era il contrario, la fiat 124 diventava seat pamplona, cioè (era un mercato diverso) si vendevano le obsolescenze a chi non aveva la tecnologia sufficiente per far automobili.
Ma come è possibile che un marchio nobile e famoso come Lancia, un marchio che ha fatto la storia dell'auto (prima vettura al mondo monoscocca), possa essere infangato da un ragioniere canadese in questo modo???
Non ho nulla contro Chrysler, ci mancherebbe, ma sebbene si viva sotto il cappio del mercato globale, una morale, un sentimento, un'immagine si devono mantenere.... ma che parlo a fare?
Perche'? Ti pare che il confronto tra Lambda, Aurelia o Fulvia e le insipienti fetecchie sfornate da Fiat dopo la Thema (Ypsilon, nuova Delta, Kappa, Musa) si possa fare?
La speranza e' che dopo una fase di modelli di transizione d'oltreoceano "ribrandizzati" si passi a sfruttare la tecnologia Chrisler integrandola con quella del gruppo italiano per tirare fuori soluzioni originali all'altezza dei marchi.
A me Y K e Musa piacciono moltissimo e non le trovo per nulla insipenti.
Regards,
The frog