<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 44 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Però faccio una considerazione magari stupida, ormai i sistemi informatici permettono le operazioni in breve volgere di pochissimo tempo , senza conoscere le questioni finanziare mi chiedo perché un pagamento che transita per mezzo di carta non possa nel giro di qualche minuto essere accreditato all'esercente.

Non vorrei dire una cacchiata ma penso che le operazioni immediate (come i bonifici istantanei) abbiano un costo molto maggiore.
Credo che sia possibile in qualche modo far si che tra la transazione e l'accredito per l'esercente passino pochi minuti,ma dubito che si possa fare agli stessi prezzi attuali sia per il cliente che per l'esercente.
Per un bonifico ad esempio dalla mia banca per il bonifico classico che ci mette un giorno ad arrivare al destinatario chiedono 1 euro,per un bonifico istantaneo 5 euro.
Credo,ma di nuovo prendete con le pinze perchè sono mie ipotesi,che per far arrivare più in fretta ci debba essere un filo diretto dal conto di chi paga a quello di chi riceve.
Oppure l'intermediario,cioè sumup nel caso dei miei,dovrebbe anticipare di tasca sua i soldi al destinatario e poi attendere che gli arrivino dal mittente.
 
Dopo che hai preso il giro, cosa cambia?

In una situazione normale si può dire che non cambia molto.
Già sulle commissioni secondo me cambia sempre perchè a fine anno sono soldi.
Però non siamo in una situazione normale.
Purtroppo di attività in crisi,anche con debiti,ce ne sono tante e come dicevo ci sono scadenze sulle quali non puoi ritardare nemmeno di 1 giorno.
Penso ad esempio alle bollette.
Se un esercente ha una bolletta da 1000 euro da pagare oggi magari quei 100 euro che un cliente ha pagato ieri gli servirebbero già.
Io sono già contento del fatto che quando parlo coi miei genitori e si lamentano di chi tarda a pagare posso rispondergli che per fortuna non hanno bisogno di quei 50 euro per mangiare.
Ma durante la pandemia non mi vergogno a dire che hanno rischiato davvero di non farcela.
Si sono ritrovati a inizio anno,con spese importanti alle porte,con pochissimo da parte e un lockdown (giustificatissimo purtroppo) che li ha portati ad avere spese quasi identiche e incassi quasi zero per 3 mesi.
In una situazione come quella basta poco perchè la barca affondi.
 
Non vorrei dire una cacchiata ma penso che le operazioni immediate (come i bonifici istantanei) abbiano un costo molto maggiore.
Credo che sia possibile in qualche modo far si che tra la transazione e l'accredito per l'esercente passino pochi minuti,ma dubito che si possa fare agli stessi prezzi attuali sia per il cliente che per l'esercente.
Per un bonifico ad esempio dalla mia banca per il bonifico classico che ci mette un giorno ad arrivare al destinatario chiedono 1 euro,per un bonifico istantaneo 5 euro.
Credo,ma di nuovo prendete con le pinze perchè sono mie ipotesi,che per far arrivare più in fretta ci debba essere un filo diretto dal conto di chi paga a quello di chi riceve.
Oppure l'intermediario,cioè sumup nel caso dei miei,dovrebbe anticipare di tasca sua i soldi al destinatario e poi attendere che gli arrivino dal mittente.

Non ho ancora capito quale sia il problema di avere la valuta dei pagamenti due giorni dopo.
La stragrande maggioranza delle attività viene pagata con tempi enormemente più lunghi.
Dai, su; siamo seri.
 
Non ho ancora capito quale sia il problema di avere la valuta dei pagamenti due giorni dopo.
La stragrande maggioranza delle attività viene pagata con tempi enormemente più lunghi.
Dai, su; siamo seri.

Ho appena fatto un esempio concreto lo trovi 2 commenti più su.
O anche il caro bollette è un falso problema?
No perchè se è così allora mi sa che da mesi e mesi stanno parlando tutti di niente.
 
Però si parla della vita di tante persone.
Imho bisognerebbe essere un po' meno fatalisti e avere un po' di comprensione in più.
Non sono affatto fatalista, ed è proprio perché vivo la precarietà della vita e del lavoro, o della vita per via del lavoro, che ho scritto quel che ho scritto. La comprensione va a doppio senso, se ci sono persone che lavorano oggi e percepiranno il compenso tra giorni o mesi, perché non potersi avvalere di uno strumento di credito che consenta di comprare oggi con quanto ci sarà sul conto tra alcuni giorni? Non è concepibile che chi è pagato in ritardo rispetto all'opera svolta possa avere un credito da onorare o è solo dovere aspettare la paga e dovere saldare all'istante? Altrimenti, dato il valore figurato del denaro, e cessata corrispondenza con la riserva aurea, torniamo al baratto, come strumento di scambio immediato. Il mondo va avanti e l'Italia indietro, poi ci stupiamo delle statistiche, e non è questione politica, ma sociale, di mentalità...
 
Ho appena fatto un esempio concreto lo trovi 2 commenti più su.
O anche il caro bollette è un falso problema?
No perchè se è così allora mi sa che da mesi e mesi stanno parlando tutti di niente.

Non discuto sul fatto che il caro bollette sia un problema, ovviamente.
Insisto invece sul fatto che due giorni di valuta su un pagamento non lo siano.
 
E chi rimane indietro?
Io non riesco a immaginare a cuor leggero un futuro che per certi versi sarà anche migliore ma comporterà enormi conseguenze per tanti.
Ogni persona che perderà la possibilità di spostarsi perchè non si potrà permettere una vettura (elettrica o meno) avrà minori possibilità di trovare un lavoro e farà una vita decisamente più scomoda e "misera" per certi versi.
Ogni piccola azienda in meno comporterà minori entrate per lo stato e altre persone che dovranno inventarsi un nuovo modo per sbarcare il lunario.
In una situazione difficile come quella che stiamo vivendo io mi aspetterei maggiore comprensione da parte della gente.
Che preciso non significa lasciar evadere come molti pensano,anche se sono arrivati segnali abbastanza ambigui sul tema.
Ma non pretendere di aggiungere difficoltà sulle spalle di chi è già in difficoltà.
Perchè di questo si sta parlando,possono non sembrarlo per chi non le subisce sulla propria pelle ma lo sono.
 
Non discuto sul fatto che il caro bollette sia un problema, ovviamente.
Insisto invece sul fatto che due giorni di valuta su un pagamento non lo siano.

Allora mi sa che non possiamo proprio trovare un punto d'incontro.
Mi spiace.
Però pensavo che almeno l'esempio di una bolletta (sempre più pesante) che scade oggi,e che quindi non può essere pagata con gli incassi di ieri considerando il ritardo negli accrediti,fosse un esempio che tutti potessero sentire come proprio.
 
Allora mi sa che non possiamo proprio trovare un punto d'incontro.
Mi spiace.
Però pensavo che almeno l'esempio di una bolletta (sempre più pesante) che scade oggi,e che quindi non può essere pagata con gli incassi di ieri considerando il ritardo negli accrediti,fosse un esempio che tutti potessero sentire come proprio.

Secondo il tuo ragionamento, pure la compagnia potrebbe lagnarsi del fatto che gli paghi la bolletta relativa ai consumi dei mesi precedenti, quindi con un ritardo ben più consistente di due giorni.
Come ti scrivo da un pezzo, quasi tutti vengono pagati molto dopo avere erogato la prestazione e sostenuto le spese.
 
Secondo il tuo ragionamento, pure la compagnia potrebbe lagnarsi del fatto che gli paghi la bolletta relativa ai consumi dei mesi precedenti, quindi con un ritardo ben più consistente di due giorni.
Come ti scrivo da un pezzo, quasi tutti vengono pagati molto dopo avere erogato la prestazione e sostenuto le spese.

E' diverso.
La compagnia non può farti pagare in anticipo i consumi perchè non sono quantificabili a priori.
E in ogni caso stabilisce un termine entro il quale devi pagare,non lo stabilisce il cliente e soprattutto quel termine non è negoziabile.
Se paghi dopo ci sono le more.
Tra esercente e cliente il termine è quando la prestazione viene svolta,il cliente non esce dal supermercato con la spesa senza pagarla.
Allo stesso modo non esce dal negozio del ciabattino con le scarpe riparate ma senza averle pagate.
Col pagamento elettronico quella scadenza si sposta in avanti di 2 giorni lavorativi,anche se al cliente i soldi vengono prelevati subito dal suo conto o dalla sua carta.
E' un ritardo ulteriore,come il costo della commissione è un costo ulteriore.
Che grava su un tessuto economico e sociale già provato dalla pandemia e adesso dai rincari.
Si può far finta che non sia così o pensare che sia una questione irrisoria ma non lo è fidatevi.
 
La solita tiritera, si immagina il futuro come il presente o il passato e non come un nuovo modello, peccato venga da chi lavora sul futuro, ma in casa ho un altro esempio analogo, absit iniuria verbis.

Se il nuovo modello presenta aspetti positivi, nulla da eccepire.
Ma non mi pare che sia così.
Comunque, la transizione è dietro l'angolo e vedremo quale sarà la reazione della gente comune, non del Parlamento o di Bruxelles, ma di chi ha stipendi normali. Chiaramente la transizione non preoccupa il ricco che abita nella villa con wallbox nel vialetto.
Qui ce ne sono diversi. Per loro cambierà poco. Ma tu sai bene - perché frequenti il forum come me in maniera assidua - che spesso in questo spazio virtuale scrive gente che chiede indicazioni su acquisti con budget limitato.
 
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