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POS: in arrivo le nuove regole

Domanda.
Come si fa a sapere esattamente quanto c'è nelle cassette di sicurezza?
Va dichiarato quello che ci si mette?
All'istituto bancario o allo Stato?
Io conosco qualche persona che ha una cassetta di sicurezza ma che io sappia non ci tiene contanti di dubbia provenienza ma orologi e altri oggetti di valore che non si fida a tenere in casa.
 
Come si fa a sapere esattamente quanto c'è nelle cassette di sicurezza?
Lo sai tu che hai le chiavi: giri, apri, guardi :emoji_wink:

Va dichiarato quello che ci si mette?
All'istituto bancario o allo Stato?
No, a nessuno. Tieni presente che però il valore assicurato che copre la banca in caso di furto/effrazione della cassetta (assai improbabile, ma possibile), di norma non è molto alto... intorno ai 10-20k euro. Mi pare vada in funzione del volume della cassetta (in litri).
 
Domanda.
Come si fa a sapere esattamente quanto c'è nelle cassette di sicurezza?
Va dichiarato quello che ci si mette?
All'istituto bancario o allo Stato?
Io conosco qualche persona che ha una cassetta di sicurezza ma che io sappia non ci tiene contanti di dubbia provenienza ma orologi e altri oggetti di valore che non si fida a tenere in casa.
mi risulta che se le detieni all'estero devi dichararlo nel modello RW*, in Italia non ho idea, probabilmente se presenti l'ISEE.

*Poiché le banche elvetiche ne comunicano la presenza al fisco estero da allora sono sorti dei depositi "fiduciari" esterni al circuito bancario.
Peccato qualche fiduciario sia già sparito col contenuto delle cassette ...
Dura la vita per questi ricchi :( ....
 
Parla di costo sociale.
Insomma il solito riferimento vago al fatto che il contante favorisce l'evasione (che però se è evasione non si può quantificare ma solo stimare quindi qualsiasi numero ci sia scritto va preso per quello che è) e la criminalità.
In tv dicevano che all'esercente il pagamento in contanti costerebbe di più di quello elettronico,cosa che non trova alcuna spiegazione logica secondo me.
Avranno rigirato la frittata come volevano come fanno sempre.
 
Parla di costo sociale.
Insomma il solito riferimento vago al fatto che il contante favorisce l'evasione (che però se è evasione non si può quantificare ma solo stimare quindi qualsiasi numero ci sia scritto va preso per quello che è) e la criminalità.
In tv dicevano che all'esercente il pagamento in contanti costerebbe di più di quello elettronico,cosa che non trova alcuna spiegazione logica secondo me.
Avranno rigirato la frittata come volevano come fanno sempre.

Intanto, visto come si drammatizza questo 1% di commissioni, ti potrei chiedere perché il costo della sicurezza debba essere socializzato, quando potrebbe essere evitato con i pagamenti elettronici.
Poi, diciamo che evitare il rischio di essere rapinati, mi pare che abbia un valore.
Dai, non prendiamoci in giro; sappiamo bene da dove viene l'avversità alle carte.
 
Parla di costo sociale.
Insomma il solito riferimento vago al fatto che il contante favorisce l'evasione (che però se è evasione non si può quantificare ma solo stimare quindi qualsiasi numero ci sia scritto va preso per quello che è) e la criminalità.
In tv dicevano che all'esercente il pagamento in contanti costerebbe di più di quello elettronico,cosa che non trova alcuna spiegazione logica secondo me.
Avranno rigirato la frittata come volevano come fanno sempre.

Ma hai letto lo studio?
 
Ma hai letto lo studio?

Non tutte le 48 pagine,solo le premesse e un resoconto.

Intanto, visto come si drammatizza questo 1% di commissioni, ti potrei chiedere perché il costo della sicurezza debba essere socializzato, quando potrebbe essere evitato con i pagamenti elettronici.
Poi, diciamo che evitare il rischio di essere rapinati, mi pare che abbia un valore.
Dai, non prendiamoci in giro; sappiamo bene da dove viene l'avversità alle carte.

Intanto non è l'1%.
Se è questione di sicurezza allora potrei rispondere perchè la sicurezza di tutti deve essere a carico degli esercenti?
L'ultima frase imho sarebbe da censurare.
Si finisce sempre e comunque a dare dei ladri,in maniera non diretta ma il senso è quello,a qualcuno.
Ri ri ri ripeto.
Un piccolo esercente che fa le ricevute potrebbe non essere contento di dover spendere ulteriori 500-1000 euro all'anno di commissioni perchè da domani tutti i clienti hanno deciso di pagare con la carta.
 
Sulla questione dell'evasione io continuo a essere convinto che storicamente sia diventata la scusa per tutto.
Come mai il servizi non funzionano dome dovrebbero?
Come mai le pensioni sono basse?
E la motivazione è sempre il sommerso,cioè la scusa per chi amministra per giustificare i propri errori.
Se non ci fosse il sommerso nelle casse dello stato entrerebbero tot fantastiliardi in più all'anno e vivremmo in una società perfetta.
Io non ci credo.
Sicuramente l'evasione c'è ma almeno a livello di piccoli esercenti credo che sia estremamente contenuta (ripeto io non ho mai dovuto chiedere lo scontrino),a livello più alto magari ma quei problemi non li risolvi col pos obbligatorio anche sotto i 60 euro.
Però io sono convinto che sia enormemente sovrastimata e soprattutto che se tutti i governi degli ultimi 30 anni hanno avuto in agenda la lotta all'evasione e nessuno ha portato a casa gran che significa che o la lotta non si vuole fare per davvero oppure si fa ma se ne trova molta meno di quanto previsto.
E ammettendo anche che da domani l'evasione sparisca (ricordiamoci che è un fenomeno prima di tutto culturale e poi economico) non sono affatto convinto che ci sarebbero sensibili miglioramenti nei servizi o che in generale dei proventi ricavati verrebbe fatto buon uso.
 
Non tutte le 48 pagine,solo le premesse e un resoconto.



Intanto non è l'1%.
Se è questione di sicurezza allora potrei rispondere perchè la sicurezza di tutti deve essere a carico degli esercenti?
L'ultima frase imho sarebbe da censurare.
Si finisce sempre e comunque a dare dei ladri,in maniera non diretta ma il senso è quello,a qualcuno.
Ri ri ri ripeto.
Un piccolo esercente che fa le ricevute potrebbe non essere contento di dover spendere ulteriori 500-1000 euro all'anno di commissioni perchè da domani tutti i clienti hanno deciso di pagare con la carta.

Comunque si riscontra la maggiore resistenza alle carte in quei settori e territori in cui è più alta la percentuale di nero.
Possiamo anche pensare che sia una coincidenza, ma si fa fatica.
 
Ma hai letto lo studio?

E' lo stesso studio che veniva citato nel programma tv di cui parlavo qualche pagina fa.
Come è stata tirata fuori la storiella secondo cui il contante costa di più all'esercente del pagamento elettronico si è sentito forte e chiaro da parte di uno degli ospiti in studio,che sicuramente ne capisce più di me,un NON E' VERO quasi urlato.
Secondo me come sempre il tema viene trattato in maniera ideologica,c'è chi ha deciso che coi pagamenti elettronici si risolve tutto e che chiunque faccia resistenza sia o un ladro o stupido perchè non si rende conto dei vantaggi.
Io però continuo a ragionare in base a quanto vedo nella mia vita personale e professionale avendo contatti con tanti piccoli esercenti e vedo quasi solo svantaggi.
E allo stesso tempo non me la sento di dire che se rispettano le normative sui pagamenti elettronici un po' controvoglia è perchè vogliono rubare,credo sia ingiusto un sottinteso del genere.
 
Comunque si riscontra la maggiore resistenza alle carte in quei settori e territori in cui è più alta la percentuale di nero.
Possiamo anche pensare che sia una coincidenza, ma si fa fatica.

Dicevano mi sembra che Calabria e forse Campania,o Basilicata non sono sicuro,sono le regioni con la maggiore evasione.
Anche li ci credo ma come si faccia a stimare l'evasione con esattezza non lo capisco (magari la deducono dagli scarsi introiti dichiarati dalle attività ma facendo il paragone con altre attività simili che lavorano in zone diverse?).
Può essere per carità.
Ma resto dell'idea che se si vuole davvero combattere l'evasione invece di puntare sulle carte bisogna fare i controlli sul territorio.
Invece per qualche ragione noi i controlli non li facciamo.
Come per la sicurezza stradale.
Invece di mettere per strada dei vigili che stanghino quelli che corrono,quelli che parlano al telefono,quelli che non mettono la cintura etc etc.
Noi mettiamo i velox che stangano solo chi corre e neanche sempre perchè essendo segnalati e spargendosi la voce dopo poco diventano meno efficaci.
Stessa cosa sull'evasione.
Siccome non siamo capaci di fare qualcosa in settori in cui si sa benissimo che la fattura è considerata stegoneria rompiamo i cabbasisi a tutti quanti,compresa la maggioranza onesta,obbligandoli a sostenere i costi dei pagamenti elettronici.
Finora poi da quando la gente per vari motivi (evoluzione naturale delle abitudini,cashback,lotteria degli scontrini e altre trovate) usa di più le carte le dichiarazioni dei commercianti sono aumentate?
Se si allora il sommerso c'era,se no significa che non è cambiato nulla.
 
Comunque si riscontra la maggiore resistenza alle carte in quei settori e territori in cui è più alta la percentuale di nero.
Possiamo anche pensare che sia una coincidenza, ma si fa fatica.

Infatti bisogna distinguere secondo me e non fare di tutt'erba un fascio.
C'è resistenza e resistenza.
Gli esercenti che conosco io stanno opponendo una resistenza innanzitutto legale,non rifiutano i pagamenti ma si lamentano che per loro è un costo.
In altre realtà immagino che resistenza significhi che se il cliente vuole pagare con la carta viene insultato o peggio.
Nel secondo caso evidentemente la ragione è quella che lasci intendere tu.
Io mi sto comunque sempre riferendo a esercenti onesti che non stanno violando in alcun modo le norme (come ho scritto sono convintissimo che anche se il limite venisse portato a 60 euro i miei genitori farebbero pagare con la carta anche un berretto da 3 euro se il cliente vuole così).
Per la prima volta da diversi anni stanno pensando di ritoccare il listino prezzi,sperando che la clientela non reagisca male.
 
E' lo stesso studio che veniva citato nel programma tv di cui parlavo qualche pagina fa.
Come è stata tirata fuori la storiella secondo cui il contante costa di più all'esercente del pagamento elettronico si è sentito forte e chiaro da parte di uno degli ospiti in studio,che sicuramente ne capisce più di me,un NON E' VERO quasi urlato.
Secondo me come sempre il tema viene trattato in maniera ideologica,c'è chi ha deciso che coi pagamenti elettronici si risolve tutto e che chiunque faccia resistenza sia o un ladro o stupido perchè non si rende conto dei vantaggi.
Io però continuo a ragionare in base a quanto vedo nella mia vita personale e professionale avendo contatti con tanti piccoli esercenti e vedo quasi solo svantaggi.
E allo stesso tempo non me la sento di dire che se rispettano le normative sui pagamenti elettronici un po' controvoglia è perchè vogliono rubare,credo sia ingiusto un sottinteso del genere.

I studi però si devono leggere e non giudicare da interposta persona che ne parla perché non è detto che ne abbia la voglia e le capacita di riportare correttamente tutti i punti analizzati, per dire che quello che si rifaceva allo studio è urlava in tv magari neanche lo aveva letto.
 
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