<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Per forza, è la categoria che più di tutte subisce un’incidenza molto elevata delle commissioni bancarie.

In pratica sono costretti a scegliere.
O la borsa o la vita.
Cioè o rinunciano a parte del loro profitto e tolto quello che si pappa lo stato gli resta nulla,oppure accettano il rischio di avere tanti soldi in cassa (che non sono i loro) e che qualcuno entri dalla porta armato per prenderseli.

Ricordiamoci anche che i tabaccai devono pagare le vincite di lotto e simili in contanti sotto una certa soglia,non ricordo bene se sia 500 euro o di più.
Quindi anche se tutti pagassero con la carta loro i soldi dovrebbero averli lo stesso e correrebbero gli stessi rischi.
 
Che tipo di attacco tentarono?
Ultimamente non ne sento più casi di clonazione di gente che conosco ,ma questo credo che sua puro caso, qualche anno fa ne ho sentito diversi e francamente tutti sono stati rimborsati a fronte della denuncia . Poi ci saranno casi più sofisticati probabilmente ,e probabilmente ce ne saranno in futuro ,ma è un terreno in cui la sicurezza è in continua evoluzione, mentre quella personale o del esercente con i contante è sempre legata a comportamenti individuali anche difficili da attuare
Con gli sms di avviso frode, esattamente uguali a quello del gestore …
 
Io gli estratti conto li vedo, se poi un ingegnere pretende di fare il ragioniere, alzo le mani.
non è un ingegnere che fa il ragioniere, ma uno studio, e, dato che il politecnico non è avulso dalle statistiche economiche, credo abbiano una base dati capillare (non sono fisici) e che comunque da molti anni ci siano corsi e master in ingegneria gestionale ed in materie economico-finanziarie.
 
Però si perde nuovamente di vista il fatto che se tutti i clienti dicono,come alcuni qui,ah se non mi fai pagare con la carta vado altrove significa che o accetti solo pagamenti elettronici o chiudi.
Sarò strano ma a me sembra un ricatto.
Io non ti proibisco di accettare solo contanti,dico solo che se lo fai e poi muori di fame la colpa è tua.
Non mi pare un bel ragionamento.


Mi ricollego anche al tuo altro intervento, non ti devi scusare di nulla, per me qui si parla sempre tra amici in amicizia.
Però io la vedo da parte del cliente, se tu mi esponi il cartello che accetti pagamenti con carte io sono invogliato da questo e decido di venire da te perché invece il tuo concorrente a 100 metri di distanza non ha l'indicazione.
Aggiungo che io sono nettamente a favore del acquisto in negozio , l'online mi piace poco e per me ha risvolti negativi , per questo faccio volentieri il sacrificio di andare in negozio magari perdendo del tempo rispetto a comprare online . Sul pagamento invece, da cliente ignorante delle problematiche di un commerciante ,non mi aspetto che mi vengano fatti problemi se uso il contante o la carta , non mi sembra quello il terreno più utile su cui venire incontro ai commercianti, magari sbaglio
 
In pratica sono costretti a scegliere.
O la borsa o la vita.
Cioè o rinunciano a parte del loro profitto e tolto quello che si pappa lo stato gli resta nulla,oppure accettano il rischio di avere tanti soldi in cassa (che non sono i loro) e che qualcuno entri dalla porta armato per prenderseli.

Ricordiamoci anche che i tabaccai devono pagare le vincite di lotto e simili in contanti sotto una certa soglia,non ricordo bene se sia 500 euro o di più.
Quindi anche se tutti pagassero con la carta loro i soldi dovrebbero averli lo stesso e correrebbero gli stessi rischi.
esatto devono sempre tenere una quota di contante o al limite prendere appuntamento col cliente per farglieli avere (vincite o rimborsi)
 
Ci si può trovare ad avere del denaro e non poterlo prelevare o dover fare diversi km in macchina per prelevalo perchè l'italietta è quella dei paesi senza più banche e quelle 4 rimaste hanno i ATM eternamente guasti o "prelievo non disponibile" o "versamento non disponibile" o "terminale in aggiornamento", tutti messaggi che ti trovi dopo aver fatto magari 6-8km da un paese ad un'altro per prelevare la 50 euro perchè il medico cardiologo o otorino o oculista "magicamente" non accetta pagamento col pos, e se lo esce fuori ti chiede un costo extra......questo in barba a tutte le leggi a cui IO COMMERCIANTE devo sottostare (giustamente) AL PARI DEL MEDICO CHE LO NEGA.

A me sono capitati molti più medici che anche in ospedale per le visite private volevano il grano e non emettevano uno straccio di ricevuta che negozianti.
Ma non si può dire,guai a toccarli...

Ricevo oggi un pagamento con carta ma quei soldi sul conto ce li avrò fra 2 giorni, sono piccoli disagi che però alla lunga stufano, preferisco mettere le mani in tasca e toccare la carta, è lì, la vedi, la tocchi, è immediata e forse si riesce a controllare anche meglio.

Altra cosa che non dice mai nessuno.
Mail di ieri da sumup.
Gentile cliente ti avvisiamo che in uno dei paesi in cui operiamo domani sarà un giorno festivo quindi i pagamenti ti verranno accreditati con un giorno di ritardo.
E se io quel giorno ho bisogno di quei soldi per fare la spesa che faccio?
Mangio domani?
 
Con gli sms di avviso frode, esattamente uguali a quello del gestore …

Ma questo però è un problema che va oltre l'uso del contante o delle carte, il messaggio non ti arriva perché ti hanno clonato la carta, probabilmente ti arriverebbe anche se non avessi mai fatto un acquisto con transazione elettronica e avessi usato sempre e solo il contante.
 
Sul pagamento invece, da cliente ignorante delle problematiche di un commerciante ,non mi aspetto che mi vengano fatti problemi se uso il contante o la carta , non mi sembra quello il terreno più utile su cui venire incontro ai commercianti, magari sbaglio
per quel che mi riguarda ho il pos dal 2017, all'inizio si pagava con carta solo qualche servizio più costoso, 100 250 euro a salire, oggi invece si paga qualsiasi cosa, però il cliente mi chiede sempre prima, è possibile pagare con la carta? potrei rispondere di no e se passa l'emendamento dei 30-60 euro mi è pure permesso ma non lo faccio, diciamo che se qualcuno me le fa girare ho uno strumento in più per fargliele girare pure a lui :D :D :D
 
Mi ricollego anche al tuo altro intervento, non ti devi scusare di nulla, per me qui si parla sempre tra amici in amicizia.
Però io la vedo da parte del cliente, se tu mi esponi il cartello che accetti pagamenti con carte io sono invogliato da questo e decido di venire da te perché invece il tuo concorrente a 100 metri di distanza non ha l'indicazione.
Aggiungo che io sono nettamente a favore del acquisto in negozio , l'online mi piace poco e per me ha risvolti negativi , per questo faccio volentieri il sacrificio di andare in negozio magari perdendo del tempo rispetto a comprare online . Sul pagamento invece, da cliente ignorante delle problematiche di un commerciante ,non mi aspetto che mi vengano fatti problemi se uso il contante o la carta , non mi sembra quello il terreno più utile su cui venire incontro ai commercianti, magari sbaglio

Bisognerebbe andarsi incontro a vicenda.
A me è capitato di dover dire a qualche cliente (quando però c'era l'obbligo ma non le sanzioni) "Mi scusi ma non ci siamo ancora adeguati e per ora non accettiamo ancora i pagamenti elettronici".
Sono quasi sempre riuscito a risolvere la faccenda amichevolmente.
Ma mi sono anche assunto dei rischi.
Al cliente sembra normale che uno gli dica "Facciamo così lei prenda la merce e poi quando ha i contanti passa a pagare" ma per un esercente sono pensieri da non dormire la notte.
Mi è capitato il cliente super corretto che è andato subito a prelevare ed è tornato per pagare,e gli ho chiesto scusa del disservizio.
Non mi è mai capitato il cliente che di fronte a un rifiuto educato di accettare il pagamento elettronico,magari motivato da un reale problema tecnico (un paio di volte il wifi che non funzionava c'è stato),piglia e se ne va offeso.
E spero che non mi capiti mai perchè ci rimarrei male.

Ho trovato anche un aspetto non trascurabile alla base di tale comportamento.
Pensare che un esercizio commerciale vale l'altro,una cosa che imho offende moltissimo la professionalità delle persone.
Io voglio pagare con la carta,se tu non me lo permetti (anche se il tuo rifiuto fosse perfettamente legale) io vado altrove.
Ma altrove il servizio è identico?
Magari è migliore ma potrebbe essere peggiore.
Io mi sentirei un po' masochista a dire non vado a mangiare la pizza da Alfredo,dove è ottima ma mi fanno storie se cerco di pagare una margherita da asporto con la carta o i ticket,ma vado da Gino,dove costa di più o è meno buona.
La comodità imho non dovrebbe essere la primissima voce in base a cui scegliere a chi rivolgersi per fare un acquisto.
Mesi fa in tv hanno fatto vedere un parrucchiere che pur di non usare il pos offriva uno sconto a chi pagava in contanti.
Ma io se andassi dal parrucchiere,non ci vado mi rapo da solo la bioca,andrei da quello che mi taglia bene i capelli,non da quello che ha il metodo di pagamento più agevole.
Magari ci vado una volta al mese quindi il disagio che mi comporta è minimo.
E' un esempio a caso.

Purtroppo negli ultimi anni conta solo il prezzo e la comodità,tutto il resto professionalità compresa non conta nulla.
Non penso che sia un passo avanti,non necessariamente almeno.
 
per quel che mi riguarda ho il pos dal 2017, all'inizio si pagava con carta solo qualche servizio più costoso, 100 250 euro a salire, oggi invece si paga qualsiasi cosa, però il cliente mi chiede sempre prima, è possibile pagare con la carta? potrei rispondere di no e se passa l'emendamento dei 30-60 euro mi è pure permesso ma non lo faccio, diciamo che se qualcuno me le fa girare ho uno strumento in più per fargliele girare pure a lui :D :D :D

ma ti capisco , poi entrano anche in gioco questioni che possono ache essere trattate con le capacità che un commerciante ha .
 
Qui da anni per le visite private in Ospedale si passa dal Cup ( centro unico prenotazioni ) dove gli impiegati non accettano i contanti.

Qui no,almeno fino a poco prima della pandemia.
Anni fa dovetti fissare una visita privata per mia madre,che con il SSN sarebbe stata fissata dopo 5 mesi,e mi diedero in ospedale il numero diretto del medico.
Che visitò mia madre di sabato in un'ala dell'ospedale apposita e si mise in saccoccia i 150 euro senza rilasciare nulla.
Immagino che una parte di quei soldi andassero all'ospedale per l'utilizzo dell'ambulatorio.
 
Bisognerebbe andarsi incontro a vicenda.
A me è capitato di dover dire a qualche cliente (quando però c'era l'obbligo ma non le sanzioni) "Mi scusi ma non ci siamo ancora adeguati e per ora non accettiamo ancora i pagamenti elettronici".
Sono quasi sempre riuscito a risolvere la faccenda amichevolmente.
Ma mi sono anche assunto dei rischi.
Al cliente sembra normale che uno gli dica "Facciamo così lei prenda la merce e poi quando ha i contanti passa a pagare" ma per un esercente sono pensieri da non dormire la notte.
Mi è capitato il cliente super corretto che è andato subito a prelevare ed è tornato per pagare,e gli ho chiesto scusa del disservizio.
Non mi è mai capitato il cliente che di fronte a un rifiuto educato di accettare il pagamento elettronico,magari motivato da un reale problema tecnico (un paio di volte il wifi che non funzionava c'è stato),piglia e se ne va offeso.
E spero che non mi capiti mai perchè ci rimarrei male.

Ho trovato anche un aspetto non trascurabile alla base di tale comportamento.
Pensare che un esercizio commerciale vale l'altro,una cosa che imho offende moltissimo la professionalità delle persone.
Io voglio pagare con la carta,se tu non me lo permetti (anche se il tuo rifiuto fosse perfettamente legale) io vado altrove.
Ma altrove il servizio è identico?
Magari è migliore ma potrebbe essere peggiore.
Io mi sentirei un po' masochista a dire non vado a mangiare la pizza da Alfredo,dove è ottima ma mi fanno storie se cerco di pagare una margherita da asporto con la carta o i ticket,ma vado da Gino,dove costa di più o è meno buona.
La comodità imho non dovrebbe essere la primissima voce in base a cui scegliere a chi rivolgersi per fare un acquisto.
Mesi fa in tv hanno fatto vedere un parrucchiere che pur di non usare il pos offriva uno sconto a chi pagava in contanti.
Ma io se andassi dal parrucchiere,non ci vado mi rapo da solo la bioca,andrei da quello che mi taglia bene i capelli,non da quello che ha il metodo di pagamento più agevole.
Magari ci vado una volta al mese quindi il disagio che mi comporta è minimo.
E' un esempio a caso.

Purtroppo negli ultimi anni conta solo il prezzo e la comodità,tutto il resto professionalità compresa non conta nulla.
Non penso che sia un passo avanti,non necessariamente almeno.

no no guarda per me conta la professionalità ed anche il contatto umano, per questo ti dicevo che gli acquisti difficilmente li faccio online.
Per il resto come dicevo a me almeno a Roma nessuno più mi rifiuta un pagamento con le carte, anzi ora ai bar certe volte te lo propongono anche, poi non so se dietro ci siano difficoltà per l'utilizzo di questa metodologia, ma come dici tu è sempre un poco un darmi una mano reciprocamente. Ma questo vale in tanti discorsi in cui c'è il rapporto commerciante cliente, faccio un esempio pratico, io al bancomat ricevo sempre la banconota da 50 euro, se poi vado a prendere una cosa purtroppo ho quella che ci posso fare, maggior parte dei commercianti non fanno storie, poi ogni tanto ti capita quello che ti fa <<oggi tutti con 50 euro vengono>> e gli dire ..che è colpa mia? e poi ...<<senta vada all'altro negozio e se li faccia cambiare>>, alla fine il fatto che tu non hai il resto da darmi deve diventare un mio mio di problema. Altra cosa se invece mi si dice...aspetti che non so se ho il resto, ora vedo...magari prende la sua borsa..insomma si attiva..allora sono anceh io li che gli dico, aspetti che tanto devo prendere una cosa ad un altro negozio e magari li me li cambiano e poi torno.
Ti faccio un altro esempio di cooperazione tra me ed il negoziante...in centro è difficile che un bar ti permette di consumare al tavolo senza costi aggiuntivi, anche giusto. In altre parti ormai tutti hanno i tavoli e se consumi al banco o se ti siedi portandoti quello che consumi paghi lo stesso. Siccome io sono diciamo uno dell'idea che signori si nasce, se voglio stare comodo, sedermi e farmi servire pago, se invece mi siedo senza pagare sono l'unico fesso che poi riporta il bicchiere della consumazione al bancone perchè immagino che quel cristiano che sta li a servire incasinato non ha tutto questo tempo per liberare i tavoli e gli do una mano, anche perchè non ho pagato il servizio al tavolo. Non c'entra nulla ma per intendere come io vivo il rapporto con i commercianti
 
ma ti capisco , poi entrano anche in gioco questioni che possono ache essere trattate con le capacità che un commerciante ha .

Esatto.
Quelli grandi avranno le spalle coperte.
Quelli piccoli non è detto,per chi incassa 100 euro al giorno fa davvero la differenza averli in tasca oppure vederli accreditati in banca dopo 2 giorni.
Pensa dopo il lockdown che incassi si facevano.
Se fossero stati pure tutti in forma elettronica poteva voler dire davvero per qualcuno non poter fare la spesa fino all'arrivo dell'accredito.
 
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