<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 69 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Certamente....
Ma il quesito del forumista era del tipo
( Vedi post 974 )
" han sollevato la Concordia, perche' non sollevare il ponte? "
Da cui, Archimede non c'entra nulla, in quanto un ponte e' massiccio
( leggi pieno )
e non " arioso " come una nave prima di affondare, da cui tolta l' acqua....

il mio "pensiero" voleva essere più "filosofico" che "tecnico": abbiamo visto di recente un' operazione di ingegneria mai tentata prima ( per dimensioni e difficoltà): magari potranno pensare qualcosa di "mirabile" anche per smontare questo patibolo. Stop.
Non intendevo certo proporre di far galleggiare il ponte su degli hovercraft militari col motore al massimo, o scemenze simili. Banalmente pensavo, ma avevo evitato di scriverlo per non prendere da pazzo cinico, che ora il ponte pesa poco e una struttura metallica a sostegno finché vengono liberati gli stralli rimasti e poi smantellato meccanicamente potrebbe essere fattibile.

Certo che se, invece, propendono per la demolizione col TNT, prenoto si d'ora una camera albergo con vista ( Giglio docet ).
 
il mio "pensiero" voleva essere più "filosofico" che "tecnico": abbiamo visto di recente un' operazione di ingegneria mai tentata prima ( per dimensioni e difficoltà): magari potranno pensare qualcosa di "mirabile" anche per smontare questo patibolo. Stop.
Non intendevo certo proporre di far galleggiare il ponte su degli hovercraft militari col motore al massimo, o scemenze simili. Banalmente pensavo, ma avevo evitato di scriverlo per non prendere da pazzo cinico, che ora il ponte pesa poco e una struttura metallica a sostegno finché vengono liberati gli stralli rimasti e poi smantellato meccanicamente potrebbe essere fattibile.

Certo che se, invece, propendono per la demolizione col TNT, prenoto si d'ora una camera albergo con vista ( Giglio docet ).
Lo faranno vedere in tutte le salse
 
il mio "pensiero" voleva essere più "filosofico" che "tecnico": abbiamo visto di recente un' operazione di ingegneria mai tentata prima ( per dimensioni e difficoltà): magari potranno pensare qualcosa di "mirabile" anche per smontare questo patibolo. Stop.
Non intendevo certo proporre di far galleggiare il ponte su degli hovercraft militari col motore al massimo, o scemenze simili. Banalmente pensavo, ma avevo evitato di scriverlo per non prendere da pazzo cinico, che ora il ponte pesa poco e una struttura metallica a sostegno finché vengono liberati gli stralli rimasti e poi smantellato

meccanicamente potrebbe essere fattibile.

Certo che se, invece, propendono per la demolizione col TNT, prenoto si d'ora una camera albergo con vista ( Giglio docet ).

Pesa poco....?
Insomma, se non rischio a metterci qualcuno SOTTO, che ci metta un qualcosa SOTTO,
per tenere o a provare di tenere su il tutto
( ah, ci manderesti tuo figlio? )
non mi diverto.
E comunque sono due opinioni, la tua e la mia....
Mentre, di sicuro, era fuori luogo la risposta sul mio post , quella in cui si tira in ballo Archimede paragonando una nave ad un pilone: come fossero, secondo il famoso principio, la stessa cosa....
 
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Il problema, oltre il possibile crollo (per me scongiurabile sostenendo gli estremi delle travi in libertà, dato che i piloni non credo siano a rischio crollo immediato), ci sono due questioni: innanzi tutto sotto il ponte non c'è posto (in molti tratti) per costruire sostegni, quindi andrebbero comunque demoliti degli edifici.
Secondo ma non meno importante, la costruzione ha bisogno di molto tempo, l'altezza da raggiungere è notevole e questo comporterebbe far lavorare in condizioni molto precarie decine di persone, inaccettabile e non solo per l'INAIL.

Alla luce di questo, la demolizione con cariche, inclusi edifici sottostanti, è la più rapida e probabilmente la meno costosa per la vita dei lavoratori. Comporterebbe solo il sacrificio degli edifici esistenti, anche se la loro condanna al crollo fu fissata alla costruzione del ponte. Purtroppo qualcuno fu così abile da fargli credere che sarebbe stata un'opera eterna, ma, svelo un piccolo segreto a tutti coloro che hanno un edificio in condizioni simili: una costruzione sopra casa vostra non è mai eterna, come non è eterna casa vostra. Se vi dicono il contrario, sono dei bravi venditori.
 
oggi ASPI comunica che, per il viadotto Morandi, ha "rispettato gli obblighi concessori"

http://www.repubblica.it/economia/2...i_di_aver_rispettato_gli_obblighi_-205313774/

secondo questo principio, si potrebbe sostenere di aver rispettato le regole di circolazione in autostrada dopo esser usciti dal casello sfondando la sbarra

inoltre, se in base alle regole di manutenzione e sicurezza previste dalla concessione, è ammissibile il crollo di un viadotto (con 43 morti) in assenza di eventi esterni eccezionali (non mi risultano attentati dinamitardi) o fenomeni naturali estremi (non mi risultano terremoti), direi che è meglio evitare di mettere le ruote in autostrada
 
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