<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pomigliano, Fiat verso rinuncia trasferimento Panda | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Pomigliano, Fiat verso rinuncia trasferimento Panda

dexxter ha scritto:
tcdav ha scritto:
non si spara a zero contro i meridionali; semmai si spara a zero contro chi lavora in quello stabilimento.E i motivi ci sono. E' tutt'altra cosa no?

Ci lavora mia sorella da 16 anni, mandata lì dallo stabilimento ARNA di Pratola Serra dove aveva lavorato da altri 11 anni. All'epoca le condizioni erano quelle: o ti sposti o non lavori. Ha scelto di andarci, ed ora per arrivare allo stabilimento di Pomigliano deve prendere il pullman alle 4.45 per poi arrivare a casa alle 15.15 circa. Un'ora per andare ed una per tornare.

Ventisette anni (qualcosa in meno a dire il vero, visto la cassa integrazione a cui è stata interessata negli anni) di catena di montaggio sfiancano chiunque, ma ciò nonostante era anche d'accordo, a 50 anni passati, a lavorare sui tre turni ed il sabato, con tutti i disagi di trasporto che ciò comporta. Ma le condizioni poste, in contrasto con la normativa nazionale, fanno pensare solo che era una scusa per andarsene in ogni caso. Quando poi era palese la vittoria del "SI", ci si appella ad una mancata vittoria schiaccante.

Ma sì, rimani in Polonia e continua a farti pagare la Panda 12.000?.
Anzi consiglio di aprire anche in Romania, hai visto mai: lì riescono anche a guadagnare vendendo le Dacia (ben altra forma) allo stesso prezzo. Quando poi in Italia staremo tutti con le mani in mano voglio vedere a chi le vendi quelle macchine.

Saluti
 
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-23/pomigliano-dice-marchionne-080100.shtml?uuid=AYv4PN1B

un passaggio merita particolarmente per comprendere appieno lo scollamento tra certa sinistra e il mondo del lavoro (quello reale e attuale, non quello della Rivoluzione d'Ottobre):

"come si è mosso il Pd sulla vicenda Pomigliano?" Zoro sorride cercando di dissimulare un certo imbarazzo: «Bersani sostiene che ci penseranno gli operai: allora perché non mettiamo un operaio a capo del Pd?».
Eccola qui, messa a nudo e senza maschere, tutta l'arroganza della solita sinistra rimasta alle logiche del comunismo, e per di piu' ammantata della spocchia dell'intellighenzia, che considera gli operai (e i cittadini in generale) pecoroni da condurre, e non persone responsabili con la capacita' (ma soprattutto IL DIRITTO) di autodeterminarsi!
E intanto, da Pomigliano e' arrivato il SI', lo schiaffo definitivo a questa politica, anche se dubito che, con la loro tradizione di "democrazia" accetteranno la decisione di operai che, nella loro concezione, sono "liberi di pensare quello che dice il partito".
Peccato che sia un Si' di maggioranza ristretta, tale da suscitare legittime preoccupazioni in FIAT riguardo alla fattibilita' del trasferimento.
Morale, grazie alla mossa della FIOM tutti ne escono sconfitti: gli operai, che vedono il loro posto di lavoro sempre piu' a rischio, i lavoratori dell'indotto, le economie locali e la FIOM stessa, che si trova sempre piu' isolata.
Ma probabilmente a loro va bene cosi'. Han mantenuto soddisfatta la loro base di irriducibili irragionevoli, ed e' questo che conta: mantenere quel po' di potere che hanno, non certo il futuro di oltre 10.000 lavoratori.
 
99octane ha scritto:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-23/pomigliano-dice-marchionne-080100.shtml?uuid=AYv4PN1B

un passaggio merita particolarmente per comprendere appieno lo scollamento tra certa sinistra e il mondo del lavoro (quello reale e attuale, non quello della Rivoluzione d'Ottobre):

"come si è mosso il Pd sulla vicenda Pomigliano?" Zoro sorride cercando di dissimulare un certo imbarazzo: «Bersani sostiene che ci penseranno gli operai: allora perché non mettiamo un operaio a capo del Pd?».
Eccola qui, messa a nudo e senza maschere, tutta l'arroganza della solita sinistra rimasta alle logiche del comunismo, e per di piu' ammantata della spocchia dell'intellighenzia, che considera gli operai (e i cittadini in generale) pecoroni da condurre, e non persone responsabili con la capacita' (ma soprattutto IL DIRITTO) di autodeterminarsi!
E intanto, da Pomigliano e' arrivato il SI', lo schiaffo definitivo a questa politica, anche se dubito che, con la loro tradizione di "democrazia" accetteranno la decisione di operai che, nella loro concezione, sono "liberi di pensare quello che dice il partito".
Peccato che sia un Si' di maggioranza ristretta, tale da suscitare legittime preoccupazioni in FIAT riguardo alla fattibilita' del trasferimento.
Morale, grazie alla mossa della FIOM tutti ne escono sconfitti: gli operai, che vedono il loro posto di lavoro sempre piu' a rischio, i lavoratori dell'indotto, le economie locali e la FIOM stessa, che si trova sempre piu' isolata.
Ma probabilmente a loro va bene cosi'. Han mantenuto soddisfatta la loro base di irriducibili irragionevoli, ed e' questo che conta: mantenere quel po' di potere che hanno, non certo il futuro di oltre 10.000 lavoratori.
La fiom dirà, anzi ha già detto che può contare su uno zoccolo duro del 35% dei lavoratori (che diventano quasi il 50% se si contano solo gli operai di Pomigliano senza gli impiegati).
Le solite stupidaggini all'italiana. Se continuiamo a non crescere tra qualche anno chissà a quale greppia si attaccheranno.
 
La FIOM fa gli interessi della FIOM, fuori da qualsiasi ambito democratico e civile.
E' un cancro nell'Italia, e una rovina per tutti i lavoratori. :rolleyes:
 
G5 ha scritto:
Comunque da queste discussioni una cosa emerge chiara e lampante. Gli italiani vogliono essere curati da sistemi assistenzialisti accettando perfino di passare da indigenti o incapaci pur di avere ciò di cui non hanno diritto. Riuscite perfino a farmi sentire un idiota avendo rifiutato diverse volte di assumere incarichi nella pubblica amministrazione preferendo difendere l'onorabilità della mia Professione anche sapendo che non avrei avuto la stessa facilità nel percepire i miei compensi.

Marco, con tutto il rispetto, io credo che ci sia dell'altro nel fatto che hai scelto di fare il geometra in studio piuttosto che al Comune...
;)
Nessuno (credo) lavora per "difendere l'onorabilità di una professione", almeno non solo.

Essere un libero professionista, ha dei vantaggi e comporta dei sacrifici, essere dipendente della P.A. ha altri vantaggi ma al contempo impone delle regole, credo che non ci sia tanto da spiegare.
Te, hai fatto la tua scelta, altri, al posto tuo, probabilmente avrebbero fatto un'altra.

Non significa che sei idiota te e furbi gli altri (nè viceversa).
 
Forsechesi', forsecheno.
Naturalmente, dato che non conosco G5 non so dire.
Pero' per quanto il cinismo oggi aiuti parecchio, devo dirti che c'e' ancora chi fa delle scelte, magari non convenienti, per questioni di principio.
Io ho rifiutato un posto di lavoro ottimo, con ottime possibilita' di carriera, per questioni di principio.
E me ne sono andato da un'azienda per questioni di principio, non ostante avessi una posizione che prometteva bene.
Cosa della quale oggi per certi versi mi pento. Ma non tanto da farmi agire diversamente, mi ritrovassi nella stessa situazione.
 
bye bye pomigliano.....!!!

in un paese normale pomigliano d'arco e termini imerese manco sarebbero esistiti come stabilimenti produttivi

se marchionne se li leva di mezzo c'è da baciarlo in bocca.....

se qualcuno leva di mezzo la fiom e le sue cavolate anni 70 sono suo schiavo....

poi 700 milioni di investimento su pomigliano..quando solo pochi anni fa ci hanno speso altri milioni x aggiornarlo...ma cos'è un buco nero che risucchia la materia ???
 
Tutto vero, purtroppo. E poi si lamentano che non ci sono soldi.
Ma se si riesce a salvare, comunque sarebbe meglio. Ci va comunque di mezzo il lavoro di decine di migliaia di persone, molte delle quali lavorano duro e bene, e rischiano di perdere tutto per il puntiglio dei soliti fancazzisti e di chi li difende.
Come al solito. :rolleyes:
 
Sono veramente amareggiato per questo paese, dove la guerra tra poveri é sempre più forte e sempre più stupida.
Invece di essere solidali con chi perde il lavoro, siamo contenti che delle categorie di lavoratoritori, tra l'altro i più modesti, lo perdano.
Evidentemente c'é qualcolsa di malato nell'italiano, godete che alcuni lavoratori, vengono sottoposti allo stesso trattamento dei lavoratori polacchi, che é già indegno in polonia.
Non sapete neanche che il 95% delle adesioni ad un referendum é un dato stratosferico, non avete capito che la MAGGIORANZA ha detto si a questo accordo.
Sono basito come nel nostro paese, la colpa non sia mai dei responsabili, degli imprenditori rapaci che hanno depredato tutto il depredabile,che non hanno investito, che si sono tenuti per loro tutti i profitti e dei politici mafiosi che hanno allegramente mangiato con loro vendendosi il paese.
Sono basito come tutte le colpe ricadano su chi non c'entra una cippazza con i poteri decisionali, ma é costretto a votare un referendum sotto ricatto, e voi italiani del piffero vi beate che famiglie di gente che guadagna poco, rimanga a casa senza stipendio.
Vi invito a vedere bene dove sono le colpe in questo paese.
Mi vergogno di essere italiano.

Eh no caxxo... spiacente.

Qui si tratta di colpe, non di giustificazioni pistolotto buoniste del menga!
Qui si tratta di difendere la stragrande maggioranza di operai che dei diritti, coperti dalle centomilamilioni di sigle sindacali che appoggiano questi signori, se li sognano di notte.
Qui si tratta di difendere una categoria di persone COMPLICE, assieme a TANTE ALTRE dello SFACELO dell'industria e dello sviluppo del SUD.
E' evidente che molte puntate di Report e le Iene non le hai viste.

Poi dici guerra tra poveri.
Senti un po'
Hanno chiuso fabbriche con CENTINAIA di persone dalle mie parti.
Dov'è la FIOM, CGIL, CISL, UIL, SPIl SBOK, SBAM, PRAT, F ROC, BRUT, CIOMP, GNAM?
Dove sono le bandiere? i blocchi, le interviste, le votazioni?
Quanti TG se ne sono occupati delle MIGLIAIA di persone a spasso per la perdita di lavori nella nostra piccola e media impresa?
La maggioranza ha detto si all'accordo?. Certo. Ma con la quasi metà CHE NON HA ACCETTATO ci DEVI poi lavorare.
Mica finisce li.
E questo non dirmi che non INFICIERA' LA QUALITA' E LA PRODUZIONE!
Possibile che non si capisca LA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE?
Imprenditori rapaci? guarda che hanno votato gli operai!

Ti vergogni di essere Italiano?
Basta con questa frase maledetta...
Tu, vile che non sei altro.. cosa hai fatto PER MIGLIORARE IL TUO PAESE?
Ti compiangi? Ti vergogni? ti nascondi? cadi nel male italico dell'autolesionismo, del piagnisteo e l'autocommiserazione?

Non dico che non bisogna difendere i lavoratori onesti, dico solo che l'Harakiri che sta facendo Pomigliano è inspiegabile.

Mi sto troppo inalberando... :twisted:
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Sono veramente amareggiato per questo paese, dove la guerra tra poveri é sempre più forte e sempre più stupida.
Invece di essere solidali con chi perde il lavoro, siamo contenti che delle categorie di lavoratoritori, tra l'altro i più modesti, lo perdano.
Evidentemente c'é qualcolsa di malato nell'italiano, godete che alcuni lavoratori, vengono sottoposti allo stesso trattamento dei lavoratori polacchi, che é già indegno in polonia.
Non sapete neanche che il 95% delle adesioni ad un referendum é un dato stratosferico, non avete capito che la MAGGIORANZA ha detto si a questo accordo.
Sono basito come nel nostro paese, la colpa non sia mai dei responsabili, degli imprenditori rapaci che hanno depredato tutto il depredabile,che non hanno investito, che si sono tenuti per loro tutti i profitti e dei politici mafiosi che hanno allegramente mangiato con loro vendendosi il paese.
Sono basito come tutte le colpe ricadano su chi non c'entra una cippazza con i poteri decisionali, ma é costretto a votare un referendum sotto ricatto, e voi italiani del piffero vi beate che famiglie di gente che guadagna poco, rimanga a casa senza stipendio.
Vi invito a vedere bene dove sono le colpe in questo paese.
Mi vergogno di essere italiano.

Eh no caxxo... spiacente.

Qui si tratta di colpe, non di giustificazioni pistolotto buoniste del menga!
Qui si tratta di difendere la stragrande maggioranza di operai che dei diritti, coperti dalle centomilamilioni di sigle sindacali che appoggiano questi signori, se li sognano di notte.
Qui si tratta di difendere una categoria di persone COMPLICE, assieme a TANTE ALTRE dello SFACELO dell'industria e dello sviluppo del SUD.
E' evidente che molte puntate di Report e le Iene non le hai viste.

Poi dici guerra tra poveri.
Senti un po'
Hanno chiuso fabbriche con CENTINAIA di persone dalle mie parti.
Dov'è la FIOM, CGIL, CISL, UIL, SPIl SBOK, SBAM, PRAT, F ROC, BRUT, CIOMP, GNAM?
Dove sono le bandiere? i blocchi, le interviste, le votazioni?
Quanti TG se ne sono occupati delle MIGLIAIA di persone a spasso per la perdita di lavori nella nostra piccola e media impresa?
La maggioranza ha detto si all'accordo?. Certo. Ma con la quasi metà CHE NON HA ACCETTATO ci DEVI poi lavorare.
Mica finisce li.
E questo non dirmi che non INFICIERA' LA QUALITA' E LA PRODUZIONE!
Possibile che non si capisca LA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE?
Imprenditori rapaci? guarda che hanno votato gli operai!

Ti vergogni di essere Italiano?
Basta con questa frase maledetta...
Tu, vile che non sei altro.. cosa hai fatto PER MIGLIORARE IL TUO PAESE?
Ti compiangi? Ti vergogni? ti nascondi? cadi nel male italico dell'autolesionismo, del piagnisteo e l'autocommiserazione?

Non dico che non bisogna difendere i lavoratori onesti, dico solo che l'Harakiri che sta facendo Pomigliano è inspiegabile.

Mi sto troppo inalberando... :twisted:

BRAVO!

Sono della stessa idea..sicuramente ci sarà chi ha mangiato in passato, e nessuno lo nega, ma continuare, oggi, a dare la colpa sempre e solo agli investitori, quando le precentuali di assenteismo sfiorano l'incredibile, il comportamento dei lavoratori (non tutti ovviamente, ma di buona precentuale) è di totale menefreghismo, spuntano permessi di medici compiancenti come ridere, scioperi per fare week end lunghi, ponti, ecc ecc, permessi per seggi che tagliano 3/4 dei lavoratori..beh, a me vien da dire che è poi un po' colpa anche di operai e impiegati..
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Eh no caxxo... spiacente.

Qui si tratta di colpe, non di giustificazioni pistolotto buoniste del menga!
Qui si tratta di difendere la stragrande maggioranza di operai che dei diritti, coperti dalle centomilamilioni di sigle sindacali che appoggiano questi signori, se li sognano di notte.
Qui si tratta di difendere una categoria di persone COMPLICE, assieme a TANTE ALTRE dello SFACELO dell'industria e dello sviluppo del SUD.
E' evidente che molte puntate di Report e le Iene non le hai viste.

Poi dici guerra tra poveri.
Senti un po'
Hanno chiuso fabbriche con CENTINAIA di persone dalle mie parti.
Dov'è la FIOM, CGIL, CISL, UIL, SPIl SBOK, SBAM, PRAT, F ROC, BRUT, CIOMP, GNAM?
Dove sono le bandiere? i blocchi, le interviste, le votazioni?
Quanti TG se ne sono occupati delle MIGLIAIA di persone a spasso per la perdita di lavori nella nostra piccola e media impresa?
La maggioranza ha detto si all'accordo?. Certo. Ma con la quasi metà CHE NON HA ACCETTATO ci DEVI poi lavorare.
Mica finisce li.
E questo non dirmi che non INFICIERA' LA QUALITA' E LA PRODUZIONE!
Possibile che non si capisca LA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE?
Imprenditori rapaci? guarda che hanno votato gli operai!

Ti vergogni di essere Italiano?
Basta con questa frase maledetta...
Tu, vile che non sei altro.. cosa hai fatto PER MIGLIORARE IL TUO PAESE?
Ti compiangi? Ti vergogni? ti nascondi? cadi nel male italico dell'autolesionismo, del piagnisteo e l'autocommiserazione?

Non dico che non bisogna difendere i lavoratori onesti, dico solo che l'Harakiri che sta facendo Pomigliano è inspiegabile.

Mi sto troppo inalberando... :twisted:

come sempre devo dare 5 stelle ad Andrew
 
Consiglio la lettura del seguente articolo, tanto per chiarire come stanno le cose davvero in Polonia, perchè facile è dire che un operaio polacco prende 500 euro al mese, pensando a cosa sono quei 500 in Italia, senza valutare però il costo della vita ben diverso da quello italiano.

http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/18/Tychy_fra_tute_blu_Date_co_9_100618038.shtml
 
pietrogambadilegno ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
solito discorso che vale per tutto il paese: i furbi hanno sempre la meglio, d'altronde non si può tacere che Pomigliano ha una delle più bassa produttività del Paese, perché ha uno dei più alti tassi di assenteismo del paese. Dove in occasione di
ogni sciopero indetto, il giorno successivo, per eludere la trattenuta sullo stipendio, gran parte dei lavoratori porta il certificato di malattia. Dove nei sabati lavorativi, previsti da anni per contratto, un lavoratore su tre non si presenta ai cancelli e porta poi il certificato di malattia. Dove in periodo di raccolta dei pomodori si verificano strane ed inspiegabili epidemie che costringono molti lavoratori in malattia. Dove si parla di secondi lavori e via dicendo. Dove, in occasione del giorno delle elezioni del 2008 su 4.600 dipendenti quasi 1.600 si sono messi in permesso perché dovevano stare presso i seggi elettorali come rappresentanti di lista o altro. Insomma il voler fare i furbi sempre e comunque porta, alla lunga, a questi risultati...
Probabilmente c'è un difetto di informazione: negli ultimi 4 anni Pomigliano (dati Fiat) ha avuto un assenteismo del 3,7% (media degli stabilimenti Fiat 5%), e allora di cosa andiamo cianciando?

E' che a qualcuno servono le scuse patetiche per continuare nel solco della continuità dell'ultimo secolo, solo colpi da gattopardo, dare un impressione per poi fare tutto il contrario ......... come dire, noi abbiamo dimostrato di avere tutta la volontà di cambiare, ma la fabbrica ci è contro ......... pensa se una coalizione di politici beccasse il 60% come sarebbero tristi nel non avere la maggioranza :cry:
 
GattoToscano ha scritto:
G5 ha scritto:
Comunque da queste discussioni una cosa emerge chiara e lampante. Gli italiani vogliono essere curati da sistemi assistenzialisti accettando perfino di passare da indigenti o incapaci pur di avere ciò di cui non hanno diritto. Riuscite perfino a farmi sentire un idiota avendo rifiutato diverse volte di assumere incarichi nella pubblica amministrazione preferendo difendere l'onorabilità della mia Professione anche sapendo che non avrei avuto la stessa facilità nel percepire i miei compensi.

Marco, con tutto il rispetto, io credo che ci sia dell'altro nel fatto che hai scelto di fare il geometra in studio piuttosto che al Comune...
;)
Nessuno (credo) lavora per "difendere l'onorabilità di una professione", almeno non solo.

Essere un libero professionista, ha dei vantaggi e comporta dei sacrifici, essere dipendente della P.A. ha altri vantaggi ma al contempo impone delle regole, credo che non ci sia tanto da spiegare.
Te, hai fatto la tua scelta, altri, al posto tuo, probabilmente avrebbero fatto un'altra.

Non significa che sei idiota te e furbi gli altri (nè viceversa).

No, ho scelto di non essere inetto e supino. Per poter provare ad esprimere un valore avrei dovuto farmi una gavetta infinita, laurearmi e tentare di arrivare a ruoli dirigenziali. Quand'anche ci fossi riuscito avrei avuto 20 anni di carriera alla spalle ed i coglioni pieni di inefficienze, assenteismi ecc ecc. Piuttosto che vivere da scribacchino con stipendio sicuro ho preferito la via difficile della LIBERA PROFESSIONE. Con calma mi laureerò per soddisfazione personale e se l'età non sarà troppo avanzata magari proverò ad ampliare la Professione. Ci sono cose che, per me, non hanno valore ... una di quelle è il posto fisso.
 
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