<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Poesia | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Poesia

Difficile trovare nessi logici,
altrettanto difficile è guardare
a questa Stirpe di Insorgenti ed Anarchici
come ad oppressori di Popoli.

Non è nel nostro DNA morire
perchè occupanti di Terre Straniere.

Siamo comandati
ed alla comanda
come Camerieri
dobbiamo tener fede.

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18/09/2009 ASIA CENTRALE - RUSSIA
Sempre più complesso il puzzle per l?energia dell?Asia centrale

Si è svolto un incontro tra Russia, Kazakistan, Azerbaigian e Turkmenistan per discutere di energia e oleodotti. I Paesi dell?Asia centrale, ricchi di energia, sono contesi tra Russia, Europa e Cina e cercano di ottenere il massimo vantaggio.

http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=16364&size=A
 
Il Mondo ha bisogno
di Speranze
non di sogni.

La Speranza di
un Futuro Migliore,
non di muri invalicabili
perchè invisibili.

Abbiamo regole e modi di vivere
per le quali altrove siamo guardati
come Alieni Extra-Terrestri.

Nel Nostro piccolo abbiamo corso
per oltre Duemila Anni
ora non riusciamo più a capire
chi sta Mille anni nel passato.

Ci sono mura così alte
che non ne vediamo la fine.
 
Per i morti delle Termopili

Di quelli che caddero alle Termopili
famosa è la ventura, bella la sorte
e la tomba un'ara. Ad essi memoria
e non lamenti; ed elogio il compianto.
Non il muschio, né il tempo che devasta
ogni cosa potrà su questa morte.
Con gli eroi, sotto la stessa pietra,
abita ora la gloria della Grecia.

Trad. Salvatore Quasimodo

moriro' domani
con parole d'amore sulle labbra
nessuno
sapra' della mia fatica
per diventare uomo


non conosco l'autore ,ma mi rimase impressa nella mente leggendola una volta sola
ciao madmax

Campagna

Muore la sera,
umile focolare che si spegne.
Lassù, nei monti,
restano alcune braci.
E l'albero crollato sulla bianca
strada ci desta lacrime e pietà.
Due rami sul ferito tronco, ed una
foglia appassita e nera in ciascun ramo!
Piangi? ... Tra i pioppi d'oro,
ti aspetta una lontana ombra d'amore.

Machado

Coro sulla Legalità

Legalità è legittima se lega il forte,
se tutela il debole.
E' il nodo che scioglie l'umano
legandone i legami.
Non c'è legalità fuori da quel legame
dove si stringe per meglio liberare.

Valerio Magrelli
 
Albergo a ore
Gino Paoli
H. Pagani

lo lavoro al bar
d'un albergo a ore
porto su il caffè
a chi fa l'amore.
Vanno su e giù
coppie tutte eguali,
non le vedo più
manco con gli occhiali...

Ma sono rimasto là come un cretino
vedendo quei due arrivare un mattino:
puliti, educati, sembravano finti
sembravano proprio due santi dipinti !
M' han chiesto una stanza
gli ho fatto vedere
la meno schifosa,
la numero tre !
E ho messo nel letto i lenzuoli più nuovi
poi, come San Pietro,
gli ho dato le chiavi
gli ho dato le chiavi di quel paradiso
e ho chiuso la stanza, sul loro sorriso !

lo lavoro al bar
di un albergo a ore
porto su il caffè a chi fa l'amore.
Vanno su e giù
coppie tutte eguali
non le vedo più
manco con gli occhiali !

Ma sono rimasto là come un cretino
aprendo la porta
in quel grigio mattino,
se n'erano andati,
in silenzio perfetto,
lasciando soltanto i due corpi nel letto .
Lo so, che non c'entro, però non è giusto,
morire a vent'anni e poi, proprio qui !
Me Ii hanno incartati nei bianchi lenzuoli
e l'ultimo viaggio l' han fatto da soli:
né fiori né gente, soltanto un furgone,
ma là dove stanno, staranno benone !

lo lavoro al bar
d'un albergo ad ore
portò su il caffè
a chi fa l'amore...

lo sarò un cretino
ma chissà perché
non mi va di dare a nessuno
la chiave del tre !

Altri interpreti: Ornella Vanoni; Herbert Pagani;
 
La Ballata Dell'invasione Degli Extraterrestri

Nessuno fece caso nessuno li notò, non era mai successo, nessuno ci pensò
arrivarono ad ondate alcuni anni fa, sembravano invisibili forse irriconoscibili

Nessuno seppe mai quale pianeta fuggivano, da quale galassia, perché emigravano,
gli esperti non capivano come facevano a viaggiare?un'astronave trasparente o col potere della mente.

Approfittarono del lusso della civiltà avanzata, si nutrivano di scarti della società privata
riciclavano le macchine e i vestiti non usati, si vestivano di niente, di stracci colorati.

Vivevano in bande in case occupate, non avevano famiglia o tradizioni antiquate
comunicavano tra loro con nuovi segnali, tu li avresti detti diversi invece erano tutti uguali.

Li chiamavano marziani, animali, fuorilegge, briganti, guerriglieri, trovatori,
abitanti dello spazio, viaggiatori, visionari, anarchici, cercatori.

Come la terra gira, gira lenta intorno al sole, come cambiano le stagioni adagio senza rumore
si materializzarono con la stessa armonia con cui da un bagno d' acido si fa una fotografia.

Quando erano in troppi per poter tornare indietro, quando era troppo tardi erano già al di qua del vetro
per cacciarli nuovamente nello spazio con la guerra e cancellarli definitivamente dalla faccia della terra.

Li chiamavano marziani, animali, fuorilegge, briganti, guerriglieri, sognatori,
capitani dello spazio, viaggiatori, visionari, anarchici, trovatori.

I giornali che all?inizio ignoravano la cosa, adesso l?attaccavano, diventava più pericolosa
ma improvvisamente come erano arrivati nessuno più li vide, sembravano dileguati.

Nessuno seppe come, nessuno seppe dove, tornarono invisibili o irriconoscibili
o forse sono ancora qui e aspettano il momento, non vedono che l?ora per ritornare ancora.

Li chiamavano marziani, animali, fuorilegge, briganti, guerriglieri, sognatori,
capitani dello spazio, viaggiatori, visionari, anarchici, trovatori.
 
L'ADDORMENTATO DELLA VALLE di Arthur Rimbaud:

E' una gola di verzura dove il fiume canta
impigliando follemente alle erbe stracci
d'argento: dove il sole, dalla fiera montagna
risplende: è una piccola valle che spumeggia di raggi.

Un giovane soldato, bocca aperta, testa nuda,
e la nuca bagnata nel fresco crescione azzurro,
dorme; è disteso nell'erba, sotto la nuvola,
pallido nel suo verde letto dove piove la luce.

I piedi tra i gladioli, dorme. Sorridente come
sorriderebbe un bimbo malato, fa un sonno.
O natura, cullalo tiepidamente: ha freddo.

I profumi non fanno più fremere la sua narice;
dorme nel sole, la mano sul suo petto
tranquillo. Ha due rose ferite sul fianco destro

Jean Nicolas Arthur Rimbaud
(Charleville-Mézières, 20 ottobre 1854 ?
Marsiglia, 10 novembre 1891)
è stato un poeta francese
 
NON GRIDATE PIU' di Giuseppe Ungaretti :

Cessate d'uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete ancora udire,
Se sperate di non perire.

Hanno l'impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell'erba,
Lieta dove non passa l'uomo

Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 ?
Milano, 1° giugno 1970)
 
UOMO DEL MIO TEMPO di Salvatore Quasimodo:

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
-t'ho visto- dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero,
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all'altro fratello:
"Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 ?
Napoli, 14 giugno 1968 poeta italiano,
la cui poetica muove dall'ermetismo,
premio Nobel per la letteratura 1959.
 
Tre poeti ,ciascuno narra in poche frasi il suo orrore
e la sua compassione
per la morte in guerra
Che è sempre un'altra , diversa,
l'ultima
ma eguale nella sua falce
 
Auschwitz ( La canzone del bambino nel vento )

Lunero - Vandelli
da Folk Beat n. 1 [1967]

Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà
...

o chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...
 
DESTRA SINISTRA

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
Ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
Quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
Far la doccia invece è di sinistra,
Un pacchetto di Marlboro è di destra
Di contrabbando è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una bella minestrina è di destra
Il minestrone è sempre di sinistra,
Quasi tutte le canzoni son di destra
Se annoiano son di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Le scarpette da ginnastica o da tennis
Hanno ancora un gusto un po' di destra,
Ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
Con la giacca vanno verso destra,
Il concerto dello stadio è di sinistra
Mentre i prezzi sono un po' di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La patata per natura è di sinistra
Spappolata nel purè è di destra,
La corsia del sorpasso è a sinistra
Ma durante le elezioni è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra,
Mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
Son di merda più che sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
Malgrado tutto credo ancora che ci sia,
è la passione, l'ossessione della tua diversità
Che al momento dove è andata non si sa
Dove non si sa
Dove non si sa.


Io direi che il culatello è di destra
La mortadella è di sinistra,
Quasi sempre il mal di testa è di destra
La colite invece è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La tangente per natura è di destra
Col permesso di chi sta a sinistra,
Non si sa se la fortuna sia di destra
Ma la sfiga è sempre di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra,
Quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
Non so se è un mito del passato o un'isteria,
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
Con la scusa di un contrasto che non c'è
Se c'è chissà dov'è
Se c'è chissà dov'è.


Canticchiar con la chitarra è di sinistra
Con il karaoke è di destra,
I collant sono quasi sempre di sinistra
Il reggicalze è più che mai di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La risposta delle masse è di sinistra
Col destino di spostarsi a destra,
Son sicuro che il bastardo è di sinistra
Mentre il figlio di puttana è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una donna emancipata è di sinistra
Riservata è già un po' più di destra,
Ma un figone resta sempre un'attrazione
Che va bene per sinistra e destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
Ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
Quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
 
Il decalogo di Isaac Bashevis Singer :

Perche' scrivo per i bambini

1) I bambini leggono libri, non recensioni. Per loro il giudizio dei critici non vale una cicca.
2) Non leggono per cercare un'identità.
3) Non leggono per liberarsi dai sensi di colpa, né per soddisfare la propria sete di ribellione, né per sbarazzarsi dell'alienazione.
4) Non sanno che farsene della psicologia.
5) Detestano la sociologia.
6) Non cercano di capire Kafka e Finnegan's Wake.
7) Credono ancora in Dio, nella famiglia, negli angeli, nei diavoli, nelle streghe, nei folletti, nella logica, nella chiarezza, nella punteggiatura e in altri simili vecchiumi.
8) Amano le storie interessanti, non i commenti, non le guide alla lettura, non le note a piè di pagina.
9) Quando un libro li annoia, sbadigliano senza scrupoli, senza alcuna vergogna o timore dell'autorità.
10) Non si aspettano che il loro scrittore prediletto redima l'umanità. Giovani come sono, capiscono che egli non ha questo potere. Solo gli adulti hanno illusioni così infantili.

Isaac B. Singer (Radzymin, 14 luglio 1904 ? Miami, 24 luglio 1991), è stato uno scrittore polacco naturalizzato statunitense, autore di lingua yiddish; fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1978.
 
L'impulso distruttivo nel carteggio
tra Freud ed Einstein
L?interessante e breve carteggio tra Einstein e Freud affronta la questione relativa alla possibilità di " liberare gli uomini dalle fatalità della guerra".

Einstein, con preciso rigore scientifico si propone, riguardo a tale complessa e fondamentale inchiesta, di riuscire a porre il problema nei giusti termini consentendo a Freud di applicare le sue conoscenze sulla vita istintiva dell?uomo. Einstein si pone come obbiettivo quello di affrontare il problema delle guerre da un punto di vista esteriore, cioè organizzativo: proponendo la creazione di una autorità superiore agli Stati i quali devono rispettare i decreti di tale autorità. Nasce quindi la prima difficoltà: tutti gli Stati devono riconoscere il potere di questo organo superiore e ciò non è facile poiché ognuno deve rinunciare a una parte del proprio potere, ricevendo però in cambio diritti che salvaguardano la propria sicurezza. "Un tribunale è un?istituzione umana che, quanto meno è in grado di far rispettare le proprie decisioni, tanto più soccombe alle pressioni stragiudiziali".
La Società delle Nazioni ha però fallito il suo mandato in quanto ostacolata da vari fattori, primo fra tutti la sete di potere delle classi dominanti che si accorda anche con il desiderio di vantaggi economici. " La sete di potere della classe dominante è in ogni Stato contraria a qualsiasi limitazione della sovranità nazionale". Ma Einstein si pone un ulteriore domanda: "Come è possibile che la minoranza che costituisce la classe dominante sia in grado di assoggettare la volontà della grande massa del popolo che dalla guerra riceve soltanto sofferenze?". Una risposta da lui proposta è che la classe dominante controlla i principali mezzi di comunicazione
( scuola, stampa, organizzazioni religiose e non ....) riuscendo in questo modo a rendere il popolo uno strumento della propria politica. Ma questa risposta fa sorgere un ulteriore domanda: " Come è possibile che la massa si lasci influenzare a tal punto da farsi uccidere?". Einstein ipotizza che nell?uomo esiste un istinto distruttivo che si manifesta solo in particolari circostanze e che annebbia totalmente la ragione ed il buon senso ( psicosi collettiva). "L?uomo ha dentro di sé il piacere di odiare e di distruggere. In tempi normali la sua passione rimane latente, emerge solo in circostanze eccezionali".Einstein giunge così all?ultima domanda, alla quale non da risposta: "E? possibile fare in modo che le masse resistano a tale psicosi?".

Dopo 80 anni siamo ancora a porci le stesse domande.
Nè Freud ,nè Einstein ,nè tantomeno Marx (considerato qui come filosofo e non come politico) ,i tre grandi innovatori della modernità hanno ancora scritto la parola fine a questa piaga dell'umanità .
 
birillo21 ha scritto:
From the Author of ?Poems by Kolki ? Absolutely Humane? & ?Real Path To 9/11?]
Fascism
(Dedicated to united free world co-existing in bliss of Universalism ? Deepak Sarkar, www.kolki.com)
Fascism is an economic system geared to the needs of the wealthy elites
Usually a Rightist form of government against democratic rights
Foments extreme nationalism to create dictator as new King!
While Nazism is a form of Fascism, Fascism is not Nazism
Zionism and Neconism are definitely Fascism!
Fascism creates "Enemies of the fatherland"
Who are usually socialists, journalists, trade unionists, and liberals
Or conspicuous minority groups uniting peace loving intellectuals!
Fascism is not conservative, rather disrespect conservation and legislations
It rises with Neo-Conservative, Compassionate Conservative, slogans
Uses United Nations to promote violent Allied Nations!
Creating state within a state, religion within a religion
Dismantle harmonious unions against monarchist vision!
While conservatives are for traditions, rule-of-law, and proof of conviction
Fascism enacts pre-emptive strikes shrouded in secrecy for invasions!
Fascism turns free press (if any) into loyal propagandist
Spreading fears of unknown attackers or virus epidemic!
Fascism makes leaders lie under oath insulting holy book -
Baptizes Fascists that a ?lie? delivered diligently is better than truth.
Author: Deepak Sarkar, 844 Royal Oak Ave, Victoria, BC V8X 3T2, Canada; E-mail: Deepak.Sarkar@ieee.org; Tel/Fax: 250-412-2897; Poetry & Peace Web Site: www.kolki.com (Written: April 6, 2008)

Non è propriamente una poesia, ma per cominciare non sapevo cosa postare.
lech mich am arsch.....
PS: quando non sai cosa postare, stai zitto che è meglio.
 
BLOWIN' IN THE WINDTraduzione di Mogol

Quante le strade che un uomo farà
e quando fermarsi potrà?
Quanti mari un gabbiano dovrà attraversar
per giungere e per riposar?
Quando tutta la gente del mondo riavrà
per sempre la sua libertà?
Risposta non c'è, o forse chi lo sa,
caduta nel vento sarà.
Quando dal mare un'onda verrà
che i monti lavare potrà?
Quante volte un uomo dovrà litigar
sapendo che è inutile odiar?
E poi quante persone dovranno morir
perché siamo in troppi a morir
?
Risposta non c'è, o forse chi lo sa,
caduta nel vento sarà.
Quanti cannoni dovranno sparar
e quando la pace verrà?
Quanti bimbi innocenti dovranno morir
e senza sapere il perché?
Quanto giovane sangue versato sarà
finché un'alba nuova verrà?
Risposta non c'è, o forse chi lo sa,
caduta nel vento sarà.

Traduzione letterale

Quante strade deve percorrere un uomo
prima che tu possa chiamarlo uomo?
E quanti mari deve navigare una bianca colomba
prima di dormire sulla sabbia?
E quante volte devono volare le palle di cannone
prima di essere proibite per sempre?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quanti anni può esistere una montagna
prima di essere erosa dal mare?
E quanti anni possono gli uomini esistere
prima di essere lasciati liberi?
E quante volte può un uomo volgere lo sguardo
e fingere di non vedere?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quante volte deve un uomo guardare in alto
prima di poter vedere il cielo?
E quanti orecchi deve avere un uomo
prima di poter sentire gli altri che piangono?
E quante morti ci vorranno prima che lui sappia
che troppi sono morti?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.

Parole e musica di Bob Dylan (1962)
 
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