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Pneumatici di primo equipaggiamento delle vostre vetture.

Secondo me, apprezzare una variazione di consumo in 200 km è possibile solo se passi da un battistrada in teflon a uno da dragster, ma c'è chi ci riesce.... per cui, tanto di cappello.
 
Per me primi km sono quelli in cui si apprezzano di più le differenze rispetto alle gomme vecchie in termini di rumorosità e tenuta.
Però va fatta la tara se gomme vecchie erano indurite e consumate mentre quelle nuove sono morbide e col battistrada perfetto.
A meno che la sostituzione non avvenga causa foratura allora il confronto è più equilibrato.
Per il consumo non ricordo di aver notato grandi differenze ai tempi della y dalle Michelin alle 4s.
Sulla fusion il confronto tra le Bridgestone estive e le invernali lascia il tempo che trova perché su tragitti brevi in inverno credo che si consumi comunque di più visto che il motore ci mette un po' ad andare in temperatura.
 
Per me primi km sono quelli in cui si apprezzano di più le differenze rispetto alle gomme vecchie in termini di rumorosità e tenuta.
Va valutato bene un po' il rodaggio, specie sulle asimmetriche devono crearsi i gradini de verso di rotazione.
Questo in genere aumenta rumorosità e resistenza al rotolamento per gli spigoli vivi.
Tolta la patina superficiale, si possono testare in tenuta laterale. L'handling è dato dal disegno ma sopratutto dalla spalla. In questo i Michelin asimmetrici non mi hanno mai deluso.
 
Però va fatta la tara se gomme vecchie erano indurite e consumate mentre quelle nuove sono morbide
Con la silice al posto del nerofumo, non induriscono più. Le Michelin della moto, doppia mescola, vecchie di 15anni ed inutilizzate da una 10ina d'anni, erano ancora incidibili con l'unghia. Comunque cambiate senza dubbio.
 
Attenzione, conta anche la pressione. A parità di auto, guida ed uso alcuni pneumatici vanno meglio con 1 o 2 decimi di bar in più o in meno. Le pressioni dei due treni originali le ho lasciate secondo le indicazioni del venditore, subarista decennale ed appassionato. Adesso vedo come fare coon le PS4, e, quando cambierò le General Snow Grabber, con le nuove (presumo PA5SUV). Mi piacerebbe prima vedere come vanno questi su neve, ma devo andare a cercarla...
 
Con i manometri che si trovano in commercio (salvi i professionali che un po' meglio vanno) o che trovi dai benzinai ti sfido ad apprezzare le differenze dei 1-2 decimi di bar che già quelli sono insiti nell'errore strumentale quando il manometro funziona correttamente .. se poi non funziona correttamente auguri senza dimenticare che manometro che vai errore che trovi.
 
Con i manometri che si trovano in commercio
Ce ne sono di precisione, sia digitali, sia analogici. Gonfio con uno buono ma che sta attaccato al bombolone del compressore, quindi più sollecitato (all'ultima verifica risultava 1-2 decimi in difetto), gli altri solo per misura, a freddo. Poi, come verifica ulteriore, c'è il TPMS. Quelli del distributore, anche no, solo per emergenza, poi aggiusto a casa... usato, credo, una o due volte in una dozzina d'anni, comunque, meno male che ci sono...
 
Cambia anche con la temperatura, grossomodo, con una variazione di 10°C c'è già 0.1 bar di variazione. Per cui, se gonfi a 20ºC in officina e la usi a -20ºC, hai quasi ½ bar in meno.
 
Io avevo fatto la tara al manometro del mio compressore.
Con le gomme appena montate dal gommista,sperando che il suo di manometro sia preciso,una volta arrivato a casa e fatte freddare le gomme ho controllato e c'era uno scarto di 0,3 bar.
Da allora quando gonfio le gomme le gonfio leggermente di più in modo che la pressione corrisponda a quella del gommista.

Con le 4s appena montate la y pareva che avesse il servosterzo,ma con l'usura lo sterzo è tornato pesante e il rollio che avevo notato appena montate si è ridotto.
 
In eterno no, ma in silice non seccano più, non fanno screpolature, e non marmorizzano. Durano di più ed invecchiano meno. Di eterno, forse, non c'è neanche l'universo...
Informazione errata: la silice non ha influenza sulla resistenza all'invecchiamento, bensì su usura, tenuta sul bagnato ed altro ancora.
La resistenza all'invecchiamento (responsabile dell'indurimento) ed all'ozono (causa delle screpolature) vengono ottenute mediante appositi additivi chimici (per l'appunto antiossidanti ed antiozonanti).
Quantità e qualità degli stessi determinano la capacità di un pneumatico di invecchiare più o meno bene (e più o meno velocemente).
 
Con i manometri che si trovano in commercio (salvi i professionali che un po' meglio vanno) o che trovi dai benzinai ti sfido ad apprezzare le differenze dei 1-2 decimi di bar che già quelli sono insiti nell'errore strumentale quando il manometro funziona correttamente .. se poi non funziona correttamente auguri senza dimenticare che manometro che vai errore che trovi.
Concordo. L'anno scorso, quando cambiai le gomme alla Cayman, vidi che il manometro usato dal gommista (nonostante siano bravi e professionali) ha un errore notevole, dell'ordine di 4-5 decimi di bar.
Inizialmente pensavo fosse il mio a sbagliare, ma ho fatto il riscontro con 3 diversi manometri, tra cui il Quicker della Wonder (che non è altro che il noto "Vigil" della Michelin, per anni prodotto per loro ed ora venduto col proprio marchio) che usavo fin dal 1978 per la moto e che ho sempre trovato preciso ed affidabile, un manometro gommato con scala fino a 4 bar ed i sensori di pressione della Cayman : tutti questi concordavano su una pressione sensibilmente più alta di quella dichiarata dal gommista, ed un ulteriore riscontro l'ho avuto il mese scorso, quando - trovandomi da un altro gommista per assistere un amico che aveva problemi con la moto - ho approfittato per fargli controllare la pressione, ed i valori da lui trovati coincidevano perfettamente con quelli dei sensori della Cayman.
Parrebbe strano che un gommista abbia un manometro impreciso, ma evidentemente è così, dato che su 5 manometri uno solo, il suo, è discorde.
 
Per quanto riguarda le gomme di primo equipaggiamento non ho una particolare opinione, essendo io utente di auto comprate usate.

Comunque abbiamo visto, l'anno scorso al cambio gomme della Cayman, che le anteriori, Pirelli P Zero, erano ancora le originali, le posteriori erano invece state cambiate ma sempre con le P Zero, sulle quali non ho obiezioni da fare : le anteriori tenevano ancora bene nonostante gli 8 anni e la loro durata è stata eccellente, 46.000 km, ma accettabile anche quella delle più sollecitate gomme posteriori che sono durate la metà.

Se non ho rimesso le stesse, preferendo le Bridgestone Potenza Sport, è perché queste ultime costavano meno ed io ho un'alta opinione delle Bridgestone, le cui gomme Potenza RE050A erano le sole a tenere ben fermo il retrotreno della Bmw M6 (più esigente della Cayman in fatto di gomme, soprattutto a causa della prevalenza del peso sull'avantreno) in uscita dalle curve strette, anche se naturalmente poi quest'ottima aderenza si pagava con una durata limitata.

Particolari differenze tra queste Bridgestone e le P Zero che avevo prima non ne sento, sia perché la mia guida tende più al turistico ed alla fluidità che allo sportivo, sia perché la Cayman, bilanciatissima e sana di suo come telaistica, non è esigente quanto la M6 in fatto di gomme.
 
...motivo in più per ritenere che in 200 km sia un po' difficile valutare i consumi.... sempre IMHO.
Infatti non pare una percorrenza significativa : nel peggiore dei casi (durata 20.000 km) significa l' 1% del battistrada, cioè circa 6-7 centesimi di mm, troppo poco per essere misurato.
Potrebbe essere riscontrabile su gomme semi-slick usate in pista, perché allora la durata delle gomme si riduce a valori davvero molto bassi.
 
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