<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s

fpaol68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
E allora che dobbiamo dire di questi che assemblanno Wuerstel in Cambogia, eh? Cosa vogliano direee, dico iooo? :D

Secondo me ci stiamo avvitando un po'....

Mica tutti, solo alcuni si stanno avvitando un pò..... o se preferisci si arrampicano sugli specchi ;)

Mettiamola così: c'è un forum intero che si avvita intorno alle barzellette di una persona sola. Un "one-man-show", uno contro tutti. Spettacolo.
 
killernoise ha scritto:
Io non mi preoccupo che....

Le Alfa Romeo

-Non vengano prodotte in Italia da Fiat
-Non vengano prodotte in Italia da Volkswagen
-Non vengano prodotte in America da Fiat
-Non vengano prodotte in Germania da Volkswagen...

Quello che deve farci preoccupare... in assoluto, è che...

Le Alfa Romeo non vengono prodotte...dall'Alfa Romeo.

Esempio pratico:
Io vado nel negozio di Armani, una volta esclusi vari interessi patriottici ovviamente, non mi importa che il negozio di Armani sia di proprietà di Tizio Caio italiano, tedesco o cinese, o che sopra la maglietta trovo la targhetta "Made In China", a me importa che se vado a comprare la maglietta in un negozio di Armani, ho una maglietta Armani, dal momento in cui compro una maglietta con lo stemma "Armani", torno a casa, apro internet e scopro che è un falso fatto da qualche altra azienda che semplicemente gli ha stampato il logo, io, in quel momento, sono stato truffato.

Questa storia che ormai le Alfa sono fiat o, al massimo, un accrocchio di componenti Dodge, Fiat, Maserati deve finire.

La condivisione dei componenti è un'altra cosa, Audi condivide, Audi, nella sua fabbrichetta ha i suoi ingegneri, ricevono i motori (alcuni), pianali (sul basso di gamma) da VAG e si mettono al lavoro per tirar sù la loro vettura, non è Volkswagen che fà un'auto e gli mette lo stemma dei 4 anelli come avviene a torino.

Quindi prima di fare i sognatori che vogliono l'Alfa tedesca o i fiattari che vogliono difendere fiat anche davanti all'evidenza opposta, iniziamo a fare gli Alfisti , o meglio, da clienti rivendichiamo il nostro prodotto.

Che poi sia TA, TI, TC, TCT, TP è secondario, chissà perchè si sente dire male sempre e solo alla 155 e mai alla 164, eppure pianale fiat, sospensioni tradizionali, TA ecc ecc ecc per entrambe, anzi, addirittura la 164 è stata la capostipite delle "Alfiat"!!
Ammazza quante imprecisioni:
Se compri un'Alfa Romeo oggi non sei mica stato truffato, mica Fiat di nascosto ha messo lo stemma alfa a delle Fiat?
Se ti vendono una maglietta falsa per una di Armani c'è la fraudolenza.

Audi condivide solo alcuni motori?
Perchè Audi ha ingegneri che fanno motori solo per le Audi?
I pianali sono condivisi solo sul basso di gamma? Sicuro?
A me pare che i pianai Audi siano sotto tutti i suv grandi di Vag VW, Porsche, ecc..
Ma poi i pianali delle Audi più grandi non li fa sempre VW?
 
quadrif ha scritto:
Innanzi tutto non ho accusato nessuno di esterofilia.
Pensa che in famiglia su sei auto che abbiamo una è italiana e cinque sono tedesche.
Non ho nominato Marchionne, quindi non so in che modo l'avrei difeso.
Mi parli di saturazione degli impianti, di problemi occupazionali, di agevolazioni, di crescita economica dei Paesi....vorrei sapere cosa c'entrano con l'aver espresso qual è la mia percezione di un'auto.
Ribadisco che io la Z4 prodotta a Spartanburg la percepisco come tedesca e non come americana ed il concetto può essere esteso, eventualmente, ad altre vetture prossime venture se dimostreranno di avere determinati requisiti. Se per te la Z4 è statunitense, liberissimo di vederla così.
Poi cosa vuol dire se a Spartanburg non la fanno più? L'hanno fatta o no?
Esiste quest'auto o è una proiezione della mia fantasia? Se pensi che fosse diversa da quella europea, puoi vedere il documentario.
Mi sembra di aver espresso un concetto di una semplicità estrema.
Se non lo si coglie, pazienza. Probabilmente non si è colto nemmeno che non sono qui a convincere nessuno che le Alfa attuali sono le migliori macchine del mondo.
Quand'è così, getto la spugna.

Ah, quindi era solo una questione di concetti e percezioni. Non lo avevo capito.

Beh, se è così allora possiamo tranquillamente affermare che il modello industriale tedesco per il settore automobilistico è tale e quale a quello Italiano. A vedere le produzioni tedesche non si direbbe però, vero è, ma mi ripeto che i tedeschi ragionano IN&OUT e non OUT&IN.
Se i SUV sono americani non è mica colpa dei tedeschi, loro hanno iniziato dove il mercato li chiedeva e poi hanno proseguito.

Loro le produzioni le distribuiscono non le delocalizzano tout court e questo al momento è un modello vincente, si va dove serve, si produce dove serve ma si guarda sempre prima in casa e soprattutto si fanno auto che si vendono.
 
Maxetto ha scritto:
killernoise ha scritto:
Io non mi preoccupo che....

Le Alfa Romeo

-Non vengano prodotte in Italia da Fiat
-Non vengano prodotte in Italia da Volkswagen
-Non vengano prodotte in America da Fiat
-Non vengano prodotte in Germania da Volkswagen...

Quello che deve farci preoccupare... in assoluto, è che...

Le Alfa Romeo non vengono prodotte...dall'Alfa Romeo.

Esempio pratico:
Io vado nel negozio di Armani, una volta esclusi vari interessi patriottici ovviamente, non mi importa che il negozio di Armani sia di proprietà di Tizio Caio italiano, tedesco o cinese, o che sopra la maglietta trovo la targhetta "Made In China", a me importa che se vado a comprare la maglietta in un negozio di Armani, ho una maglietta Armani, dal momento in cui compro una maglietta con lo stemma "Armani", torno a casa, apro internet e scopro che è un falso fatto da qualche altra azienda che semplicemente gli ha stampato il logo, io, in quel momento, sono stato truffato.

Questa storia che ormai le Alfa sono fiat o, al massimo, un accrocchio di componenti Dodge, Fiat, Maserati deve finire.

La condivisione dei componenti è un'altra cosa, Audi condivide, Audi, nella sua fabbrichetta ha i suoi ingegneri, ricevono i motori (alcuni), pianali (sul basso di gamma) da VAG e si mettono al lavoro per tirar sù la loro vettura, non è Volkswagen che fà un'auto e gli mette lo stemma dei 4 anelli come avviene a torino.

Quindi prima di fare i sognatori che vogliono l'Alfa tedesca o i fiattari che vogliono difendere fiat anche davanti all'evidenza opposta, iniziamo a fare gli Alfisti , o meglio, da clienti rivendichiamo il nostro prodotto.

Che poi sia TA, TI, TC, TCT, TP è secondario, chissà perchè si sente dire male sempre e solo alla 155 e mai alla 164, eppure pianale fiat, sospensioni tradizionali, TA ecc ecc ecc per entrambe, anzi, addirittura la 164 è stata la capostipite delle "Alfiat"!!
Ammazza quante imprecisioni:
Se compri un'Alfa Romeo oggi non sei mica stato truffato, mica Fiat di nascosto ha messo lo stemma alfa a delle Fiat?
Se ti vendono una maglietta falsa per una di Armani c'è la fraudolenza.

Audi condivide solo alcuni motori?
Perchè Audi ha ingegneri che fanno motori solo per le Audi?
I pianali sono condivisi solo sul basso di gamma? Sicuro?
A me pare che i pianai Audi siano sotto tutti i suv grandi di Vag VW, Porsche, ecc..
Ma poi i pianali delle Audi più grandi non li fa sempre VW?

I pianali MLB a motore longitudinale sono una prerogativa di Audi sviluppati internamente all'azienda, se poi sono finiti sotto altre vetture è un'altro discorso che non danneggia l'immagine di Audi.

Audi ha una sua trazione integrale specifica che non è l'haldex di A3 o delle Volkswagen

Audi ha alcuni motori propri, tra gli altri un V12 che è finito persino sotto una Lamborghini.
 
killernoise ha scritto:
I pianali MLB a motore longitudinale sono una prerogativa di Audi sviluppati internamente all'azienda, se poi sono finiti sotto altre vetture è un'altro discorso che non danneggia l'immagine di Audi.

Audi ha una sua trazione integrale specifica che non è l'haldex di A3 o delle Volkswagen

Audi ha alcuni motori propri, tra gli altri un V12 che è finito persino sotto una Lamborghini.

Audi è nel gruppo VW, quindi non si muone foglia che VW non voglia. :lol:

Audi ha una trazione che hanno tutti i suv grandi di qualsiasi marchio. Ora sarà prerogativa Audi, ma la usano anche altri.

Hai fatto diventare Audi l'unico motore ancora in parte Lamborghini.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
L'Alfa Romeo è ormai un marchio sfigato che non vale più nulla. M non la vuole vendere in quanto non vuole vederla in mano a VW che la farebbe, almeno in teoria risorgere non come azienda ma come marchio con vendite sicuramente superiori a quelle ridicole e penose attuali,

non si può neanche dimenticare che fra i due gruppi esiste un'antica ruggine ( alcuni infantilismi, anche in questo forum, sono qui a dimostrarlo ).

Se pensiamo che ai tempi della cessione del sistema common rail a Bosch, Fiat riuscì ad imporre che per tot anni il sistema venisse venduto a tutti tranne che a Vag...

Quindi la vendita si fa davvero difficile, e la voglia di fregare il rivale, unico offerente noto, sperando che accetti richieste esose, può prendere il sopravvento sull'interesse di monetizzare un gioiello ormai in disuso, con cifre più ragionevoli, ma anche incassabili.

Ma col tempo certi nodi vengono al pettine ( se ci sono ).

Dare l'industrializzazione del cr a bosch e perderne il monopolio è stato l'ultimo atto, l'inizio della fine e quello che nessun metalmeccanico avrebbe fatto...
Nada mas.
 
zero c. ha scritto:
Dare l'industrializzazione del cr a bosch e perderne il monopolio è stato l'ultimo atto, l'inizio della fine e quello che nessun metalmeccanico avrebbe fatto...
Nada mas.

Io ho una personale visione in merito.
Prima di tutto se Fiat avesse deciso di industrializzare il prodotto da solo avrebbe dovuto sobbarcarsi anche la costruzione dell'hardware (pompa, iniettori,ecc...).
Visto che e' dai tempi della Spica e Altecna che non si fabbricava in Italia componentistica diesel.
E' mancato lo sviluppo e di conseguenza l'introduzione e l'affinamento di nuove tecnologie.
Ci si e' dovuti rivolgere ad un costruttore che avesse esperienza e sopratutto capacita' di produrre agevolmente quanto richiesto.
Ora i player mondiali nel settore diesel sono Denso, Delphi e Bosch.
La scelta mi pare limitata.
Anche se Fiat avesse voluto uscire da sola con questo sistema, Bosch ci avrebbe messo quattro e quatrotto a copiare il sistema ed a ingenierizzarlo in tal modo da scavalcare il brevetto Fiat.
Vedasi Delphi.
Sappiamo quanto credito hanno i tedeschi nel mondo automotive e non.Quindi mi pare chiaro che qualsiasi costruttore avrebbe scelto di appoggiarsi a Bosch piuttosto che a Fiat.
Nei forum si puo' discutere, fare supposizioni e semplificare i fatti tanto da far sembrare discutibili e ovvie certe scelte.Pero' la realta' credo sia ben diversa e limitarsi ad analizzare i fatti in maniera superficiale puo' dar luogo a giudizi affrettati.
Qua si discute di Giulia facendo confronti ,senza che si sappia ancora nulla.
Un mare di supposizioni.
 
Riscpower ha scritto:
zero c. ha scritto:
Dare l'industrializzazione del cr a bosch e perderne il monopolio è stato l'ultimo atto, l'inizio della fine e quello che nessun metalmeccanico avrebbe fatto...
Nada mas.

Io ho una personale visione in merito.
Prima di tutto se Fiat avesse deciso di industrializzare il prodotto da solo avrebbe dovuto sobbarcarsi anche la costruzione dell'hardware (pompa, iniettori,ecc...).
Visto che e' dai tempi della Spica e Altecna che non si fabbricava in Italia componentistica diesel.
E' mancato lo sviluppo e di conseguenza l'introduzione e l'affinamento di nuove tecnologie.
Ci si e' dovuti rivolgere ad un costruttore che avesse esperienza e sopratutto capacita' di produrre agevolmente quanto richiesto.
Ora i player mondiali nel settore diesel sono Denso, Delphi e Bosch.
La scelta mi pare limitata.
Anche se Fiat avesse voluto uscire da sola con questo sistema, Bosch ci avrebbe messo quattro e quatrotto a copiare il sistema ed a ingenierizzarlo in tal modo da scavalcare il brevetto Fiat.
Vedasi Delphi.
Sappiamo quanto credito hanno i tedeschi nel mondo automotive e non.Quindi mi pare chiaro che qualsiasi costruttore avrebbe scelto di appoggiarsi a Bosch piuttosto che a Fiat.
Nei forum si puo' discutere, fare supposizioni e semplificare i fatti tanto da far sembrare discutibili e ovvie certe scelte.Pero' la realta' credo sia ben diversa e limitarsi ad analizzare i fatti in maniera superficiale puo' dar luogo a giudizi affrettati.
Qua si discute di Giulia facendo confronti ,senza che si sappia ancora nulla.
Un mare di supposizioni.
Come non quotarti. E' tutto vero ciò che dici ed ho sempre sostenuto anch'io.
Fiat non avrebbe potuto sviluppare da sola tutto ciò che serviva per una industrializzazione n larga scala.
Bosch scaduto il brevetto avrebbe fatto tutto e recuperato su Fiat.
Anche sulla Giulia hai perfettamente ragione.
 
killernoise ha scritto:
Alfa non è Ducati. ;)

Alfa deve essere ricostruita, Ducati ha avuto solo il cambio di padrone.

Non si possono concludere le cose in un mese anche con Alfa...

tenendo conto che....

Chi la vuole potrebbe non voler fare le Alfa a Termini Imerese o in qualche altro stabilimento fiat, ma, forse, in Lombardia? ;)

per fare uno stabilimento ci vogliono i permessi, il tempo, taaanto tempo...e gli investimenti ovviamente.

.......quindi.........

Chi vi dice che non sia già stata venduta e che non ci siano già in corso degli investimenti per i macchinari e tutto? Secondo voi in questo caso non farebbero di tutto per nascondere la vendita fino a quando VW potrà diventare operativa in questo fantomatico stabilimento?

La 4C esce l'anno prossimo....qualcuno ha visto dei muletti in giro? Eppure dovrebbe riconoscersi e, per essere un'auto nuova al 100%, dovrebbero collaudarla il prima possibile....

La Giulia che fine ha fatto? Si sono visti anni prima i muletti di Dart e Viaggio e di Giulia niente?

Il SUV? Uno si è visto ma è stata la stessa Fiat a dire che non è il SUV Alfa ma è il nuovo Jeep.

"Alfa play globally", ma lo stand in Cina mica l'ho visto, idem negli USA, si, avete capito bene, a Detroit ALFA ROMEO ERA ASSENTE, direte che vogliono tornarci con un prodotto diverso da Mito e Giulietta? Ovvio, con la 4C.....e il concept? dov'era? :?

"Alfa & Jeep play globally" però Marchionne ha sempre alle spalle i loghi Fiat, Chrysler, Jeep, Mopar, Abarth, Dodge ecc ecc ecc tranne uno...guarda un pò....

vediamo se a qualcuno gli si accende la lampadina adesso. 8)

aggiungo...Fiat ha presentato un ricorso contro il vincolo del Museo col tema e la volontà precisa di vendere i pezzi all'interno o tutto lo stabile.... ma.... siete così sicuri che la vendita che ha in mente fiat è solo qualche 75 Evoluzione ad uno sceicco amante dei drift, e non qualche altra cosa?
..secondo te quanti anni si dovrebbe aspettare per dare la notizia definitiva?due tre anni ancora.... vuoi sapere cosa succede fra tre anni ?
... VW costruisce un alfa a motore elettrico con un sound da micki maus elettrico... scusami ma se guardiamo il futuro non credo ce ne sará uno diverso...
 
angelo0 ha scritto:
killernoise ha scritto:
Alfa non è Ducati. ;)

Alfa deve essere ricostruita, Ducati ha avuto solo il cambio di padrone.

Non si possono concludere le cose in un mese anche con Alfa...

tenendo conto che....

Chi la vuole potrebbe non voler fare le Alfa a Termini Imerese o in qualche altro stabilimento fiat, ma, forse, in Lombardia? ;)

per fare uno stabilimento ci vogliono i permessi, il tempo, taaanto tempo...e gli investimenti ovviamente.

.......quindi.........

Chi vi dice che non sia già stata venduta e che non ci siano già in corso degli investimenti per i macchinari e tutto? Secondo voi in questo caso non farebbero di tutto per nascondere la vendita fino a quando VW potrà diventare operativa in questo fantomatico stabilimento?

La 4C esce l'anno prossimo....qualcuno ha visto dei muletti in giro? Eppure dovrebbe riconoscersi e, per essere un'auto nuova al 100%, dovrebbero collaudarla il prima possibile....

La Giulia che fine ha fatto? Si sono visti anni prima i muletti di Dart e Viaggio e di Giulia niente?

Il SUV? Uno si è visto ma è stata la stessa Fiat a dire che non è il SUV Alfa ma è il nuovo Jeep.

"Alfa play globally", ma lo stand in Cina mica l'ho visto, idem negli USA, si, avete capito bene, a Detroit ALFA ROMEO ERA ASSENTE, direte che vogliono tornarci con un prodotto diverso da Mito e Giulietta? Ovvio, con la 4C.....e il concept? dov'era? :?

"Alfa & Jeep play globally" però Marchionne ha sempre alle spalle i loghi Fiat, Chrysler, Jeep, Mopar, Abarth, Dodge ecc ecc ecc tranne uno...guarda un pò....

vediamo se a qualcuno gli si accende la lampadina adesso. 8)

aggiungo...Fiat ha presentato un ricorso contro il vincolo del Museo col tema e la volontà precisa di vendere i pezzi all'interno o tutto lo stabile.... ma.... siete così sicuri che la vendita che ha in mente fiat è solo qualche 75 Evoluzione ad uno sceicco amante dei drift, e non qualche altra cosa?
..secondo te quanti anni si dovrebbe aspettare per dare la notizia definitiva?due tre anni ancora.... vuoi sapere cosa succede fra tre anni ?
... VW costruisce un alfa a motore elettrico con un sound da micki maus elettrico... scusami ma se guardiamo il futuro non credo ce ne sará uno diverso...

forse non tra due o tre anni ma è un destino che ahimè riguarderà tutte le case...

In pochi anni la benzina è arrivata a 2 euro al litro raddoppiando il prezzo, non credo che manca molto alla sua fine definitiva. :(
 
Riscpower ha scritto:
zero c. ha scritto:
Dare l'industrializzazione del cr a bosch e perderne il monopolio è stato l'ultimo atto, l'inizio della fine e quello che nessun metalmeccanico avrebbe fatto...
Nada mas.

Io ho una personale visione in merito.
Prima di tutto se Fiat avesse deciso di industrializzare il prodotto da solo avrebbe dovuto sobbarcarsi anche la costruzione dell'hardware (pompa, iniettori,ecc...).
Visto che e' dai tempi della Spica e Altecna che non si fabbricava in Italia componentistica diesel.
E' mancato lo sviluppo e di conseguenza l'introduzione e l'affinamento di nuove tecnologie.
Ci si e' dovuti rivolgere ad un costruttore che avesse esperienza e sopratutto capacita' di produrre agevolmente quanto richiesto.
Ora i player mondiali nel settore diesel sono Denso, Delphi e Bosch.
La scelta mi pare limitata.
Anche se Fiat avesse voluto uscire da sola con questo sistema, Bosch ci avrebbe messo quattro e quatrotto a copiare il sistema ed a ingenierizzarlo in tal modo da scavalcare il brevetto Fiat.
Vedasi Delphi.
Sappiamo quanto credito hanno i tedeschi nel mondo automotive e non.Quindi mi pare chiaro che qualsiasi costruttore avrebbe scelto di appoggiarsi a Bosch piuttosto che a Fiat.
Nei forum si puo' discutere, fare supposizioni e semplificare i fatti tanto da far sembrare discutibili e ovvie certe scelte.Pero' la realta' credo sia ben diversa e limitarsi ad analizzare i fatti in maniera superficiale puo' dar luogo a giudizi affrettati.
Qua si discute di Giulia facendo confronti ,senza che si sappia ancora nulla.
Un mare di supposizioni.

Quindi io brevetto non cedo i diritti mi garantisco 10 anni di sfruttamento esclusivo, tu ne compri una mi copi e hai vinto tu? Funziona (male) con le lacoste sto ragionamento non so x le tecnologie di iniezione...
 
zero c. ha scritto:
Quindi io brevetto non cedo i diritti mi garantisco 10 anni di sfruttamento esclusivo, tu ne compri una mi copi e hai vinto tu? Funziona (male) con le lacoste sto ragionamento non so x le tecnologie di iniezione...

Guardando i player in campo.Bosch esperta di diesel e Fiat costruttore di vetture.
Quali altri costruttori pensi avrebbero acquistato da Fiat, piuttosto che da Bosch.In particolar modo i costruttori tedeschi.?
Per quanto riguarda i rischi della copia, di esempi c'e' ne sono.
Delphi ha lanciato il suo common-rail poco tempo dopo Bosch.
Il principio era quello.
Hanno cambiato il concetto del Rail che nei sistemi Delphi era fatto a ragno, mentre la pompa di alta pressione derivava dalle vecchie pompe rotative delphi (tipo epic).
Quindi mantenendo inalterato il principio di funzionamento, hanno cambiato l'hardware, evitato le royalties e ottenuto lo stesso risultato finale.
Cosa che avrebbe potuto tranquillamente fare Bosch, se Fiat avesse scelto la strada della produzione e industrializzazione autonoma.
Altri casi?
L'iniezione Huei di derivazione Caterpillar e montata sui motori 4jx1 Isuzu.
Il concetto era quello del common rail, ma l'aumento di pressione del gasolio sfruttava l'olio motore.(in sintesi)
Saluti
 
Riscpower ha scritto:
zero c. ha scritto:
Dare l'industrializzazione del cr a bosch e perderne il monopolio è stato l'ultimo atto, l'inizio della fine e quello che nessun metalmeccanico avrebbe fatto...
Nada mas.

Io ho una personale visione in merito.
Prima di tutto se Fiat avesse deciso di industrializzare il prodotto da solo avrebbe dovuto sobbarcarsi anche la costruzione dell'hardware (pompa, iniettori,ecc...).
Visto che e' dai tempi della Spica e Altecna che non si fabbricava in Italia componentistica diesel.
E' mancato lo sviluppo e di conseguenza l'introduzione e l'affinamento di nuove tecnologie.
Ci si e' dovuti rivolgere ad un costruttore che avesse esperienza e sopratutto capacita' di produrre agevolmente quanto richiesto.
Ora i player mondiali nel settore diesel sono Denso, Delphi e Bosch.
La scelta mi pare limitata.
Anche se Fiat avesse voluto uscire da sola con questo sistema, Bosch ci avrebbe messo quattro e quatrotto a copiare il sistema ed a ingenierizzarlo in tal modo da scavalcare il brevetto Fiat.
Vedasi Delphi.
Sappiamo quanto credito hanno i tedeschi nel mondo automotive e non.Quindi mi pare chiaro che qualsiasi costruttore avrebbe scelto di appoggiarsi a Bosch piuttosto che a Fiat.
Nei forum si puo' discutere, fare supposizioni e semplificare i fatti tanto da far sembrare discutibili e ovvie certe scelte.Pero' la realta' credo sia ben diversa e limitarsi ad analizzare i fatti in maniera superficiale puo' dar luogo a giudizi affrettati.
Qua si discute di Giulia facendo confronti ,senza che si sappia ancora nulla.
Un mare di supposizioni.

Beh, non è proprio così!

C'è tutta una storia dietro il common rail che parte da lontano, poichè il principio era già in uso a suo tempo su grossi motori industriali e ne sa qualcosa la Caterpillar, allo stesso modo bisogna fare molta attenzione quando si parla di brevetti poichè ce ne sono diversi di brevetti, si può brevettare un processo così come un prodotto.

Fiat non poteva certo brevettare il funzionamento del Common Rail che era già noto, è come quando VW volle registrare la sigla TDI... ovviamente impossibile, ma brevettò ciò che era differente ovvero la progettazione degli iniettori e la loro gestione elettronica che fu un distinguo nello sfruttamento del motore diesel nelle auto (Mercedes ringrazia).

Tanto è vero che la Delphi, allo stesso modo, ha potuto operare tranquiilamente sul funzionamento del Common Rail ma ha offerto la sua tipologia di iniezione, iniettore intelligente a solenoide.

Quindi i brevetti non sono aggirabili come si vuol far credere altrimenti sai quanti marchi sarebbero falliti, c'è in primis la decadenza naturale del brevetto (20 anni) ed ovviamnete bisogna sempre vedere cosa brevetti. ;)
 
FurettoS ha scritto:
Beh, non è proprio così!

C'è tutta una storia dietro il common rail che parte da lontano, poichè il principio era già in uso a suo tempo su grossi motori industriali e ne sa qualcosa la Caterpillar, allo stesso modo bisogna fare molta attenzione quando si parla di brevetti poichè ce ne sono diversi di brevetti, si può brevettare un processo così come un prodotto.

Fiat non poteva certo brevettare il funzionamento del Common Rail che era già noto, è come quando VW volle registrare la sigla TDI... ovviamente impossibile, ma brevettò ciò che era differente ovvero la progettazione degli iniettori e la loro gestione elettronica che fu un distinguo nello sfruttamento del motore diesel nelle auto (Mercedes ringrazia).

Tanto è vero che la Delphi, allo stesso modo, ha potuto operare tranquiilamente sul funzionamento del Common Rail ma ha offerto la sua tipologia di iniezione, iniettore intelligente a solenoide.

Quindi i brevetti non sono aggirabili come si vuol far credere altrimenti sai quanti marchi sarebbero falliti, c'è in primis la decadenza naturale del brevetto (20 anni) ed ovviamnete bisogna sempre vedere cosa brevetti. ;)

Ma certo.Su questo non di discute.
Il concetto di commonrail esiste teoricamente da molto tempo.
Fiat ha scelto la sua strada per sviluppare il commonrail.
Stessa cosa avrebbe potuto fare Bosch, autonomamente se e quando Fiat avesse deciso di proseguire da sola.
Di varianti al commonrail c'e' ne sono diverse e nessuno ha dovuto pagare le royalties all'altro costruttore, in quanto la scelta di progettazione dell'hardware (pompa,iniettori,algoritimi di gestione, ecc.ecc.) sfruttava scelte tecnologiche differenti, per ottenere lo stesso scopo finale.
Infatti non potendone brevettare il funzionamento, ha sviluppato in proprio la gestione in anticipo su tutta la concorrenza.
Il punto era.
Bosch non avrebbe avuto bisogno del brevetto di Fiat per sviluppare una sua versione del commonrail, ma era la condizione piu' conveniente per lei.Avrebbe risparmiato tempo e denaro.
Fiat dal canto suo anche se si fosse tenuta il brevetto del suo sistema, non avrebbe avuto garanzie che gli altri player avrebbero acquistato da lei.
Quindi le cose non sono cosi' semplici di come le si vuole raccontare.
Per quanto riguarda il brevetto, certo che i brevetti non sono aggirabili.
Quando scrivo che Bosch avrebbe messo un attimo a copiare il sistema Fiat ed a ingegnerizzare il sistema in tal modo da scavalcare il brevetto Fiat.
Intendo proprio che visto come funziona il sistema, sviluppo un concetto analogo, ma senza cadere nella trappola della violazione del brevetto.
Se voglio usare il brevetto originale devo chiaramente accordarmi con chi lo ha depositato.Cosa che ha fatto Bosch in questo caso.
Il sistema Fiat garantiva, rispetto a soluzioni gia' realizzate, economicita' e semplicita'.Un must per i fabbricanti di automobili.
 
Ed inoltre aggiungo che lo si poteva far diventare come caratteristica del marchio oltre che brevettare le possibili varianti, con le auto mica si aggirano o copiano brevetti .. ricordatevi che le auto vengono vendute a privati e girano su strada. Succede in certe lavorazioni industriali che alcune aziende copino lavorazioni o trattamenti brevettati tenendole ben nascoste però .... Lo stesso dovrebbe succedere col Multiair allora ?
 
Back
Alto