<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s

Riscpower ha scritto:
belpietro ha scritto:
se uno vuole farlo di suo, cosa che non mi pare vietata di per sé, il minimo che si può aspettare è che gli altri utenti (che non sono obbligati né a leggere né a non leggere) replichino.
se poi uno lo fa al solo scopo di accendere delle polemiche, quello che si può aspettare è che prima o poi gli potrebbe essere chiesto (eufemismo) di abbandonare questo spazio.

Scusate.
Non vedo dove siano tutti questi problemi.
Non mi pare ci siano flame particolari
non vedo nemmeno io dove stiano i problemi.
finché non ci sono flames (né particolari né generici) si va avanti a discutere, dove partono i flames si chiude.
mi pare semplice.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Hai prove per affermare il contrario?
Io voglio ripetere quello che dice Fiat. Se questo ti turba non leggermi. CHIARO?

Allora, primo, tu diffondi a ciclo continuo le dichiarazioni della casa, e quindi sei tu che hai l'onere di provarle, non io ad avere l'onere di provare il contrario. E già la vedo dura.

Secondo, se stesse a me provare il contrario, avrei a supporto 25 anni di storia, fin quella delle ultime settimane, durante i quali, a fronte di tante dichiarazioni, i fatti non sono quasi mai seguiti. E qui si farebbe ancora più dura.

Terzo, il forum è notoriamente pubblico, e quindi tu non sei nella posizione di dirmi cosa devo leggere, a cosa interessarmi, a chi rispondere.

Quarto, si da il caso che tu passi notoriamente il tuo tempo in questo forum esclusivamente per inoltrarci la propaganda ufficiale della casa, senza idee o argomentazioni a supporto, se non "l'ha detto il capo". Nel 90% dei casi, anche in questo forum, questo comportamento viene censurato senza se e senza ma, come spamming, in quanto offensivo dell'interesse generale a discutere fatti reali od opinioni genuine e ragionevolmente fondate, e non ad essere subissati di propaganda, o spam, per l'appunto.

Se in questo forum la moderazione non è ancora persuasa che questo comportamento sia censurabile, o magari ci sta ancora riflettendo sopra, la cosa non mi riguarda e non ho nulla da eccepire in merito. Ma nel frattempo non sono disponibile a trattarti da bannato di fatto, ed ignorarti. Ti tratterò come tutti gli altri utenti del forum, e mi riterrò libero di ribattere, nei limiti del regolamento, a tutti i tuoi post / a tutta la propaganda e le amenità con cui ritieni di rincoglionirci , a partire dal vero cognome della madre di Elkann, passando per i criteri di autoctonia del Parmesan, per finire con...dicci tu la prossima amenità che ci riservi.

Tu ritieni di trattarci da stupidi, appendendo quotidianamente il tuo pezzo di carne nel forum, io mi sentirò libero di ribattere che non ci sto a farmi dare dello stupido da te.

Se ti va bene è così, se non ti va bene, anche.

Salutoni. ;)

Io a volte faccio anche a meno di rispondergli, l'esempio di qualche post fà, ripete a loop che Audi non produce i motori e monta solo motori Volkswagen, quando poi gli fai vedere che produce persino dei V12 TDi http://youtu.be/eeUXOXo-lRw derivati dall'esperienza di Audi Sport a LeMans, dopo ti tocca rispondergli quando ti dice che "vedi? la Lamborghini è stata snaturalizzata montando i motori Audi" allora poi devi perdere altro tempo facendogli capire che sulla Gallardo monta un motore di derivazione Audi ma gli altri sono Lamborghini al 100%, insomma.... io non ho tempo da perdere in queste cose purtroppo.
Hanno il loro mondo fatto di promesse più o meno credibili fatte dal maglionato, ma nel frattempo non si rendono conto che sono rimasti con due auto in gamma, tra l'altro tra le più discutibili sul mercato, io ormai ignoro e basta, prima o poi si svegliano da soli. Tanto finisce sempre così. (A parte alcuni casi irrecuperabili, ma lui mi sembra che ragioni abbastanza, i fiattari D.O.C. sono altri :lol: :lol: :lol: :lol: )

Ad esempio fatevi due risate su stà paginetta: :rolleyes: :rolleyes:
http://www.facebook.com/pages/Alfa-Romeo-Il-cuore-ha-sempre-ragione/188059577906019
 
killernoise ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Hai prove per affermare il contrario?
Io voglio ripetere quello che dice Fiat. Se questo ti turba non leggermi. CHIARO?

Allora, primo, tu diffondi a ciclo continuo le dichiarazioni della casa, e quindi sei tu che hai l'onere di provarle, non io ad avere l'onere di provare il contrario. E già la vedo dura.

Secondo, se stesse a me provare il contrario, avrei a supporto 25 anni di storia, fin quella delle ultime settimane, durante i quali, a fronte di tante dichiarazioni, i fatti non sono quasi mai seguiti. E qui si farebbe ancora più dura.

Terzo, il forum è notoriamente pubblico, e quindi tu non sei nella posizione di dirmi cosa devo leggere, a cosa interessarmi, a chi rispondere.

Quarto, si da il caso che tu passi notoriamente il tuo tempo in questo forum esclusivamente per inoltrarci la propaganda ufficiale della casa, senza idee o argomentazioni a supporto, se non "l'ha detto il capo". Nel 90% dei casi, anche in questo forum, questo comportamento viene censurato senza se e senza ma, come spamming, in quanto offensivo dell'interesse generale a discutere fatti reali od opinioni genuine e ragionevolmente fondate, e non ad essere subissati di propaganda, o spam, per l'appunto.

Se in questo forum la moderazione non è ancora persuasa che questo comportamento sia censurabile, o magari ci sta ancora riflettendo sopra, la cosa non mi riguarda e non ho nulla da eccepire in merito. Ma nel frattempo non sono disponibile a trattarti da bannato di fatto, ed ignorarti. Ti tratterò come tutti gli altri utenti del forum, e mi riterrò libero di ribattere, nei limiti del regolamento, a tutti i tuoi post / a tutta la propaganda e le amenità con cui ritieni di rincoglionirci , a partire dal vero cognome della madre di Elkann, passando per i criteri di autoctonia del Parmesan, per finire con...dicci tu la prossima amenità che ci riservi.

Tu ritieni di trattarci da stupidi, appendendo quotidianamente il tuo pezzo di carne nel forum, io mi sentirò libero di ribattere che non ci sto a farmi dare dello stupido da te.

Se ti va bene è così, se non ti va bene, anche.

Salutoni. ;)

Io a volte faccio anche a meno di rispondergli, l'esempio di qualche post fà, ripete a loop che Audi non produce i motori e monta solo motori Volkswagen, quando poi gli fai vedere che produce persino dei V12 TDi http://youtu.be/eeUXOXo-lRw derivati dall'esperienza di Audi Sport a LeMans, dopo ti tocca rispondergli quando ti dice che "vedi? la Lamborghini è stata snaturalizzata montando i motori Audi" allora poi devi perdere altro tempo facendogli capire che sulla Gallardo monta un motore di derivazione Audi ma gli altri sono Lamborghini al 100%, insomma.... io non ho tempo da perdere in queste cose purtroppo.
Hanno il loro mondo fatto di promesse più o meno credibili fatte dal maglionato, ma nel frattempo non si rendono conto che sono rimasti con due auto in gamma, tra l'altro tra le più discutibili sul mercato, io ormai ignoro e basta, prima o poi si svegliano da soli. Tanto finisce sempre così. (A parte alcuni casi irrecuperabili, ma lui mi sembra che ragioni abbastanza, i fiattari D.O.C. sono altri :lol: :lol: :lol: :lol: )

Ad esempio fatevi due risate su stà paginetta: :rolleyes: :rolleyes:
http://www.facebook.com/pages/Alfa-Romeo-Il-cuore-ha-sempre-ragione/188059577906019
Scusa killer, tu hai parlato di un V12 Audi finito sotto ad una Lamborghini. Mi spieghi quale sarebbe questo motore?
Lamborghini ha attualmente due motori: il V10 Audi ed il V12 che credo sia almeno in parte ancora originale Lamborghini. Cosa sbaglio?
 
killernoise ha scritto:
Io a volte faccio anche a meno di rispondergli, l'esempio di qualche post fà, ripete a loop che Audi non produce i motori e monta solo motori Volkswagen, quando poi gli fai vedere che produce persino dei V12 TDi http://youtu.be/eeUXOXo-lRw derivati dall'esperienza di Audi Sport a LeMans, dopo ti tocca rispondergli quando ti dice che "vedi? la Lamborghini è stata snaturalizzata montando i motori Audi"

Nulla di nuovo. Anzi, direi che è un comportamento tipico e ben noto, addirittura codificato.
 
Maxetto ha scritto:
killernoise ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Hai prove per affermare il contrario?
Io voglio ripetere quello che dice Fiat. Se questo ti turba non leggermi. CHIARO?

Allora, primo, tu diffondi a ciclo continuo le dichiarazioni della casa, e quindi sei tu che hai l'onere di provarle, non io ad avere l'onere di provare il contrario. E già la vedo dura.

Secondo, se stesse a me provare il contrario, avrei a supporto 25 anni di storia, fin quella delle ultime settimane, durante i quali, a fronte di tante dichiarazioni, i fatti non sono quasi mai seguiti. E qui si farebbe ancora più dura.

Terzo, il forum è notoriamente pubblico, e quindi tu non sei nella posizione di dirmi cosa devo leggere, a cosa interessarmi, a chi rispondere.

Quarto, si da il caso che tu passi notoriamente il tuo tempo in questo forum esclusivamente per inoltrarci la propaganda ufficiale della casa, senza idee o argomentazioni a supporto, se non "l'ha detto il capo". Nel 90% dei casi, anche in questo forum, questo comportamento viene censurato senza se e senza ma, come spamming, in quanto offensivo dell'interesse generale a discutere fatti reali od opinioni genuine e ragionevolmente fondate, e non ad essere subissati di propaganda, o spam, per l'appunto.

Se in questo forum la moderazione non è ancora persuasa che questo comportamento sia censurabile, o magari ci sta ancora riflettendo sopra, la cosa non mi riguarda e non ho nulla da eccepire in merito. Ma nel frattempo non sono disponibile a trattarti da bannato di fatto, ed ignorarti. Ti tratterò come tutti gli altri utenti del forum, e mi riterrò libero di ribattere, nei limiti del regolamento, a tutti i tuoi post / a tutta la propaganda e le amenità con cui ritieni di rincoglionirci , a partire dal vero cognome della madre di Elkann, passando per i criteri di autoctonia del Parmesan, per finire con...dicci tu la prossima amenità che ci riservi.

Tu ritieni di trattarci da stupidi, appendendo quotidianamente il tuo pezzo di carne nel forum, io mi sentirò libero di ribattere che non ci sto a farmi dare dello stupido da te.

Se ti va bene è così, se non ti va bene, anche.

Salutoni. ;)

Io a volte faccio anche a meno di rispondergli, l'esempio di qualche post fà, ripete a loop che Audi non produce i motori e monta solo motori Volkswagen, quando poi gli fai vedere che produce persino dei V12 TDi http://youtu.be/eeUXOXo-lRw derivati dall'esperienza di Audi Sport a LeMans, dopo ti tocca rispondergli quando ti dice che "vedi? la Lamborghini è stata snaturalizzata montando i motori Audi" allora poi devi perdere altro tempo facendogli capire che sulla Gallardo monta un motore di derivazione Audi ma gli altri sono Lamborghini al 100%, insomma.... io non ho tempo da perdere in queste cose purtroppo.
Hanno il loro mondo fatto di promesse più o meno credibili fatte dal maglionato, ma nel frattempo non si rendono conto che sono rimasti con due auto in gamma, tra l'altro tra le più discutibili sul mercato, io ormai ignoro e basta, prima o poi si svegliano da soli. Tanto finisce sempre così. (A parte alcuni casi irrecuperabili, ma lui mi sembra che ragioni abbastanza, i fiattari D.O.C. sono altri :lol: :lol: :lol: :lol: )

Ad esempio fatevi due risate su stà paginetta: :rolleyes: :rolleyes:
http://www.facebook.com/pages/Alfa-Romeo-Il-cuore-ha-sempre-ragione/188059577906019
Scusa killer, tu hai parlato di un V12 Audi finito sotto ad una Lamborghini. Mi spieghi quale sarebbe questo motore?
Lamborghini ha attualmente due motori: il V10 Audi ed il V12 che credo sia almeno in parte ancora originale Lamborghini. Cosa sbaglio?
killernoise ha parlato di V12 diesel
 
ottovalvole ha scritto:
Maxetto ha scritto:
killernoise ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Hai prove per affermare il contrario?
Io voglio ripetere quello che dice Fiat. Se questo ti turba non leggermi. CHIARO?

Allora, primo, tu diffondi a ciclo continuo le dichiarazioni della casa, e quindi sei tu che hai l'onere di provarle, non io ad avere l'onere di provare il contrario. E già la vedo dura.

Secondo, se stesse a me provare il contrario, avrei a supporto 25 anni di storia, fin quella delle ultime settimane, durante i quali, a fronte di tante dichiarazioni, i fatti non sono quasi mai seguiti. E qui si farebbe ancora più dura.

Terzo, il forum è notoriamente pubblico, e quindi tu non sei nella posizione di dirmi cosa devo leggere, a cosa interessarmi, a chi rispondere.

Quarto, si da il caso che tu passi notoriamente il tuo tempo in questo forum esclusivamente per inoltrarci la propaganda ufficiale della casa, senza idee o argomentazioni a supporto, se non "l'ha detto il capo". Nel 90% dei casi, anche in questo forum, questo comportamento viene censurato senza se e senza ma, come spamming, in quanto offensivo dell'interesse generale a discutere fatti reali od opinioni genuine e ragionevolmente fondate, e non ad essere subissati di propaganda, o spam, per l'appunto.

Se in questo forum la moderazione non è ancora persuasa che questo comportamento sia censurabile, o magari ci sta ancora riflettendo sopra, la cosa non mi riguarda e non ho nulla da eccepire in merito. Ma nel frattempo non sono disponibile a trattarti da bannato di fatto, ed ignorarti. Ti tratterò come tutti gli altri utenti del forum, e mi riterrò libero di ribattere, nei limiti del regolamento, a tutti i tuoi post / a tutta la propaganda e le amenità con cui ritieni di rincoglionirci , a partire dal vero cognome della madre di Elkann, passando per i criteri di autoctonia del Parmesan, per finire con...dicci tu la prossima amenità che ci riservi.

Tu ritieni di trattarci da stupidi, appendendo quotidianamente il tuo pezzo di carne nel forum, io mi sentirò libero di ribattere che non ci sto a farmi dare dello stupido da te.

Se ti va bene è così, se non ti va bene, anche.

Salutoni. ;)

Io a volte faccio anche a meno di rispondergli, l'esempio di qualche post fà, ripete a loop che Audi non produce i motori e monta solo motori Volkswagen, quando poi gli fai vedere che produce persino dei V12 TDi http://youtu.be/eeUXOXo-lRw derivati dall'esperienza di Audi Sport a LeMans, dopo ti tocca rispondergli quando ti dice che "vedi? la Lamborghini è stata snaturalizzata montando i motori Audi" allora poi devi perdere altro tempo facendogli capire che sulla Gallardo monta un motore di derivazione Audi ma gli altri sono Lamborghini al 100%, insomma.... io non ho tempo da perdere in queste cose purtroppo.
Hanno il loro mondo fatto di promesse più o meno credibili fatte dal maglionato, ma nel frattempo non si rendono conto che sono rimasti con due auto in gamma, tra l'altro tra le più discutibili sul mercato, io ormai ignoro e basta, prima o poi si svegliano da soli. Tanto finisce sempre così. (A parte alcuni casi irrecuperabili, ma lui mi sembra che ragioni abbastanza, i fiattari D.O.C. sono altri :lol: :lol: :lol: :lol: )

Ad esempio fatevi due risate su stà paginetta: :rolleyes: :rolleyes:
http://www.facebook.com/pages/Alfa-Romeo-Il-cuore-ha-sempre-ragione/188059577906019
Scusa killer, tu hai parlato di un V12 Audi finito sotto ad una Lamborghini. Mi spieghi quale sarebbe questo motore?
Lamborghini ha attualmente due motori: il V10 Audi ed il V12 che credo sia almeno in parte ancora originale Lamborghini. Cosa sbaglio?
killernoise ha parlato di V12 diesel
Ora ha parlato del V12 Audi TDi che non c'entra con Lamborghini, io mi riferivo a questo:
killernoise ha scritto:
I pianali MLB a motore longitudinale sono una prerogativa di Audi sviluppati internamente all'azienda, se poi sono finiti sotto altre vetture è un'altro discorso che non danneggia l'immagine di Audi.

Audi ha una sua trazione integrale specifica che non è l'haldex di A3 o delle Volkswagen

Audi ha alcuni motori propri, tra gli altri un V12 che è finito persino sotto una Lamborghini.
 
Riscpower ha scritto:
E' chiaro che si e' spostato il peso degli investimenti verso gli Usa, un mercato che sta crescendo e che puo' portare utili a un gruppo in difficolta' in Europa.
Il problema della produzione o realizzazione della Giulia con caratteristiche prevalentemente americane per ora e' una speculazione.
Certo l'analisi che fai e' razionale, ma resta una speculazione.
Pero' cercando comunque di restare razionali si puo' anche affermare che un'Alfa con caratteristiche americane potrebbe andare incontro ad un flop clamoroso negli states.
Mancando il fattore emozionale che ti fa acquistare una vettura con quel blasone.
Non credo abbiano voglia di sbagliare in questo.Pero' potrei sbagliarmi.
Poi certo, sara' il tempo a dirci che strada prenderanno.
Non e' una gara a chi aveva o avra' ragione.Tutti auspicano un grande ritorno dell'Alfa.Chi in mani italiche e chi in mani tedesche.

Sarà che io sono sempre diffidente con quelli che a gran voce e poche carte alla mano si sbilanciano in dichiarazioni di rinascita epocale.

La mia fiducia sull'operato del Gruppo è poca o quasi nulla perchè continuo a vedere un andazzo che non mi pice per niente, c'è una sorta di tamponatura sulla produzine italiana tanto per non sconvolgere ancor di più la situazione ma il programma in se è molto annacquato con molti punti lacunosi e farraginosi piani sui modelli.

Che si stia speculando sulla Giulia (unico modello che effettivamente andrebbe a dettare la rinascita del marchio Alfa) ci può anche stare, d'altronde è come un agnello in un recinto attorniato da lupi, ma proprio a fronte di questo famoso ago della bilancia pro USA le infondatezze della stampa portano a riflessioni.
Saranno strani gli americani ma hanno un debole per i miti, son fatti così, e quello Alfa Romeo corrisopnde per loro a vetture come la vecchia Giulietta, Giulia, Duetto ed Alfa 75, modelli che incarnano lo stile Alfa nato e cresciuto in Italia. Se vuoi far rinascere quel mito l'auto deve essere italiana e "destinata per...", puoi anche scegliere di partire da un pianale US ma la devi fare per l'Italia perchè è questo che attira gli americani.
Questo ricalca il tuo discorso ma poichè so che dalla Giulia devono nascere anche due modelli sotto marchio americano non sono così confidente; le vendite dei patriottici modelli americani potrebbero tranquillamente rimpiazzare il possibile flop Giulia negli USA.

Su una parola hai detto bene, la razionalità, cosa che sto trovando sempre meno in questo Gruppo automobilistico ma che obtorto collo identifico per noi come una raffinata operazione finanziaria e ben poco di prodotto, con il chiaro intento di rilanciare i marchi americani in USA e nel mondo lasciando ben poco spazio al figliastro italiano e sfruttandone per lo più la gradita fonetica "made in Italy" sin quando dura.
 
FurettoS ha scritto:
Riscpower ha scritto:
E' chiaro che si e' spostato il peso degli investimenti verso gli Usa, un mercato che sta crescendo e che puo' portare utili a un gruppo in difficolta' in Europa.
Il problema della produzione o realizzazione della Giulia con caratteristiche prevalentemente americane per ora e' una speculazione.
Certo l'analisi che fai e' razionale, ma resta una speculazione.
Pero' cercando comunque di restare razionali si puo' anche affermare che un'Alfa con caratteristiche americane potrebbe andare incontro ad un flop clamoroso negli states.
Mancando il fattore emozionale che ti fa acquistare una vettura con quel blasone.
Non credo abbiano voglia di sbagliare in questo.Pero' potrei sbagliarmi.
Poi certo, sara' il tempo a dirci che strada prenderanno.
Non e' una gara a chi aveva o avra' ragione.Tutti auspicano un grande ritorno dell'Alfa.Chi in mani italiche e chi in mani tedesche.

Sarà che io sono sempre diffidente con quelli che a gran voce e poche carte alla mano si sbilanciano in dichiarazioni di rinascita epocale.

La mia fiducia sull'operato del Gruppo è poca o quasi nulla perchè continuo a vedere un andazzo che non mi pice per niente, c'è una sorta di tamponatura sulla produzine italiana tanto per non sconvolgere ancor di più la situazione ma il programma in se è molto annacquato con molti punti lacunosi e farraginosi piani sui modelli.

Che si stia speculando sulla Giulia (unico modello che effettivamente andrebbe a dettare la rinascita del marchio Alfa) ci può anche stare, d'altronde è come un agnello in un recinto attorniato da lupi, ma proprio a fronte di questo famoso ago della bilancia pro USA le infondatezze della stampa portano a riflessioni.
Saranno strani gli americani ma hanno un debole per i miti, son fatti così, e quello Alfa Romeo corrisopnde per loro a vetture come la vecchia Giulietta, Giulia, Duetto ed Alfa 75, modelli che incarnano lo stile Alfa nato e cresciuto in Italia. Se vuoi far rinascere quel mito l'auto deve essere italiana e "destinata per...", puoi anche scegliere di partire da un pianale US ma la devi fare per l'Italia perchè è questo che attira gli americani.
Questo ricalca il tuo discorso ma poichè so che dalla Giulia devono nascere anche due modelli sotto marchio americano non sono così confidente; le vendite dei patriottici modelli americani potrebbero tranquillamente rimpiazzare il possibile flop Giulia negli USA.

Su una parola hai detto bene, la razionalità, cosa che sto trovando sempre meno in questo Gruppo automobilistico ma che obtorto collo identifico per noi come una raffinata operazione finanziaria e ben poco di prodotto, con il chiaro intento di rilanciare i marchi americani in USA e nel mondo lasciando ben poco spazio al figliastro italiano e sfruttandone per lo più la gradita fonetica "made in Italy" sin quando dura.
concordo con quello che dici però tutti gli indizi dicono che a lavorare su questa macchina (TA o TP ancora non si sa) sono proprio gli ingegneri americani assieme a quelli italiani che però fanno continui viaggi a Detroit. oddio ormai con la telematica avanzata credo che si può tranquillamente progettare a Torino e contemporaneamente a Detroit senza nessun problema. però sarebbe bello che l'ufficio stampa ogni tanto faccia trapelare qualche informazione,ci piace sentirci dire che la progettazoine è curata da tizio e il design da caio,probabilmente come dici tu se questi 2 nomi sono italiani piacerà sentirli anche agli americani!
 
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Riscpower ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Io continuo a dire che c'è tanto di italiano anche nelle tedesche e la differenza è proprio quello, non è nulla di strano lo si legge anche sui libri, il problema non è se alcuni componenti provengono da altre parti poichè comunque di qualità e migliori anche di quelli interni ma da dove esce l'auto chi ne detiene la paternità.

Le famose Bmw serie X fatte in America primo non tolgono produzione alla Germania, secondo sono costruite adottando una logica di prodotto tedesca e non americana. Producono in loco come se fosse in Germania.

Infatti nessuno si scandalizza se la serie X Bmw, ML Mercedes, ecc.ecc.
vengono prodotti negli USA.
Nessuno si scandalizza se il Cayenne viene prodotto a Lipsia e se la Cayman viene prodotta in finlandia negli stabilimenti Valmet (non porsche).
Lasciando perdere il rebadge, fatto per ovvi motivi e su cui se ne e' discusso a volonta'.
Invece si sta facendo una marea di ipotesi sulla Giulia, che sara' prodotta in USA, e che molti danno gia' per americana e non italiana (a livello di progettazione).
Sembra che nei forum ci siano migliaia di insider che sanno tutto di tutto ,fanno supposizioni e addirittura si lanciano in profezie e sono anche sicuri che se Alfa fosse di Vag, si riaprirebbe il centro stile, Arese, ecc.ecc.
I tedeschi non sono la fatina buona che risolve tutti i problemi.
Anche loro hanno bilanci da gestire e programmi da rispettare.
Fanno quello che piu' li conviene, non certo quello che vorrebbero gli appassionati.Non e' cosi scontato il risultato finale.
Anche loro sbagliano e la storia automotive piu' o meno recente, e' costellata di errori, anche di grossi gruppi teutonici.

Il problema di fondo, ma questa è un mia visione, nasce da un banale ragionamento che da semplice &quot;spettatore&quot; faccio; ovvero, a cosa sarà destinato il pianale della Giulia, poichè attualmente il peso è spostato in modo piuttosto pesante sulle produzioni Americane e sapendo che lo stesso pianale dovrà alimentare produzini Dodge e Chrysler, come diceva qualcuno &quot;la domanda nasce spontanea&quot;, cosa prevarrà nella decisione dello sviluppo?

Che la nuova Giulia poi la &quot;riportino&quot; anche in Italia quello lo si auspica ma la realtà è che la direzionalità del processo è America -&gt Italia e non Italia -&gt America, che c'è una gran bella differenza e questo non mi fa piacere.

Altra piccola considerazione, sono ormai diversi anni che il Gruppo ha in pancia questo benedetto C-Evo che non ha mai utilizzato, ora in America il C-Evo sboccia riadattato per il mercato Americano con una bella sigla US in mezzo e la definizione Wide per dire che è allargato.
Ma sino ad oggi per quale motivo non lo hai considerato questo pianale in Italia/Europa mentre in America è diventato la costola portante delle produzioni future? Ma soprattutto perchè lo devi reimportare adesso in Italia con le caratteristiche Americane? La risposta ovviamente già la sò.

Per me si può dire anche che gli asini volano ma la reltà appare chiara, si sta lavorando in funzione dell'America e le auto americane non sono auto Italiane. L'America adotta un sistema, l'Europa ne adotta un altro.

I tedesci hanno tanti difetti ma dopo quello che hanno passato non si sognerebbero mai di indebolire la produzione interna a favore di quella esterna o addirittura intercontinentale. Se l'obbiettivo è rendere la Fiat Americana facendo però solo figurare che sta acquisendo Chrysler il ruolino di marcia va benessimo, se invece l'idea era che Fiat doveva fondersi con Chrysler per formare un grande gruppo per produrre e vendere in Europa e in America, beh quella è un'idea morta e sepolta perchè attualmente si decide per Chrysler e non per Fiat.
Dimentichi un piccolo particolare. Fiat/Chrysler è un gruppo multinazionale italo/americano.
Quindi si deve considerare produzione in casa non solo quello che si fa da noi, ma anche quello che si fa in America.

Concetti strani i tuoi, di un'economia alla Maxetto.
A furia di mischiare le carte ci si perde e lo stesso vale per i concetti.

Il "non importa dove e come purchè si faccia" non è una regola che ti puoi permettere con leggerezza ne puoi adottare senza controindicazioni.

Un'affermazione come la tua è da brivido, tanto più che attualmente stiamo parlando di un ibrido che è tutt'ora in fase di scalata. Se oltre ad un certo "trasporto emozionale" verso il marchio guardassi con un pò di concretezza anche i dati economico/finanziari del gruppo magari qualche riflessione in più riusciresti a farla; cose come questa ad esempio "Chrysler pesa ormai per il 60% circa dei ricavi, per oltre il 100% dell'utile di gestione e assorbe oltre il 60% degli investimenti." e poi "L'indebitamento netto delle attività industriali del gruppo è salito a 3,8 miliardi di euro per la sola Fiat."

Diciamo che c'è una certa dissonanza tra le tue parole e la voce dei risultati. Detto questo un prodotto fatto in America con i canoni americani è americano e non italiano, un prodotto fatto in Italia con i canoni italiani è italiano, un prodotto eseguito in America ma fatto come in Italia, con apporto di materie prime nostrane dove necessario, può essere assunto/percepito come italiano. Il fatto di essere una multinazionale non prescinde dalla territorialità di produzione, prova ad andare a Detroit e a dire agli operai Chrysler che le loro sono auto italiane, vedi cosa ti rispondono.

Se non è chiaro questo allora non ha più senso nulla.
 
ottovalvole ha scritto:
concordo con quello che dici però tutti gli indizi dicono che a lavorare su questa macchina (TA o TP ancora non si sa) sono proprio gli ingegneri americani assieme a quelli italiani che però fanno continui viaggi a Detroit. oddio ormai con la telematica avanzata credo che si può tranquillamente progettare a Torino e contemporaneamente a Detroit senza nessun problema. però sarebbe bello che l'ufficio stampa ogni tanto faccia trapelare qualche informazione,ci piace sentirci dire che la progettazoine è curata da tizio e il design da caio,probabilmente come dici tu se questi 2 nomi sono italiani piacerà sentirli anche agli americani!

Per come ragiono io c'è sempre da imparare, come pure ,partendo dal presupposto che la stessa base verrà adottata per Alfa e per Dodge/Chrysler, la compartecipazione di ingegneri sia fisiologica.

Il mio dubbio è cosa prevarrà, se le idee di rilancio della piccola Alfa Romeo o i piani di Chrysler che attualmente sta tirando la carretta! Torniamo sempre ad un discorso di due mercati profondamente diversi dove pensare di fare un modello che soddisfi entrambe è molto, ma molto difficile.
Questo non lo dice Furettos ma tutte le case d'oltreoceano che sono volute sbarcare in Europa dalla stessa GM alle giapponesi Lexus, Infiniti, ecc.
Diverse tipologie di motori, di guida, di preferenze, di gusti, tante troppe differenze che distinguono un mercato a se come è giusto che sia.
 
FurettoS ha scritto:
Concetti strani i tuoi, di un'economia alla Maxetto.
A furia di mischiare le carte ci si perde e lo stesso vale per i concetti.

Il "non importa dove e come purchè si faccia" non è una regola che ti puoi permettere con leggerezza ne puoi adottare senza controindicazioni.

Un'affermazione come la tua è da brivido, tanto più che attualmente stiamo parlando di un ibrido che è tutt'ora in fase di scalata. Se oltre ad un certo "trasporto emozionale" verso il marchio guardassi con un pò di concretezza anche i dati economico/finanziari del gruppo magari qualche riflessione in più riusciresti a farla; cose come questa ad esempio "Chrysler pesa ormai per il 60% circa dei ricavi, per oltre il 100% dell'utile di gestione e assorbe oltre il 60% degli investimenti." e poi "L'indebitamento netto delle attività industriali del gruppo è salito a 3,8 miliardi di euro per la sola Fiat."

Diciamo che c'è una certa dissonanza tra le tue parole e la voce dei risultati. Detto questo un prodotto fatto in America con i canoni americani è americano e non italiano, un prodotto fatto in Italia con i canoni italiani è italiano, un prodotto eseguito in America ma fatto come in Italia, con apporto di materie prime nostrane dove necessario, può essere assunto/percepito come italiano. Il fatto di essere una multinazionale non prescinde dalla territorialità di produzione, prova ad andare a Detroit e a dire agli operai Chrysler che le loro sono auto italiane, vedi cosa ti rispondono.

Se non è chiaro questo allora non ha più senso nulla.
Non essendo un'economista è facile che i miei concetti siano strani.
Ma ciò che è in rosso rappresenta il mio semplice pensiero.
 
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
concordo con quello che dici però tutti gli indizi dicono che a lavorare su questa macchina (TA o TP ancora non si sa) sono proprio gli ingegneri americani assieme a quelli italiani che però fanno continui viaggi a Detroit. oddio ormai con la telematica avanzata credo che si può tranquillamente progettare a Torino e contemporaneamente a Detroit senza nessun problema. però sarebbe bello che l'ufficio stampa ogni tanto faccia trapelare qualche informazione,ci piace sentirci dire che la progettazoine è curata da tizio e il design da caio,probabilmente come dici tu se questi 2 nomi sono italiani piacerà sentirli anche agli americani!

Per come ragiono io c'è sempre da imparare, come pure ,partendo dal presupposto che la stessa base verrà adottata per Alfa e per Dodge/Chrysler, la compartecipazione di ingegneri sia fisiologica.

Il mio dubbio è cosa prevarrà, se le idee di rilancio della piccola Alfa Romeo o i piani di Chrysler che attualmente sta tirando la carretta! Torniamo sempre ad un discorso di due mercati profondamente diversi dove pensare di fare un modello che soddisfi entrambe è molto, ma molto difficile.
Questo non lo dice Furettos ma tutte le case d'oltreoceano che sono volute sbarcare in Europa dalla stessa GM alle giapponesi Lexus, Infiniti, ecc.
Diverse tipologie di motori, di guida, di preferenze, di gusti, tante troppe differenze che distinguono un mercato a se come è giusto che sia.
Ci può essere una terza strada più semplice: si progettano in comune le parti che saranno condivise, poi i tecnici dei vari marchi personalizzano le parti che danno il carattere al marchio come motori, sospensioni, assetti, ecc....
 
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Concetti strani i tuoi, di un'economia alla Maxetto.
A furia di mischiare le carte ci si perde e lo stesso vale per i concetti.

Il "non importa dove e come purchè si faccia" non è una regola che ti puoi permettere con leggerezza ne puoi adottare senza controindicazioni.

Un'affermazione come la tua è da brivido, tanto più che attualmente stiamo parlando di un ibrido che è tutt'ora in fase di scalata. Se oltre ad un certo "trasporto emozionale" verso il marchio guardassi con un pò di concretezza anche i dati economico/finanziari del gruppo magari qualche riflessione in più riusciresti a farla; cose come questa ad esempio "Chrysler pesa ormai per il 60% circa dei ricavi, per oltre il 100% dell'utile di gestione e assorbe oltre il 60% degli investimenti." e poi "L'indebitamento netto delle attività industriali del gruppo è salito a 3,8 miliardi di euro per la sola Fiat."

Diciamo che c'è una certa dissonanza tra le tue parole e la voce dei risultati. Detto questo un prodotto fatto in America con i canoni americani è americano e non italiano, un prodotto fatto in Italia con i canoni italiani è italiano, un prodotto eseguito in America ma fatto come in Italia, con apporto di materie prime nostrane dove necessario, può essere assunto/percepito come italiano. Il fatto di essere una multinazionale non prescinde dalla territorialità di produzione, prova ad andare a Detroit e a dire agli operai Chrysler che le loro sono auto italiane, vedi cosa ti rispondono.

Se non è chiaro questo allora non ha più senso nulla.
Non essendo un'economista è facile che i miei concetti siano strani.
Ma ciò che è in rosso rappresenta il mio semplice pensiero.

Va bene! Quanto sopra evidenziato non è però il caso di ciò che attualmente si produce negli stabilimenti Americani poichè Thema, Fulvia, Freemont, Voyager, sono una sorta di Frankenstein che hanno ben poco di italiano.
Qualche trapianto di motore, qualche aggiustatina, la pelle frau ed un rebadge non fanno di un'auto americana nata in America un auto italiana.
 
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
concordo con quello che dici però tutti gli indizi dicono che a lavorare su questa macchina (TA o TP ancora non si sa) sono proprio gli ingegneri americani assieme a quelli italiani che però fanno continui viaggi a Detroit. oddio ormai con la telematica avanzata credo che si può tranquillamente progettare a Torino e contemporaneamente a Detroit senza nessun problema. però sarebbe bello che l'ufficio stampa ogni tanto faccia trapelare qualche informazione,ci piace sentirci dire che la progettazoine è curata da tizio e il design da caio,probabilmente come dici tu se questi 2 nomi sono italiani piacerà sentirli anche agli americani!

Per come ragiono io c'è sempre da imparare, come pure ,partendo dal presupposto che la stessa base verrà adottata per Alfa e per Dodge/Chrysler, la compartecipazione di ingegneri sia fisiologica.

Il mio dubbio è cosa prevarrà, se le idee di rilancio della piccola Alfa Romeo o i piani di Chrysler che attualmente sta tirando la carretta! Torniamo sempre ad un discorso di due mercati profondamente diversi dove pensare di fare un modello che soddisfi entrambe è molto, ma molto difficile.
Questo non lo dice Furettos ma tutte le case d'oltreoceano che sono volute sbarcare in Europa dalla stessa GM alle giapponesi Lexus, Infiniti, ecc.
Diverse tipologie di motori, di guida, di preferenze, di gusti, tante troppe differenze che distinguono un mercato a se come è giusto che sia.
Ci può essere una terza strada più semplice: si progettano in comune le parti che saranno condivise, poi i tecnici dei vari marchi personalizzano le parti che danno il carattere al marchio come motori, sospensioni, assetti, ecc....

Volesse il cielo che fosse così, piccolo particolare... i costi! E più o meno ciò che avviene in VAG per alcuni modelli Audi. :rolleyes:
 
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