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Piccolo sfogo 2: la transizione della mobilità vi preoccupa? Tranquilli, alla fine si riduce ad un grande spot pubblicitario.

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certo, certo, sempre merito di altro.
l'importante e' sparare sulle auto.
eppure le usiamo tutti.

per il resto, chiedere l'aria senza polveri in pianura padana, lo sai benissimo, e' come chiedere la pace nel mondo.
magari ci puoi anche riuscire, ma come hai detto tu, non devi togliere solo le auto, ma le industrie (quelle 4 che restano), gli allevamenti e le coltivazioni, gli impianti di riscaldamento e i forni a legna per le pizze (tanto non ci saranno gli ingredienti, e nemmeno le mandibole per mangiarle).
moriremo di fame, ma allegri e coi polmoni sani.
 
Boh, la Smart ha quasi 99mila Km. e è del 2009... 16 anni... e in città non la batte nessuno, giusto il mese prossimo farà la revisione.
La Grand Vitara ha 78mila Km. e è del 2003... 22 anni... revisionata l'anno scorso... fuoristrada così non ne fanno più.

Per me è una vaccata imporre i divieti di circolazione, dovrebbero fare controlli ferrei, quello si, a chi gira con vetture non mantenute a regola d'arte e confiscarle... non rompere le cose a me solo perchè non sto al passo coi tempi, decisi da altri a cui frega nulla delle autovetture, che spingono per far girare il soldo con la scusa che sia obsoleta... obsoleta... la Grand Vitara tra 20 anni potrà esserci ancora... una CH-R (esempio, non me ne vogliano i possessori) con già qualche anno alle spalle tra 30 anni sarà a smaltirsi in qualche discarica cinese.
Per qualcuno è progresso, per me regresso.
Certo, torno a dire, tolleranza zero con le vetture più datate, la vuoi tenere, ok, ma deve essere come nuova... di contro puoi andare anche in Montenapo a prenderti il Borsalino.

Con questo non voglio vietare, a chi desidera prendersi l'ultimo modello di tablet su ruote, di poter tranquillamente farlo, ma senza obbligarmi a seguirlo che non c'ho voglia perchè per me le automobili sono altro.

Imho.
 
L'aspettativa di vita si allunga perchè si muore di meno da piccoli, ci sono cure che fino a pochi anni fa ci si sognava, e da anziani ci sono molte più medicine che ti permettono di superare i 90 anni agevolmente. Non di certo perchè l'aria di Milano o di Torino o di qualunque città della pianura padana sia quella fresca di montagna.

Il resto del post è pura boutade che non merita nemmeno lo spreco di un neurone.

Tanto si deve morire comunque... la differenza è che con un V8, almeno, muori contento.

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
ripeto quello che avevo scritto in precedenza perchè credo che sia un punto importante , visto che spesso alla transizione si lega il discorso industriale con tutte le ricadute di cui sappiamo, ma pensate che allo stesso modo il mercato automobilistico si tiene in piedi se non ci fosse un ricambio abbastanza continuo di vetture? Se tutti ci tenessimo l'automobile 20 anni io credo che le case chiuderebbero, certo c'è tutta la parte business che da una mano e che credo che infatti per tanti anni ha tenuto in piedi proprio l'industria automobilistica, però io credo che il ricambio del parco diventa necessario
 
certo, certo, sempre merito di altro.
l'importante e' sparare sulle auto.
eppure le usiamo tutti.

per il resto, chiedere l'aria senza polveri in pianura padana, lo sai benissimo, e' come chiedere la pace nel mondo.
magari ci puoi anche riuscire, ma come hai detto tu, non devi togliere solo le auto, ma le industrie (quelle 4 che restano), gli allevamenti e le coltivazioni, gli impianti di riscaldamento e i forni a legna per le pizze (tanto non ci saranno gli ingredienti, e nemmeno le mandibole per mangiarle).
moriremo di fame, ma allegri e coi polmoni sani.

Non si chiede un'aria pulita di montagna (senza dimenticare che nell'86 le tracce della radioattività la trovarono inizialmente tra le nevi delle alpi), ma nemmeno trovarsi col colletto nero a fine giornata, o con l'auto parcheggiata all'aperto lontano da cantieri e con della polvere sopra.

Sul resto, il merito che si campa di più è prevenzione e medicine più efficaci. Guarda la quantità di farmaci che oggi prende una persona a 70\80 anni, e guarda quante medicine le prendeva uno a quell'età 30 anni fa.
Guarda a quante malattie oggi si sopravvive (tumori\malattie infettive).
Guarda lo stato di salute di una persona media a 65 anni, e come arrivava uno a 65 anni quando si lavorava la terra.
Libero di pensarla come vuoi, ma puoi pensare di ridurre l'inquinamento in primis dai bisogni non primari (e l'auto non è un bisogno primario, l'agricoltura e l'allevamento per sfamarti si).
 
ripeto quello che avevo scritto in precedenza perchè credo che sia un punto importante , visto che spesso alla transizione si lega il discorso industriale con tutte le ricadute di cui sappiamo, ma pensate che allo stesso modo il mercato automobilistico si tiene in piedi se non ci fosse un ricambio abbastanza continuo di vetture? Se tutti ci tenessimo l'automobile 20 anni io credo che le case chiuderebbero, certo c'è tutta la parte business che da una mano e che credo che infatti per tanti anni ha tenuto in piedi proprio l'industria automobilistica, però io credo che il ricambio del parco diventa necessario

Quello che dici è sacrosanto, ma servirebbero un ventaglio di proposte di auto alla portata di tutti o quasi; così non è invece molti possono solo sognare un suto nuova
 
Quello che dici è sacrosanto, ma servirebbero un ventaglio di proposte di auto alla portata di tutti o quasi; così non è invece molti possono solo sognare un suto nuova

sono d'accordo, temo che si sono andate a concatenare delle congiunture da noi che però mettono in grande difficoltà le case che quindi sono costrette ad avere un approccio differente al mercato andando più sui margini, giusto qualche tempo fa leggevo che ad esempio in Italia rispetto a qualche anno fa la fascia dai 20 ai 30 anni ha visto un calo del 30% di penetrazione del mercato , per diversi motivi, ma questo è un punto che poi si ripercuote sulle case.
 
ripeto quello che avevo scritto in precedenza perchè credo che sia un punto importante , visto che spesso alla transizione si lega il discorso industriale con tutte le ricadute di cui sappiamo, ma pensate che allo stesso modo il mercato automobilistico si tiene in piedi se non ci fosse un ricambio abbastanza continuo di vetture? Se tutti ci tenessimo l'automobile 20 anni io credo che le case chiuderebbero, certo c'è tutta la parte business che da una mano e che credo che infatti per tanti anni ha tenuto in piedi proprio l'industria automobilistica, però io credo che il ricambio del parco diventa necessario

Imho bisognerebbe valutare dal punto di vista ambientale qual è il momento migliore per sostituire un prodotto con uno nuovo.
Perché se si guarda dal punto di vista industriale allora si potrebbe dire che la soluzione migliore è usa e getta,prodotti con un ciclo di vita estremamente breve che permettono alle aziende di lavorare sempre perché richiedono continue sostituzioni.
Mentre dal punto di vista ambientale sarebbe un disastro perché un oggetto nuovo si trasformerebbe in un rifiuto da smaltire in pochissimo tempo.
Secondo me accorciare la vita utile di un bene,come hanno fatto con le auto in certe grandi città,magari porta dei vantaggi a livello locale ma a livello globale potrebbe essere dannoso.
Per me ha più senso ragionare in termini di km che di anni.
Una vettura che,salvo incidenti,arriva dal demolitore avendo percorso 100000 km scarsi imho è un prodotto che non ha giustificato in pieno l'impatto ambientale legato alla sua produzione.
Non dico che le auto si debbano portare avanti a tempo illimitato,magari con continui interventi per sostituire le parti che si guastano.
Ma nemmeno sostituirle prima che sia necessario.
Di sicuro a livello economico e industriale il nostro modello non era più sostenibile perché richiedeva una domanda costante di veicoli nuovi che il nostro mercato non riusciva più a sostenere.
Da qui gli incentivi che hanno drogato il mercato per anni.
Se poi l'obiettivo è ridurre il numero di auto e renderle allo stesso tempo tutte pulite,quindi non più bloccabili con la scusa che diventano obsolete,io penso che le ripercussioni a livello industriale siano inevitabili.
Se costringi la gente a comprare meno auto e allo stesso tempo viene meno la leva delle emissioni per obbligare a sostituire quelle vecchie va da se che la produzione calerà con tutto quello che ne consegue.
Io ritengo che sarebbe ragionevole fissare un chilometraggio minimo sotto il quale l'auto deve poter continuare a circolare,almeno se il proprietario vuole farlo.
In questo modo invece di incentivare l'acquisto di vetture nuove si incentiverebbe un uso parsimonioso dell'auto che imho sarebbe anche una misura efficace per ridurre le emissioni.
Invece negli ultimi anni mi pare che le uniche spinte che sono state date erano in direzione di acquisti più frequenti.
Cosa insostenibile a livello economico e probabilmente anche deleteria a livello ambientale.
 
opinabile, senza non lavoro e se non lavoro non mangio

da me mezzi pubblici improponibili.

E se si vuol ridurre l'inquinamento concentrato nelle città le industrie devono essere lontane dalle città
Quindi sei pronto a dire ad una persona in inverno "non usare il riscaldamento che inquini", o " non allevare del bestiame che inquini", quando puoi rinunciare al tuo veicolo per viaggiare usando delle alternative*?

*Alternative che deve essere lo stato a mettere a disposizione alla cittadinanza, come del trasporto pubblico.
E non è che tutti lavoriamo guidando una betoniera.
 
ripeto quello che avevo scritto in precedenza perchè credo che sia un punto importante , visto che spesso alla transizione si lega il discorso industriale con tutte le ricadute di cui sappiamo, ma pensate che allo stesso modo il mercato automobilistico si tiene in piedi se non ci fosse un ricambio abbastanza continuo di vetture? Se tutti ci tenessimo l'automobile 20 anni io credo che le case chiuderebbero, certo c'è tutta la parte business che da una mano e che credo che infatti per tanti anni ha tenuto in piedi proprio l'industria automobilistica, però io credo che il ricambio del parco diventa necessario

Scusa Paolo, ma non glie'ha ordinato il medico di passare da 100 a 1.000 auto al giorno da sfornare...
Se il mercato ne assorbe 50, te quelle 50 devi costruire, se poi vai oltre e non reggi son problemi tuoi, capisco il consumismo, ma la crescità non è infinita, prima o poi devi plafonarti.

Se continuavano con le 50, sti problemi non ci sarebbero stati, magari meno operai, quello si, ma le onlus fanno altro.
 
Secondo me quando si parla di ricambio del parco auto circolante si pensa quasi sempre a vetture molte vecchie e magari malridotte che vengono rottamare e sostituite con vetture nuove appena uscite dalla fabbrica.
Ma spesso non è così.
Spesso le vetture vecchie continuano a circolare o magari vengono sostituite con vetture leggermente meno inquinanti.
Se io ho un euro 5 e fondo il motore per l'ambiente cosa è meglio che faccia?
Che vada a piedi sicuramente.
Ma consideriamo solo le opzioni che prevedono che io continui a guidare.
Posso rottamarla e prendere una euro 6 nuova o sostituire il motore e continuare a usare quella.
Per l'ambiente cosa è preferibile?
Secondo me la seconda opzione perché le minori emissioni dell'auto nuova difficilmente compenseranno l'impatto ambientale dovuto alla sua produzione.
Eppure ho visto negli anni diverse persone disfarsi di vetture ancora buone per sostituirle con altre leggermente più pulite,un paio di classi di emissioni al massimo.
Poi ovviamente c'è il discorso dell'usato che è una via di mezzo ma comunque secondo me non sempre la soluzione migliore per l'ambiente è produrre una nuova auto o rottamare una vecchia.
 
Scusa Paolo, ma non glie'ha ordinato il medico di passare da 100 a 1.000 auto al giorno da sfornare...
Se il mercato ne assorbe 50, te quelle 50 devi costruire, se poi vai oltre e non reggi son problemi tuoi, capisco il consumismo, ma la crescità non è infinita, prima o poi devi plafonarti.

Se continuavano con le 50, sti problemi non ci sarebbero stati, magari meno operai, quello si, ma le onlus fanno altro.

ma non credo che dagli anni 90 ad ora le case hanno aumentato di tanto la produzione, credo che si sono trovati con un mercato che pian pianino si riduceva e immagino che questo per loro sia un problema, poi secondo me alcuni motivi sono insiti in cambiamenti sociali e su quello per me c'è poco da fare, se noi siamo ad esempio un paese a bassa natalità, ed è tacito che persone anziane hanno meno voglia di acquistare le auto, ci puoi fare poco, come ci puoi fare poco se ai ragazzi le auto interessano di meno.
 
Quindi sei pronto a dire ad una persona in inverno "non usare il riscaldamento che inquini", o " non allevare del bestiame che inquini", quando puoi rinunciare al tuo veicolo per viaggiare usando delle alternative*?

*Alternative che deve essere lo stato a mettere a disposizione alla cittadinanza, come del trasporto pubblico.
E non è che tutti lavoriamo guidando una betoniera.
quando le alternative che non comporti 2 ore extra di viaggio al giorno se ne potrà discutere. No, non sono pronto a dire quanto dici, non mi pare di aver accennato nulla di simile. Sono cose non proponibili, come non lo è rinunciare all'auto per molti
 
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