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Piccolo sfogo 2: la transizione della mobilità vi preoccupa? Tranquilli, alla fine si riduce ad un grande spot pubblicitario.

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Potremmo discuterne a lungo di questo.
Mi sa invece che non c’è nulla da discutere.
Lasciando perdere il lato aziendale e lavorativo, un privato che oggi ha un Diesel nel momento che lo cambia difficilmente lo ricompra e i dati parlano chiaro. Dal 56% degli anni d’oro oggi è a un misero 13,1% praticamente tutto aziendale.
 
Pensate se tutti tenessero le vetture dai 15 anni in su, nel giro di 3 anni chiuderebbero tutte le case
Secondo me non è proprio così, molti devono cambiare l’auto per fattori di forza maggiore: incidenti, guasti che superano il valore dell’auto, esigenze di segmento, e poi se fai il conto dopo un periodo di “magra” il ciclo ricomincia. Un po’ come ti allungano i pagamenti, dopo un paio di mesi che non becchi nulla dopo tutti mesi ti devono pagare per forza.
 
Mi sa invece che non c’è nulla da discutere.
Lasciando perdere il lato aziendale e lavorativo, un privato che oggi ha un Diesel nel momento che lo cambia difficilmente lo ricompra e i dati parlano chiaro. Dal 56% degli anni d’oro oggi è a un misero 13,1% praticamente tutto aziendale.
Io stesso non ho ripreso un diesel ma solo perché le norme sempre più stringenti e una intrinseca inaffidabilità delle nuove soluzioni (volute dalle norme di fatto) mi hanno spinto altrove. Diciamo che la decisione è stata presa obtorto collo e solo perché, a conti fatti, non mi cambiava la vita economicamente e semplificavo di molto la gestione.
La mia però non è stata una libera scelta ma una scelta "costretta" dalle imposizioni.
 
La mia però non è stata una libera scelta ma una scelta "costretta" dalle imposizioni.
Le scelte se ci pensi sono sempre “dominate” da una costrizione.
Per risparmiare, perché hai bisogno che sia piccola o grossa, perché è un rottame, perché la vuoi potente e la rava e la fava.
Secondo me è relativo chi o cosa ti fa cambiare alimentazione, e come nel mio caso, non è detto che la scelta “obbligata o costretta” sia poi peggiore rispetto alla precedente, anzi sempre nel mio caso meglio direi.
 
Ma secondo te, è una cosa accettabile questa?
Inventarsi divieti, leggi e obblighi per mantenere alto il circolante di denaro?

Che fallissero tutti, se devo prendere una vettura nuova solo per mantenere qualcuno, a me non mi mantiene nessuno, mi arrangio.

Fa il pari con "tasse" dal costo elevato solo in Italia... tipo il trapasso, il passaporto o la ipt... solo per tenere su gli stipendifici di enti pubblici che altrimenti manderebbero in mezzo alla strada migliaia di persone.

ma secondo te, questa è un'econimia sana?

Altro che reset...

In parole povere, come non darti ragione ? Ma non posso rispondere ... andiamo su un terreno ultraminato
 
Quindi se non puoi rinunciare al trasporto in auto privata, non vuoi dire alle persone di non usare i riscaldamenti e agli allevatori\agricoltori di coltivare i campi o allevare bestiame , che si fa? Soluzioni?
Perchè dir no a tutto si è bravi, ma lo status quo non è più accettabile (magari per la nostra generazione si, ma per le prossime non credo).
mi sembra che hai già chiesto lo stesso e ti ho risposto in pagina precedente.
 
Riassunto : tranne le agevolazioni che si porta in dote l'auto solo una di quelle pubblicizzate sono risultate fruibili.
No, mi spiace ma così non andiamo da nessuna parte e alla fine come si può negare che questa transizione della mobilità non si riduce alla stregua di una grande trovata pubblicitaria ?

La transizione alla mobilità elettrica è uno dei pilastri del processo di decarbonizzazione ed è auspicabile che sia portata a termine il più preso possibile, con o senza agevolazioni.
Si tratta di vedere il cambiamento come un'opportunità e non una imposizione, a dispetto delle narrazioni negative che persistono, alle quali per fortuna da credito solo la parte più attempata dell'opinione pubblica.
 
Per tornare al discorso secondo cui io motore diesel sarebbe morto e sepolto oggi ho visto arrivare un conoscente con la macchina aziendale nuova.
Aveva sempre avuto vetture a gasolio tranne la penultima che era una corolla ibrida come quella di agricolo,che però pur con ottimi consumi non faceva per lui per via del serbatoio piccolo.
Se ricordo bene mi ha detto che si spara 60-70000 km all'anno.
Quella nuova è una 2008 diesel come quella di cuorern.
Non so come si troverà ma se ha abbandonato dopo poco tempo l'ibrido per tornare al caro vecchio puzzolente compagno di viaggio forse vuol dire che per determinati utilizzi ha ancora molto senso.
 
La transizione alla mobilità elettrica è uno dei pilastri del processo di decarbonizzazione ed è auspicabile che sia portata a termine il più preso possibile, con o senza agevolazioni.
Si tratta di vedere il cambiamento come un'opportunità e non una imposizione, a dispetto delle narrazioni negative che persistono, alle quali per fortuna da credito solo la parte più attempata dell'opinione pubblica.
Ma putroppo la parte più attenpata dell'opinione pubblica è anche quella che ha soldi per comprarsi un'auto elettrica.
Oggi esci dall'università vicino a 30 anni e per la tua famiglia, a meno che hai trovato un piccolo impiego per contribuire alla spese, sei stato solo un debito.
Quindi, sempre che non ti fai mantenere ancora dai genitori, ora che trovi un lavoro e risparmi le finanze per comprarti un' auto elettrica ce ne vuole. Se poi vai a vivere da solo o ti crei una famiglia la vedo molto dura avanzarare 40 mila euro per l'auto.
Di giovani che comprano l'auto elettrica con i loro soldi purtroppo ce ne saranno ben pochi quindi sempre con la parte più attempata dell'opinione pubblica bisogna fare i conti. e la parte più attempata la devi incentivare se vuoi che si smuova dal suo "regno dorato"
 
Per tornare al discorso secondo cui io motore diesel sarebbe morto e sepolto oggi ho visto arrivare un conoscente con la macchina aziendale nuova.
Aveva sempre avuto vetture a gasolio tranne la penultima che era una corolla ibrida come quella di agricolo,che però pur con ottimi consumi non faceva per lui per via del serbatoio piccolo.
Se ricordo bene mi ha detto che si spara 60-70000 km all'anno.
Infatti ho scritto che il 13,1%, dal 56% dell'epoca d'oro, di penetrazione attuale del Diesel è costituito dalle auto aziendali o utilizzate per lavoro. In ambito privato è presso che morto.
 
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