Toyota RAV4, svelata la nuova versione da rally. Dotata di roll-bar e pneumatici all-terrain. Toyota RAV4 Rally - Toyota ha presentato la sua nuova RAV4 da rally, su base della RAV4 LE, con alcune novità specifiche sviluppate per le competizioni dei diversi rally nei quali gareggerà nei prossimi mesi. La nuova Toyota RAV4 da rally è stata svelata in vista delle competizioni nelle quali gareggerà a partire da quest?estate. La vettura da corsa della Casa giapponese è basata sulla nuova RAV4 LE ed è dotata delle classiche specificità di un?auto destinata a correre nel rally, come il roll-bar che caratterizza il posteriore dell?abitacolo, sospensioni progettate ad hoc e pneumatici BFGoodrich all-terrain. Rispetto alla versione stradale della Toyota RAV4, la vettura da rally può vantare molta più leggerezza che si concretizza in una riduzione del peso di oltre 225 chilogrammi. Con meno chili da portarsi dietro il crossover nipponico si prepara a sfruttare il massimo della spinta e del dinamismo offerto dal motore quattro cilindri da 2.5 litri che sprigiona 176 CV e 172 Nm di coppia massima. La Toyota RAV4 sarà impegnata in una serie di eventi e competizioni in programma nei prossimi mesi tra cui l?Idaho Rally, il Prescott Rally e il Mt Hood Rally. http://tinyurl.com/nnze3ze
Industria: Toyota-Mazda Annunciata una partnership di lungo termine. Se ne parla da giorni, e oggi è arrivata la conferma ufficiale: Toyota e Mazda suggellano una "partnership di lungo termine" per lo scambio di prodotti e tecnologie, volti a completare e migliorare le rispettive offerte, in un'ottica di più efficace posizionamento sui principali mercati globali. Una task force per unire le competenze. Secondo quanto reso noto durante la conferenza congiunta indetta dalle due Case, il primo passo dell'alleanza sarà la costituzione di un comitato direttivo misto, il cui compito sarà quello di valutare nel dettaglio come valorizzare i rispettivi punti di forza. Due, in particolare, i campi su cui si concentrerà lo sforzo: le tecnologie per la riduzione delle emissioni e la sicurezza attiva. Una collaborazione non del tutto inedita. Toyota e Mazda hanno già lavorato in sinergia in diverse occasioni: negli anni scorsi, il primo Costruttore al mondo ha fornito al nuovo alleato la sua tecnologia ibrida. Più di recente, i partner hanno siglato un accordo per la produzione in joint-venture di modelli Toyota nella nuova fabbrica messicana della Mazda: primo frutto dell'intesa è stata la Scion iA per il Nordamerica, gemella della Mazda2 Sedan non importata da noi. Il destino del settore è nel consolidamento. Nel corso dell'incontro con la stampa a Tokyo, Toyoda e il suo omologo Kogai non sono andati oltre dichiarazioni vaghe sulla natura della partnership, evitando qualunque commento puntuale sui target della collaborazione. Un fatto è certo: la nuova intesa sarà su vasta scala, e servirà prima di tutto a tagliare i costi, nell'ottica di quel consolidamento cui il settore sta andando rapidamente incontro. Un'ipotesi sulla "merce" di scambio. Per quanto manchino indicazioni ufficiali, è del tutto lecito supporre che la collaborazione sul fronte della propulsione alternativa compirà lo step naturale oltre le full-hybrid: Toyota potrebbe concedere a Mazda le sue tecnologie più rilevanti su questo fronte, l'ibrido plug-in e le fuel cell. La contropartita, secondo indiscrezioni raccolte dalla Reuters, sarebbe costituita dai motori Skyactiv. http://tinyurl.com/nvrmhh8
prototipi/inediti modelli: direttamente dal giappone si parla di una sportiva a ruote scoperte datata di trazione ibrida ed il suo debutto potrebbe avvenire al motor show di tokyo alla fine di ottobre in veste di concept. la base sarebbe quella della mclaren f1 (?!?) ed avere tre posti con sedile di guida centrale in un corpo dal peso di soli 700 kg grazie ad un ampio uso di carbonio fibra. sarà una coupé a trazione posteriore lunga sui 3,7 mt, 1.7 di larghezza, la disposizione sarà a motore anteriore è sarà in grado di fornire una grande maneggevolezza. il powertrain sarebbe del tipo ibrido composto da un quattro cilindri da 1,5 lt da 100 cv in abbinamento ad una trasmissione a variazione continua. in termini di consumi la stessa casa parla di soli 2 litri/100 km. ne caso questo progetto dovesse andare in porto questa sportiva ibrida potrebbe essere presentata al salone di francoforte del 2017 ed inizi vendite nei primi mesi del 2018 ad un prezzo di partenza stimato a meno di 23.700 dollari. http://tinyurl.com/o24eenw
se coprono le ruote e la mettono in commercio a 23.700 su strada, ne ordino una sulla fiducia... Di mclaren f1 ibrida mascherata toyota... La foto del link non é la stessa cosa
si effettivamente... non saprei se e dove ci possa essere l'errore ma dall'articolo sembrerebbe emergere proprio quello...
Nuove tecnologie Infotainment, sfida a Apple e Google: la terza via è open source: Toyota-Ford Infotainment, sfida a Apple e Google: la terza via è open source. Anche Sync 3 utilizzerà AppLink, versione brandizzata di SDL. Mentre le Case iniziano ad adottare CarPlay e Android Auto (con Hyundai, Chevrolet e Opel in prima fila), Toyota stringe un'alleanza con Ford per studiare l'implementazione di SmartDeviceLink (SDL), versione open source dell'AppLink già usata nelle vetture dell'Ovale Blu: una mossa per tenersi aperta la porta dell'indipendenza in un futuro che si annuncia già dominato da Apple e Google. L'alternativa "libera". Come la "sorella" Ford AppLink (in arrivo anche sul nuovo Sync 3 e già attiva su 5 milioni di veicoli), anche SDL si presenta come una piattaforma hands-free per controllare le app dello smartphone attraverso l'infotainment di bordo, tramite pulsanti, touch screen o comandi vocali. A differenza di AppLink, però, SDL è anche open source e dunque offre un'architettura standardizzata e utilizzabile da più Case: un vantaggio anche per le app prodotte da terze parti, le quali potranno funzionare su veicoli di diversi brand senza continui e dispendiosi adattamenti. Ovviamente, qui si parla di struttura software: anche utilizzando SDL, il design dell'interfaccia e gli aspetti estetici studiati dai diversi Costruttori mantengono la loro unicità. Possibilità anche per Lexus. La collaborazione con Detroit permetterà a Toyota di studiare l'implementazione di SDL nelle proprie vetture e in quelle del marchio Lexus. A livello pratico, gli ingegneri giapponesi lavoreranno con i tecnici di Livio, una sussidiaria di Ford dedicata esclusivamente a promuovere SmartDeviceLink. "L'adozione di SDL da parte di altri Costruttori dà ai clienti una scelta più ampia per connettere e controllare i propri smartphone ? spiega Ford ? Allo stesso tempo, alimenta la crescita della comunità di sviluppatori automotive". Insomma, l'alternativa esiste ed è "open". Una terza via tra Google ed Apple. A questo punto, diventano più chiare le mosse di Toyota, unico Costruttore di rilievo a non aver ancora annunciato l'adozione di CarPlay: con un mercato che probabilmente si "schiaccerà" su CarPlay e Android Auto, offrire ai clienti una terza opzione (non è ancora certo se in aggiunta o in alternativa al "duopolio") potrebbe essere una vera e propria strategia. "Continuiamo ad approfondire nuove tecnologie che permettono di migliorare e rendere più sicura l'esperienza di guida dei proprietari di Toyota e Lexus ? ha spiegato Shigeki Terashi, Senior Managing Officer Toyota ? Il mercato delle app di bordo si sta evolvendo velocemente ed è una nostra priorità sviluppare servizi connessi robusti, flessibili, sicuri e facili da usare. Crediamo lo sia anche per Ford, Livio e gli altri collaboratori del progetto". Ford sembra in perfetta sintonia: l'Ovale Blu, già partner di Google nell'Open Automotive Alliance, è interessato anche a CarPlay, ma allo stesso tempo continua a sostenere fortemente lo sviluppo di Sync, ormai pronta per il balzo verso la terza generazione. http://tinyurl.com/qymjruk e pensare che sino a non molto tempo addietro in merito (sembrava che) si "desse per certo" che ci fosse stata una collaborazione prima con nokia e poi si è parlato di carplay!
In realtà sul sito Apple anche Toyota risulta partner di CarPlay. Sarò OT, ma queste integrazioni son gli "smartphone" appaiono "acerbe", anzi non appaiono proprio: su Auris 15 c'è ancora il vecchio Toyota Touch2. L'integrazione con il sistema di bordo la vedo utile per integrare il SatNav dello smartphone con l'impianto di bordo, ed eventualmente condividere la musica memorizzata. Ma quest'ultimo punto, via usb o streaming, era già contemplato. Resta il Satellitare. Se intendo bene, CarPlay farebbe utilizzare alcune app sull'infotainment di bordo. Android auto più o meno lo stesso. Poi c'era Mirrorlink, in uso anche su Lexus, dove pare non si sia riuscito a farlo funzionare... Considerando che: ogni anno c'è un aggiornamento dei due sistemi operativi. ogni anno escono modelli aggiornati di entrambe le piattaforme almeno con gli android, la situazione aggiornamenti è dubbia, e dopo pochi mesi si potrebbe restare senza update del produttore (eccetto top di gamma). con iOS forse puoi aggiornare al sistema operativo seguente, dopodichè il terminale subisce discreti rallentamenti. Apple si fermerà a lightinng o fra poco ricambierà connettore? Per entrambe le piattaforme alcune app non funzionano se non hai gli ultimi aggiornamenti. Le aujto non si cambiano alla velocità con le quali si cambiano gli smartphone (io poi ancora non ho avuto nè un android nè un iOS ) Siamo sicuri che tutta questa integrazione porterà benefici in massa? Non è che poi si diranno parolacce ogni due per tre, perchè il cell nuovo è troppo nuovo, l'auto è troppo nuova sul cell. e dopo l'update ad Andriod mannaia non va più, l'iOS nuovo non dialoga, ecc?
essendo che "non sono addentrato in materia" posso anche aver capito/interpretato male ma: da quello che mi è parso di capire dall'art in questione è che il principale vantaggio di questa operazione risiederebbe nella mancanza di vincoli in termini di possibilità di aggiunta applicazioni e/o aggiornamenti sw ed anche free...
- alleanze - fonte motoring: dalla recente alleanza a lungo termine toyota/mazda che hanno recentemente stipulato si starebbe studiano ad un crossover basato su prius (prossima generazione presumo) il quale dovrebbe adottare un 1.5 litri diesel di origine mazda (qundi skyactiv-d tecnology). seppur nulla di ufficiale, ma la fonte riferisce di "chilometraggio paragonabile a prius" ma rispetto a quest'ultima ciò unito ad una "di gran lunga migliore esperienza di guida." e per l'autonomia si parla di ben oltre 800 km con un pieno di carburante. oltre a questo crossover si starebbe anche lavorando su un veicolo elettrico che sarebbe approssimativamente la stessa dimensione del i3 bmw, anche se poco si sa ancora su di esso, se non che dovrebbe essere concepito per attrarre i consumatori americani e giapponesi. http://www.worldcarfans.com/115060594904/toyota--mazda-reportedly-developing-a-bmw-i3-sized
....io ho Toyota? Posseggo iOS??? Mi scarico l'app di Toyota per configurarmi con l'infotainment....lo stesso per le altre piattaforme...non dovrebbe essere così difficile nel 2015....
La Toyota Supra di Fast And Furious venduta all'asta. La Toyota Supra del primo Fast and Furious è stata battuta all'asta per ben 185 mila dollari. La coupé ha infatti trovato un nuovo proprietario che ha pagato l'equivalente di 166.480 euro per aggiudicarsi un pezzo di storia del cinema su quattro ruote. L'auto è stata infatti protagonista nella prima puntata della saga di Fast and Furious dove veniva guidata dal compianto Paul Walker durante le gare clandestine che caratterizzavano inizialmente il film. Questo esemplare non è però quello guidato direttamente da Paul Walker: si tratta infatti di una delle vetture utilizzate dagli stuntman per le manovre più rischiose del film. Nonostante questo gli appassionati si sono dati battaglia per accaparrarsela, portando il prezzo ben oltre le soglie aspettate. Proprio questo esemplare è stato protagonista delle ultime scene del film dove l'auto saltava e percorreva tratti stradali a tutta velocità. Proprio per questo non sono presenti gli interni come sull'auto di Paul Walker, con il telaio e le sospensioni che sono state rinforzate appositamente per consentire gli stunt. http://tinyurl.com/ph95rrg
Endurance: L?incognita Toyota. Fin qui, nelle prime gare del Mondiale Endurance 2015, le Toyota hanno deluso: ma la Casa campione in carica del WEC potrebbe rivelarsi una sorpresa nella corsa più imprevedibile dell?anno, la 24 Ore di Le Mans. Lo scorso anno, del resto, le vetture giapponesi, forti dei loro 1.000 CV, erano partite favorite sul circuito della Sarthe, almeno sul piano delle prestazioni pure; poi, una serie di errori tattici e un po? di sfortuna, con una delle macchine ritardata da un incidente sotto uno scroscio di pioggia nelle prime fasi di gara e l?altra, a lungo in testa, fermata da un problema tecnico, hanno favorito il successo dell?Audi. La TS040 Hybrid è, comunque, una vettura interessante: vediamo più nel dettaglio le sue caratteristiche. Otto cilindri. Anche la Toyota, come l?Audi e la Porsche, è una LM P1 ibrida: e non poteva essere diversamente, visto che di questa soluzione la Casa nipponica è stata l?antesignana. Il motore termico è un 8 cilindri a V di 90°, aspirato e alimentato a benzina, con 32 valvole, cubatura di 3.7 litri e potenza non dichiarata (la Toyota preferisce fornire il valore complessivo della power unit). La parte ibrida prevede la presenza di supercondensatori della Nisshinbo, in grado di accumulare grandi quantità di energia recuperata e di rimetterla a disposizione con altrettanto grande rapidità; il loro compito è di azionare due motori elettrici, uno (della Aisin) collegato all?asse anteriore, l?altro (della Denso, come l?inverter che completa il sistema) a quello posteriore. In questo modo, la vettura non solo è dotata, momentaneamente, della trazione integrale, ma può contare su una ?spinta? supplementare al retrotreno, che si va aggiungere a quella del V8. La potenza complessiva del sistema di propulsione è dichiarata in oltre 1.000 CV. Come lo scorso anno, la Toyota è stata omologata nella classe da 6 megajoule di energia erogata al giro; quindi, per regolamento, può consumare 4,81 litri di benzina per ogni tornata con un flusso di carburante di 89,5 kg/h, mentre la capacità del serbatoio è di 68,5 litri. Le altre caratteristiche. La TS040 Hybrid ha carrozzeria di fibra di carbonio con finestrini di policarbonato; il cambio, contenuto in una scatola di alluminio, è un sequenziale a 7 marce, la frizione è una ZF multidisco, le sospensioni seguono lo schema pushrod e sono complete di barre antirollio anteriore e posteriore, il servosterzo è idraulico. I freni, inoltre, sono ventilati e di carbonio; i cerchi di magnesio da 18? ?ospitano? pneumatici Michelin. La versione 2015. Lo scorso anno, Le Mans a parte, la Toyota ha dominato il WEC, vincendo cinque delle otto gare in programma e consentendo a Buemi e Davidson di aggiudicarsi il titolo Piloti. Per la stagione in corso, la Casa giapponese ha lavorato sull?aerodinamica, in particolare sulla parte frontale della vettura (cosa che ha comportato il superamento di nuove prove di crash), sul suo alleggerimento (così da poter impiegare della zavorr,a per rispettare il limite minimo di 870 kg) e sulle sospensioni, per migliorare l?utilizzo dei pneumatici. Anche la power unit, in particolare i supercondensatori, sono stati affinati, alla ricerca di un incremento delle prestazioni. Per il veloce circuito della Sarthe, inoltre, è stato preparato un pacchetto aerodinamico specifico, testato al Paul Ricard, mentre nelle altre gare della stagione a prevalere è la ricerca di un maggior carico attraverso l?ala posteriore, la copertura del motore e la parte frontale. Il lavoro di sviluppo è iniziato già subito dopo la 24 Ore dello scorso anno, mentre la nuova versione della vettura ha debuttato in gennaio in Francia, prima di proseguire i test ad Aragon e Portimao, per un totale di oltre 25.000 km. Lo sforzo, a giudicare da quanto si è visto finora, non sembra essere stato sufficiente per mantenere il vantaggio nei confronti di Audi e Porsche, rivelatesi in tutte le occasioni di confronto più veloci; alla 24 Ore, la Toyota punterà soprattutto sull?affidabilità della TS040, anche se potrà contare solo su due vetture iscritte, contro le tre delle Case avversarie. Gli equipaggi. A Le Mans la Toyota affida la TS040 Hybrid numero 1 al britannico Anthony Davidson, allo svizzero Sébastien Buemi e al giapponese Kazuki Nakajima, rimasto per un po? in forse a seguito di un serio incidente; la numero 2, invece, sarà guidata dall?austriaco Alexander Wurz, dal francese Stéphane Sarrazin e dal britannico Mike Conway. Di tutti questi driver, solo Wurz ha al suo attivo due vittorie nella 24 Ore francese, ottenute nel 1996 con la TWR-Porsche (un prototipo che montava il motore turbo della 935) e nel 2009 con la Peugeot 908 HDi, divisa con David Brabham e Marc Gené. Davidson, Buemi e Sarrazin hanno ottenuto, invece, dei secondi posti. http://tinyurl.com/nas4nwp
Industria Un servizio online per velocizzare l'acquisto dell'auto. Toyota, un servizio online per velocizzare l'acquisto dell'auto: Su Internet si compra qualsiasi cosa, dunque perché non estendere la possibilità anche alle auto? Negli Usa c'è chi sta provando a costruire un meccanismo di vendita con transazioni online (AutoNation e Sonic Automotive), ma finora le Case automobilistiche non hanno mostrato particolare interesse, ad esclusione di GM che propone Shop-Click-Drive. Ora, all'elenco dei "pionieri" si aggiunge amcheToyota, apparentemente interessata a sviluppare una piattaforma ad hoc per andare incontro alle nuove generazioni e velocizzare la "sosta" dal dealer, senza per questo tagliarlo fuori. Il modello c'è già. Stando ad Automotive News, il management americano intende proporre un programma online simile a quello già attivato da Scion, il marchio destinato alla clientela del Nord America. La soluzione, Pure Process Plus, semplifica l'acquisto trasferendo sul web le prime fasi del processo: configurazione e prezzo vettura (tasse inclusw), pre-approvazione di un eventuale finanziamento e così via. La documentazione viene inviata al concessionario convenzionato (negli Usa sono 60, ma presto se ne aggiungeranno altri trenta), stringendo i tempi della pratica: al cliente, infatti, non resta che presentarsi dal dealer per concludere la transazione. A quanto pare, l'ipotesi di Toyota è di avviare la piattaforma in circa 6-12 mesi. http://tinyurl.com/ouxlkpp
mercato estero: prima prova su strada della (imho stupenda!) ultima serie di tacoma http://tinyurl.com/qapc8yv
