<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano di rilancio | Page 23 | Il Forum di Quattroruote

Piano di rilancio

BelliCapelli3 ha scritto:
Il punto centrale è INDUSTRIALE PRODUTTIVO.

Se c'è una cosa che ormai anche le casalinghe di Torino hanno capito, è che la prima cosa che manca al gruppo, da anni, sono gli investimenti. Vale tanto per lo storico ramo italiano, quanto per quello nuovo americano. Mancano i talleri per progettare, sviluppare e produrre auto nuove, che in gamma stanno infatti invecchiando e morendo come mosche senza un rimpiazzo ( persino la Punto, fai tu ). Serghio stesso - vero o falso - ha infatti dichiarato che il restyling del Grand Cherokee è costato un paio di modelli nuovi, che non sono potuti uscire per lasciargli il passo

I soldi non ci sono. Nel caveau Chrysler c'era una decina di miliardi che, col trucchetto, diventano 7.5. Ma non sono immediatamente accessibili: Marchionne non può entrare nel caveau e saccheggiarli domattina: le possibilità di prelievo sono diluite nel tempo e sottoposto a determinate condizioni proprio per impedirlo.

La novità è che il traghettamento di Fiat verso l'America, al cui completamento la permanenza di Marchionne era vincolata, è ora completato, e lui potrebbe andar via dopo Aprile. Se così fosse, il suo piano industriale ( che già è stato giudicato tardivo: Aprile significa secondo quadrimestre ) potrebbe essere solo una bozza da lasciare in eredità al successore.

Questa analisi, purtroppo parecchio verosimile, ripropone la vexata quaestio sul perchè non sia stato ceduto il marchio Alfa, allorquando aveva ancora un valore tale da poter "spremere" l'eventuale compratore (sappiamo tutti chi).
Se la missione di Marchionne fosse stata quella testè conclusasi, ci sarebbe un doppio colpevole rimpianto: quello di non aver dato al Gruppo la possibilità di incamerare soldi freschi da investire, e quello di non aver dato all'Alfa una grossissima possibilità di rinascita.
 
alexmed ha scritto:
Avranno comprato qualche biglietto della lotteria?

La lotteria l'ha vinta VEBA (cit. Marchionne)!!!
Era previsto dagli accordi iniziali un controvalore di 1,27 mld di dollari per la quota VEBA del 16,4% e, dopo il loro ricorso al tribunale, ne hanno ottenuti 4,35!!!

Chi è stato il più furbo nella vicenda??
 
fpaol68 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Avranno comprato qualche biglietto della lotteria?

La lotteria l'ha vinta VEBA (cit. Marchionne)!!!
Era previsto dagli accordi iniziali un controvalore di 1,27 mld di dollari per la quota VEBA del 16,4% e, dopo il loro ricorso al tribunale, ne hanno ottenuti 4,35!!!

Chi è stato il più furbo nella vicenda??

Guarda che dicono questi:

'Chrysler indebolisce liquidità di Fiat' Moody's: rating sotto osservazione - Moody's mette sotto osservazione il rating 'Ba3' di Fiat per un possibile downgrade. Lo afferma Moody's in una nota, sottolineando che la decisione segue l'accordo raggiunto con il Veba per Chrysler. ''Mettiamo sotto osservazione i rating Fiat per un downgrade perche' l'annunciata acquisizione'' di Chrysler ''indebolirà materialmente la posizione di liquidità di Fiat in un momento in cui la società ha ancora un free cash flow negativo'' afferma Falk Frey, analista di Moody's per Fiat. ''Detto questo prevediamo che il cash che resterà nel bilancio Fiat, la generazione di cash flow operativo e le linee di credito non usate dovrebbero essere sufficienti a Fiat per centrare le anticipate necessità cash del 2014''. La revisione si concentrerà, fra l'altro, sull'impatto che l'operazione Chrysler avrà sul profilo di liquidità di Fiat per i prossimi 12-18 mesi, sui possibili passi per semplificare la struttura legale del gruppo e sulla performance operativa nell'esercizio fiscale 2013.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2014/01/07/Fiat-Moody-rating-sotto-osservazione-downgrade_9863219.html
 
BelliCapelli3 ha scritto:
E sta volta, dopo un ottimo consulente ristrutturatore finanziario / bancario, mi sa che sarà il turno di uno che sappia quante ruote ha un'automobile. Che sia anche bravo a progettarle e produrle.

Possibilmente senza soldi, chè non ci sono. ;)
Certamente... ma questo fantomatico nuovo AD, che dovrà sapere quante ruote abbia un'automobile, dovrà allo stesso tempo saper operare senza soldi come ha fatto Marchionne...
In definitiva, senza avere un ghello in tasca Serghio ha prima messo una gran pezza ai conti di Fiat limitando le perdite (prima costringendo GM a pagare per svincolarsi da Fiat, poi chiudendo stabilimenti, riducendo produzioni e investimenti sul R&D), poi sempre senza soldi è riuscito a prendersi il controllo di Chrylser. Il problema adesso è che sempre senza soldi si dovranno sviluppare nuovi modelli... Se nella storia recente Marchionne ha avuto due botte di fortuna colossali (Gm che paga per andarsene, e il Governo USA che di fatto ti regala Chrysler...), io mi domando quale altra cartuccia/botta di culo consentirà d'ora in poi di continuare a sopravvivere, ricordando che ora lo spazio per magheggi finanziari è finito e che il sostentamento deve arrivare dal prodotto come per tutti i concorrenti...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
:D suu, contenete l'entusiasmo... distruttivo ;)
gli articoli che riportate evidenziano solo i rischi di un'operazione finanziaria di vaste proporzioni
Non c'è ancora scritto che l'oprezione è fallita, anzi, dopo aver evidenziato ( giustamente) le criticità il giornalista si dichiara convinto che la liquidità sia sufficiente.
A parte qualche dubbio sull'oggetività di testate anche famose- ma comunque coinvolte e pesantemente da lobby con vari interessi, terrei a far notare la differenza tra notizie e "previsione"
La stampa anglosassone è generalmente stimata per la precisone nelle notizie... ma le previsioni sono - in quanto previsioni- del tutto aleatorie

cordialemnte tolo

Guarda tolo, certamente mi sono espresso male io, ma temo tu ti sia proprio perso il punto centrale della questione.

Il punto centrale della questione NON E' l'operazione finanziaria, che si è conclusa con successo ed il plauso dei mercati ( anche delle stock options di Serghio ).

Il punto centrale è INDUSTRIALE PRODUTTIVO.

Se c'è una cosa che ormai anche le casalinghe di Torino hanno capito, è che la prima cosa che manca al gruppo, da anni, sono gli investimenti. Vale tanto per lo storico ramo italiano, quanto per quello nuovo americano. Mancano i talleri per progettare, sviluppare e produrre auto nuove, che in gamma stanno infatti invecchiando e morendo come mosche senza un rimpiazzo ( persino la Punto, fai tu ). Serghio stesso - vero o falso - ha infatti dichiarato che il restyling del Grand Cherokee è costato un paio di modelli nuovi, che non sono potuti uscire per lasciargli il passo: insomma, in tasca ha un soldino, se ci compra il pane, non può comprare la fetta di salame da metterci sopra.

Ma il problema serio non è il restyling, quanto che, a restyling fatto, dovrebbe essere già allo sviluppo la nuova versione, che nei cicli automobilistici tradizionali dovrebbe arrivare fra non più di 3 anni, con una caratura tecnica che ci si aspetta non meno ricca di quello attuale, che ha progettato e sviluppato Jeep prima dell'acquisizione. Tu ne senti parlare?

E' questo il "problema per cui il trucchetto di Marchionne non è la panacea", secondo il WSJ, non quello finanziario.

I soldi non ci sono. Nel caveau Chrysler c'era una decina di miliardi che, col trucchetto, diventano 7.5. Ma non sono immediatamente accessibili: Marchionne non può entrare nel caveau e saccheggiarli domattina: le possibilità di prelievo sono diluite nel tempo e sottoposto a determinate condizioni proprio per impedirlo.

Ora, se vuoi, fatti un rapido calcolo mentale, oltre alla Grand Cherokee, di quante auto ha in gamma il Gruppo sotto i propri marchi, e quante di queste necessitino di essere rinnovate / riprogettate.

Non so a te. A me, ad un calcolo a spanne, saltano fuori ALMENO una 15ina di vetture, ma molto per difetto. Il tutto con 7.5 mld scarsamente suscettibili di prelievi, laddove un gruppo concorrente con un portafoglio marchi confrontabile e prodotti relativamente meno invecchiati fa i conti con 85 mld in 5 anni.

Sta qui il punto ( o il poker, per citare Bufalo ).

La novità è che il traghettamento di Fiat verso l'America, al cui completamento la permanenza di Marchionne era vincolata, è ora completato, e lui potrebbe andar via dopo Aprile. Se così fosse, il suo piano industriale ( che già è stato giudicato tardivo: Aprile significa secondo quadrimestre ) potrebbe essere solo una bozza da lasciare in eredità al successore.

E sta volta, dopo un ottimo consulente ristrutturatore finanziario / bancario, mi sa che sarà il turno di uno che sappia quante ruote ha un'automobile. Che sia anche bravo a progettarle e produrle.

Possibilmente senza soldi, chè non ci sono. ;)

Lascia fare lascia fare :thumbup: :thumbup:
 
modus72 ha scritto:
Se nella storia recente Marchionne ha avuto due botte di fortuna colossali (Gm che paga per andarsene, e il Governo USA che di fatto ti regala Chrysler...), io mi domando quale altra cartuccia/botta di *** (edit: fortuna) consentirà d'ora in poi di continuare a sopravvivere, ricordando che ora lo spazio per magheggi finanziari è finito e che il sostentamento deve arrivare dal prodotto come per tutti i concorrenti...

Concordo, anche se, personalmente, fra le due che citi, a me sembra più botta di culo la prima, relativa a GM.

La seconda, relativa a Chrysler, sarà stata una botta di culo anch'essa quanto si vuole, ma visto come questa è stata regalata ( e ci sono già polemiche in USA a riguardo di questo regalo ), viene da pensare che potevano candidarsi in tanti ( anzi, in tutti ) fra i concorrenti di Marchionne.

E forse, visto il quadro attuale, di un'operazione che sul piano finanziario raccoglie plausi, ma industrialmente ha raddoppiato le gatte da pelare, si spiega anche meglio come mai nessun altro si fosse fatto avanti: magari si erano fatti due conti e gli è sembrata una mossa idiota. :lol:

Adesso che Marchionne ha speso quasi tutti i soldi per allargare l'osteria, vediamo con quali soldi compra la ciccia da servire ai tavoli domani a pranzo. E non si può certo sostenere che questo problema non fosse prevedibile. Infatti è stato ampiamente previsto da tutti i possibili candidati, dalla stampa.... e pure da sti quattro cojoni di forumisti. :lol:

Candidati che probabilmente si dividono in due categorie. Quelli che nel 2009 stavano in salute avevano i soldi, e già vendevano all'estero, e quindi non avevano bisogno di andare a rasparsi le corna con un "salvataggio" laborioso, e quelli che nel 2009 non stavano in buona salute, e quindi si sono ben guardati dall'andare a fare i magnifici con altre aziende in difficoltà, senza avere i soldi.

Rimane fuori solo la categoria dei moltiplicatori di pani e pesci. Che naturalmente, alla faccia di tutti gli altri pivelli, salvano se stessi e gli altri senza spendere una lira. :D
 
Secondo il giornale le premium tedesche non l'hanno presa un granchè bene.

Li dovremo chiamare Triade Rosikonen??? :XD: :XD:

http://www.ilgiornale.it/news/economia/fiat-chrysler-ai-tedeschi-non-va-gi-980845.html
 
BufaloBic ha scritto:
Secondo il giornale le premium tedesche non l'hanno presa un granchè bene.

Li dovremo chiamare Triade Rosikonen??? :XD: :XD:

http://www.ilgiornale.it/news/economia/fiat-chrysler-ai-tedeschi-non-va-gi-980845.html

C'è una parte di questo articolo molto lunga, articolata, ragionata, e signicativa, secondo me molto interessante, al netto dei toni da "vi spezzeremo le reni". Adesso non riuscirei a ripetere tutto il ragionamento, un po' complesso e dalle implicazioni anche sfuggenti... ma pressappoco dove dice:

"Viene anche dato un valore al marchio Alfa Romeo (tra 5 e 8 miliardi di dollari), ".
 
modus72 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
E sta volta, dopo un ottimo consulente ristrutturatore finanziario / bancario, mi sa che sarà il turno di uno che sappia quante ruote ha un'automobile. Che sia anche bravo a progettarle e produrle.

Possibilmente senza soldi, chè non ci sono. ;)
Certamente... ma questo fantomatico nuovo AD, che dovrà sapere quante ruote abbia un'automobile, dovrà allo stesso tempo saper operare senza soldi come ha fatto Marchionne...
In definitiva, senza avere un ghello in tasca Serghio ha prima messo una gran pezza ai conti di Fiat limitando le perdite (prima costringendo GM a pagare per svincolarsi da Fiat, poi chiudendo stabilimenti, riducendo produzioni e investimenti sul R&D), poi sempre senza soldi è riuscito a prendersi il controllo di Chrylser. Il problema adesso è che sempre senza soldi si dovranno sviluppare nuovi modelli... Se nella storia recente Marchionne ha avuto due botte di fortuna colossali (Gm che paga per andarsene, e il Governo USA che di fatto ti regala Chrysler...), io mi domando quale altra cartuccia/botta di culo consentirà d'ora in poi di continuare a sopravvivere, ricordando che ora lo spazio per magheggi finanziari è finito e che il sostentamento deve arrivare dal prodotto come per tutti i concorrenti...
tristemente non posso che quotare, ma sono tutti molto eccitati per il "colpaccio".
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Secondo il giornale le premium tedesche non l'hanno presa un granchè bene.

Li dovremo chiamare Triade Rosikonen??? :XD: :XD:

http://www.ilgiornale.it/news/economia/fiat-chrysler-ai-tedeschi-non-va-gi-980845.html

C'è una parte di questo articolo molto lunga, articolata, ragionata, e signicativa, secondo me molto interessante, al netto dei toni da "vi spezzeremo le reni". Adesso non riuscirei a ripetere tutto il ragionamento, un po' complesso e dalle implicazioni anche sfuggenti... ma pressappoco dove dice:

"Viene anche dato un valore al marchio Alfa Romeo (tra 5 e 8 miliardi di dollari), ".

in quest'articolo, trovato così per caso, si dicono tante cose molto importanti, basta leggerlo con attenzione per poter capire come stanno le cose e soprattutto quali potranno essere gli scenari futuri nel panorama motoristico mondiale
 
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